chimofafà ha scritto: Cita:
A mio avviso Cascioli e ovviamente i legali che hanno o che stanno portando avanti la querele, non lo so se la cosa è archiviata o meno, hanno sbagliato quando hanno cercato di minare alla base il culto sostenendo l'inesistenza storica di Gesù e per fare questo si sono richiamati ad alternative, che nelle ipotesi sono plausibili (come studio, ricerca, ecc...), ma che come prova probatoria è irrelevante per un tribunale, dovendo comunque ricavare il personaggio da una serie di congetture e non da fonti primarie.
Inoltre si sono andati a scontrare su un terreno della storicità di Gesù in cui gli apologeti, ma parlo di storici, filologi, ecc... possono attaccarsi al "contenente", ed è a questo livello che Cascioli e legali hanno sbagliato, da quel punto di vista non la spunti, a meno che non dimostri che il
Testimonium Flavianum è in toto un falso, non so se qualcuno ci riuscirà mai, ma in ogni caso c'è in tutti i manoscritti, seppur con varie declinazioni in altri manoscritti.
A mio avviso il bug non sta sulla "storicità", ma sulla dottrina, sui dogmi, è li che si materializzano i fantasmi ed utilizzano "la storia"
ad personam, per esempio:
La Chiesa somministra il battesimo ai neonati per redimerli dal peccato originale e per fare questo paghi comunque un tariffario (anche se ti viene detto che è un'offerta), in ogni caso per consuetudine paghi, quindi c'è un
do ut des.
Ora la teoria del peccato originale è basata su due figure assolutamente mitologiche, come può derivare un peccato dai miti? (abuso di creduloneria popolare), la paleontologia per intero può smentire questa cavolata di Adamo ed Eva, di conseguenza abbiamo la violazione dell'art.661, il rito, il compenso, ma da questo non ne deriva una "destabilizzazione" dell'ordine pubblico, quindi sei in loop, non so se potrebbe starci la circonvenzione di incapaci, a parte che dovrebbe discutersi anche il fatto se un genitore, ma tutti lo abbiamo fatto, hanno il diritto di "condizionare" un figlio minorenne per il resto della vita, si dovrebbe semmai inserire un rito in cui alla maggiore età bisognerebbe confermare o meno la scelta dei genitori e non un semplice assenso tacito nelle funzioni, la stessa prima comunione e cresima, quest'ultima chiamata "confermazione", la confermi quando sei comunque ancora minorenne e quindi sotto l'influsso dei genitori ed ovviamente della comunità.
Sono le prime cose che mi vengono a caldo, di conseguenza penso che prima di iniziare un'azione legale forse si sarebbe dovuto fare un gruppo di studio che analizzasse i bug della dottrina e poi sottoporli ad un simposio, con l'ausilio di esperti in giurisprudenza.
Anzi se siete d'accordo vorrei lanciare l'idea di costituire un gruppo di lavoro, in cui si vanno ad identificare i bug della dottrina, io ho iniziato a fare questo nel mio sito, per non disperdere materiale e poi eventualmente fare confluire questi lavori in una camera di compensazione, alla fine i risultati dovrebbero essere valutati da un simposio di esperti, biblisti, giuristi e vedere quali "buchi" poter "sfruttare".
Magari non ottieni niente, ma giusto per muovere le acque stagnanti e porre una spada di damocle sulla dottrina, e far comprendere a certi livelli che c'è gente che sta cominciando a muoversi fuori dai soliti parametri che nella migliore delle ipotesi costituiscono flame,
un segnale.Ma ovviamente tutto questo dovrebbe essere fatto con l'appoggio di solide organizzazioni che meglio possono usufruire di uffici di consulenza legale, penso l'UARR, anche se personalmente non sono un ateo duro e puro, Barionu sa che prima sostenevo vivacemente la dottrina, sono una specie di Paolo al cotrario mi piacerebbe solo che uscissero allo scoperto le ragioni della dottrina.
Di conseguenza lancio l'appello a tutti coloro che hanno dei siti o prodotto testi e documenti ad entrae in un gruppo di lavoro che vada nella direzione indicata, poi se ne potrebbe discutere in modo esaustivo stabilendo strumenti e finalità.
Io chiamerei il progetto "Resitenza laica".
Io ho detto la mia, una proposta, un modo per creare un fronte, spero senza alcun anticlericalismo di sorta, ma mirante solo a capire quale lo "scollamento" dottrina-giurisdizione.
Quando un paio di anni addietro mi arrivo’ una mail da Axteismo.press(ne ricevo regolarmente),che mi avvisava della imminente costituzione di un partito politico denominato Democrazia Atea,feci salti di gioia!
Personalmente sono convinto,e fu quello il motivo della gioia,che solo creando un partito e facendo politica era possibile condizionare la politica stessa quella cioe’ che consente da sempre a santa madre chiesa il mantenimento di privilegi assurdi.
Solo facendo politica ,e’ possibile rompere quegli assetti,quelle dinamiche di potere che anno reso possibile l’attecchimento e la metastatizzazione del cancro “cattolicesimo”
Mandare a casa politici compiacenti e devoti,che elargiscono denari a palate allo stato vaticano,che lo favoriscono non facendogli pagare l’ICI per tutte quelle strutture non deputate al culto:alberghi,ristoranti,case di cura,ospedali privati,scuole private,ecc.e’ una necessità non piu’ procrastinabile ,rompere il concordato con la chiesa e’ una necessità non piu’ procrastinabile!
Attraverso la politica e l’occupazione dei posti di comando,e’ possibile rendere piu’ facile ed efficiente la scristianizzazione che inevitabilmente passa per l’educazione alla ragione e la diffusione della verita’ boicottata da sempre da tutti i politici di ogni colore e provenienza.
Una denuncia per creduloneria popolore sia pure suffragata dai fatti difficilmente puo’ produrre risultati!la chiesa e’ ancora forte e da Bruxelles ,per il momento stiamo ricevendo solo calci nel culo.