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L’ultima trovata di Mariastella...
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Autore:  Thethirdeye [ 24/05/2010, 08:59 ]
Oggetto del messaggio:  L’ultima trovata di Mariastella...

L’ultima trovata di Mariastella: la Bibbia sbarca a scuola

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di Cecilia M. Calamani [23 mag 2010]

Che la nostra ministra dell’Istruzione abbia a cuore Santa Romana Chiesa non è una novità. Non potendo (ancora) rendere l’ora di religione curriculare – perché la Costituzione si può anche umiliare, ma a tutto c’è un limite – la Gelmini non ha mai nascosto la sua vocazione di tramite tra le gerarchie ecclesiastiche e la fertile mente dei nostri studenti.

E quindi ricorre (e vince) contro la sentenza del Tar del Lazio che esclude l’ora di religione dalla maturazione del credito scolastico; taglia fondi per le discipline curriculari e per il sostegno all’handicap (circa 132 mila docenti e otto miliardi di euro in meno per i prossimi tre anni) senza scalfire l’insegnamento facoltativo della religione cattolica; denuncia a gran voce la discriminazione derivante dalla valutazione espressa in giudizio piuttosto che in voto per l’ora di religione; parla di scuola pubblica come l’unione di quella statale e quella paritaria (ossia cattolica) alla quale, insieme al collega Tremonti, elargisce fondi a piene mani in virtù della ‘libertà di scelta dei genitori’.

Ma ora ha superato se stessa. Leggiamo, increduli, il protocollo d’intesa tra il ministero dell’Istruzione e Biblia, una “associazione laica di cultura biblica”. Biblia, si legge nel protocollo, “ritiene che la conoscenza della Bibbia, in un’ottica laica, rappresenti una componente essenziale di tutte le culture dell’Occidente e che perciò vada ampiamente diffusa nella trasmissione del sapere e nelle istituzioni educative; favorisce, in uno spirito di scambio e di dialogo, la conoscenza di tutte le tradizioni religiose che pur diversamente si richiamano alla Bibbia e al Corano”.

Come rifiutare il contributo culturale di questa prestigiosa associazione? Il ministero, quindi, si impegna a favorire la programmazione, da parte delle scuole, di “iniziative di formazione e aggiornamento, anche a livello nazionale, sui temi biblici, in un’ottica di formazione interculturale”.

In sintesi, gli studenti dal prossimo anno saranno più ignoranti grazie ai tagli economici all’istruzione pubblica, ma almeno potranno apprendere i principi ispiratori della nostra (?) religione. Poco importa che sappiano a malapena chi è Darwin, che mastichino tre parole (e non di più) di inglese, che ignorino i diritti e i doveri del cittadino, che siano digiuni delle problematiche ambientali: la parola di Dio colmerà tutte quelle lacune che già li relegano un gradino più sotto dei loro coetanei europei.

Ma il peggio, se è possibile, deve ancora venire. Il Corriere della Sera, nel riportare l’iniziativa, ci informa che la sperimentazione probabilmente verrà avviata all’interno delle ore di italiano nel biennio dei licei. E per rassicurare i dubbiosi aggiunge: “Attraverso i riferimenti al testo sacro si possono certo ricostruire diversità, vicende di tensioni e di scontri, ma la frequentazione della pagina ispirata da Dio, il misurarsi con l’attualità del suo messaggio, è anche l’occasione per stare assieme, ritrovarsi, dialogare, individuare riferimenti e progetti comuni”.

Tutto normale, quindi, per il quotidiano di via Solferino, che riporta anche alcuni dei nomi illustri che hanno firmato, primi tra diecimila, la petizione a sostegno dell’iniziativa: Giuseppe De Rita, Claudio Magris, Tullio De Mauro, Umberto Eco, Amos Luzzatto, Margherita Hack.

Sarà questo il motivo per cui la notizia è passata in sordina su quasi tutti i media?

Autore:  robs79 [ 24/05/2010, 10:45 ]
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Che palle sti integralisti cattolici.

