Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 7 messaggi ] 
Autore Messaggio

U.F.O.
U.F.O.

Non connesso


Messaggi: 208
Iscritto il: 11/01/2009, 19:58
Località: Brusciano NA
 Oggetto del messaggio: Arabi reclamano i rotoli del Mar Morto.
MessaggioInviato: 10/05/2010, 11:33 
Se gli arabi reclamano i bimillenari rotoli ebraici del Mar Morto

La Giordania ha chiesto al Canada di sequestrare e non restituire a Israele una selezione dei Manoscritti del Mar Morto in mostra da sei mesi a Toronto, sostenendo che, in base al diritto internazionale, sarebbero di sua proprietà e che Israele se ne sarebbe illegalmente impadronito nel 1967 quando il Rockefeller Museum, che si trova a Gerusalemme est, cadde sotto controllo israeliano. Finora il Canada ha risposto che non intende essere coinvolto in una disputa che deve essere risolta dalle parti. Lunedì scorso la Giordania ha anche inoltrato una denuncia all’Unesco, ribadendo che i Manoscritti le appartengono.

Yigal Palmor, portavoce del ministero degli esteri israeliano, ha definito “ridicola” la pretesa della Giordania. “I Manoscritti del Mar Morto – ha spiegato Palmor – sono parte intrinseca del patrimonio culturale e religioso ebraico e non hanno nessun attinenza con la Giordania o col popolo giordano. Inoltre, l’occupazione giordana della Cisgiordania e della parte est di Gerusalemme (dal 1949 al 1967) era illegale, in quanto frutto di un’aggressione, e non è mai stata riconosciuta dalla comunità internazionale. Se non bastasse, sin dalla fine degli anni ’80 il Regno Hashemita ha formalmente rinunciato a tutte le sue rivendicazioni sui territori ad ovest del Giordano. Dunque non si capisce su quali basi cerchi ora di avanzare una rivendicazione di proprietà su dei Manoscritti che con tutta evidenza rappresentano una pietra miliare nella storia della cultura ebraica”.

I giordani non sono gli unici a tentare di mettere le mani sui famosi Manoscritti redatti in ebraico e aramaico più di sei secoli prima della conquista araba della Terra d’Israele. Lo scorso aprile l’Autorità Palestinese aveva cerato di spingere il governo canadese ad annullare la mostra sostenendo che i Rotoli sono stati “rubati dal territorio palestinese”.

I Manoscritti del mar Morto sono composti da circa 900 testi, biblici ed extrabiblici, considerati uno dei più importanti ritrovati archeologici del XX secolo. Inizialmente scoperti per caso da un pastore beduino nel 1947 in una grotta presso Qumran, sulla sponda nord-occidentale del Mar Morto, vennero successivamente arricchiti da quelli rinvenuti in un totale di undici grotte, nella stessa zona, nel corso di varie ricerche proseguite fino al 1956. I testi comprendono alcune delle uniche copie giunte sino a noi di testi biblici redatti prima del 100 a.e.v ., restituendoci una testimonianza unica della vita ebraica all’epoca del Secondo Tempio.

«I giordani – si legge in un editoriale di Ma’ariv (7.1.10) – quei giordani che sedici anni fa hanno fatto la pace con Israele, oggi rivendicano un diritto di proprietà sui Rotoli del Mar Morto perché, dicono, sono stati rubati da Israele in territorio occupato. Ora, è chiaro che qualunque persona normale farà fatica a capire una tale impudente sfrontatezza. Il Regno Hashemita, questa invenzione franco-britannica promossa da Lawrence of Arabia allo scopo di sistemare una dinastia beduina proveniente dall’Hejaz della penisola arabica, questo stato che non ha una vera storia e che per reggersi deve fare affidamento sulle armi dell’esercito israeliano e sull’aiuto di una centrale di intelligence americana, accampa diritti di proprietà su antichi rotoli ebraici che hanno il merito, fra l’altro, di dimostrare quanto le confuse percezioni in fatto di colonialismo e di occupazione siano semplicemente una questione di tempo.

