Diverso tempo fa ho raccolto ciò che ho seminato.

E’ evidente. Quel plastico senso di confusione circa il mio lavoro è dipeso unicamente da ciò che ho prodotto nel disperato tentativo di dare a me per primo delle risposte circa ciò che sperimentavo e osservavo intorno a me. Ancora oggi molti mi scrivono domandandomi le ragioni di quel “dietro front”, che ha disorientato (e non poco) coloro che seguivano con interesse i miei articoli, arrivando persino a ipotizzare un mia improbabile aggregazione ai servizi segreti. Mi spiace deludere costoro e la loro bramosa voglia di scagliare la prima pietra verso tutto ciò che rifuggono. Sebbene un tentativo abbia effettivamente avuto luogo un paio d’anni fa – e non l’ho mai nascosto pubblicamente (anzi l’ho spesso sottolineato per far comprendere come funziona il bieco gioco del Cospirazionismo) – non c’è stato nessun accordo e nessuna aggregazione, poiché posseggo e mantengo in vita una feroce FEDE nei confronti del mio percorso.

“Le forze eruttate dalla psiche collettiva portano confusione e cecità mentale.” – Carl G. Jung

A coloro che non l’hanno ancora compreso, oppure non vogliono accettarlo perchè così hanno la scusa di far sopravvivere in loro quel tiepido barlume che chiamano “risveglio” , vorrei soltanto dire che è impossibile spiegare all’attuale mappa mentale, apparentemente indissolubile, che arriverà presto il giorno in cui anche loro abbandoneranno la Cospirazionismo Spa per procedere verso il prossimo passo, senz’altro più edificante dal punto di vista della reale “presa di coscienza” (termine abusato impropriamente in migliaia di argomenti che niente hanno a che vedere con quest’ultima). E sappiate che per fare ciò, ossia evolvere, non serve ricevere alcuna minaccia o pressione esterna, se non direttamente dalla voce della propria Anima. Se ciò non verrà compreso presto o tardi ci penserà lei a presentare il conto… e sarà salato, potete scommetterci il dito mignolo sinistro.

Si comprenda una volta per tutte che coloro che sono in cerca di se stessi stanno percorrendo i gradini di una scala, alla quale, di fatto, non tutti hanno accesso, e non perché ciò gli viene negato da qualcuno (basta con sta frottola), ma perché in essi non è presente “IL FUOCO” che arde e che brucia le viscere per la passione e la voglia di conoscere! Troppo facile gridare che vi sono verità nascoste a cui hanno accesso solamente “pochi eletti”. Falso, ipocrita e tendenzioso. Non v’è nulla di nascosto e tutto è assolutamente alla portata di tutti, sempre che si abbia in se l’ardire di cercare e di voler andare in fino in fondo.

Non puoi aiutare qualcuno a togliersi dalla schiavitù perchè si rivolterebbe contro di te e ti denuncerebbe per furto. – Loredana Ancora

Non v’è nessun migliore o peggiore (stiamo tutti cuocendo lento nello stesso brodo) e ciascuno di quei gradini possiede una sua particolare essenza; piccoli frammenti di coscienza/conoscenza che entrano, pian piano di soppiatto, nel corpo (coppa o graal) di chi è pronto ad accettarli in se. Ecco la ragione per la quale ho preferito procedere oltre quel livello del gioco, abbandonando il chiacchierio caotico di quel vociare incontrollato che è la rete, poiché divenuta sin troppo semplice e banale la comprensione del suo reale scopo. I gradini che ho lasciato dietro di me, così come quelli che avete lasciato dietro di voi, sono già stati percorsi e hanno richiesto un enorme dispendio di energie, per quale motivo ora dovremmo voltarci indietro per continuare ad osservare ciò che siamo sempre stati e che non ci è piaciuto? Che senso ha? Ammainiamo dunque quelle vele, e laddove il vento non soffia prepariamoci a gonfiare i nostri polmoni.

