Previsione passaggi ISS Rieti prossimi giorni
14/08/2011, 23:31
Per il caro Gianluca
Immagine:
64,78 KB
Immagine:
64,78 KB
14/08/2011, 23:41
Grazie mille ![[;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif "Occhiolino")
Greaa, ecco i dati di Rieti che ho trovato nel sito heavens-above
fonte
http://www.heavens-above.com/PassSummar ... 384&tz=CET
ps... prova a caricare le immagini esternamente al forum così da poter caricare immagini di maggiore qualità "dimensione"
poi basta che inserisci il link nel tag 
Greaa, ecco i dati di Rieti che ho trovato nel sito heavens-aboveDate Mag Starts Max. altitude Ends
Time Alt. Az. Time Alt. Az. Time Alt. Az.
14 Aug -1.4 05:02:44 14 S 05:02:44 14 S 05:03:32 10 S
14 Aug -3.6 21:34:04 10 SW 21:37:10 79 SE 21:40:07 11 ENE
14 Aug -0.6 23:11:02 10 WNW 23:12:28 18 NW 23:12:28 18 NW
15 Aug -2.8 20:36:23 10 SSW 20:39:15 34 SE 20:42:06 10 ENE
15 Aug -1.6 22:12:29 10 W 22:15:20 32 NNW 22:17:29 15 NE
16 Aug -2.8 21:14:08 10 WSW 21:17:13 57 NNW 21:20:17 10 NE
16 Aug -0.6 22:51:34 10 WNW 22:53:47 18 NNW 22:54:23 17 N
17 Aug -3.5 20:16:06 10 SW 20:19:11 67 SE 20:22:17 10 ENE
17 Aug -1.0 21:52:56 10 WNW 21:55:29 23 NNW 21:58:04 10 NE
17 Aug 0.1 23:30:29 10 NW 23:31:00 12 NNW 23:31:00 12 NNW
18 Aug -1.8 20:54:22 10 W 20:57:16 35 NNW 21:00:10 10 NE
18 Aug -0.5 22:32:02 10 NW 22:34:01 16 N 22:35:11 13 NNE
19 Aug -0.7 21:33:23 10 WNW 21:35:40 18 NNW 21:37:56 10 NE
19 Aug -0.2 23:10:34 10 NNW 23:11:33 14 NNW 23:11:33 14 NNW
20 Aug -1.2 20:34:42 10 WNW 20:37:21 25 NNW 20:40:01 10 NE
20 Aug -0.6 22:12:19 10 NW 22:14:13 15 N 22:15:34 12 NNE
21 Aug -0.6 21:13:48 10 NW 21:15:49 16 N 21:17:51 10 NNE
21 Aug -0.5 22:50:29 10 NW 22:51:49 16 N 22:51:49 16 N
22 Aug -0.9 20:15:05 10 WNW 20:17:27 19 NNW 20:19:48 10 NE
22 Aug -0.7 21:52:25 10 NNW 21:54:23 15 N 21:55:46 12 NE
23 Aug -0.7 20:54:03 10 NW 20:55:58 15 N 20:57:52 10 NE
23 Aug -0.9 22:30:17 10 NW 22:31:59 20 N 22:31:59 20 N
fonte
http://www.heavens-above.com/PassSummar ... 384&tz=CET
ps... prova a caricare le immagini esternamente al forum così da poter caricare immagini di maggiore qualità "dimensione"
poi basta che inserisci il link nel tag
Ultima modifica di GIANLUCA1989 il 14/08/2011, 23:49, modificato 1 volta in totale.