Autore:  eSQueL [ 24/05/2010, 11:05 ]
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robs79 ha scritto:

Che palle sti integralisti cattolici.


Quoto.

Autore:  Blissenobiarella [ 24/05/2010, 11:09 ]
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Ma rimettiamo l'ora di musica piuttosto ed aggiungiamone qualcuna di ed.fisica.

Autore:  eSQueL [ 24/05/2010, 11:36 ]
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Anche l'ora di educazione civica che, dati i tempi, potremmo chiamare "educazione costituzionale".

Autore:  Nandos [ 24/05/2010, 11:49 ]
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E poi dicono che la Chiesa in Italia non è influente, ammazza! [8)] Dice bene mia nonna: "Invece di andare avanti, andiamo indietro" ... mah, toglie fondi a cose ben più importanti per dare credito ad aria fritta [xx(] ma tanto "l'agenda" deve essere seguita, con conseguente rimbambimento degli studenti, ufff [:(!] ... Quoto per l'ora di educazione civica!

Autore:  Bastion [ 24/05/2010, 12:13 ]
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Andrò contro corrente, ma a me pare una buona idea (IN PARTE).
Mi spiego...
Io sono convintissimo del fatto che conoscere la religione e la bibbia, sia una cosa essenziale! Sia per i valori morali che infonde, sia per la conoscenza storico/letteraria di molti fatti avvenuti. In fondo, chi di noi non conosce bene o male la bibbia o la religione? è cultura. Se non la conoscessimo non staremmo neanche qui a discutere sulla chiesa e sul vaticano come molto spesso accade.
Trovo ridicolo il fatto di aggiungere questa materia durante l'italiano o sacrificando altre materie ovviamente. Ma che la bibbia e religione non vengano studiate, la trovo una cosa totalmente inutile, e persino "nociva" perchè andrebbe ad intaccare le nostre conoscenze intellettuali e culturali.

Autore:  greenwarrior [ 24/05/2010, 12:24 ]
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eSQueL ha scritto:

Anche l'ora di educazione civica che, dati i tempi, potremmo chiamare "educazione costituzionale".


Questa manca proprio.[;)]

Autore:  greenwarrior [ 24/05/2010, 12:27 ]
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Near ha scritto:

Andrò contro corrente, ma a me pare una buona idea (IN PARTE).
Mi spiego...
Io sono convintissimo del fatto che conoscere la religione e la bibbia, sia una cosa essenziale! Sia per i valori morali che infonde, sia per la conoscenza storico/letteraria di molti fatti avvenuti. In fondo, chi di noi non conosce bene o male la bibbia o la religione? è cultura. Se non la conoscessimo non staremmo neanche qui a discutere sulla chiesa e sul vaticano come molto spesso accade.
Trovo ridicolo il fatto di aggiungere questa materia durante l'italiano o sacrificando altre materie ovviamente. Ma che la bibbia e religione non vengano studiate, la trovo una cosa totalmente inutile, e persino "nociva" perchè andrebbe ad intaccare le nostre conoscenze intellettuali e culturali.


Sono daccordo e aggiungerei che oltre alla bibbia tradizionale, inserirei anche i Vangeli apocrifi per avvicinare la storia alla realtà e non alle interpretazioni di comodo che ci siamo sorbiti in questi secoli.
Credente si, ma non fesso.

Autore:  Bastion [ 24/05/2010, 12:39 ]
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greenwarrior ha scritto:

Cita:
Near ha scritto:

Andrò contro corrente, ma a me pare una buona idea (IN PARTE).
Mi spiego...
Io sono convintissimo del fatto che conoscere la religione e la bibbia, sia una cosa essenziale! Sia per i valori morali che infonde, sia per la conoscenza storico/letteraria di molti fatti avvenuti. In fondo, chi di noi non conosce bene o male la bibbia o la religione? è cultura. Se non la conoscessimo non staremmo neanche qui a discutere sulla chiesa e sul vaticano come molto spesso accade.
Trovo ridicolo il fatto di aggiungere questa materia durante l'italiano o sacrificando altre materie ovviamente. Ma che la bibbia e religione non vengano studiate, la trovo una cosa totalmente inutile, e persino "nociva" perchè andrebbe ad intaccare le nostre conoscenze intellettuali e culturali.


