Parlare nel sonno

[Hannah]

Nonostante nel mio passato cii siano state Obe, sogni lucidi, paralisi ipnagogiche e quanto altro, il mio sonno è sempre stato tranquillo, nel senso che una volta addormentata resto praticamente immobile. Da ragazza dormivo nella stessa stanza con mia sorella, da 13 anni dormo con mio marito nello stesso letto e non si sono mai lamentati, anzi.

Negli ultimi tempi, mio marito al mattino mi rivela di mie parole dette mentre dormo. Io non ricordo di aver parlato ma le parole sono strettamente collegate al sogno che stavo facendo in quel momento e che ricordo. Ad esempio qualche tempo fa borbottavo qualcosa nel sonno, mio marito mi aveva chiesto cosa volessi ed io gli avevo risposto candidamente di passarmi il telefono.

Al mattino non ricordavo di aver parlato ma ricordavo di aver sognato (sogno ricorrente) di non riuscire a telefonare perché il telefono era rotto. In genere, sogno telefoni con tasti che si sciolgono o con i numeri che non si vedono o che hanno forme strane al punto che non riesco ad individuare i tasti, ecc.

Anche stanotte è capitato, chiamavo mio padre. Ovviamente, non ricordo di aver parlato ma ricordo il sogno in cui non riuscivo a trovare mio padre e poi scoprivo che se ne era andato in compagnia di una ballerina o qualcosa del genere.
Ho come l'idea, invece, di aver cambiato il finale del sogno, nel senso che forse a livello inconscio ho preferito mettere un finale a sorpresa al posto di un sogno angosciante in cui avrei potuto veder mio padre in pericolo o malato o peggio morto.

E' un periodo in cui sono molto impegnata dal punto di vista mentale ed anche un po' preoccupata per i problemi dei miei familiari.
Non so se questi motivi possano essere messi in relazione con il mio sonniloquio.

Avete anche voi esperienze in tal senso o spiegazioni per il fenomeno?

[Reran]

Messaggio di Hannah

Nonostante nel mio passato cii siano state Obe, sogni lucidi, paralisi ipnagogiche e quanto altro, il mio sonno è sempre stato tranquillo, nel senso che una volta addormentata resto praticamente immobile. Da ragazza dormivo nella stessa stanza con mia sorella, da 13 anni dormo con mio marito nello stesso letto e non si sono mai lamentati, anzi.

Negli ultimi tempi, mio marito al mattino mi rivela di mie parole dette mentre dormo. Io non ricordo di aver parlato ma le parole sono strettamente collegate al sogno che stavo facendo in quel momento e che ricordo. Ad esempio qualche tempo fa borbottavo qualcosa nel sonno, mio marito mi aveva chiesto cosa volessi ed io gli avevo risposto candidamente di passarmi il telefono.

Al mattino non ricordavo di aver parlato ma ricordavo di aver sognato (sogno ricorrente) di non riuscire a telefonare perché il telefono era rotto. In genere, sogno telefoni con tasti che si sciolgono o con i numeri che non si vedono o che hanno forme strane al punto che non riesco ad individuare i tasti, ecc.

Anche stanotte è capitato, chiamavo mio padre. Ovviamente, non ricordo di aver parlato ma ricordo il sogno in cui non riuscivo a trovare mio padre e poi scoprivo che se ne era andato in compagnia di una ballerina o qualcosa del genere.
Ho come l'idea, invece, di aver cambiato il finale del sogno, nel senso che forse a livello inconscio ho preferito mettere un finale a sorpresa al posto di un sogno angosciante in cui avrei potuto veder mio padre in pericolo o malato o peggio morto.

E' un periodo in cui sono molto impegnata dal punto di vista mentale ed anche un po' preoccupata per i problemi dei miei familiari.
Non so se questi motivi possano essere messi in relazione con il mio sonniloquio.

Avete anche voi esperienze in tal senso o spiegazioni per il fenomeno?

Il telefono rappresenta simbolicamente la comunicazione a distanza.
Forse tu vuoi comunicare qualcosa a qualcuno ma non hai la giusta confidenza per farlo, e la distanza potrebbe rappresentare metaforicamente la non confidenza.

