08/07/2014, 13:31
08/07/2014, 13:53
holocron ha scritto:
Ora, la tua economia del dono, e ancora non lo capisci, cozza con le esigenze personali di ognuno dei 6 miliardi di individui del pianeta.
Io, se vado a scavare il ferro [bla bla bla], voglio essere pagato PIU' di TE.
08/07/2014, 14:17
nel nostro caso possiamo parlare di tempeste magnetiche solari o quant'altro possa danneggiare i sistemi elettronici), con cosa te la caveresti dopo?
09/07/2014, 11:34
Atlanticus81 ha scritto:holocron ha scritto:
Ora, la tua economia del dono, e ancora non lo capisci, cozza con le esigenze personali di ognuno dei 6 miliardi di individui del pianeta.
Io, se vado a scavare il ferro [bla bla bla], voglio essere pagato PIU' di TE.
La frase in grassetto, e soprattutto quella evidenziata in giallo, dimostra che non hai capito nulla dell'economia del dono... Ci rinuncio...
Ma prima ti dico questo...
Domandati PERCHE' vuoi essere pagato più di me che sollevo le carte.
Un indizio... economia è in primo luogo soddisfazione dei bisogni.
Come soddisfi OGGI i tuoi bisogni? Con lo scambio... ergo hai bisogno di soldi!
E se i soldi non ce li hai?! Amen ai tuoi bisogni... puoi pure morire di fame.
Se i tuoi bisogni fossero soddisfatti in altro modo avresti ancora bisogno di soldi?
Ragionaci su...
PS
Siccome l'off-topic è durato fin troppo suggerisco di continuare la discussione sull'economia del dono in "Rinascita Sociale Globale" dove ho postato questo
http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=337383
09/07/2014, 12:16
holocron ha scritto:
Dopo averlo visto vi chiedo 3 cose alle quale dovrete rispondere in maniera del tutto sincera:
1:Cosa avete provato a guardare questo video?
2:Secondo voi, E' stato giusto quello che questi uomini hanno fatto?
3:Se ci fosse stata L'ELITE che governa il mondo a terra e voi al posto degli uomini in piedi
(nello stesso preciso contesto) Voi cosa avreste fatto?
1-Voi vedete un neonato che gioca con la mamma e questo è felice. All'improvviso vedete nel futuro del neonato e scoprite che costui un giorno diventerà parte dell'elite che governerà il mondo, ovviamente il quale rimarra come quello attuale, con uguaglianze e diseguaglianze.
Voi non potete parlare con la madre, ma avete una pistola. Se uccidete il neonato, avrete risolto il problema, ma la madre sarà addolorata.
Se invece non farete niente, la madre sarà felice e anche il neonato, ma il suo destino sarà proprio di diventare colui che gestirà la vita della popolazione umana.
Solo 2 possibilità, cosa farete?
2-Siete in una cabina chiusa con un pulsante, e un terrorista di fronte a voi sta chiusa in una cabina uguale con un pulsante. Il terrorista ha un pulsante che può uccidere un miliardo di persone innocenti tranne lui, tu, e i tuoi familiari.
Il vostro pulsante invece è collegato a una carica esplosiva che potrà uccidere tutti i vostri familiari e il terrorista ma salvare 1 miliardo di persone innocenti e la tua vita.
09/07/2014, 14:12
holocron ha scritto:
A me viene da ridere.. Cioè. io ti faccio un discorso con delle basi e argomentazioni, ti spiego come funziona il sistema e il perchè funziona così.
Tu invece estrapoli una singola frase di un mio discorso, ne elimini completamente tutto il contesto fatto su quella frase e provi a girare la frittata con il concetto del "dono".
holocron ha scritto:
Scusa, o sommo sapiente, perchè allora non ci illustri come far funzionare il sistema del dono semplicemente con le risorse attuali del nostro pianeta? No, perchè mi sa che su questo forum sei sprecato, dovresti essere piuttosto nella stanza dei bottoni a decidere.
