21/01/2010, 11:59
La Stampa SCIENZA ha scritto:La Nasa rottama gli Shuttle
"In vendita ai privati le navette. I motori saranno regalati a chi se li porta via"
Come giocattoloni sono decisamente ingombranti, anche per piazzarli in giardino. Ma chissà che non si faccia avanti il solito miliardario bizzarro: la Nasa ha deciso di vendere ai privati le vecchie navette degli Shuttle. E per portarsi - si fa per dire - a casa un motore non si spenderà manco un cent, benché si tratti degli oggetti che hanno volato più in alto e più velocemente di qualsiasi altre macchine mai costruite dall’uomo.
In vista del probabile prossimo pensionamento alla fine del 2010 la Nasa cederà gli Space Shuttle per meno di 30 milioni di dollari ciascuno. Come riporta il quotidiano britannico «The Independent», «Discovery» (con alle spalle 37 missioni e il cui contachilometri segna 5.247 orbite) è già stato promesso allo «Smithsonian Institute», ma «Atlantis» ed «Endeavour» sono ancora disponibili a 28,2 milioni di dollari; e pur di far cassa la Nasa potrebbe decidere di vendere anche il prototipo delle navette, l’«Enterprise».
Se il costo vi sembra troppo alto, sappiate che il vero affare è costituito dai motori delle navette, non più necessari una volta che queste siano parcheggiate in un museo: il prezzo di listino era compreso fra i 400mila e gli 800mila dollari, ma vista la mancanza di acquirenti la Nasa li offre gratis: basta che chi li vuole abbia i mezzi per portarseli a casa.
La flotta degli space shuttle - persa la decana «Columbia» nell’incidente del 2002 - comprende attualmente la «Atlantis», la «Discovery» e la «Endeavour» - l’ultima navetta ad essere costruita per sostituire la «Challenger», esplosa al decollo nel 1986. Il primo space shuttle ad essere costruito, «Enterprise» (battezzato in tal modo su richiesta dei fan di Star Trek), è rimasto un modello statico e non è stato mai dotato di propulsori, dopo che i tecnici decisero di apportare alcune modifiche al progetto originale.
Il nuovo programma spaziale statunitense si chiama «Constellation», nome scelto da un’azienda pubblicitaria newyorchese. La Casa Bianca aveva calcolato in 230 miliardi di dollari nei prossimi 20 anni la spesa necessaria, dei quali 8 miliardi già appaltati e tre miliardi già spesi. Sono in corso la progettazione della nuova capsula Orion e del relativo vettore Ares I; per la prima missione con equipaggio si dovrà invece attendere il 2015. L’intero programma spaziale potrebbe però essere rivisto dall’Amministrazione Obama, anche alla luce della crisi economica globale. Il mantenimento della flotta degli space shuttle oltre la data di ritiro prevista del 2010 costerebbe tre miliardi di dollari l’anno oltre ad aumentare il rischio di incidenti mortali.
FONTE ARTICOLO ITALIANO: http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/scienza/grubrica.asp?ID_blog=38&ID_articolo=1606&ID_sezione=243&sezione=News
Michael Curie della NASA ha scritto :
Jan. 15, 2010
NASA REVISES COST AND SCHEDULE FOR DISPLAYING RETIRED SHUTTLES
WASHINGTON -- NASA has issued a follow-up Request for Information, or
RFI, for ideas from education institutions, science museums and other
appropriate organizations about the community's ability to acquire
and publicly display orbiters after the conclusion of the Space
Shuttle Program.
The original RFI in December 2008 noted that a potential shuttle
recipient would have to pay an estimated $42 million for the cost of
"safeing" an orbiter, preparing it for display and ferrying it to a
U.S. destination airport. NASA has updated the requirements and tasks
needed to make each orbiter safe for disposition. The agency will not
ask recipients to provide the funds for this activity. Except for
cost and scheduled delivery changes, the 2008 and 2010 RFIs are
virtually the same. In this follow-up RFI, NASA revised the estimated
display preparation and ferrying costs to $28.8 million.
The schedule for transferring the orbiters may be six months earlier
than originally anticipated. NASA also desires to make selections a
year before receipt of the orbiters, so recipient organizations will
have sufficient time to conduct any fundraising activities necessary
to support preparation and ferry costs.
RFI responses are due to NASA by 11:59 p.m. EST on Friday, Feb. 19,
2010. Organizations that responded to the original RFI do not need to
resubmit a full response, but should clarify their positions with
respect to these changes.
NASA is planning to transfer space shuttle Discovery to the National
Air and Space Museum. Shuttle orbiters Endeavour and Atlantis will be
available for placement no earlier than July, 2011.
For additional information and to view the RFI, visit:
http://www.nasa.gov/transition
FONTE ARTICOLO: http://www.nasa.gov/home/hqnews/2010/ja ... #backtoTop
21/01/2010, 15:26
21/01/2010, 17:55
10/03/2010, 09:41
10/03/2010, 10:59
13/03/2011, 19:27
13/10/2015, 12:57
Space Shuttle: l’aliante impossibileGuarda su youtube.com
Ci hanno sempre detto che lo Space Shuttle (Traghetto Spaziale) della NASA aveva un sistema innovativo di trasporto verso lo spazio. Operativo per oltre 30 anni e 135 missioni, decollava come un razzo e ritornava sulla Terra, a missione conclusa, atterrando come un aliante, cioè come un aeroplano senza propulsione attiva.
Ma ce l’hanno raccontata giusta?
Vi sono almeno due motivi che inducono a ritenere che lo Shuttle non fosse un aliante:
Un velivolo pesante oltre 70 tonnellate dalle ali così poco estese non può sostenersi come un aliante.
Lo Shuttle atterra a muso in su come un aeroplano di grandi dimensioni e peso, quale è, una configurazione molto diversa da un velivolo senza motore.
Ma allora, dovrebbe avere dei motori a reazione per la mobilità in atmosfera.
Può suonare bizzarro ma i motori a reazione si sentono durante gli atterraggi del velivolo. In taluni casi, il sibilo dei jet, presumibilmente due, si ode distintamente. In altri frangenti, il rumore è fosco e soffocato. Evidentemente sottoposti a poderosa insonorizzazione. Ascoltate voi stessi dai filmati della NASA.
Ricordo che, in tutti i rientri dallo spazio, la navetta spaziale era accompagnata da due jet militari che la affiancavano. Era per scattare fotografie o per coprire il rumore dei motori a reazione di cui doveva essere priva?Guarda su youtube.com
Nel caso che l’intero programma Shtuttle sia stato una beffa, l’atterraggio veniva simulato portando in alta quota il velivolo in groppa all’aereo-madre, un Boeing 747 modificato, e poi rilasciato.Guarda su youtube.com
13/10/2015, 13:09
13/10/2015, 13:18
13/10/2015, 13:24
Aztlan ha scritto:E di grazia come avrebbe fatto una navicella appena rientrata nell' atmosfera ad agganciarsi ad un aeroplano in volo?
E vedo che chi è esperto si è già pronunciato.
13/10/2015, 13:41
13/10/2015, 13:51
Ufologo 555 ha scritto:Aztlan ha scritto:E di grazia come avrebbe fatto una navicella appena rientrata nell' atmosfera ad agganciarsi ad un aeroplano in volo?
E vedo che chi è esperto si è già pronunciato.
Scusa, ma dove l'hai visto?
Se ti riferisci al secondo video non è altro che il collaudo (per il rientro già in atmosfera) dello "Shuttle"! Veniva sganciato in volo da un "Jumbo" per poi proseguire, come aliante, all'atterraggio ...
13/10/2015, 13:56