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 Oggetto del messaggio: esperimenti "di riso" di Masaru Emoto
MessaggioInviato: 26/07/2012, 00:01 
Ho cercato nel forum il nome di Masaru Emoto o cmq traccia di 3d dove si parla dei suoi esperimenti con il riso e con sorpresa non ho trovato nulla.
O forse sono strano poco bravo [8]
ciancio alle banche o qualcosa del genere [:o)]
cit wikipedia: Marasu Emoto è conosciuto per il suo controverso pensiero sulla presunta "memoria dell'acqua". Egli sostiene di avere documentato, con fotografie di cristalli d'acqua, il fatto che i cristalli assumerebbero a suo dire una forma armonicamente simmetrica o, al contrario, caotica e disordinata, in conseguenza della presunta "energia" a cui sarebbero esposti; sia essa sotto forma di suono (voce, musica), parola scritta (etichetta applicata a una brocca) o di pensiero.
Ovviamente in giro, e soprattutto nella comunità scientifica c'è chi non la pensa proprio come lui.....
cit wikipedia: Le sue asserzioni sono state pesantemente criticate dalla comunità scientifica internazionale, che ha sottolineato come non esistano prove scientifiche di merito, come sia impossibile riprodurre in condizioni controllate le sue affermazioni, e che Emoto, oltre a non avere competenze scientifiche, abbia avviato un'ampia attività commerciale privata, basata sulla vendita di libri e prodotti fondati solo sulle sue teorie prive di fondamento scientifico

Quindi lui sostiene che l'acqua è in gradi di memorizzare sensazioni esperienze, energie positive o negative e che queste possano influenzare in modo significativo "l'utilizzatore finale". Silvio quanto ci manchi!!! (SCHERZO SCHERZO SCHERZO)
Per dimostrare tale tesi ha fatto un esperimento, ha preso tre barattoli di vetro e riempito con la stessa quantità di riso(cotto) e poi ha aggiunto dell'acqua sempre in stessa proporzione per ogni barattolo. POi ha chiuso i barattoli e li ha riposti tutti e tre nello stesso luogo per 40 gg. ogni gg egli è entrato nella stanza(una stanza neutra, quindi senza persone cha vanno e vengono) ed ha parlato con i barattoli. ovvero ad uno, e sempre lo stesso, per 40gg ha sussurrato parole dolci tipo ti amo, amore etc etc, ad un altro parole cattive tipo ti odio, morte etc etc, mentre al terzo non ha detto nulla per avere un "barattolo neutro".
Dopo 40 gg egli ha scoperto che il barattolo che ha avuto parole dolci ha avuto una decomposizione molto soft, ovvero ad occhio il riso sembra quasi intatto, i chicchi si presentano bianco/giallastri e vagamente compatti.
Il barattolo che non ha ricevuto "nessun attenzione" invece si è scomposto in modo +/- regolare, mentre, il barattolo che ha ricevuto parole di odio si è scomposto in malo modo ammuffendo e diventanto nero come la notte.
La cosa bella di questo esperimento è che esso sia facilmente replicabile.
L'importante è lasciare i barattoli in un ambiente neutro, possibilmente dove non passano persone per non influenzare i barattoli con la loro carica negativa/positiva, creare le stesse condizioni, quindi stesso riso, stessa a cqua e magari barattoli sterilizzati, e dedicare le stesse attenzioni se così possiamo chiamarle, tanto odio a te, tanto amore all'altro.....
Infine come lo stesso Masaru Emoto ci ricorda, noi siamo fatti dell'70% di acqua, potremmo quindi replicare l'esperimento su noi stessi, parlare alla nostra acqua e stare meglio(ovvio che mancano prove scientifiche che dimostrino tale cosa)
purtroppo sono di partenza ma a settembre proverò dapprima con i barattoli e poi chissà........!
un video che spiega l'esperimento ed il risultato


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MessaggioInviato: 26/07/2012, 12:50 



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MessaggioInviato: 26/07/2012, 19:36 
Nel caso del riso segnalato da ufored e del video mostrato da Bilss abbiamo un elemento comune, secondo questi scienziati,l'acqua che funge da vettore.

Mentre il grado di decomposizione del riso viene influenzato dall'energia trasmessa dalle sensazioni positive o negative dello sperimentatore, per quel che concerne il trasferimento o replica del dna in provetta l'energia usata non è trasmessa da una persona,ma dalla generazione di un campo elettromagnetico.

Che l'elemento fondamentale sia l'acqua non ci avevo mai pensato e dopo aver letto questo post mi sono quasi convinto ma non del tutto che sia proprio cosi.

Mi spiego molto sinteticamente:
.
Anni fà a seguito di fatti a quel tempo per me inspiegabili, ossia delle persistenti energie incontrollate che si manifestavano in ambito famigliare.
Sono stato in contatto per quasi 2 anni con dei famosi studiosi cercando delle spiegazioni ed il modo per annientarle.
Tra decine di test effettuati presso la sede di uno di questi studiosi, a me ed a mia moglie ci fu chiesto di fare un semplice esperimento a casa, cioè di porre le mani sopra delle arance per una decina di minuti un paio di volte al giorno per tre o 4 giorni giorni.
Le arancie sulle quali avevamo messo le mani, ma senza toccarle, sono diventate secche, mentre le altre non trattate, molti giorni dopo sono marcite.
A quel tempo mi si era parlato di fluidi energetici eccetera, ma su come questi si trasferissero non mi sono mai posto la domanda e nessuno me l'aveva ipotizzata.

Leggendo e guardando il video dell'esperimento con il riso mi è venuto subito da dedurre che essendo acqua il nostro corpo ed acqua le arancie, la spiegazione di come viene trasferita questa energia su materiale organico (nel mio caso arancie) potrebbe essere valida.
Ma mi manca acora una spiegazione scientifica sull'influenza che a quel tempo si manifestava verso gli altri oggetti inorganici e privi d'acqua.
Probabilmente secondo il mio modesto parere, l'acqua sarà un vettore di energia, ma forse non l'unico.


Ultima modifica di Wolframio il 26/07/2012, 19:42, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 26/07/2012, 19:59 
Cita:
Wolframio ha scritto:
Anni fà a seguito di fatti a quel tempo per me inspiegabili, ossia delle persistenti energie incontrollate che si manifestavano in ambito famigliare.

Interessante...se consideri che sono curioso più di una scimmia per queste cose, mi scuserai se te lo chiedo ma...un raccontino nella sezione "adeguata" lo faresti...[?]



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