Comunque, visto che non è così semplice cercare di far ragionare uno che fa solo 1+1 invece che leggere bene tutta l'equazione ...
holocron ha scritto:
1:Cosa avete provato a guardare questo video?
holocron ha scritto:
2:Secondo voi, E' stato giusto quello che questi uomini hanno fatto?
holocron ha scritto:
3:Se ci fosse stata L'ELITE che governa il mondo a terra e voi al posto degli uomini in piedi (nello stesso preciso contesto) Voi cosa avreste fatto?
holocron ha scritto:
Dopo aver risposto a queste domande, vi pongo 2 quesiti ai quali dovrete rispondere in maniera concisa, senza giri di parole o senza scappatoie:
1-Voi vedete un neonato che gioca con la mamma e questo è felice. All'improvviso vedete nel futuro del neonato e scoprite che costui un giorno diventerà parte dell'elite che governerà il mondo, ovviamente il quale rimarra come quello attuale, con uguaglianze e diseguaglianze.
Voi non potete parlare con la madre, ma avete una pistola. Se uccidete il neonato, avrete risolto il problema, ma la madre sarà addolorata.
Se invece non farete niente, la madre sarà felice e anche il neonato, ma il suo destino sarà proprio di diventare colui che gestirà la vita della popolazione umana.
Solo 2 possibilità, cosa farete?
holocron ha scritto:
2-Siete in una cabina chiusa con un pulsante, e un terrorista di fronte a voi sta chiusa in una cabina uguale con un pulsante.
Il terrorista ha un pulsante che può uccidere un miliardo di persone innocenti tranne lui, tu, e i tuoi familiari.
Il vostro pulsante invece è collegato a una carica esplosiva che potrà uccidere tutti i vostri familiari e il terrorista ma salvare 1 miliardo di persone innocenti e la tua vita.
Qualè la scelta che farete? Solo una delle due potete scegliere. E siate sinceri.
09/07/2014, 17:59
Il pianeta che muore di fame spreca un terzo del cibo prodotto
Nel giorno dedicato all’ambiente sono in molti, giustamente, a concentrare l’attenzione sul focus di quest’anno: gli sprechi alimentari. Una follia da sempre, ma particolarmente in un mondo dove la gente muore, letteralmente, di fame con 900 milioni di persone denutrite o malnutrite; il mutamento climatico con il suo corollario di fenomeni atmosferici estremi è una realtà, e nei prossimi quarant’anni si prevedono due miliardi di “ospiti” in più.
Un mondo dove le risorse, sempre più scarse, sono letteralmente scialaquate. Qualche dato, scelto tra i milioni disponibili in rete, mostra l’effetto a cascata di queste disfunzioni non sempre colpose.
Secondo il recente rapporto della FAO ogni anno nel mondo si buttano via 1,3 miliardi di tonnellate di avanzi, pari a un terzo di tutto il cibo prodotto: quattro volte quanto servirebbe a nutrire quasi un miliardo di persone che soffrono la fame. Tradotte in denaro le perdite ammontano a quasi 680 miliardi di dollari nei paesi industrializzati e a circa 310 miliardi di dollari per quelli in via di sviluppo.
E accade così che, di fronte a chi non ha di che nutrirsi, ci siano dei “privilegiati” che possono permettersi di sprecare ogni giorno una quantità di cibo pari a circa 2.054 chilocalorie, il fabbisogno calorico quotidiano per un essere umano.
In Italia contribuiamo volonterosamente: la Coldiretti ha calcolato oltre dieci milioni di tonnellate di cibo sprecato: si stima che finisca nel bidone della spazzatura circa il 25% di quello acquistato dalle famiglie. Nel dettaglio, in base ai dati dell’Osservatorio sugli sprechi di Last Minute Market, il 30% della carne, il 32% dei latticini, il 28% di pane e pasta, il 15% del pesce, il 17% dei prodotti ortofrutticoli. Il conto ammonta a 1.693 euro l’anno per famiglia.Se lo preferite in chili, fanno 76 kg a testa.
E non si tratta di solo cibo, ma anche dell’acqua, della terra, del petrolio e dell’energia impiegati per produrlo. Le rilevazioni dell’Università di Bologna, che dedica particolare attenzione al tema, dimostrano come il 3% dei consumi energetici sia attribuibile allo spreco alimentare dal campo alla tavola: al prezzo di oltre tre milioni di tonnellate di CO2.