Intanto salta fuori che la proprietà dei Rotoli del Mar Morto non viene rivendicata solo dal regno di cartapesta ad est del Giordano, ma anche dall’Autorità Palestinese di Mahmoud Abbas (Abu Mazen) e Salam Fayyad. E qui pare evidente che i palestinesi hanno sviluppato una grave forma di dissonanza cognitiva, insomma che dovrebbero mettersi d’accordo con se stessi. Sono loro, infatti, che sostengono chiassosamente che in questa terra non esiste nessuna traccia di storia ebraica, che a Gerusalemme non è mai esistito nessun Tempio ebraico eccetera eccetera. Eppure proprio quei Rotoli, di cui rivendicano la proprietà come “palestinesi”, testimoniano fra l’altro (se mai ce ne fosse bisogno) dell’esistenza precisamente di quel Tempio “immaginario”, tanto che ne discutono il grado di purità, suo e dei suoi sacerdoti (per non dire della tesi di alcuni studiosi secondo cui i Rotoli stessi facevano parte del patrimonio del Tempio prima che ne venissero asportati a causa dell’assedio dei Romani). Evidentemente i palestinesi, un popolo di invenzione assai recente, un’accolta di immigrati per la maggior parte giunti in questa terra nel XIX secolo come coloni importati dal viceré d’Egitto Ibrahim Pasha, devono dedicarsi incessantemente alla riscrittura fantasiosa della storia».

UN PO’ DI STORIA
Il primo lotto di sette rotoli venne trovato da pastori beduini nella Grotta 1 nel 1947, in un periodo in cui stava per consumarsi l’aggressione araba che avrebbe dato luogo alla prima guerra arabo-israeliana. Poco dopo la nascita dello stato di Israele, tre rotoli vennero clandestinamente acquistati dal professor E. L. Sukenik, dell’Università Ebraica di Gerusalemme, da un trafficante d’antichità arabo-cristiano di Betlemme. Gli altri quattro rotoli finirono nelle mani di Mar Athanasius Yeshua Samuel, metropolita del monastero siriaco-giacobita di San Marco, a Gerusalemme. Questi nel 1949 si recò negli Stati Uniti con i rotoli, ma passarono cinque anni prima che trovasse un acquirente. Il 1 giugno 1954, Mar Samuel pubblicò un’inserzione sul Wall Street Journal mettendo in vendita “I quattro rotoli del Mar Morto”. L’inserzione attirò l’attenzione di Yigael Yadin, figlio del prof. Sukenik, che aveva appena smesso la divisa di capo di stato maggiore delle Forze di Difesa israeliane per tornare a dedicarsi alla sua vocazione di archeologo. Con l’aiuto di intermediari, il 1 luglio 1954 i quattro rotoli vennero acquistati da Mar Samuel, presso il Waldorf-Astoria Hotel di New York, per 250.000 dollari. Parte della cifra venne coperta da D. S. Gottesman, un filantropo di New York i cui eredi sponsorizzarono successivamente la costruzione del Santuario del Libro, la struttura all’interno dell’Israel Museum di Gerusalemme dove i manoscritti sono conservati e in mostra al pubblico. Questi sette rotoli sono: Isaia A e Isaia B, il Commentario ad Abacuc, il Rotolo della Benedizione, La Regola della Comunità (o Manuale di Disciplina), il Rotolo della Guerra (dei figli della luce contro i figli delle tenebre) e l’Apocrifo della Genesi: tutti in ebraico tranne l’ultimo in aramaico.

Per alcuni anni dopo la prima scoperta, le altre grotte vennero saccheggiate da tombaroli beduini, cosa che ha sicuramente comportato la perdita irreparabile di materiale preziosissimo. Successivamente sono state compiute campagne di scavi sistematiche che hanno setacciato gli otto chilometri di rupi lungo della zona di Qumran. Delle undici grotte che contenevano manoscritti, cinque vennero scoperte dai beduini e sei dagli archeologi.

