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La Terra vicina al collasso

10/06/2012, 19:59

La Terra vicina al collasso

Dalla rivista Nature un bilancio sulla salute del pianeta

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La Terra è vicina a punto di svolta che potrebbe portare il pianeta al collasso: è quanto evidenziano quattro studi pubblicati sulla rivista Nature, che dedica la copertina e quasi interamente il numero di questa settimana al bilancio della salute del pianeta in vista del Summit sulla Terra che si terrà il 20 giugno in Brasile, a Rio de Janeiro.

Secondo i ricercatori guidati dall'università della California a Berkeley, a causa delle pressioni dell'uomo e dei cambiamenti climatici la Terra è spaventosamente vicina a un punto che potrebbe portare il pianeta a uno stato irreversibile. Il timore é che il pianeta stia imboccando una strada che potrebbe distruggere a livello globale gli ecosistemi vegetali e animali, con conseguenze anche sull'acqua e i rifornimenti alimentari.

Dopo una serie di incontri internazionali che hanno prodotto scarsi risultati, gli esponenti dell'Organizzazione Internazionale per la Conservazione ritengono che il summit di Rio rappresenti una seconda opportunità per salvare il pianeta. Molte speranze sono riposte proprio nelle scelte che adotterà nei prossimi anni il paese ospitante. Il Brasilem sottolineano gli esperti, custodisce infatti circa il 70% della biodiversità mondiale e rappresenta una delle poche economie non toccate dalla crisi, avviandosi a diventare la sesta economia al mondo.

Secondo Pavan Sukhdev, a capo fino al 2011 delle iniziative dell’Onu relative alla Green economy, i singoli governi nazionali dovrebbero essere molto più incisivi nei confronti delle grandi aziende
multinazionali, obbligandole a prendere decisioni radicali più attente al bene pubblico. Un'analisi di 25.000 specie a rischio e dei modelli di commercio internazionale mostra, per esempio, un
collegamento fra i consumi nei Paesi sviluppati e le specie minacciate nei Paesi in via di sviluppo. Lo studio, coordinato dall'australiano Barney Foran, della Charles Sturt University e dell'università di Sydney, rivela che il 30% delle cause che mettono a repentaglio la sopravvivenza di alcune specie sono dovute proprio al commercio internazionale.

Quanto sia di fondamentale importanza tutelare la salute del pianeta lo dimostra infine la ricerca dell'università americana del Michigan, che ha analizzato 20 anni di studi in questo campo. Il risultato è che la biodiversità è cruciale per la sopravvivenza degli ecosistemi.

http://www.ansa.it/scienza/notizie/rubr ... 95296.html

10/06/2012, 21:11

Interessante perchè questi studi puntano sempre il dito contro le industrie ma mai contro l'inquinamento da eventi e basi belliche.
Ultima modifica di Wolframio il 10/06/2012, 21:11, modificato 1 volta in totale.

10/06/2012, 22:13

è chiaro che le risorse planetari diventano sempre piu' scarse. Non ci sono risorse infinite, la popolazione aumenta e le risorse si fanno sempre piu' scarse. Se arraffiamo tutto quello che abbiamo è chiaro che tra qualche anno rimarra ben poco.

11/06/2012, 21:57

Ste stronzate le scrivevano anche 30 anni fa...
Abbiamo miliardi di metri quadri di terreno da sfruttare per generare energia e cibo per una popolazione pari al doppio di quella attuale.
Il problema e che nessuno vuole fare piu lavori di fatica...
Da Londra
Alex

17/06/2012, 02:49

hmmm si, e sfruttando tutti questi metri quadri dove li metti gli altri animali che abitano questo pianeta? li spari sulla luna mentre noi utilizziamo tutti i centimetri rimasti per coltivare?

17/06/2012, 14:57

Oggi ho sentito al TG "L'acqua sta per finire!" in maniera particolarmente apocalittica per poi connettersi alla notizia dell'Africa in siccità e dei terreni europei a loro dire in rischio siccità: ogni Estate spunta fuori questa notizia.
vipalex alla fine ha ragione....sono 30 anni che vanno avanti con la filosofia dell'allarmismo e del "codice rosso" perenne.
Lo stesso TG infatti, che ormai mischia malissimo notizie pseudo-drammaturgiche ad altre di stampo pseudo-positivista, ha parlato di mancato sfruttamento di un buon 50-60% del territorio mondiale, specie nelle zone desertiche non equatoriali che possono benissimo essere sfruttate e....ta-daaa! "L'acqua può essere portata dall'Europa fino a quando i territori, cambiando il loro assetto semi-desertico, cominceranno ad offrire i primi frutti (è una summa del discorso, non sono parole precise)"
Allora l'acqua c'è....furbastri [:o)]!