Sotto accusa è anche l’agricoltura, o almeno un certo modo di concepirla e praticarla. Sottolinea Riccardo Valentini, direttore del dipartimento di Scienze dell’ambiente forestale e delle sue risorse all’università della Tuscia, premio Nobel per la pace nel 2007: “Il nostro sistema alimentare incide per il 27 per cento sul totale delle emissioni di gas serra: il 15 è dovuto alla attività agricola, il resto all’abbattimento delle foreste tropicali, tagliate per fare spazio alle coltivazioni”.
E naturalmente la distruzione delle foreste aumenta l’effetto serra, l’anidride carbonica, alimentando il mutamento climatico…Tutto si tiene. Purtroppo.
http://www.lastampa.it/Page/Id/1.0.2299703590
10/07/2014, 04:01
holocron ha scritto:
Dopo averlo visto vi chiedo 3 cose alle quale dovrete rispondere in maniera del tutto sincera:
1:Cosa avete provato a guardare questo video?
Profonda tristezza.
2:Secondo voi, E' stato giusto quello che questi uomini hanno fatto?
Ovviamente no.
3:Se ci fosse stata L'ELITE che governa il mondo a terra e voi al posto degli uomini in piedi
(nello stesso preciso contesto) Voi cosa avreste fatto?
Io non avrei fatto nulla.
Tuttavia, va detto, che gli uomini che hanno compiuto quel massacro, nella realtà dei fatti,
sono proprio al soldo di quell'Elite che tanto difendi. Bello eh?
1-Voi vedete un neonato che gioca con la mamma e questo è felice. All'improvviso vedete nel futuro del neonato e scoprite che costui un giorno diventerà parte dell'elite che governerà il mondo, ovviamente il quale rimarra come quello attuale, con uguaglianze e diseguaglianze.
Voi non potete parlare con la madre, ma avete una pistola. Se uccidete il neonato, avrete risolto il problema, ma la madre sarà addolorata.
Se invece non farete niente, la madre sarà felice e anche il neonato, ma il suo destino sarà proprio di diventare colui che gestirà la vita della popolazione umana.
Solo 2 possibilità, cosa farete?
Io non avrei fatto nulla. Avrei lasciato vivere quel neonato.
2-Siete in una cabina chiusa con un pulsante, e un terrorista di fronte a voi sta chiusa in una cabina uguale con un pulsante. Il terrorista ha un pulsante che può uccidere un miliardo di persone innocenti tranne lui, tu, e i tuoi familiari.
Il vostro pulsante invece è collegato a una carica esplosiva che potrà uccidere tutti i vostri familiari e il terrorista ma salvare 1 miliardo di persone innocenti e la tua vita.
La morte di un miliardo di persone, a casa mia, è un evento karmico di tipo collettivo...
e non può essere quindi SOLO il frutto di una scelta individuale.
Comunque, dovendo scegliere tra le due (questo impone il tuo "gioco")
sceglierei la seconda possibilità.
Ho vinto qualche cosa?
E dopo avermi risposto, mi dici dove vuoi arrivare con questi quesiti?
Così... giusto per capire.....
10/07/2014, 04:02
1:Cosa avete provato a guardare questo video?
Desolazione nel constatare che l'umanità resta prigioniera di se stessa e delle divisioni risultato dei grandi inganni a suo danno.
holocron ha scritto:
2:Secondo voi, E' stato giusto quello che questi uomini hanno fatto?
Assolutamente no.
holocron ha scritto:
3:Se ci fosse stata L'ELITE che governa il mondo a terra e voi al posto degli uomini in piedi (nello stesso preciso contesto) Voi cosa avreste fatto?
Il problema non sussiste poiché qualora fossimo noi in piedi e l'Elite a terra si sarebbero semplicemente invertiti i ruoli diventando noi ELITE detentrice di quel "Potere" nefasto e viceversa.
Il problema non è chi siede nella "stanza dei bottoni"... il problema E' "la stanza dei bottoni"
(e torno al concetto di società gilaniche, economia del dono... etc.etc.)
holocron ha scritto:
Dopo aver risposto a queste domande, vi pongo 2 quesiti ai quali dovrete rispondere in maniera concisa, senza giri di parole o senza scappatoie:
1-Voi vedete un neonato che gioca con la mamma e questo è felice. All'improvviso vedete nel futuro del neonato e scoprite che costui un giorno diventerà parte dell'elite che governerà il mondo, ovviamente il quale rimarra come quello attuale, con uguaglianze e diseguaglianze.