14/08/2011, 23:51
Bhe grazie......nex time evitiamo perdite di tempo quindi ![[:o)]](./images/smilies/UF/icon_smile_clown.gif "Clown")
ciaooo e grazie
ciaooo e grazie
30/09/2013, 10:47
Spazio: la capsula “Cygnus” atterra sulla Stazione Spaziale Internazionale
La capsula da trasporto Cygnus e’ finalmente agganciata alla Stazione Spaziale Internazionale (Iss). E’ stato l’astronauta italiano Luca Parmitano, utilizzando il braccio meccanico della Stazione, a catturarla e poi farla attraccare al boccaporto del Nodo 2 chiamato Harmony. “Vorrei dire, prima di tutto, che sono onorato di poter far parte di questa avventura oggi – ha detto Parmitano subito dopo la sequenza di cattura manuale della capsula -. E’ stato davvero un piacere ed e’ stato un privilegio oggi lavorare con entrambe le squadre di terra: quella di Houston e quella della Orbital Science Corporation e ovviamente, con i colleghi qui sulla Stazione”. Immediata da Houston la replica di Cady Coleman astronauta e responsabile dei collegamenti con la Iss: “E’ stato bello vederti in azione. Oggi e’ andato tutto come speravamo”. Il volo di Cygnus verso la Iss e’ durato 11 giorni, anziche’ i 4 previsti, a causa dapprima di un ritardo dovuto a problemi incontrati con i dati provenienti dai satelliti di posizionamento Gps e poi dall’arrivo sulla Stazione del nuovo equipaggio a bordo di una Soyuz. Cygnus, che contiene 700 chili di cibo, vestiario, esperimenti e materiale vario, e’ stata costruita in Italia presso gli stabilimenti della Thales Alenia Space di Torino su commissione della societa’ privata americana Orbital Science Corporation (Osc) che ne gestisce il programma. La Osc ha realizzato anche il vettore Antares che ha portato in orbita la capsula ed e’ la seconda societa’ privata a far agganciare una propria navetta cargo alla Iss. “Con il successo di oggi della capsula Cygnus della Osc” – ha detto Charles Bolden amministratore della Nasa – noi abbiamo allargato la capacita’ dell’America di trasportare moduli verso la Stazione Spaziale Internazionale. Io mi congratulo con la Orbital Science e con i tecnici della Nasa che hanno lavorato insieme affinche’ cio’ accadesse”. L’apertura del portello di Cygnus e’ prevista per lunedi’ intorno alle ore 12,00 italiane, mentre l’inizio delle operazioni di scarico e’ stato programmato solo nella tarda serata. La capsula rimarra’ agganciata alla Iss per circa un mese. Poi verra’ riempita di materiale di scarto e rifiuti prima di essere sganciata finendo i propri giorni bruciata al rientro verso la Terra quando incontrera’ gli strati piu’ densi dell’atmosfera. Il prossimo lancio di una capsula Cygnus verso la Stazione Spaziale e’ previsto per l’8 dicembre.
http://www.meteoweb.eu/2013/09/spazio-l ... le/228806/
La capsula da trasporto Cygnus e’ finalmente agganciata alla Stazione Spaziale Internazionale (Iss). E’ stato l’astronauta italiano Luca Parmitano, utilizzando il braccio meccanico della Stazione, a catturarla e poi farla attraccare al boccaporto del Nodo 2 chiamato Harmony. “Vorrei dire, prima di tutto, che sono onorato di poter far parte di questa avventura oggi – ha detto Parmitano subito dopo la sequenza di cattura manuale della capsula -. E’ stato davvero un piacere ed e’ stato un privilegio oggi lavorare con entrambe le squadre di terra: quella di Houston e quella della Orbital Science Corporation e ovviamente, con i colleghi qui sulla Stazione”. Immediata da Houston la replica di Cady Coleman astronauta e responsabile dei collegamenti con la Iss: “E’ stato bello vederti in azione. Oggi e’ andato tutto come speravamo”. Il volo di Cygnus verso la Iss e’ durato 11 giorni, anziche’ i 4 previsti, a causa dapprima di un ritardo dovuto a problemi incontrati con i dati provenienti dai satelliti di posizionamento Gps e poi dall’arrivo sulla Stazione del nuovo equipaggio a bordo di una Soyuz. Cygnus, che contiene 700 chili di cibo, vestiario, esperimenti e materiale vario, e’ stata costruita in Italia presso gli stabilimenti della Thales Alenia Space di Torino su commissione della societa’ privata americana Orbital Science Corporation (Osc) che ne gestisce il programma. La Osc ha realizzato anche il vettore Antares che ha portato in orbita la capsula ed e’ la seconda societa’ privata a far agganciare una propria navetta cargo alla Iss. “Con il successo di oggi della capsula Cygnus della Osc” – ha detto Charles Bolden amministratore della Nasa – noi abbiamo allargato la capacita’ dell’America di trasportare moduli verso la Stazione Spaziale Internazionale. Io mi congratulo con la Orbital Science e con i tecnici della Nasa che hanno lavorato insieme affinche’ cio’ accadesse”. L’apertura del portello di Cygnus e’ prevista per lunedi’ intorno alle ore 12,00 italiane, mentre l’inizio delle operazioni di scarico e’ stato programmato solo nella tarda serata. La capsula rimarra’ agganciata alla Iss per circa un mese. Poi verra’ riempita di materiale di scarto e rifiuti prima di essere sganciata finendo i propri giorni bruciata al rientro verso la Terra quando incontrera’ gli strati piu’ densi dell’atmosfera. Il prossimo lancio di una capsula Cygnus verso la Stazione Spaziale e’ previsto per l’8 dicembre.
http://www.meteoweb.eu/2013/09/spazio-l ... le/228806/
21/11/2013, 10:34
Il primo segmento, di costruzione russa, Zarya, frutto di una collaborazione tra le cinque diverse agenzie spaziali RKA, NASA, ESA, JAXA e CSA e 16 Paesi in totale, venne lanciato il 20 novembre 1998 con un razzo Proton-K: si trattava di un modulo autonomo sotto diversi punti di vista, dall'energia elettrica al controllo dell'assetto per le prime fasi di assemblaggio. Quindici anni più tardi, ritroviamo la Stazione Spaziale Internazionale quale uno dei più importanti laboratori per la ricerca in svariati domini scientifici, da biologia e medicina a meccanica quantistica e astronomia, passando per la scienza dei materiali e qualsiasi altra sperimentazione o raccolta dati che contempli una o più condizioni “anomale” sulla terraferma.
La ISS, abitata a partire dai due anni successivi al lancio del primo modulo, ha spento le quindici candeline non molto tempo dopo il ritorno dell'astronauta italiano Luca Parmitano, il quale, durante la sua missione lunga 166 giorni come membro dell'equipaggio permanente (essenziale per il buon funzionamento della stazione, poiché garantisce rapide riparazioni ed una elevata frequenza di sperimentazione – circa 160 ore di esperimenti a scienziato in una settimana –, ed il cui ricambio avviene ogni pochi mesi), ha contribuito enormemente a mantenere viva l'attenzione di tutti in Italia su questa grandissima collaborazione, nata almeno come idea già alla fine della guerra fredda e della corsa allo spazio, ed il cui successo ha soppiantato sin dall'inizio i vari progetti di stazioni spaziali puramente nazionali (ricordiamo, all'inizio degli anni '80, la stazione Freedom per gli Stati Uniti e la stazione Mir-2 per la Russia).
Attualmente la ISS orbita a distanza “ravvicinata” dal suolo terrestre (370 km), e viene rifornita da navette Progress, Soyuz, Space Shuttle, oltre che da ATV e H-II Transfer Vehicle.
http://www.link2universe.net/2013-11-20 ... nazionale/
La ISS, abitata a partire dai due anni successivi al lancio del primo modulo, ha spento le quindici candeline non molto tempo dopo il ritorno dell'astronauta italiano Luca Parmitano, il quale, durante la sua missione lunga 166 giorni come membro dell'equipaggio permanente (essenziale per il buon funzionamento della stazione, poiché garantisce rapide riparazioni ed una elevata frequenza di sperimentazione – circa 160 ore di esperimenti a scienziato in una settimana –, ed il cui ricambio avviene ogni pochi mesi), ha contribuito enormemente a mantenere viva l'attenzione di tutti in Italia su questa grandissima collaborazione, nata almeno come idea già alla fine della guerra fredda e della corsa allo spazio, ed il cui successo ha soppiantato sin dall'inizio i vari progetti di stazioni spaziali puramente nazionali (ricordiamo, all'inizio degli anni '80, la stazione Freedom per gli Stati Uniti e la stazione Mir-2 per la Russia).
