04/06/2009, 11:33
04/06/2009, 15:12
Blissenobiarella ha scritto:
ZOmas prima di continuare a discutere vorrei precisare una cosa ^_^:
in realtà non è necessario che tu mi convinca di nulla perchè non ho particolari convinzioni riguardo all'epigenetica...Questo mio modo di discutere, basato sull'opposizione e sul contrapporsi è solo un mezzo che mi pemette di vagliare più possibilità mentre mi sto facendo un idea della materia che siamo trattando...per il mio modo di ragionare attraverso la contrapposizione mi è più facile vedere falle, lacune e chiarirmi cose sulle quali sono in dubbio. Tutto qui
04/06/2009, 15:21
04/06/2009, 17:46
Blissenobiarella ha scritto:
certo, lo stesso vale per me. Meglio chiarire però, perchè non sempre è facile comunicare il proprio stato d'animo attraverso lo schermo di un pc.
un altra notizia interessante sul DNA:
DA FONDAZIONE MARINO GLINELLI-NEWS GENETICA DEL 8 GIUGNO 2004
Si puo' vivere anche senza dna
Anche senza un bel pezzo di dna si puo' sopravvivere. Lo hanno
spiegato alcuni ricercatori americani che per capire il
funzionamento di alcuni importanti frammenti di codice genetico
hanno fatto nascere delle cavie prive di questa parte di dna. La
scoperta e' stata annunciata da Edward Rubin del Lawrence
Berkeley National Laboratory della California nel corso del
meeting organizzato a New York dal Cold Spring Harbor Laboratory.
Il ricercatore ha infatti fatto nascere alcuni topolini ai quali
aveva precedentemente estratto due consistenti pezzi di codice
genetico. In tutto sono stati estratti due frammenti costituiti
uno da 1,6 milioni di basi e l' altro la meta' piu' corto e cioe'
di circa 800.000 basi. Il dna estratto e' stato prelevato da una
parte del genoma che i genetisti definiscono "dna spazzatura" un
segmento di dna che non serve ad esprimere proteine, ma che
comunque riveste un ruolo importante nello sviluppo
dell'organismo. I ricercatori si aspettavano infatti che le cavie
non potessero sopravvivere, invece i due topolini non solo sono
sopravvissuti, ma non mostrano nemmeno alcuna differenza da
quelli normali.
Lawrence Berkeley National Laboratory,
http://www.giofil.it/11062004.HTM