https://www.startmag.it/innovazione/5g- ... _G_8rt0TCcanche
Il 5G non è un problema per le intercettazioni (per le quali sussistono altre inenarrabili difficoltà), ma per la subordinazione dell’Italia dinanzi alle industrie hi-tech straniere, per la inconsapevole sottomissione a governi e servizi segreti esteri che adoperano router e altre diavolerie come moderne forche caudine, per (a voler esser romantici) la libertà e per i diritti civili di tutti noi.
Il 5G è la strada, gli strumenti che se ne servono sono le auto.
Sulle vie di comunicazione si possono mettere blocchi o costringere a deviazioni, ma ogni operazione del genere è impossibile perché caselli, corsie e guard-rail sono dominate da qualcun altro.
Gli strumenti hardware e software su cui esercitare il potere di ascoltare, registrare e acquisire, impongono (quasi fossero davvero vetture in movimento) di procedere a maggior velocità, con superiore capacità di guida, con ottima conoscenza di curve e scorciatoie.
L’Italia ha rinunciato ad esser padrona delle strade e quindi non può certo pretendere di cambiare un assetto che ha progressivamente determinato grazie a scelte sbagliate, opera di persone sbagliate al posto sbagliato. La fedeltà politica o, ancor peggio, devozione e ubbidienza sono state le caratteristiche su cui si è incernierata la strana meritocrazia delle nostre parti. Il risultato è sotto gli occhi di tutti.
L’Italia ha perso l’opportunità di avere vera capacità operativa nel mutevole scenario del contrasto al crimine organizzato o al terrorismo, castrando eccellenze come il GAT Nucleo Speciale Frodi Telematiche della Guardia di Finanza o consentendo l’esodo delle persone qualificate che in altre realtà pubbliche venivano quotidianamente mortificate da vertici incapaci di riconoscerne le professionalità. Si è preferito vivere di dichiarazioni roboanti, di protocolli di intesa, sostanzialmente di chiacchiere.
Nessuno si è messo a studiare il problema quando ancora c’era il tempo per trovare soluzioni e rimedi. A colpi di slide policrome e di espressioni anglofone apparentemente dotte si è messa KO la speranza di farcela.
Chi delinque (torneremo a parlarne) non adopera WhatsApp o Telegram, ma si avvale di tecniche ben più sofisticate. Ha soprattutto la consapevolezza che la forza è nel costante cambiamento, è nel non dare l’opportunità agli altri di organizzarsi. Qui da noi, dove chi dovrebbe non si organizza nemmeno, la vita del bandito è davvero facile. E la colpa non è certo del 5G.