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Testato prototipo di propulsore VASIMIR

10/07/2009, 14:45

L'Astra Rocket, la compagnia creata dall'ex astronauta Franklin Chang-Diaz per lo sviluppo e la futura commercializzazione del nuovo tipo di propulsore elettrico per utilizzi spaziali di tipo VASIMIR (Variable Specific Impulse Magnetoplasma Rocket) ha testato per la prima volta il prototipo del propulsore più potente realizzato fino ad ora.
Il propulsore testato, e da cui deriverà la versione spaziale è il VX-200 (VS-200 la versione che volerà), è stato per la prima volta spinto a massima potenza utilizzando condizioni di superconduttività nei magneti.
Il passo è fondamentale in quanto è la prima volta che un propulsore VASIMIR viene portato alla massima potenza e segue il predecessore VX-200i che non utilizzava superconduttori e testato lo scorso autunno.
Il magnete superconduttore, il primo di questo tipo, è stato realizzato e consegnato lo scorso febbraio dalla Scientific Magnetics, di Oxford (UK), è andato a sostituire i magneti tradizionali utilizzati sino ad allora e sensibilmente meno potenti.
Nel mese di luglio è ora prevista la sperimentazione del secondo stadio del propulsore che aggiungerà ulteriori 170kW di potenza portando il totale a 200kW.

Il passo successivo sarà la realizzazione del prototipo di volo che verrà trasportato sulla ISS per un lungo periodo di sperimentazione intorno al 2012, si tratterà di un doppio propulsore da 100kW per ogni unità con dipoli magnetici opposti per creare un sistema neutro meccanicamente nei momenti esercitati sulla struttura della ISS ed utilizzerà parzialmente l'energia della Stazione e un set di batterie per ottenere i 200kW richiesti.

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Fonte: forumastronautico.it

19/03/2010, 12:56

http://sites.google.com/site/dresda99/m ... -39-giorni

Terra-Marte in 39 giorni. E' la sfida lanciata da Franklin Chang-Diaz, ex astronauta e fisico presso il Massachussets Institute of Technology (MIT), dopo che l' Ad Astra Rocket Company (società dedicata allo sviluppo di nuovi sistemi di propulsione spaziale) ha eseguito con successo un nuovo test su 'VASIMR': il motore al plasma ideato nel 1977 dallo stesso costaricano, che ben presto potrebbe accorciare i tempi di viaggio nello spazio.

Ad oggi, dunque, il primo passo è verso il Pianeta Rosso, visto che, grazie al nuovo sistema, si conta di poterlo raggiungere in meno di due mesi, invece che nei “consueti tre anni” che impiegano i razzi chimici convenzionali.

E, come aspettarsi il contrario, la NASA non resta a guardare, annunciando di lasciare il programma 'Constellation', per fare del propulsore a magnetoplasma il centro di una strategia lanciata alla conquista di nuovi mondi.

Del resto, il Vasimr (Variable Specific Impulse Magnetoplasma Rocket), non solo consentirebbe all' Agenzia governativa spaziale Usa di ottenere velocità finora mai raggiunte, ma anche di risparmiare moneta sonante in carburante. Basta considerare che ogni anno laStazione Spaziale Internazionale (ISS) richiede 7,5 tonnellate di carburante per poter mantenere la propria orbita, mentre con l'attuale tecnologia ne saranno necessarie solo 0,3. Una riduzione di oltre il 95% della spesa.

Per Chang-Diaz, tuttavia, il nuovo piano aerospaziale “è un cambiamento interessante, anche se- lamenta- la NASA avrebbe dovuto cominciare a muoversi 10 o 20 anni fa“. Infatti, secondo lo statunitense “siamo stati ipnotizzati dalla 'missione Apollo' per quasi mezzo secolo, dimenticandoci di progettare qualcosa di nuovo”.

COME FUNZIONA IL VASIMR

A differenza dei motori a razzo che bruciano polvere o miscele di combustibili liquidi per raggiungere rapidamente l’alta velocità, Vasimr utilizza una fonte elettrica (solare o reattore nucleare) per ionizzare idrogeno, elio o deuterio, trasformandoli in plasma riscaldato a temperature molto alte (11 milioni gradi Celsius). Il plasma, invece, utilizza i campi magnetici per spingere la sonda con un' efficienza propulsiva ('impulso specifico')molto elevata.

VX-200: Il nuovo assetto del Vasimr che potrebbe atterrare su Marte in soli 39 giorni ha già un nome: VX-200, a indicare la potenza di 200 chilowatt. La distribuzione orbitale del motore “avverrà alla fine del 2013”. Intanto è aperto il dialogo con le imprese spazialiSpaceX e Orbital Science Corporation, perchè il progetto possa diventare realtà.

Augusto Rubei

20/03/2010, 13:07

dresda99 ha scritto:

http://sites.google.com/site/dresda99/m ... -39-giorni

E, come aspettarsi il contrario, la NASA non resta a guardare, annunciando di lasciare il programma 'Constellation', per fare del propulsore a magnetoplasma il centro di una strategia lanciata alla conquista di nuovi mondi.



E questa è davvero una grande notizia.
L'intraprendenza e la creatività insieme alle possibilità economiche dell'ente sapaziale americano unite ad un propulsore rivoluzionario(almeno così sembra) come il VASIMIR segneranno mio avviso un salto di qualità enorme in termini di ambizioni spaziali future.Accorciare i tempi di viaggio delle sonde spaziali ed abbattere i costi come sopra descritto significa iniziare finalmente una nuova era dell'esplorazione spaziale...


dresda99 ha scritto:
Per Chang-Diaz, tuttavia, il nuovo piano aerospaziale “è un cambiamento interessante, anche se- lamenta- la NASA avrebbe dovuto cominciare a muoversi 10 o 20 anni fa“.

io direi anche 30...visto che il VASIMIR(almeno la sua fase concettuale) vide la luce nel lontano 1977...

20/03/2010, 13:20

se spendessero meno soldi in guerre e armi, avremmo gia' le macchine volanti ...sigh...me lo avevano promesso quando ero piccinoooooooooooooooooooooo [;)]
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