Hanno il coraggio di parlarti di siccità anche quando piove a dirotto per settimane [8]....
La consapevolezza è altrove, ovvero nel non sprecare mai in nessun caso l'acqua che è il bene più prezioso del pianeta.
Tutto ciò che riportano è vero solo in parte insomma, nel tipico stile di modificare la realtà dei fatti a loro piacimento, anche se sempre più spesso affiancano tra di loro una macedonia di notizie tra loro contrastanti: la verità è come sempre nel mezzo.

Questo è allarmismo (Aiuto! L'acqua!) misto a colpevolizzazione (Guarda la povera Africa....) tramite notizie che di intenti realmente a scopo di salvezza ne hanno quantità zero.
Unico scopo è assoggettare le masse, sempre più dipendenti dalla TV e dai mass media in generale.
Infatti se l'Africa è quello che è oggi è colpa unicamente del sistema capitalista mondiale, quindi la colpa è di chi gestisce la cosa non dei cittadini: ma il capitalismo, se deve continuare, ha bisogno di capi espiatori quali l'Africa equatoriale.

Magari qualche povero buonista assoggettato al sistema ci crede pure, dona l'8x1000 alla C.H.I.E.S.A. oppure a qualche pseudo-organizzazione di tipo vagamente umanitario.
Ogni anno si fa tanto, si fa tantissimo, a loro dire....tanto per far stare bene un bambino un anno di là si spendono poche decine di euro in 6 mesi.
Costruire una scuola costa poco, poche centinaia di euro.
Tutto costa pochissimo rispetto ai nostri sistemi di valuta, ed in parte è vero.
Date le donazioni, ora come ora dovrebbero avere una società vagamente moderna, oro rispetto a quella tipica rurale.
....ed invece li vedi sempre nelle baracche con bambini malnutriti e scheletrici.

Ma non si promettono ogni volta case come Cristo comanda, con impianti idrici e tutto il resto?

Questa è la realtà dei fatti, notizia di pochi giorni fa, si parla di 25Km a piedi per la popolazione del Sud Sudan alla ricerca di acqua, sconfortante:

http://www.confinionline.it/ShowEvNews.aspx?Prog=28547

Alla fine è davvero così.


Però ora si lucrerà sulla cosa, si promette questo e quello: ma la realtà è che le cose negli anni rimarranno sempre così, a discapito di queste povere anime.
E' il capitalismo il vero problema: è lui che vuole che questa gente deve rimanere povera.
L'unico investimento più cospicuo è in quei cavolo di missionari della C.H.I.E.S.A. che edificano Chiese (stranamente alla pari degli edifici veri e proprio e non tende e capanne, che strano!) per lavare il cervello riguardo le loro credenze originarie: grazie all'8x1000, per quanto ne so il 50% dei fondi lo sprecano in quello, alla faccia dell'aiuto e della carità!
Il restante 50% se lo tiene mamma C.H.I.E.S.A. perchè una ricchezza in più fa sempre comodo.
Anni fa lessi una notizia riguardante la vera destinazione dei fondi prelevati dalle associazioni umanitarie che operano in quei luoghi dimenticati dal mondo industrializzato: li prelevano i governi africani, ma se li tengono per se.
Diffidate quindi.

Volete fare davvero qualcosa per queste povere persone?
Alziamo le chiappe ed investiamo davvero, noi come persone inteso, nel loro territorio.

Altro che poca acqua, altro che fame: poi si vedrà.
Sarà di una difficoltà titanica, ma più saremo più il dolore sarà minore, proprio perchè condiviso fino a farlo divenire una carezza.
Ma bisogna essere in tanti davvero e soprattutto compatti ed uniti: investire in quei Paesi ha costi davvero irrisori (in termini di proporzione, non che edificare un'industria ti costa davvero 5 euro) per gente al di fuori del sistema capitalista mondiale.

Muoversi, mai affidarsi ad altri.
Più farsi in proprio, meno affibbiare responsabilità sulle spalle di organizzazioni presunte benefiche ma decisamente all'interno, chi più chi meno, degli scopi capitalistici.

Il Mondo è davvero nelle nostre mani, e non per modo di dire.
Altro che acqua, qui l'unica cosa certa che sta per finire è il capitalismo (vedi la crisi....).

Svegliamoci.
Ultima modifica di Pegasus il 17/06/2012, 15:04, modificato 1 volta in totale.

