Nell'uomo un mosaico di Dna: le cellule della pelle ne svelano le differenze
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Le cellule del corpo umano non contengono tutte lo stesso Dna. A svelare un particolare che smentisce una delle convinzione storiche della biologia è uno studio dei ricercatori della School of Medicine dell'Università di Yale (New Haven, Usa). Secondo quanto riportato sulle pagine di Nature, gli scienziati, guidati dall'italiana Flora Vaccarino, hanno scoperto che il 30% delle cellule della pelle è caratterizzato da variazioni nel numero di copie di alcuni frammenti del genoma, che possono essere duplicati o, viceversa, assenti.

Prima degli risultati ottenuti da Vaccarino e colleghi gli esperti pensavano che in assenza di malattie come il cancro tutte le cellule di un organismo - fatta eccezione per quelle germinali - contenessero la stessa sequenza di Dna. Il sequenziamento del materiale genetico di cellule dalle caratteristiche simili alle staminali (le cosiddette cellule staminali pluripotenti indotte, iPSC) ottenute a partire dalla pelle ha, però, svelato che ogni individuo è un vero e proprio mosaico di Dna diversi. Le differenze sono difficili da identificare nelle cellule della pelle in quanto tali, ma l'analisi delle iPSC originate moltiplicando poche cellule ha permesso di osservare il fenomeno con una sorta di lente d'ingrandimento che ha aumentato grandemente il numero di cellule caratterizzate da queste variazioni, permettendo di identificarle.

“Il mosaico che abbiamo osservato nella pelle – ha spiegato Vaccarino – potrebbe essere identificato anche nel sangue, nel cervello e in altre parti del corpo umano”. I ricercatori stanno già pensando a nuovi studi per approfondire questo aspetto. Nel frattempo, la scoperta pone dei dubbi sul livello di attendibilità delle analisi genetiche, che in genere vengono eseguite su campioni di sangue. “Quando osserviamo il Dna del sangue – ha sottolineato la ricercatrice - questo non rispecchia esattamente il Dna di altri tessuti, come il cervello. Potrebbero esserci mutazioni che ci stiamo perdendo”.

acc ... m'hai preceduto

ah però... la cosa potrebbe avere anche ricadute in ambito giuridico.

non tanto in ambito giuridico presumo...Una volta che un frammento di DNA è identificato quello è. Al limite saranno necessari più prelievi. Però sicuramente molte procedure di screening saranno da rivedere.