Attualmente la ISS orbita a distanza “ravvicinata” dal suolo terrestre (370 km), e viene rifornita da navette Progress, Soyuz, Space Shuttle, oltre che da ATV e H-II Transfer Vehicle.
http://www.link2universe.net/2013-11-20 ... nazionale/
18/12/2013, 15:59
Il malfunzionamento dell’impianto di raffreddamento che ha interessato la Stazione Spaziale Internazionale l’11 dicembre, richiederà una serie di passeggiate spaziali per il ripristino, rinviando il lancio di un cargo privato da giovedì 19 dicembre al mese prossimo.
La NASA ha infatti deciso che verranno effettuate ben 3 passeggiate spaziali (il 21, il 23 ed il 25 dicembre) per sostituire la pompa danneggiata. La missione rinviata riguarda invece la capsula cargo Cygnus di Orbital Sciences Corporation (una società americana specializzata nella produzione e lancio di satelliti), che probabilmente verrà rimessa in calendario nella prima metà di gennaio.
servizio su meteoweb
La NASA ha infatti deciso che verranno effettuate ben 3 passeggiate spaziali (il 21, il 23 ed il 25 dicembre) per sostituire la pompa danneggiata. La missione rinviata riguarda invece la capsula cargo Cygnus di Orbital Sciences Corporation (una società americana specializzata nella produzione e lancio di satelliti), che probabilmente verrà rimessa in calendario nella prima metà di gennaio.
servizio su meteoweb
19/12/2013, 18:14
Abbiamo i passaggi della ISS di Dicembre?
... Sempre su Rieti ovviamente?
![[:I]](./images/smilies/UF/icon_smile_blush.gif "Imbarazzato")
... Sempre su Rieti ovviamente?
26/03/2014, 11:36
Attracco con la ISS Rimandato a Domani dopo Malfunzionamento con la TMA-12M,si era cercato di anticipare l'attracco,ma qualke errato calcolo ha rimandato l'operazione....
23/06/2014, 21:00
Immagine:
88,67 KB
I cosmonauti russi Alexander Skvortsov (a destra) e Oleg Artemyev (a sinistra), durante una sessione di lavori fuori dalla ISS, il 19 giugno 2014. I cosmonauti hanno installato alcuni nuovi esperimenti scientifici arrivati recentemente sulla stazione spaziale.
facebooklink2universe
88,67 KB
I cosmonauti russi Alexander Skvortsov (a destra) e Oleg Artemyev (a sinistra), durante una sessione di lavori fuori dalla ISS, il 19 giugno 2014. I cosmonauti hanno installato alcuni nuovi esperimenti scientifici arrivati recentemente sulla stazione spaziale.
facebooklink2universe
05/10/2014, 18:43
da link2universe
07/10/2014, 10:14
07/10/2014, 10:17
da link2universe
27/10/2014, 10:03
Immagine:
25,08 KB
Il razzo Antares sulla rampa di lancio pronto per la partenza verso la Stazione Spaziale Internazionale, domani 27 Ottobre 2014. Il razzo lancerà la navicella spaziale Cygnus, della compagnia privata Orbital Sciences, per rifornire l'equipaggio della ISS con viveri e nuovi esperimenti scientifici. Sarà la terza missione a contratto con la NASA per la compagnia Orbital Sciences. Credit: (NASA/Joel Kowsky)
[Adrian]
Seguiteci su Link2Universe
25,08 KB
Il razzo Antares sulla rampa di lancio pronto per la partenza verso la Stazione Spaziale Internazionale, domani 27 Ottobre 2014. Il razzo lancerà la navicella spaziale Cygnus, della compagnia privata Orbital Sciences, per rifornire l'equipaggio della ISS con viveri e nuovi esperimenti scientifici. Sarà la terza missione a contratto con la NASA per la compagnia Orbital Sciences. Credit: (NASA/Joel Kowsky)
[Adrian]
Seguiteci su Link2Universe
07/11/2014, 12:18
Pochi giorni fa la Stazione Spaziale Internazionale è stata in pericolo di impatto con detriti spaziali, e per riuscire ad evitarli la navicella spaziale europea Georges Lemaître ATV (Automated Transfer Vehicle) è riuscita a riaccendersi e dare la spinta decisiva alla ISS per spostarla dalla traiettoria pericolosa. Tutto è andato bene, ma non era mai occorsa prima la necessità così urgente di spostare la ISS con così poco preavviso.