Nella Grotta 4, ad esempio, vennero rinvenuti 15.000 frammenti di almeno seicento testi compositi. L’ultimo manoscritto venne trovato nel 1956 nella Grotta 2 e comprende il Rotolo dei Salmi, un “targum” (versione) in aramaico di Giobbe e il Rotolo del Tempio, il più lungo dei Rotoli di Qumran. Il Rotolo del Tempio venne acquistato da Yigael Yadin ed è oggi conservato nel Santuario del Libro insieme ai primi sette. Tutti gli altri manoscritti, dai più grandi ai frammenti più minuti, sono conservati nell’edificio del Museo Rockefeller di Gerusalemme.
Il Museo Rockefeller venne costruito fra il 1930 e il 1938 a Kerem el-Sheik, una collinetta appena fuori l’angolo nord-orientale delle mura della Città Vecchia di Gerusalemme, grazie ad una cospicua donazione del filantropo americano John D. Rockefeller. Venne gestito da un Board of Trustees” internazionale fino al 1966, quando venne nazionalizzato da re Hussein di Giordania.

Poco dopo, con la guerra dei sei giorni del 1967, passò sotto amministrazione israeliana. Dal 1967 il Museo Rockefeller viene gestito congiuntamente dall’Israel Museum e dell’Israel Department of Antiquities and Museums (successivamente rinominato Israel Antiquities Authority).

(Da: Jerusalem Post, Maariv, jewishvirtuallibrary.org, israele.net, 3-13.1.10)

fonte>>> http://www.israele.net/articolo,2720.htm



_________________
http://blog.libero.it/LaTorretta
"IL NEMICO NON ESISTE. Il nemico e' inventato dal potere per conservare se stesso..." (Giuliana Conforto)
Top
 Profilo  
 

Rettiloide
Rettiloide

Avatar utente

Attenta AstrofilaAttenta Astrofila

Non connesso


Messaggi: 3962
Iscritto il: 06/12/2008, 12:42
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 02/07/2010, 13:57 
Scoperta l'origine dei Rotoli del Mar Morto

I ricercatori dei Laboratori Nazionali del Sud (LNS) di Catania dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) sono riusciti a far luce sull’origine di una parte degli straordinari “Rotoli del Mar Morto”, una raccolta di circa 900 documenti scoperti in varie grotte nei pressi del Mar Morto mezzo secolo fa.

Ci sono riusciti grazie all’uso congiunto di un nuovo sistema di analisi, chiamato XPIXE e brevettato proprio dai LNS dell’INFN, e dell’acceleratore di particelle in funzione negli stessi Laboratori.
I documenti analizzati rappresentano, tra l’altro, i testi biblici più antichi mai conosciuti, datati da uno a due secoli avanti Cristo fino a qualche decennio dopo.
I risultati sono stati presentati ieri, 1 luglio 2010, dal professor Giuseppe Pappalardo, dell’INFN, alla PIXE 2010 Conference che si è tenuta a Surrey, in Gran Bretagna.

La ricerca dei fisici dell’INFN, in collaborazione con i ricercatori dell’IBAM-CNR, ha permesso di scoprire che una parte di questi rotoli (in particolare il “Rotolo del Tempio”, che non fa parte della narrazione biblica ma descrive la costruzione e la vita di un tempio, e detta norme su come trasmettere la legge al popolo) potrebbe essere stata realizzata sulle rive del Mar Morto nella zona di Qumran, là dove sono stati trovati i reperti. O meglio, che le pergamene sono state preparate in loco.

La ricerca è stata realizzata su sette piccoli campioni (dimensione media, un centimetro quadrato) di questi rotoli su richiesta della dottoressa Ira Rabin del BAM (Bundesanstalt für Materialforschung) di Berlino. I reperti provengono dal Shrine of the Book of the Israel Museum e dalla collezione Ronald Reed della John Rylands University Library.

