I 12 eventi che cambieranno radicalmente il nostro

[nemesis-gt]

I 12 eventi che cambieranno radicalmente il nostro futuro

Almeno 12 eventi, sia naturali sia opera dell'uomo, potrebbero avvenire in un tempo non lontano, forse anche entro il 2050, e potrebbero trasformare non solo la societa', ma la stessa immagine che l'uomo ha di se'.

Secondo il mensile Scientific American potrebbe ripetersi presto cio' che e' accaduto quando l'uomo ha scoperto di non essere piu' al centro dell'universo e della natura: e' successo, per esempio, in seguito alla Rivoluzione copernicana e all'Evoluzionismo.

- CLONAZIONE UMANA: per gli esperti e' difficile ma inevitabile. Lo scenario che si presenta e' fantascientifico poiche' ad essere clonato potrebbe essere non solo l'Homo Sapiens, ma specie scomparse da tempo, come l'uomo di Neanderthal.

- DIMENSIONI EXTRA: a stimolare le previsioni in questo campo e' l'avvio dell'acceleratore piu' grande del mondo, il Large Hadron Collider (Lhc) del Cern di Ginevra. I suoi esperimenti potrebbero rivelare che, oltre alle tre dimensioni dello spazio e al tempo, ne esistono altre.

- INTELLIGENZE ALIENE: da 50 anni l'uomo e' in ascolto di possibili segnali da civilta' aliene attraverso il progetto Seti (Search for Extra Terrestrial Intelligence). La ''caccia'' a E.T. e' appena cominciata, dicono gli esperti intervistati, e le galassie da ascoltare sono ancora moltissime.

- ARMI NUCLEARI: costituiscono una minaccia molto concreta e la relativita' facilita', in alcuni casi, di entrare in possesso dei materiali per costruirle impone una stretta sorveglianza.

- VITA ARTIFICIALE: i primi passi verso nuove forme di vita costruite in laboratorio sono stati gia' compiuti e secondo gli esperti la manipolazione di interi corredi genetici potra' essere utilizzata su larga scala per creare la vita artificiale.

- SUPERCONDUTTORI A TEMPERATURA AMBIENTE: sono la nuova frontiera dell'energia, in grado di garantire una grande potenza e potrebbero rivoluzionare radicalmente lo scenario energetico internazionale.

- COMPUTER COSCIENTI: si possono vedere all'orizzonte macchine capaci di replicarsi, imparare e sviluppare una consapevolezza. Potrebbero essere la premessa per robot straordinariamente simili all'uomo.

- SCIOGLIMENTO DELLE CALOTTE POLARI: ridisegnerebbe completamente l'equilibrio climatico del pianeta e secondo gli esperti sara' difficile evitarlo anche riducendo i gas serra.

- GRANDI TERREMOTI: e' probabile che avvengano nel Pacifico, come il temuto Big One che potrebbe colpite la California.

- FUSIONE NUCLEARE: la ricerca e' ancora a livello sperimentale, ma gli sforzi internazionali si concentrano su questa fonte di energia potente; il primo reattore potrebbe funzionare nel 2030.

- IMPATTO DI UN ASTEROIDE: i piccoli corpi celesti che ''sfiorano'' la Terra (Near Earth Objects, Neo) sono molto numerosi e sono attentamente sorvegliati, ma guai ad abbassare la guardia.

- PANDEMIE: epidemie su scala planetaria sono imprevedibili, ma non si puo' escludere l'arrivo di virus capaci di diffondersi come quello dell'influenza A, ma molto piu' pericolosi.

fonte ANSA - Scientific American

[Aztlan]

Alcuni di questi scenari sono veramente inquietanti, come la creazione di macchine in grado di essere coscienti - chi ci garantisce che potremo ancora controllarle? - e quella della clonazione umana.

Altre potrebbero invece essere usate a fin di bene, come la ricerca sulla creazione di forme di vita artificiali, utile in campo medico.

Dovremmo cominciare a decidere quali saranno i limiti che non dobbiamo superare, perchè molto presto arriveremo a un punto in cui serviranno regole.

[Perfo]

Aztlan ha scritto:

Alcuni di questi scenari sono veramente inquietanti, come la creazione di macchine in grado di essere coscienti - chi ci garantisce che potremo ancora controllarle? - e quella della clonazione umana.

Altre potrebbero invece essere usate a fin di bene, come la ricerca sulla creazione di forme di vita artificiali, utile in campo medico.

Dovremmo cominciare a decidere quali saranno i limiti che non dobbiamo superare, perchè molto presto arriveremo a un punto in cui serviranno regole.

Preoccupazione oltremodo "inutile": nel momento in cui alcune di quelle cose diventassero realtà allora le regole sarebbero state già decise, in barba a noi.

[fgb]

ed è in questo campo che si deve muovere l'etica.

Senza un'etica la civiltà sarebbe barbarie.

Per commentare su questi 12 eventi, beh in alcuni siamo già entrati, ma quello che mi sovviene è un incontro con Margherita Hack che ebbi già una ventina di anni fa nell'ambito degli incontri conosciuti come i mercoledì letterari di Bari (in altre città cambiava il giorno).

Già allora ebbi modo di riconsiderare lo spaziotempo alla luce di una quinta dimensione e, la Hack, confermava che alcuni teorici orientali erano già giunti a teorizzare (scusate il gioco di parole) la quindicesima o la sedicesima dimensione.

Io ricordo la quinta, per ragioni di logica, ed è l'energia.

Se ci pensiamo bene il tempo e lo spazio hanno senso in relazione agli eventi, in soldoni mi interessano le coordinate spazio-temporali perchè voglio vedere un "evento", vale a dire una manifestazione di energia che avviene in un dato momento e in una data località nello spazio-tempo, da qui la classificazione della 5^ dimensione nell'energia, quale manifestazione di un evento.

La vita artificiale è argomento balzato alle cronache in questi giorni ed anche qui va sviluppato un senso etico, che auspico.

Lo scioglimento delle calotte polari, e più in generale dei ghiacciai, è purtroppo già in corso e sarà difficile evitarlo anche riducendo i gas serra, anche perchè mi risulta un evento molto più naturale di quanto non si dica, se penate che le dolomiti sono in realtà delle barriere coralline, è facile farsi due conti; la geomorfologia è in perenne metamorfosi e poco si può fare per fermare il processo.

Il big one, più passa il tempo e più si avvicina il momento fatidico, ma, avendo in programma un viaggio in California, spero che almeno per quest'anno non succeda nulla, a scaricare la tensione spero sia stato sufficiente l'eruzione dell'Eyjafjalla in Islanda (scherzo). Cio non di meno a preoccupare ancor più del collasso della faglia di san Andrea in questo momento è più il supervulcano Yellowstone, che laddove dovesse esplodere perderemmo ban più della costa pacifica americana.

I N.E.O.s rappresentano poi un problemino non indifferente se si pensa che la depressione del golfo del messico sarebbe il risultato della caduta di un enorme meteorite fate un po' voi i conti. E' normale che li si tenga costantemente sotto controllo.

La Fusione Nucleare, ne parlavo in classe a scuola ormai quasi 25 anni fa, da un certo punto di vista sarebbe anche ora.

L'arrivo in intelligenze aliene, beh penso che molti dei frequentatori di questo forum non vedono l'ora, beninteso devono essere carini e non inclini a distruggerci definitivamente, sennò il gioco è finito.

Buone cose