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dresda99 ha scritto:
Io ti quoto al 20% perchè non farei di tutta un'erba un fascio.
Oggi la religione (cattolica) occupa un tassello molto importante sulla scala sociale.
ovviamente bisogna distinguere l'organizzazione dalla piccola chiesa e/o parrocchia, dal potere politico religioso di quasi stampo mafioso.
Ecco. Il prete sotto casa, io lo ammiro tantissimo, perchè fa dal bene alla collettività. Aiuta i bisognosi, si organizza in piccole comunità di ritrovo per i giovani. Se può dare una parola di conforto, un affetto spirituale ben venga. Io ai miei figli farò del tutto affinchè abbiano una educazione cristiana cattolica.
Poi che alla base della loro fede ci sia Un Gesù mitologico, anzichè uno storico... per me è poco importante.
Però ovviamente diventa importante quando si falsifica la storia, quando si nasconde la verità per i loro scopi economici.
Perchè non dimentichiamo che dietro tutto ci sono sempre loro I SOLDI....
Come dice lo ZEITGEIST: "SANTA M E R D A"
Trovo molto interessante il tuo accostamento tra Mafia e potere religioso.
La piccola chiesa con il prete che fa del bene alla collettività e' in funzione di tutta l' organizzazione religiosa, esattamente come la Mafia fa del bene ai cittadini per garantirsi il consenso sul territtorio.
Sia la Mafia che la Chiesa hanno obiettivi più grandi di quelli che in realtà restano visibili alle persone che usufruiscono dei piccoli benefici.
La Mafia garantisce protezione dalla piccola criminalità, garantisce il lavoro e tante altre cose dove lo stato e' troppo spesso assente, ma non per questo la Mafia e' una cosa buona per la collettività.
Allo stesso modo le organizzazioni religiose sono totalmente dannose, anche se al cittadino rimane visibile solo il piccolo beneficio del prete che fa del bene alla comunità.
Per me e' solo propaganda e ricerca del consenso, non ammiro il prete che fa del bene alla collettività, perché lo fa per un motivo sbagliato.
Per fare del bene non c'e' bisogno di appartenere ad una organizzazione religiosa, se vuoi fare del bene lo fai e basta, altrimenti quel piccolo gesto di solidarietà alimenta un organizzazione a scopo di lucro, riconosciuta sotto il falso nome di religione.
Poi non capisco quale sia l' importanza di sapere se e' esistito un Gesù storico. Se tutto quello che gli e' stato attribuito e' mitologia, non fa differenza se sia esistito oppure no.
Quale senso ha adorare un uomo normale che faceva cose importanti? La storia e' piena di uomini che sono esistiti per certo e che si sono distinti per genialità o per coraggio, ma non per questo vengono divinizzati per creare religioni.
E' tutto così assurdo e lontano dalla logica. Possibile che la paura della morte e' così forte nella maggior parte delle persone, da costringerle ad accettare la falsità per atto di fede?