Gli strumenti del laboratorio LANDIS dei Laboratori di Catania dell’INFN hanno permesso di effettuare analisi non distruttive e di ottenere alcuni primi risultati sull’origine delle pergamene. Queste pergamene, il supporto su cui si scriveva al tempo, richiedevano, infatti, una grande quantità di acqua per essere preparate. Analizzando nella zona del ritrovamento le acque presenti localmente, si era potuta stabilire la presenza di alcuni elementi chimici nelle sorgenti e il rapporto tra le loro diverse concentrazioni. Si sono poi analizzati i valori del rapporto Cloro/Bromo su alcuni frammenti di pergamene del Rotolo del Tempio utilizzando fasci di protoni da 1.3 MeV, prodotti dall’acceleratore di particelle Tandem dei LNS dell’INFN.
Si è visto così che i valori del rapporto Cloro/Bromo nelle pergamene sono compatibili con una loro provenienza dalla zona in cui sono state trovate. Presentano cioè valori affini a quelli dell’acqua presente in loco.
La ricerca continuerà ora con l’analisi degli inchiostri con cui sono stati realizzati i testi.
La tecnica
Il sistema XPIXE (X-ray and Particle Induced X-ray Emission) consiste in una sorgente radioattiva che emette sia particelle alfa che raggi X. A seguito dell’incidenza di queste radiazioni sul campione da analizzare, si ha l’emissione di raggi X caratteristici degli elementi chimici componenti il campione in esame, che vengono contestualmente rivelati. L’analisi degli spettri misurati consente, nella maggior parte dei casi, di ottenere la composizione chimica del reperto in studio.
Questo strumento è portatile e consente analisi in situ.

L’acceleratore Tandem dei LNS svolge un lavoro analogo a quello del XPIXE ma, poiché utilizza un fascio di protoni con un’intensità maggiore rispetto a quella della radiazione emessa dal XPIXE, riusciamo a conoscere anche il rapporto tra gli elementi presenti e quindi, per esempio, a capire se l’acqua con cui è stata lavata la pergamena è compatibile o meno con l’acqua locale.

XPIXE è stato interamente sviluppato e realizzato dall’INFN in collaborazione con il CEA (Francia) e opera nell’ambito del laboratorio LANDIS (Laboratorio di Analisi non Distruttiva in Situ) ai Laboratori Nazionali del Sud dell’INFN per applicazioni nel campo dei beni culturali.

Fonte: http://www.ilmediterraneo.it/it/news/cu ... to-0003912


Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 7289
Iscritto il: 11/07/2009, 14:28
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 30/04/2013, 12:34 
Cita:
2di7 ha scritto:

La ricerca dei fisici dell’INFN, in collaborazione con i ricercatori dell’IBAM-CNR, ha permesso di scoprire che una parte di questi rotoli (in particolare il “Rotolo del Tempio”, che non fa parte della narrazione biblica ma descrive la costruzione e la vita di un tempio, e detta norme su come trasmettere la legge al popolo) potrebbe essere stata realizzata sulle rive del Mar Morto nella zona di Qumran, là dove sono stati trovati i reperti. O meglio, che le pergamene sono state preparate in loco.


Mike Plato ha messo in rete la traduzione dei rotoli del mar morto...roba forte ragazzi... [8D]

