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La lampada che va ad acqua e sale

08/09/2012, 00:34

La lampada che va ad acqua e sale
Inventata in Giappone, sfrutta il principio dell'elettrolisi

Immagine

La societa' giapponese Greenhouse sta per mettere sul mercato una lampada che funziona con acqua e sale e sfrutta il principio dell'elettrolisi. All'interno della lanterna si trovano infatti due elettrodi fatti di magnesio e una piastra di carbonio. L'acqua salata trasporta elettroni dal magnesio al carbonio creando una corrente elettrica sufficiente per illuminare dieci Led.

La lampada e' utilizzabile per un massimo di 120 ore, prima di sostituire gli elettrodi, che hanno un costo di circa 12 dollari. L'acqua salata, invece, deve essere reintegrata ogni otto ore, ma e' possibile anche usare acqua prelevata direttamente dal mare. Inoltre, in caso di necessita' la lampada puo' comunque essere collegata con una presa Usb alla corrente elettrica. Si tratta di un sistema economico e ecologico, il cui prezzo complessivo si aggira intorno ai 50 dollari, che potrebbe tornare utile, per esempio, durante le calamita' naturali.

http://www.televideo.rai.it/televideo/p ... p?id=13516

08/09/2012, 12:00

Messaggio di vimana131
La lampada e' utilizzabile per un massimo di 120 ore, prima di sostituire gli elettrodi, che hanno un costo di circa 12 dollari... Si tratta di un sistema economico e ecologico, il cui prezzo complessivo si aggira intorno ai 50 dollari

Non mi pare molto economico ed ecologico !!
120 ore significa che dopo 2-3 mesi di lettura notturna devi cambiare gli elettrodi!
Ultima modifica di iLGambero il 08/09/2012, 12:01, modificato 1 volta in totale.

12/09/2012, 09:28

Messaggio di vimana131
... L'acqua salata trasporta elettroni dal magnesio al carbonio creando una corrente elettrica sufficiente per illuminare dieci Led.


Pessime notizie sui Led, designati come il futuro dell'illuminazione a tutto campo, di fatto già onnipresenti dai portachiavi fino ai monitor, passando per tutti i display, i lampioni le pubblicità... etc etc:

La luce dei LED fa ingrassare secondo l’Università di Haifa

L’inquinamento luminoso ha conseguenze psico-ecologiche. Le luci artificiali alterano il bioritmo e le più incisive sono i LED, per via della loro specifica lunghezza d’onda. L’allarme viene dall’Università di Haifa, in Israele, dove la scorsa settimana si è svolto il 21esimo Congresso Internazionale di Zoologia.

Sono stati esposti i risultati dell’esposizione di vari animali alla luce artificiale notturna e ne sono stati valutati i cambiamenti ormonali, metabolici, di massa corporea e di consumo di ossigeno. In particolare, i cambiamenti nella produzione di melatonina possono indurre la formazione di tumori.

Le lampade a LED emettono luce con lunghezza d’onda nel blu e, per quanto ecologiche per via del basso consumo di energia che richiedono per funzionare, sono quelle che alterano in modo peggiore il metabolismo degli esseri viventi. Ne risentono gli animali selvatici che vivono intorno alle città e gli esseri umani circondati da insegne o da lampade ad uso domestico.

A correre il rischio maggiore sono i giovani occidentali, che passano buona parte del loro tempo in stanze fissando schermi accesi. Vivere in ambienti illuminati per molte ore dopo il tramonto altera il momento e la quantità di cibo che mangiamo perché il nostro corpo crede di essere sempre in estate, ovvero nel momento in cui il cibo abbonda e si fanno le scorte per l’inverno.



Leggi tutto: http://www.greenstyle.it/la-luce-dei-le ... z26Eoo7v3m

12/09/2012, 11:30

Caspita, ecco dove ho presi i miei 8 Kg ..... [:(!]
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