Cita:
sanje ha scritto:
1)Ci sono moltissimi libri dell'epoca... quanti da riempire una intera biblioteca e nessuno cita Gesu Cristo... ma citano altri personaggi di molta meno importanza rispetto a gesu.
Il fatto che non è descritto come un essere mitico è un volere della chiesa. Ti rimando a Luigi Cascioli,... uno dei massimi esperti nella storia del cristianesimo, non un qualunquista ma una persona che cita prove e dettagli scrupolosi:
uno che ora mi ricordo in questo momento è quello riguardante la croce.
I romani non hanno mai usato la croce come strumento di morte, ma usavano un tronco a forma di fionda dove venivano legati i condannati sui bracci a V del tronco. Il condannato aveva piedi a terra ed era una morte crudele perche passavano anche settimane prima che il prigioniero morisse in agonia.
Quindi niente chiodi e corone di spine volute tanto dai fondatori della chiesa.
Questo puo essere per te un dettaglio secondario ma fa capire quanto la disinformazione sulla storia sia di enorme portata.
2) I dettagli che "assomigliano" alle caratteristiche di divinità precedenti a quelle di gesu sono invece identiche. Per non leggere libri ti rimando al documentario "zeigteist" che ne elenca con chiarezza nei primi 20 minuti.
3) Le date sono molto importanti, perche senza di esse uno storico cessa di esistere.
Vai a dire a seri studiosi del cristianesimo e della storia in generale che le date sono secondarie. Ma scherziamo?
Senza cronologia non possiamo neanche descrivere cio che abbiamo fatto ieri.
Ti domandi perche chi non crede a gesu cristo perche scrive qui?
Io scrivo per dare la possibilità a chi legge e a chi vuole sapere senza pregiudizi di convincersi ad informarsi, far scattare in loro quella curiosità nel sapere su questo argomanto in maniera piu seria e successivamente fare un ragionamento di coscienza su una mole di informazioni piu completa possibile, proprio come ho fatto io.
Voglio chiarire una cosa: non credere in gesu non è una scelta ma è una costriziona alla luce di ormai innumerevoli prove.
Fare la scelta di credere è una scelta di non voler sapere... forse per l'educazione ricevuta che molto influenza, forse per paura o chissa per altre ragioni ma è una scelta sbagliata.
Quello che dici non inficia minimamente le mie argomentazioni, e può essere smontato punto per punto.
Ribadisco che i libri e i documenti che ci sono rimasti dell'epoca, per quanto numerosi, sono solo una parte infinitesima dei documenti che sono stati scritti all'epoca.
Non ci sono quindi dati sufficienti per dimostrare che "Cristo non è mai esistito".
L'unica prova potrebbe essere un testo che affermasse chiaramente, e senza ombra di dubbio, che Cristo è stata un'invenzione di San Paolo.
Certo, il Cristianesimo è un'invenzione di San Paolo in gran parte, ma questo non dimostra che San Paolo si sia inventato Cristo di sana pianta, e non si sia servito di un personaggio realmente esistente.
E' irrilevante il fatto che Cristo sia stato ucciso con una croce come viene normalmente immaginato e non invece a una sorta di "Y"!
Il significato del Cristianesimo non sarebbe minimamente modificato dal fatto di adottare una Y al posto della croce!
Il fatto poi della "disinformazione storica" come la chiami tu, non dimostra minimamente che Cristo non sia esistito.
Il fatto che ci sia disinformazione storica sul conto di un personaggio storico non significa che non sia mai esistito.
Come al solito, qui si tende a passare di palo in frasca....
I dettagli di somiglianza con gli altri "Dei umani" come Osiride e Dioniso potranno essere identici.. non è identica LA PERSONA di Gesù Cristo... e che sia stata la Chiesa a far sì che sia così è solo una tua illazione indimostrata.
Dioniso, per esempio, non era figlio di un falegname e non propagandò un preciso insegnamento etico, e lo stesso si può dire di Osiride.
E siccome la persona di Cristo non è identica in tutti i suoi aspetti agli altri Dei, ma ha solo delle somiglianze, nulla vieta di pensare che Cristo sia una persona realmente esistente, a cui sono stati attribuiti caratteri mitici per divinizzarla e renderla così più accessibile a tutti.
Le date sono importanti solo da un certo punto di vista. Il fatto che una cosa non sia avvenuta nella data riportata dai libri di storia, NON significa che quell'avvenimento non sia avvenuto!
Ora toccherebbe chiedere a te se stai scherzando...
Io non ho mai chiesto "perché chi non crede scrive qui"... io ho chiesto a Number perché è intevenuto nella discussione dato che non aveva niente da dire, il che è diverso.
Il post chiedeva: "qual è l'insegnamento originario di Gesù Cristo?"
Lui è intervenuto dicendo che lui era convinto che Cristo non è mai esistito (non si sa bene secondo quali motivazioni) e poi ha aggiunto che comunque lui non si è mai interessato alla religione.... e siccome in un altro post ha detto che si sentiva altrettanto sicuro che non esiste la vita oltre la morte, io mi sono domandato: se ha già deciso che non esiste niente, che non gliene frega niente, che perciò (per logica deduzione mia) sono tutte scemenze... che senso ha che intervenga?
A me sembra una domanda legittima, se poi tu ti sei sentito offeso perché hai pensato che volessi colpire anche te, mi dispiace molto, ma non mi sento in colpa per il fatto che mi hai frainteso. Cose che capitano...
In ogni caso, io non credo proprio che bisogna essere "costretti" a non essere cristiani.
Il Cristianesimo lo si può interpretare in così tanti modi, come qualsiasi altra religione, che si può benissimo elaborare una teologia adeguata alla ricerca storica.
Non esistono argomentazioni "scientifiche" incontrovertibili che possano dimostrare che noi dobbiamo o non dobbiamo credere nell'uno o nell'altro Dio.
La Ragione, sulle cose ultime, rimane silente. Essa può parlare solo per ciò di cui abbiamo esperienza, non per ciò che rimane nascosto.
E siccome nessuno di noi era in Palestina 2000 anni fa, penso che ognuno è libero di credere quello che vuole... anche che Gesù era un mercante di vino che durante una sbronza si è dichiarato il Messia e qualcuno ci ha creduto....
In ogni caso, credere che la gente se non pensa in un certo modo allora è stupida e ignorante direi che è un pensiero profondamente illiberale e tendenzialmente totalitarista... stiamo attenti, ragazzi....