17/06/2012, 16:24

Pegasus scrive:

Il Mondo è davvero nelle nostre mani, e non per modo di dire.
Altro che acqua, qui l'unica cosa certa che sta per finire è il capitalismo (vedi la crisi....).

Svegliamoci.


Io penso invece che il mondo sia il palcoscenico di un teatro e noi semplici comuni mortali siamo solo dei poveri burattini dove a tirare i fili sono governi senza scrupoli il vaticano,le multinazionali e le banche che nn hanno nessuno scrupolo a recitare un copione dove chi è veramente il protagonista sono solo loro,Pegasus tu dici che il mondo è nelle nostre mani?
Ogni giorno nn si fa altro nei tg che parlare di famiglie distrutte,rovinate a tal punto che le persone arrivano al punto estremo quello di togliersi la vita,il costo del denaro aumenta i posti di lavoro sono sempre di meno e ci sono nazioni che sono al collasso x i debiti ,ormai ci stanno tassando anche l'aria che respiriamo questa è la dura realtà dei fatti e il mondo sta collassando in tutti i sensi sia a livello di inquinamento e di sovrapopolazione, ma quello che piu spaventa è che il mondo ormai sta attraversando uno dei momenti piu difficili dalla fine della seconda guerra mondiale... chissà dove arriveremo!!!!
Ultima modifica di jenky1967 il 17/06/2012, 16:25, modificato 1 volta in totale.

17/06/2012, 19:21

vipalex ha scritto:

Ste stronzate le scrivevano anche 30 anni fa...
Abbiamo miliardi di metri quadri di terreno da sfruttare per generare energia e cibo per una popolazione pari al doppio di quella attuale.
Il problema e che nessuno vuole fare piu lavori di fatica...
Da Londra
Alex


Che il surriscaldamento globale sia dovuto alla produzione umana di carbonio nell'atmosfera è ormai assodato. Che la scarsità delle risorse di acqua potabile e la continua estensione dei deserti sia dovuta all'intervento dell'uomo è altrettanto assodato.
Il problema non è che nessuno vuole più fare lavori di fatica semplicemente perché non è vero: questo discorso vale solo per gli occidentali, non certo per la gente dei paesi dell'ex-Terzo Mondo.
Il problema è imparare a sfruttare razionalmente le risorse della natura e limitare l'aumento della popolazione con il dovuto controllo delle nascite.
Queste cose le dicevano già cinquant'anni fa, non trenta, e purtroppo c'è un sacco di gente che fa ancora orecchie da mercante.... te compreso, sembra...

17/06/2012, 19:25

jenky1967 ha scritto:

Pegasus scrive:

Il Mondo è davvero nelle nostre mani, e non per modo di dire.
Altro che acqua, qui l'unica cosa certa che sta per finire è il capitalismo (vedi la crisi....).

Svegliamoci.


Io penso invece che il mondo sia il palcoscenico di un teatro e noi semplici comuni mortali siamo solo dei poveri burattini dove a tirare i fili sono governi senza scrupoli il vaticano,le multinazionali e le banche che nn hanno nessuno scrupolo a recitare un copione dove chi è veramente il protagonista sono solo loro,Pegasus tu dici che il mondo è nelle nostre mani?
Ogni giorno nn si fa altro nei tg che parlare di famiglie distrutte,rovinate a tal punto che le persone arrivano al punto estremo quello di togliersi la vita,il costo del denaro aumenta i posti di lavoro sono sempre di meno e ci sono nazioni che sono al collasso x i debiti ,ormai ci stanno tassando anche l'aria che respiriamo questa è la dura realtà dei fatti e il mondo sta collassando in tutti i sensi sia a livello di inquinamento e di sovrapopolazione, ma quello che piu spaventa è che il mondo ormai sta attraversando uno dei momenti piu difficili dalla fine della seconda guerra mondiale... chissà dove arriveremo!!!!


Va bene, allora dato che siamo tutti dei "burattini" (non si sa perché) allora suicidiamoci in massa prima che ci ammazzi la crisi... no scusa, simili atteggiamenti li trovo assolutamente inutili e immotivati.
Io sono convinto che si rimane "burattini" finché c'è la volontà di rimanere tali. Rimanere convinti di essere burattini, anziché uomini, è un modo per restare condannati ad essere tali.
Non esistono poteri o uomini in grado di controllare tutto, esistono solo uomini in grado di farti credere di essere divinità onnipotenti.... basta non credergli.

