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Enkidu ha scritto:
Già... perché non si parla anche del fatto che assieme agli Ebrei furono sterminati mezzo milione di Zingari, oltre a prigionieri politici, obiettori di coscienza, membri di minoranze religiose ed omosessuali? Perché non ci si ricorda del milione di Armeni sterminati dai Turchi all'inizio del XX secolo?
Perché non ci si ricorda delle stragi di Pol Pot in Cambogia solo 20-30 anni fa?
Perché non ci si ricorda delle vittime dello stalinismo, con tutte le persone deportate e sterminate in Siberia?
Perché non ci si ricorda delle stragi degli Americani Nativi in passato e nel presente, da parte dei colonizzatori prima e degli stati americani poi?
Perché non ci si ricorda del genocidio del Burundi e del Darfur, e di altri innumerevoli massacri in Africa?
Perché non ci si ricorda delle foibe in cui morirono tanti italiani in Istria?
Perché non ci si ricorda delle pulizie etniche nella ex-Jugoslavia?
Perché non ci si ricorda di innumerevoli altri piccoli e grandi massacri durante questo mattatoio dei popoli che è la storia umana?
Beh, io penso semplicemente perché gli Ebrei hanno molti più mezzi degli altri per farsi sentire. Sono dappertutto, hanno uno stato loro, hanno grandi mezzi finanziari, hanno una particolare aggressività nel sostenere le loro ragioni.
Nessuno degli altri popoli massacrati ha tutte quante queste caratteristiche insieme.
Cosa si può fare? Dimostrare altrettanta aggressività nel ricordare le vittime non-ebraiche degli innumerevoli Olocausti della storia. Punto.
Se poi qualcuno mi darà dell'antisemita, chissenefrega....
Non dimentichiamoci degli atroci esperimenti che furono condotti dall'unità 731 giapponese ai danni di prigionieri cinesi, mongoli e koreani.