Svariate stazioni a terra monitorano continuamente i detriti spaziali, composti da frammenti che vanno da pochi millimetri a svariate decine di cm. Di molti si conosce l'orbita, ma c'è una consistente parte di frammenti di cui non si hanno ancora dati certi e rappresentano una continua minaccia per l'esplorazione in bassa orbita terrestre. Alla velocità di 28.800 km/h possono essere estremamente distruttivi nel caso di impatto.
All'origine dei frammenti che hanno minacciato la ISS c'è la collisione del satellite russo Cosmos-2251, che nel 2009 è andato in mille pezzi dopo l'impatto con un altro satellite. L'oggetto più grande diretto verso la ISS era della grandezza di una mano, e secondo i calcoli sarebbe passato circa a 4 km dalla stazione. Non un impatto sicuro, ma nemmeno una distanza confortevole per la sicurezza. Appena 6 ore prima le 5 agenzie spaziali maggiori che seguono la ISS erano già pronte per le manovre di emergenza. A Toulouse, in Francia, il Centro Controllo per l'ATV aveva iniziato a spingere a 1.8km/h la ISS con le sue 420 tonnellate, riuscendo a spostarla di 1 km, lontano dalla traiettoria del frammento.
il commento continua nel link
http://www.link2universe.net/2014-11-05 ... more-26253
Svariate stazioni a terra monitorano continuamente i detriti spaziali, composti da frammenti che vanno da pochi millimetri a svariate decine di cm. Di molti si conosce l'orbita, ma c'è una consistente parte di frammenti di cui non si hanno ancora dati certi e rappresentano una continua minaccia per l'esplorazione in bassa orbita terrestre. Alla velocità di 28.800 km/h possono essere estremamente distruttivi nel caso di impatto.
All'origine dei frammenti che hanno minacciato la ISS c'è la collisione del satellite russo Cosmos-2251, che nel 2009 è andato in mille pezzi dopo l'impatto con un altro satellite. L'oggetto più grande diretto verso la ISS era della grandezza di una mano, e secondo i calcoli sarebbe passato circa a 4 km dalla stazione. Non un impatto sicuro, ma nemmeno una distanza confortevole per la sicurezza. Appena 6 ore prima le 5 agenzie spaziali maggiori che seguono la ISS erano già pronte per le manovre di emergenza. A Toulouse, in Francia, il Centro Controllo per l'ATV aveva iniziato a spingere a 1.8km/h la ISS con le sue 420 tonnellate, riuscendo a spostarla di 1 km, lontano dalla traiettoria del frammento.
il commento continua nel link
http://www.link2universe.net/2014-11-05 ... more-26253
03/12/2014, 18:12
Immagine:
58,4 KB
Link2Universe
Lunghe scia di condensa, illuminate dal Sole sopra l'Oceano Atlantico in una giornata di grande umidità. Fotografia ottenuta dalla Stazione Spaziale Internazionale durante la missione di Chris Hadfield, astronauta canadese.
[Adrian]
58,4 KB
Link2Universe
Lunghe scia di condensa, illuminate dal Sole sopra l'Oceano Atlantico in una giornata di grande umidità. Fotografia ottenuta dalla Stazione Spaziale Internazionale durante la missione di Chris Hadfield, astronauta canadese.
[Adrian]