Che gli animali abbiano una coscienza penso sia scontato, bisognerebbe capire che tipo di coscienza. Alcune specie hanno la coscienza di se oltre che un linguaggio molto più complesso di quello umano come alcune specie di cetacei e pure ce li mangiamo senza problemi ^_^ Un animale intelligente come il polpo per quale motivo non dovrebbe sapere di esistere? E pure ogni volta che viene pescato viene sbattuto con la testa vicino uno scoglio o morso senza pensare: poverino vuoi vedere che ci rimane male e soffre?
Il problema è: come dimostrarlo non potendo comunicare direttamente con queste specie?
MA allora che si fa, non si mangiano più gli animali? Si impedisce ai leoni di uccidere le gazzelle e via dicendo? Non si coltivano più i campi? Nè si sfrutta la flora? (dato che le piante provano perfino dolore) dato tutti gli esseri viventi hanno coscienza?
E' la natura il più forte sfrutta il più debole.
Davvero pensate di sfamare 7 miliardi (o quelli che si nutrono, saranno 5) di persone senza allevamenti intensivi e coltivazioni intensive? O di creare tutta una serie di fattorie del mulino bianco? Siamo già sotto il livello di sussistenza per ciò che il pianeta può dare.
Che si fa non si ammazzano più le mosche? O i parassiti? Non si derattizza più (e pure i topi otre ad una coscienza sono intelligentissimi)? Io starei attento a are certi discorsi che sanno un pò di demagogia.
Non accadrà mai,coscienza o non coscienza degli animali l'uomo non è fatto per essere in armonia con questo ecosistema, c'è poco da fare ^_^
La soluzione è l'opposta, diversificare, iniziare a mangiare ed estendere il nostro dominio su altre specie come gli insetti, mangiando, manipolando e controllando queste cercando di vincere millenari tabù della cultura occidentale, chissà magari ne guadagneremo in salute