[IdentFlyObj]

Anche la mia compagna ,da 7-8 mesi,ha inziato a parlare nel sonno.Cosa che non accadeva negli anni addietro.Chiaramente io mi sveglio e,a seconda di cosa dice,rispondo in base alle circostanze,ma a quel punto mi rendo conto che lei dorme profondamente!.Anzi.....non troppo profondamente.L'unica cosa che faccio è smuoverla un po',per portarla allo stato cosciente,e chiederle se necessita di qualcosa e per sliberarla da qualche incubo.Ignoro il motivo per cui si parli nel sonno;il fenomeno è curioso,perchè da una parte si inibiscono i movimenti muscolari di braccia e gambe,dall'altra parte si lascia libera la bocca e le corde vocali.
Lei ha 37 anni,non so quanti ne abbia tu Hannah nè se l'età sia indicativa di qualcosa;ma ti posso assicurare che di notte è più scocciante 'sentire' che 'parlare' !

[Hannah]

Io ne ho 45 di anni. Non credo c'entri l'età.

[Hannah]

Reran

Il telefono rappresenta simbolicamente la comunicazione a distanza.
Forse tu vuoi comunicare qualcosa a qualcuno ma non hai la giusta confidenza per farlo, e la distanza potrebbe rappresentare metaforicamente la non confidenza.

Interessante come spiegazione, non ci avevo pensato. Ho sempre pensato che questi sogni sul telefono dipendessero un po' dalle preoccupazioni di mia madre che si sente tranquillizzata quando la chiamo al telefono.

[tommaso]

Interessante dibattito ragazzi ma che c'entra con "tecnologia fisica e scienza"?
Saluti

[Hannah]

tommaso ha scritto:

Interessante dibattito ragazzi ma che c'entra con "tecnologia fisica e scienza"?
Saluti

Tommaso non so se l'ho postata nella sezione giusta ma esiste una scienza del sonno che si occupa dei fenomeni quali parlare nel sonno o sonnambulismo, ecc.
Se non è la sezione giusta, si può chiedere agli amministratori di spostarla. Dove? Mah.

[The Guardian]

Non parlo nel sonno ma il sogno del telefono l'ho fatto svariate volte.
Ho anche sognato una tastiera di un computer con tre soli tasti ed io che mi angosciavo perchè non riuscivo a scrivere.

Mi chiedo che sogni facessero nel '800 o nel '700... carrozze a cavalli?

[Hannah]

The Guardian ha scritto:

Non parlo nel sonno ma il sogno del telefono l'ho fatto svariate volte.
Ho anche sognato una tastiera di un computer con tre soli tasti ed io che mi angosciavo perchè non riuscivo a scrivere.

Mi chiedo che sogni facessero nel '800 o nel '700... carrozze a cavalli?

Angoscianti eh sti sogni tecnologici...

Mah forse in mancanza dei telefoni, sognavano colombi che si spappolavano in volo prima di consegnare il messaggio, oppure cavalli che sprofondavano nelle sabbie mobili con il fattorino in groppa...

[mononoke]

Io ho sempre parlato nel sonno, dicono sia una cosa ereditaria mia zia parla e mia figlia la piccola parla, del più e del meno. A volte farfugliavo parole senza senso, altre invece mi facevo dei monologhi con più o meno filo logico. Il massimo l'ho avuto quando, circa 5 anni fa, ho partecipato ad un corso intensivo di inglese. Bene ricordo mia moglie al mattino dirmi: "Senti, capisco che parli nel sonno ma dico io, già si capisce poco quando farfugli diciamo in italiano, ora ti metti a parlare anche in inglese!!"

Detto questo in realtà non so a cosa possano essere correlati questi discorsi notturni. Penso, e credo che il mio esempio del farfugliare in inglese ne sia un esempio, siano connessi alle esperienze quotidiane, ai timori e alle gioie che viviamo o che vorremmo vivere. Insomma immagino siano un qualcosa di legato al sogno, un qualcosa che viene tirato fuori dalla mente e espresso dalla bocca. Più di questo non saprei dire.

Ultima modifica di mononoke il 09/09/2011, 19:53, modificato 1 volta in totale.