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Clima, bilancio di fine inverno.

07/03/2009, 20:23

Sottotitolo: Aumentano i ghiacci dei poli, scendono le temperature.



L' inverno sta finendo ed è tempo di bilanci climatici. Tra due settimane, esatte da oggi, inizierà una primavera poco tranquillizzante per i sostenitori del surriscaldamento globale. Nonostante la grande quantità di neve caduta fin dall 'autunno, in realtà nell' emisfero nord del pianeta non ha fatto gran freddo. Eppure, la maggior estensione dei ghiacci, nei due poli, è un dato di fatto. Il modello di global warning creato dalle attività umane è in crisi. Ha finito con il sollevare grandi discussioni soprattutto l' evidenza di un Polo Nord piu bianco e meno azzurro, i cui ghiacci hanno sorprendentemente smesso di decrescere e anzi hanno per la prima volta dal 1978 recuperato postazioni. Il 1978 è un fondamentale anno di riferimanto perchè è dagli anni 70 che hanno iniziato le misurazioni satellitari, le piu certe e precise. Il pensiero diffuso è che per effetto dei gas serra emanati dalle attività umane i ghiacci si stiano sciogliendo e continueranno inesorabilmente a diminuire. Batta un colpo chi non l' ha sentito dire un milione di volte. Invece al Polo Sud i ghiacci sono costantemente aumentati e el Polo Nord si assiste ad una ripresa, anche se ancora ben al di sotto dalla linea meridiana 1978-2000. Parallelamente le temperature medie globali hanno smesso di aumentare da qualche anno. Il meteorologo Guido Guidi, dal sito http://www.climatemonitor.it/ apre gli occhi sul catastrofismo climatico. L' aumento o la diminuzione dei ghiacci artici potrebbero essere dovute semplicemente alle anomalie del vento o della pressione atmosferica sull' area polare. é un ipotesi di un team di ricercatori della Nasa. Pare influiscano anche le variazioni dalla temperatura di superficie degli oceani- legate a oscillazioni cicliche di lungo periodo- con la quantità di ghiaccio presente alle alte latitudini. I grandisostenitori del surriscaldamento globale iniziano ad entrare in crisi. Con qualche imbarazzo, illustri sostenitori ne parlano apertamente. Isaac Held, della Noaa ( National Oceanic and Atmospheric Administation ), l' agenzia federale Usa che segue le condizioni degli oceani e dell' atmosfera, in un articolo apparso su Discovery News intitolato "Uno studio rileva che il riscaldamento potrebbe essere in attesa", scrive: " E' possibile che l' ultima parte del recente e rapido riscaldamento che ha coinvolto il pianeta dal 1970 è stato causato da una variazione naturale e imprevista del clima. Tuttavia, in generale,per spiegare i fenomeni in controtendenza, si sotiene ancora che anche i raffreddamenti, le piovosità, lesuper nevicate erano"previsti" dal modello di global warning. Insomma, se fa freddo o nevica tanto trattasi di normale variabilità, se fà caldo trattasi di global warning.


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08/03/2009, 00:43

Presto si scoprirà che respirare i gas serra è tutta salute [:)]

08/03/2009, 10:46

Tanis ha scritto:

Presto si scoprirà che respirare i gas serra è tutta salute [:)]


No,ma presto anche coloro che sostengono la responsabilità umana del riscaldamento globale dovranno accettare che le attività dell'uomo incidono minimamente sul clima ma molto di più sulla salute delle persone.I fenomeni naturali come le eruzioni vulcaniche o l'attività biologica animale e vegetale sono i veri responsabili di qualsivoglia cambiamento climatico sulla terra...

08/03/2009, 14:27

L' attenzione è utile, il catastrofismo è sospetto. E' fuor di dubbio che le attività umane influenzino gli equilibri ecologici, ma non più di quanto facciano le mucche con le loro esalazioni e come qualsiasi essere vivente. Mi sembra che sia imperante il vizio di vedere sempre tutto nero, alimentando in questo modo il buissines finto ecologico. Dobbiamo darci una regolata e contribuire per quanto possibile, con attegiamenti eco compatibili, al rispetto della natura, senza però gridare al lupo tutte le volte che i catastrofisti predicono la fine del genere umano. Che siano incentivate da parte degli stati le energie compatibili e che ognuno di noi si attivi per rendere sempre meno possibile la speculazione da parte della case petrolifere. Se non faremo così, dovremo aspettare che il petrolio finisca e che le sette sorelle si appropino dei brevetti energocompatibili.

08/03/2009, 14:41

tommaso ha scritto:

Tanis ha scritto:

Presto si scoprirà che respirare i gas serra è tutta salute [:)]


No,ma presto anche coloro che sostengono la responsabilità umana del riscaldamento globale dovranno accettare che le attività dell'uomo incidono minimamente sul clima ma molto di più sulla salute delle persone.I fenomeni naturali come le eruzioni vulcaniche o l'attività biologica animale e vegetale sono i veri responsabili di qualsivoglia cambiamento climatico sulla terra...


La mia era un affermazione per mettere in risalto come spesso la frittata viene rigirata, e ciò che sembra sicuro e provato a volte non lo è.
Comunque hai ragione, sono molti i fattori che determinano i cambiamenti climatici, e per la maggior parte possiamo fare ben poco..
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