Un gruppo di scienziati russi, ha annunciato ieri di aver trovato del sangue ancora relativamente integro, nella carcassa di un mammut lanoso femmina! La spedizione russa è avvenuta su una serie di piccole isole nell'Oceano Artico, dove questo esemplare e stato trovato. Semyon Grigoryev, a capo della spedizione, ha spiegato che l'animale è morto a circa 60 anni di età, in un periodi che va dai 10.000 a 15.000 anni fa, ed è la prima volta che sono stati trovati i resti di una femmina così anziana.
Ma la cosa sicuramente più sorprendente è stato scoprire che c'erano dei tessuti muscolari ancora intatti, e al loro interno sono stati trovati i piccolissimi frammenti di sangue. "Quando abbiamo spaccato il ghiaccio sotto al suo stomaco, è uscito fuori del sangue, ed era molto scuro" ha spiegato Grigoryev, scienziato della Notrheastern Federal University, di Yanutsk.
Secondo gli scienziati, si tratta del corpo di mammut meglio preservato mai scoperto nella storia della paleontologia! "E' la prima volta che siamo riusciti ad ottenere del sangue di mammut. Nessuno aveva mai visto prima fluire il loro sangue" La carcassa è riuscita a rimanere intatta per via delle condizioni estremamente stabili e fredde della piccola isola che fa parte di un gruppo di isole chiamate Novosibirsk, o Nuove Isole Siberiane
"La nostra ipotesi è che l'animale sia caduto nell'acqua e che sia rimasto intrappolato in una palude, senza potersi liberare, morendo sul posto. Questo perché la parte bassa del corpo, inclusa la mascella inferiore ed il tessuto della lingua, sono preservati molto bene. La parte superiore, il torso e due gambe, che invece erano nel suolo, sono stati perso per via di predatori vari e non sono arrivati ai giorni nostri. La speranza adesso è che ci sia almeno una cellula vivente del mammut, ancora ben preservata, anche se, nonostante si tratta di un esemplare così intatto, le probabilità sono molto basse. Speriamo però di fare delle analisi del sangue, e scoprire qualcosa in più su questi animali."
L'intera carcassa pesa circa 1 tonnellata e sarà portata ora in un museo mentre i campioni saranno resi a Hwang Woo-suk, scienziato sud coreano che li analizzerà nel suo avanzato laboratorio di bioingegneria, per cercare di estrarre nuovi campioni di DNA e magari lavorare insieme ad altri frammenti già ottenuti in passato, per fare un passo in più in avanti, per clonare un mammut lanoso.
Il piano è quello di riuscire in futuro a impiantare un uovo di una femmina elefante vivente, relativamente ancora geneticamente abbastanza vicina da permettere la gravidanza, per poter riportare in vita la specie.
http://www.dailymail.co.uk/sciencetech/ ... years.htmlhttp://www.link2universe.net/2013-05-30 ... lonazione/..la possibilita'di clonazione...........?
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