Un esempio :
Allora si accese la collera Capitolo 2 1 di Dio contro la loro assemblea devastando tutta la loro moltitudine: le loro opere furono come un'impurita#768; davanti a lui. 2 Ed ora ascoltatemi voi tutti che siete entrati nel patto ed io rivelero#768; alle vostre orecchie le vie 3 degli empi. Dio ama la conoscenza e pone davanti a se#769; la sapienza e la saggezza; 4 la prudenza e la conoscenza sono suoi ministri, presso di lui e#768; la longanimita#768; e l'abbondanza di perdoni 5 per espiare i convertiti dal peccato; ma forza, potenza e furore grande con fiamme di fuoco 6 per mano di tutti gli angeli devastatori, contro tutti coloro che hanno deviato dalla via e hanno detestato lo statuto: per essi non vi sara#768; ne#769; un resto 7 ne#769; uno scampo. Dio infatti non li ha scelti dall'antichita#768; eterna; prima che fossero formati egli conobbe 8 le loro opere, detesto#768; le generazioni a causa del sangue, nascose il suo volto dalla faccia della terra, 9 da Israele, fino alla loro distruzione; egli conobbe gli anni della loro esistenza, il numero e la data esatta dei tempi determinati per tutti 10 gli eventi dei secoli, i fatti futuri, tutto cio#768; che accade a suo tempo per tutti gli anni eterni. 11 E in tutti questi (tempi) si e#768; suscitato uomini notabili per lasciare uno scampo alla terra e riempire 12 la superficie del mondo con la loro discendenza; egli li istrui#768; per mezzo degli unti del suo spirito di sanita#768; e dei veggenti 13 della verita#768;, e con precisione determino#768; i loro nomi; ma fece smarrire quelli che odia. 14 Ed ora, figli, ascoltatemi ed io scopriro#768; i vostri occhi affinche#769; possiate vedere e comprendere le opere 15 di Dio, scegliere quanto gli e#768; gradito e respingere cio#768; che odia, camminare alla perfezione 16 in tutte le sue vie senza sgarrare secondo i desideri dell'istinto colpevole e degli occhi lussuriosi. Poiche#769; molti, 17 a causa di essi si sono smarriti, e hanno vacillato, a causa di essi, valenti eroi, dai tempi antichi ad oggi; avendo camminato nell'ostinazione 18 del loro cuore, caddero i vigilanti del cielo; furono presi, a causa di essi, perche#769; non avevano osservato gli ordini di Dio, 19 e (a causa di essi) caddero i loro figli la cui altezza uguagliava quella dei cedri e i cui corpi erano come le montagne; 20 ogni carne che era sulla terra asciutta spiro#768;, essi divennero come se non fossero mai esistiti, essendosi comportati 21 secondo la loro volonta#768; e non avendo osservato gli ordini del loro fattore, fino a quando arse contro di essi la sua ira.
Fonte:(Documento di Damasco) http://mikeplato.myblog.it/manoscritti-del-mar-morto/

"Vigilanti del cielo"=Angeli caduti=Alieni ribelli [?]
Figli dei "Vigilanti del cielo"=ibridi umano/alieni di alta statura e di grande forza [?]



_________________
"Sei quello che sei, anche se non lo sai..."
Angeldark
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Lo Storico dai mille nomiLo Storico dai mille nomi

Non connesso


Messaggi: 16367
Iscritto il: 01/10/2009, 21:02
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 30/04/2013, 12:51 
Angel, se Plato vedesse quello che hai appena scritto, ti verrebbe a spezzare le gambine...
[:246]


Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 7289
Iscritto il: 11/07/2009, 14:28
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 30/04/2013, 14:49 
Cita:
Sheenky ha scritto:

Angel, se Plato vedesse quello che hai appena scritto, ti verrebbe a spezzare le gambine...
[:246]

Perchè [?]



_________________
"Sei quello che sei, anche se non lo sai..."
Angeldark
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Lo Storico dai mille nomiLo Storico dai mille nomi

Non connesso


Messaggi: 16367
Iscritto il: 01/10/2009, 21:02
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 30/04/2013, 19:04 
Alieni e ibridi?
Sia mai.
Gnosi e basta per Plato.


Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 7289
Iscritto il: 11/07/2009, 14:28
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 30/04/2013, 20:32 
Cita:
Sheenky ha scritto:

Alieni e ibridi?
Sia mai.
Gnosi e basta per Plato.

Mah, io ho commentato la traduzione di uno scritto di 2000 anni fa, quello che pensa Plato non l'ho mai approfondito nè mi interessa più di tanto...ma dal momento che mi hai messo il dubbio ho cercato in rete il suo pensiero e ho trovato queste parole:

CREDO CHE GLI UFOLOGI DEBBANOISTRUIRSI SULLE VIE DELLA TRADIZIONE. LA LORO COSCIENZA E CONOSCENZA SONO LIMITATE DALLA LORO OSTINAZIONE A NON RACCORDARSI CON LA TRADIZIONE ERMETICA, LA QUALE SA DA TEMPO COSA DAVVERO ACCADA AGLI ADDOTTI.

NON DICO CHE GLI ADDOTTI NON VIVANO CERTE ESPERIENZE, MA QUI BISOGNA GIUNGERE A CAPIRE COSA DAVVERO SIANO QUELLE ESPIERIENZE. E' DA TEMPO CHE DICO CHE GLI SPIRITI DEL MALE SI "TRAVESTONO" DA ALIENI, E' DA TEMPO CHE DICO CHE LE ESPERIENZE DI ADDUZIONE SONO ESPERIENZE ASTRALI E NON FISICHE: SI SVOLGONO SU UN PIANO DIVERSO DALLA MATERALITA'. DA TEMPO GLI ADOTTI E SOPRATTUTTO LE ADDOTTE DESCRIVONO TERRIBILI ESPERIENZE DI "PRELIEVO COATTO" DI FETI IBRIDI, PRODOTTO A LORO DIRE DI UNA FECONDAZIONE ALIENA.