L’obbiettivo è ancora lontano. Lo intravedo appena dissolto in una fitta coltre nebbiosa, così nel frattempo, nel silenzio del “vuoto” mi rifocillo per raccogliere le forze e quando sarò pronto per il prossimo gradino so bene che ciò che ho compreso ora si dissolverà in un istante come il moto meccanico di una corda di violino che avrà terminato il suo ciclo ondulatorio, poiché ciò che importa è ciò che E’ adesso, non ciò che è stato o che sarà, poiché ciò che è stato non è più e ciò che sarà non è mai stato. Gli unici veri autori di quel testo, conosciuto a tutti attraverso il nome beffardo di Futuro, sono il pensiero e le parole che esterniamo oggi. Se volete un mondo di esseri umani microchippati, credetemi, lo sarà. Se volete un mondo di guerre e schiavitù, fidatevi, lo sarà. Se volete sentirvi avvelenati, potete starne certi, lo sarete… e se volete essere marionette… insomma avete capito.

Ascoltate se volete le parole di un viandante (non lui stesso) che ha scelto di sperimentare certi stati, facendosi persino del male: non tutto ciò che appare rivelare le “malefatte” dei cosiddetti “potenti” diventa per forza di cose opera della VERITA’, poiché essa non è mai scritta ma realizzata. Pensare e agire in questa direzione non ha elevato di mezzo millimetro le nostre coscienze, ma le ha poste in sudditanza della medesima legge che governa l’inconsapevolezza e l’ignoranza: il luogo comune. Per portare un esempio in rapporto a quanto appena esposto, non tutto ciò che la Chiesa Cattolica Romana rifiuta e combatte con veemenza deve essere preso in se come una verità. Molti sono convinti di sì e ciò fa parte del mega-trappolone. Se la Chiesa non accetta quel film, quel libro o quel giocattolo, per via di ciò che rappresentano di contro al loro culto, allora diviene uso e costume tra la gente ritenere che quel materiale è per forza la verità e perciò è giusto allo scopo di elevarci. Niente di più falso. E’ semplicemente un’altra regola di marketing virale. Non v’è Coscienza ma semplice business! Così com’è accaduto del resto per il Codice Da Vinci, che è stata nient’altro che un’altra astuta mossa di propaganda per confondere meglio e ulteriormente le carte in tavola.

Nei circoli ristretti, dove le VERITA’ NASCOSTE (quelle con le lettere tutte maiuscole) viaggiano su possenti navi, si ride a crepapelle quando si legge che il cenacolo rappresenterebbe un evento realmente accaduto, sottolineando la presenza di una donna al fianco del Cristos. Quella donna è sì presente ma non rappresenta affatto una donna in termini “fisici”, così come il Cristos non rappresenta un uomo in particolare: essi SONO SIMBOLI antropomorffzzati che rappresentano concetti metafisici che non sono per il gregge. Colui che chiamamiamo Gesù (che non è il Cristos), non parlava di cose che avevano a che vedere col “mondo fisico”, ma con quello “metafisico”, solo in questi termini è possibile comprendere molti dei suoi insegnamenti.

Gli si avvicinarono allora i discepoli e gli dissero: «Perché parli loro in parabole?». Egli rispose; «Perché a voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato. Così a chi ha sarà dato e sarà nell’abbondanza; e a chi non ha sarà tolto anche quello che ha. Per questo parlo loro in parabole: perché pur vedendo non vedono, e pur udendo non odono e non comprendono. E così si adempie per loro la profezia di Isaia che dice: “Voi udrete, ma non comprenderete, guarderete, ma non vedrete. Perché il cuore di questo popolo si è indurito, sono diventati duri di orecchi, e hanno chiuso gli occhi, per non vedere con gli occhi, non sentire con gli orecchi e non intendere con il cuore e convertirsi, e io li risani”. – Matteo 13,1-23

