Scoperta in Usa particella misteriosa
07/04/2011, 11:02
Potrebbe essere il primo passo nel terreno della nuova fisica
07 aprile, 10:44
ROMA - Una particella misteriosa perché mai osservata finora è stata prodotta negli Stati Uniti, in un esperimento dell'acceleratore Tevatron del Fermilab di Chicago coordinato da un italiano, Giovanni Punzi, e potrebbe essere il primo passo nel terreno della nuova fisica. Il segnale, descritto dal Fermilab in un articolo pubblicato online sul sito "arXiv", "non è fra quelli finora attesi", come il bosone di Higgs, ha commentato il presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), Roberto Petronzio. Proprio per questo, ha aggiunto, "se si tratta di una particella completamente sconosciuta è molto probabile che si tratti di nuova fisica. Quello osservato dal Fermilab è sicuramente un effetto significativo".
Fonte: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 13991.html
07 aprile, 10:44
ROMA - Una particella misteriosa perché mai osservata finora è stata prodotta negli Stati Uniti, in un esperimento dell'acceleratore Tevatron del Fermilab di Chicago coordinato da un italiano, Giovanni Punzi, e potrebbe essere il primo passo nel terreno della nuova fisica. Il segnale, descritto dal Fermilab in un articolo pubblicato online sul sito "arXiv", "non è fra quelli finora attesi", come il bosone di Higgs, ha commentato il presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), Roberto Petronzio. Proprio per questo, ha aggiunto, "se si tratta di una particella completamente sconosciuta è molto probabile che si tratti di nuova fisica. Quello osservato dal Fermilab è sicuramente un effetto significativo".
Fonte: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 13991.html
07/04/2011, 11:37
![[;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif "Occhiolino"){kind=icon}
07/04/2011, 21:50
«Il segnale descritto dal Fermilab non è fra quelli finora attesi», come il bosone di Higgs, ha commentato il presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), Roberto Petronzio. Proprio per questo, ha aggiunto, «se si tratta di una particella completamente sconosciuta è molto probabile che si tratti di nuova fisica. Quello osservato dal Fermilab è sicuramente un effetto significativo».
Le parole del presidente dell' infn mi ricordano quello che alcuni esponenti della royal astronomical society pronunciarono qualche tempo fa, in merito alla possibilità che gli extraterrestri potessero essere già arrivati sulla terra:"...e se gli alieni potessero raggiungerci utilizzando una fisica che non conosciamo...?"
Io credo che è proprio dagli acceleratori di particelle che arriveranno gli spunti per intraprendere nuove strade concettuali che rivoluzioneranno dapprima le nostre concezioni sul mondo che ci circonda e poi le nostre vite,allorquando ci saranno applicazioni tecnologiche basate sulle nuove scoperte...
Le parole del presidente dell' infn mi ricordano quello che alcuni esponenti della royal astronomical society pronunciarono qualche tempo fa, in merito alla possibilità che gli extraterrestri potessero essere già arrivati sulla terra:"...e se gli alieni potessero raggiungerci utilizzando una fisica che non conosciamo...?"
Io credo che è proprio dagli acceleratori di particelle che arriveranno gli spunti per intraprendere nuove strade concettuali che rivoluzioneranno dapprima le nostre concezioni sul mondo che ci circonda e poi le nostre vite,allorquando ci saranno applicazioni tecnologiche basate sulle nuove scoperte...