Sono daccordo e aggiungerei che oltre alla bibbia tradizionale, inserirei anche i Vangeli apocrifi per avvicinare la storia alla realtà e non alle interpretazioni di comodo che ci siamo sorbiti in questi secoli.
Credente si, ma non fesso.


Concordo perfettamente. Infatti dove sono andato a scuola io (scuola privata paritaria), avevo per preside un prete (persona squisita davvero), che ci ha parlato molto anche dei vangeli apocrifi (ovviamente per il tempo che avevamo a disposizione che naturalmente è sempre poco).

Autore:  estraterrestre [ 24/05/2010, 12:52 ]
Oggetto del messaggio: 

il problema non è la gelmini il problema semmai è uno stato che non ha più risorse economiche tolgono musica dalle scuole e ci mettono questi corsi
perchè la religione nel nostro paese è un corso di studio. ma ci sono materie come la musica per esempio che sarebbero di fondamentale importanza per i nostri bambini/ragazzi.
ciao

Autore:  Lawliet [ 24/05/2010, 13:03 ]
Oggetto del messaggio: 

Studiare religione è importante.. se in ambito filosofico.
Non ha alcun senso parlare di ora di Religione in quanto tale.. ed in Italia esiste l'ora di Religione Cattolica. E' questo il punto.
Se venisse aggiunta un'ora al corso di filosofia di cui già le scuole sono dotate per trattare di religione in generale (Bibbia, Veda, e chi più ne ha più ne metta) sarebbe cosa buona e giusta.

Autore:  Blissenobiarella [ 24/05/2010, 13:03 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Near ha scritto:

Andrò contro corrente, ma a me pare una buona idea (IN PARTE).
Mi spiego...
Io sono convintissimo del fatto che conoscere la religione e la bibbia, sia una cosa essenziale! Sia per i valori morali che infonde, sia per la conoscenza storico/letteraria di molti fatti avvenuti. In fondo, chi di noi non conosce bene o male la bibbia o la religione? è cultura. Se non la conoscessimo non staremmo neanche qui a discutere sulla chiesa e sul vaticano come molto spesso accade.
Trovo ridicolo il fatto di aggiungere questa materia durante l'italiano o sacrificando altre materie ovviamente. Ma che la bibbia e religione non vengano studiate, la trovo una cosa totalmente inutile, e persino "nociva" perchè andrebbe ad intaccare le nostre conoscenze intellettuali e culturali.


Laicizzazione della bibbia...a me sembra solo un giro di parole per dire che la bibbia la devono studiare tutti... Io nn sono contraria all'insegnamento della religione all'interno della scuola, ma se si deve trattare di un insegnamento laico, allora sarebbe più giusto impostare l'ora di religione come un momento di incontro tra culture differenti in modo che tutti possano giovarsi di un insegnamento che va al di là del singolo credo. Non ho mai capito la polemica sul crocifisso, quando sarebbe bastato esporre nelle classi i simboli dei vari culti e cogliere l'occasione di far diventare la scuola mediatrice fra le varie culture presenti in aula...o meglio, ho capito bene il gioco: togliere a tutti in modo che nessuno abbia nulla in cui identificarsi.
Ora di deve studiare la bibbia laica..vabbè che mancano i fondi per pagare gli insegnanti delle attività integrative, ma perchè allora non preferire un' ora che possa essere usufruibile da tutti?

Autore:  bleffort [ 24/05/2010, 13:07 ]
Oggetto del messaggio: 

Veramente se vorrebbero fare cultura,dovrebbero inserire anche lo studio delle altre Religioni,per poter avere un confronto costruttivo,purtroppo è proprio questo che temono.[;)]

Autore:  Blissenobiarella [ 24/05/2010, 13:11 ]
Oggetto del messaggio: 

infatti blefford. Così avrebbe senso parlare di insegnamento laico della religione e sarebbe anche una buona occasione per favorire lo scambio e l'integrazione culturale.

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