Già. Non a tutti è dato, ma solo chi riesce a vedere OLTRE lo può comprendere, e solo coloro che hanno integrato l’OCCHIO, lavorando su loro stessi, sono in grado di vedere… di nuovo. Il paradosso di tale situazione è che la Chiesa non ha affatto avuto bisogno di alterare il significato dei cosiddetti “testi sacri”, così come intende invece la propaganda anti-Chiesa, poiché sanno bene – e l’hanno sempre saputo – che probilmente 7 su 7.000.000.000 avrebbero posseduto un giorno il FUOCO per capire realmente gli Evangeli. Non c’è bisogno di gettarsi a pesce nello gnosticismo, o di sapere se Giuda ha tradito Gesù o meno (questo è un dato assolutamente irrilevante per coloro che intendono davvero sapere chi sono). In verità siamo pieni di pregiudizi nei confronti dei vangeli canonici, poiché abbiamo ascoltato la propaganda e non il nostro cuore, eppure, potete credermi sulla parola, esotericamente parlando sono TESTI POTENTISSIMI se vissuti sulla propria pelle.

Di recente è uscita una serie di libri che condividono tra di loro un unico denominatore comune: “Questo e Quello, scritti da Tizio e da Caio, che la Chiesa non vi farebbe mai leggere.”* Questa frase è marcatemente subdola, ed è nient’altro che un’altra strategica e spietata operazione di marketing, poiché richiama in noi quel desiderio inconscio (nonché illusorio) di sentirci altrettanto potenti quanto i potenti, poiché finalmente leggendo quei testi sapremo cosa ci hanno nascosto per tutto questo tempo. In fin dei conti la vera ricchezza e il vero potere, agli occhi dell’Inconscio, non sono il possesso del denaro e una posizione sociale di rilievo, ma la CONOSCENZA che è COSCIENZA. In tal modo, bypassiamo direttamente quell’atto consapevole che ci permetterebbe di accendere il nostro “senso critico” domandandoci finalmente: ma perché proprio ora, dopo duemila anni di balle e pistolinate cosmiche, qualcuno vuole che di punto in bianco ci si svegli tutti quanti?!

Già. Difficile porsi questa tremenda domanda, perché la sua risposta è talmente potente da riuscire a demolire di colpo tutte quelle nuove fumose “certezze”, che negli ultimi tre anni ci hanno fatto sentire tutti quanti un pò più “liberi”. Ma i gradini delle menzogne rivelate sono dietro di voi, ed è solo se avrete il coraggio di procedere oltre e di poggiare i vostri piedi su un’altro gradino, vi accorgerete che coloro che hanno fornito gli strumenti che tutti voi oggi utilizzate per smascherarle, sono i medesimi che combattete ed accusate. Credete sul serio che non lo sapessero? Che tutto questo non fosse già in cantiere da molto molto tempo? INTERNET E’ PRESIDO MILITARE! Siete davvero convinti che vi sia davvero qualcosa che non vi DEVE ESSERE? Tutti i tentativi di censura che ho subito con veemenza in passato ad opera di “ignoti” (in realtà so bene chi sono), non erano volti ad intimidirmi ma a indurmi maggiore convinzione su ciò che stavo facendo! Come faccio a saperlo? Semplice… perché sono ancora vivo… così come lo sono tutti i “presunti” rivelatori di “grandi verità” che giornalmente quaccherano placidi da qualche bit-pulpito. Hanno ucciso Lady D per molto meno, cosa pensate che ci mettano a levare di mezzo qualche rompiscatole che è assai meno famoso di lei? Sarebbe sufficiente un bel missilotto intelligente diretto dritto dritto sulla sua abitazione, e far scrivere sui giornali del giorno dopo che la “pecora nera” si è suicidata col gas perché era uscita fuori di testa.

Per sapere la verità avete un solo strumento armonico: voi stessi, il cervello che sta in mezzo alle orecchie e il vostro CUORE, il quale domanda a gran voce di essere interpellato prima di credere fideisticamente a qualcuno o a qualcosa. La vera presa di Coscienza è un atto unicamente d’Amore: nessuno può dirvi se siete innamorati… Per quanto fingiate di esserlo o lo siate per davvero lo sapete voi e voi soltanto… ma non illudetevi che gli altri, attraverso il loro 95% definito “inutilizzato”, non l’avvertano.

fonte>>> http://www.automiribelli.org/?p=7

Sono questi gli scritti che mi fanno ringraziare cento volte la Divinità di avermi fatto allontanare definitivamente dal Cristianesimo e da tutto ciò che lo concerne........