Voi non potete parlare con la madre, ma avete una pistola. Se uccidete il neonato, avrete risolto il problema, ma la madre sarà addolorata.
Se invece non farete niente, la madre sarà felice e anche il neonato, ma il suo destino sarà proprio di diventare colui che gestirà la vita della popolazione umana.
Solo 2 possibilità, cosa farete?
La scelta presuppone l'ineluttabilità del futuro. Se così fosse significa che ogni mia azione è già stata predestinata e quindi non avendo libero arbitrio in realtà non potrei decidere cosa fare. Quindi una risposta a tali condizioni non avrebbe senso.
Se invece io fossi dotato di libero arbitrio tale condizione varrebbe anche per il neonato... e pertanto esso deve vivere non potendo sapere a priori quali saranno le sue decisioni riguardo al suo futuro.
holocron ha scritto:
2-Siete in una cabina chiusa con un pulsante, e un terrorista di fronte a voi sta chiusa in una cabina uguale con un pulsante.
Il terrorista ha un pulsante che può uccidere un miliardo di persone innocenti tranne lui, tu, e i tuoi familiari.
Il vostro pulsante invece è collegato a una carica esplosiva che potrà uccidere tutti i vostri familiari e il terrorista ma salvare 1 miliardo di persone innocenti e la tua vita.
Qualè la scelta che farete? Solo una delle due potete scegliere. E siate sinceri.
Altro classico esempio di "dilemma del prigioniero" di Tucker... immagino caratterizzato da informazione completa, ma manca il risultato dell'operazione per poter ottenere il massimo paretiano dell'operazione e neppure l'equilibro di Nash.
Detto ciò, ipotizzando l'informazione completa, e sapendo il terrorista che sia la sua vita che la mia sono entrambe nelle mie mani probabilmente egli deciderà di non schiacciare il bottone, poiché comunque sarò io a decidere del suo destino.
Ergo aspetto di vedere cosa fa... non schiaccio il bottone.
Se lui lo schiaccia comunque... muoia sansone con tutti i filistei!
Hai chiesto di rispondere senza troppi giri di parole... mi dispiace ma ciò non è possibile volendo rispondere seriamente e con la massima cognitio causa alla sfida che hai lanciato.
10/07/2014, 08:54
« L'illuminismo è dunque l'uscita dell'uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a se stesso. Minorità è l'incapacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro, Imputabile a se stesso è questa minorità, se la causa di essa non dipende da difetto d'intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di far uso del proprio intelletto senza essere guidati da un altro
10/07/2014, 21:03
Wolframio ha scritto:holocron ha scritto:
Se non ci fosse un'economia basata sul debito, che ti fa svegliare la mattina col pensiero di doverlo restituire, per te non avrebbe senso la vita. O quello che fai.
Io esco dal letto e vado a lavorare perchè devo sfamarmi, non perchè ho un debito.
Se mi dovessi alzare dal letto perchè devo pagare un debito che non è mio, preferirei nemmeno piu svegliarmi.
Non capisco nulla di economia, ma ho una mia azienda che produce e guadagna soldi veri che altri hanno sudato, non soldi stampati da lazzaroni che ti impongono di fare un debito per averli ed in cambio glie li devi restituire con gli interessi. E non sono Euro.
11/07/2014, 01:08
11/07/2014, 02:58
L'esperienza individuale invece, il confronto con le altre persone e gli insegnamenti che possiamo raccogliere dalla storia ci porterebbero a conclusioni differenti se solo fossimo in grado di applicare due semplici regole universali:
- ama il prossimo tuo come te stesso
- non fare agli altri ciò che non volessi fosse fatto a te
Regole applicabili ai diversi 'strati' della società, dalla famiglia, alle nazioni, al mondo intero.