17/06/2012, 19:56

Tutte le cose sono cicliche; non sono d'accordo con alcun riscaldamento più o meno globale. Una volta si raffredda un'altra si riscalda, e allora? (Sempre secondo il mio parere)

18/06/2012, 10:47

Enkidu ha scritto:
si rimane "burattini" finché c'è la volontà di rimanere tali.


Grandissimo [8D]!

19/06/2012, 16:06

Enkidu scrive:

Va bene, allora dato che siamo tutti dei "burattini" (non si sa perché) allora suicidiamoci in massa prima che ci ammazzi la crisi... no scusa, simili atteggiamenti li trovo assolutamente inutili e immotivati.
Io sono convinto che si rimane "burattini" finché c'è la volontà di rimanere tali. Rimanere convinti di essere burattini, anziché uomini, è un modo per restare condannati ad essere tali.
Non esistono poteri o uomini in grado di controllare tutto, esistono solo uomini in grado di farti credere di essere divinità onnipotenti.... basta non credergli.


Ciao Enkidu,tu dici:( allora suicidiamoci in massa prima che ci ammazzi la crisi)... bhe ora nn esageriamo nn intendevo dire questo,io sono del parere che a tutto c'è sempre un rimedio e arrivare a gesti estremi mi sembra che sia una follia senza senso,forse le mie parole sono state mal interpretate,chi è arrivato al gesto estremo oltre ad essere stato in una situazione disperata doveva anche essere debole di carattere e incapace di reagire,comunque torniamo a quanto detto da me,purtroppo nel mondo si è creata una situazione abbastanza difficile,e l'Italia come paese Europeo ne viene colpita in pieno,stiamo attraversando uno dei suoi momenti piu difficili e guarda a caso chi ne paga le spese siamo sempre noi cittadini,ma il governo cosa fa oltre a farci pagare tasse su tasse? ministri ,senatori che prendono stipendi mensili che superano i 30-40000 euro e che sono esenti da tutto credi che a loro la crisi gli possa toccare qualcosa? Scusa se ho espresso una parola forte con burattini,ma era solo un modo x dire che dobbiamo svegliarci da tutto questo,i potenti purtroppo esistono e sono quelli che dettano le regole noi purtroppo dobbiamo solo rispettarle,sperodi essere stato piu chiaro stavolta....
Ultima modifica di jenky1967 il 19/06/2012, 16:09, modificato 1 volta in totale.

19/06/2012, 21:47

Esistono i desalinizzatori per generare miliardi di metri cubi di acqua potabile..
Da Londra
Alex

19/06/2012, 23:17

la cifra di fine seconda guerra mondiale era stata calcolata in 1.200 miliardi di dollari.
60 milioni di morti.
Ma è un compito arduo mettere assieme tutti i costi.
Un solo esempio: un mio parente tornato dalla campagna di russia, si era salvato perché ferito pochi giorni prima che la sua compagnia fosse circondata e decimata.
Lui da quell'esperienza è rimasto sconvolto, non è più riuscito a ricostruire la propria vita.
Quanto è costato quell'uomo? E come lui ce ne sono stati decine di milioni.
È quindi un danno incalcolabile. Decenni di lavoro distrutti da milioni di bombe, famiglie spezzate, città rase al suolo. Fiumi e mari inquinati oltre ogni limite. Pensa ai milioni di cinesi morti, a tedeschi, russi, giapponesi.. Tutto il mondo ha avuto vittime.
Ma?
C'è un dato che i libri di storia dovranno scrivere tra qualche anno.
L'attuale crisi economica costerà di più della seconda guerra mondiale, sia economicamente che socialmente. Secondo la FAO ci saranno cento milioni "100" di morti per fame e carestia. Quasi il doppio della seconda guerra.
Preoccupante è il fatto che poco se ne parla, una strage che i media volutamente nascondono.


capite?

20/06/2012, 15:08

ho un amico che vive in sardegna, e ieri parlando al telefono...si lamentava che non aveva acqua se non 2 o tre volte alla settimana ...e giusto per riempire le taniche....

e parlando gli feci notare che esistevano i desalinizzatori....e lui forse senza saperlo , mi risponde ..."ma quali qui non li abbiamo"...

ora mi chiedo, e' possibile che qui in canaria, dove piove una volta all'anno,,, quando piove....problemi di acqua non ne abbiamo, o perlomeno non cosi???

vicino a casa mia ci sono 2 desalinizzatori, e solo nell'isola circa 10 e sto parlando di gran canaria....senza contare quelli privati....

e l'acqua non sara' di fonte ma perlomeno la doccia si puo' fare ...[8)]
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