QUELLO CHE ORA POSTO E' UN CONTRIBUTO DEL GRANDE ALCHIMISTA E SPIRITUALISTA PARACELSO (1493-1541). IL MIO INVITO A RIFLETTERE E' DESTINATO SOPRATTUTTO ALLE PRESUNTE VITTIME DI QUESTE "AZIONI" CD. ALIENE, AFFINCHE' FINALMENTE COMPRENDANO CHE GLI ALIENI NON SONO MAI ESISTITI, NON ESISTONO E NON ESISTERANNO. GLI ALIENI SONO ENTITA' MEFITICHE CHE HANNO TUTTI GLI INTERESSI AD AGIRE "MASCHERATI", AD OPERARE IN DISSIMULAZIONE. SI LEGGA CON ATTENZIONE LO SCRITTO DI PARACELSO, UN GRANDISSIMO MAESTRO DELLA TRADIZIONE, UNO CHE CONOSCEVA PERFETTAMENTE I MECCANISMI OCCULTI DEL PIANO ASTRALE, PROPRIO QUELLI CHE NE' UFOLOGI NE' ADDOTTI CONOSCONO.

PARACELSO ERA DIROMPENTE. UN ESEMPIO. ANCOR OGGI SI INSEGNA IN ALCUNE SCUOLE INIZIATICHE CHE SONO GLI INCENSI E I PROFUMI AD ATTIRARE GLI SPIRITI BUONI E RESPINGERE QUELLI MALIGNI. PARACELSO ANDAVA CONTROCORRENTE: SOSTENEVA CHE IL MODO PIU' EFFICACE PER RESPINGERE GLI SPIRITI IMMONDI ERA LA PUZZA. UN INSEGNAMENTO CHE E' SOLO APPARENTEMENTE ASSURDO. PERCHE? VI INVITO A RIFLETTERE: SE LA PRETAGLIA UTILIZZA L'INCENSO IN CHIESA...SE LA PRETAGLIA LAVORA PER GLI SPIRITI IMMONDI...SE LA PRETAGLIA NUTRE I DEMONI...VUOL DIRE CHE ESSI SANNO CHE I PROFUMI ATTIRANO I DEMONI AFFINCHE' ESSI VENGANO NEI LUOGHI DI CULTO E SI NUTRANO DELL'EMOTIVITA' DELLE MASSE. SEMBREREBBE ASSURDO, MA RIPETO CHE OGGI SIAMO DIVENUTI MIOPI. SE I MAESTRI ALCHIMISTI INSEGNAVANO A VINCERE LA NOSTRA PUZZA PERCHE' IN CIO' CHE PUZZA SI CELA LA PERLA, ALLORA PARACELSO NON ERA UN PAZZO.

PARACELSO VI AVREBBE RIVELATO CHE QUESTI PRESUNTI FENOMENI E ABDUZIONI ALIENE NON INVESTONO DAVVERO IL CORPO FISICO, MA L'EVESTRUM, OSSIA IL CORPO ASTRALE, PERCHE' QUELLI SONO FENOMENI DI NATURA ASTRALE
Fonte:http://mikeplato.myblog.it/archive/2010/06/13/gli-ufologi-devono-sottomettersi-alla-tradizione1.html

Non mi piace il fatto che scriva sempre in maiuscolo, non per un fatto di "netiquette" ma solo perchè questo denota una sua convinzione assoluta di quello che asserisce!
Tuttavia sono idee interessanti, simili alla visione di Esquel (te lo ricordi?) ma, IMHO, solo parziali della Verità.

Inserisco anche questo video, chissà che non inneschi una discussione interessante:




_________________
"Sei quello che sei, anche se non lo sai..."
Angeldark
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 7 messaggi ] 

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 23/04/2024, 14:22
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org