Nelle tue osservazioni tendi a paragonare il comportamento umano a quello animale... per questo motivo nelle tue parole ho identificato subito il ragionamento del Player A, il quale, se leggi il mio thread "Scacchiera degli Illuminati", ritiene l'Uomo proprio un animale incapace di evolversi e condannato a sottostare alle leggi dell'istinto, ovvero di quella parte di cervello definito "rettiliano" dagli stessi scienziati.
Io invece conservo la speranza che l'Uomo, seppur 'rettiliano' dentro, possa grazie alla ragione e al 'cuore', sfruttare al meglio una capacità implicita di armonia soffocata dalla società disegnataci attorno proprio dall'ELITE.
Chi ha ragione tra noi due? Chi ha ragione tra il Player A e il Player B?
"Homo homini lupus" come diceva Plauto e che ritroviamo anche in Erasmo da Rotterdam e in Francis Bacon, ma soprattutto in Hobbes? Quindi preferibilmente da mantenere in una 'gabbia' seppur apparentemente 'dorata'?
O invece aveva ragione Locke nella sua esposizione poi ripresa da Kant con le seguenti parole nel suo saggio "Cos'è l'Illuminismo?"« L'illuminismo è dunque l'uscita dell'uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a se stesso. Minorità è l'incapacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro, Imputabile a se stesso è questa minorità, se la causa di essa non dipende da difetto d'intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di far uso del proprio intelletto senza essere guidati da un altro
Forse ci manca questo coraggio...
A mio avviso la contrapposizione filosofica tra Hobbes e Locke ci aiuta a comprendere molte dinamiche sociali sulle quali ci troviamo a dibattere e per questo consiglio a tutti l'approfondimento di questi due grandi filosofi.
Ovviamente nessuno dei due conosce la risposta esatta. Così come non la conosciamo noi. Così come non la conoscono i due Player A e B...
A tal proposito sarebbe bello poter fare un esperimento, già citato da qualche altra parte.
Prendiamo 20 bambini, diciamo 15 neri e 5 bianchi e mettiamoli su una isola deserta, separati dal resto del mondo, dal "Sistema" e dalle sue convenzioni e convinzioni sociali e dogmi.
Vediamo come si comportano.
1 - Realizzeranno una economia del dono o una economia basata sullo scambio?
2 - Collaboreranno tra di loro o nasceranno discriminazioni basate su sesso, razza etc.etc.?
3 - Instaureranno una società gilanica orizzontale o autoritaria verticistica e piramidale?
in estrema sintesi si comporteranno come homini lupus o come ama il prossimo tuo come te stesso?
Il risultato di questo esperimento è per me sconosciuto... ma certamente fornirebbe la risposta ai due Player (e a noi) di cosa sia in grado di fare la razza umana.
Potrai dire che finché si tratta di 20 persone è un conto e che quando sono 2 miliardi è un altro... non credo. Un modello, sociale o matematico che sia, se funziona nel piccolo è replicabile, attraverso gli strumenti idonei, in grande. E nel nostro caso lo strumento per l'opzione del Player B è solo la consapevolezza contrapposta all'ignoranza.
Se non funziona nemmeno per quei 20 bambini, ripeto, separati totalmente dall'attuale 'mondo', significa che l'utopia auspicata dal Player B non è effettivamente realizzabile.
Non ho certezze, ma solo la convinta speranza che sia così.
In caso contrario beh... allora sarebbe stato meglio che con il Diluvio ci estinguessimo tutti! (vediti a tal proposito il film Noah con R.Crowe)
Riguardo al tuo gioco... guardati anche un altro film... "Quella casa nel bosco"... un finale che fa riflettere.
Atlanticus81 ha scritto:
In tal caso lascia che ti ringrazi per questo "gioco".. ti assicuro che non esito a mettermi in gioco ogni volta che lo sento utile per me e per coloro che mi stanno intorno.
Permettimi due considerazioni... (anzi forse più di due)
Come fai a dire a un certo punto che sia stata l'elite a "educarci al rispetto civile ed insegnandoci che uccidere è sbagliato" e non invece l'esperienza individuale e l'osservazione del mondo che ci circonda?
A voler guardare, valutando i comportamenti dell'elite rappresentata da multinazionali, banche, governi più o meno occulti, è vero l'esatto contrario! Questi non esitano a uccidere, soggiogare, prevaricare miliardi di persone attraverso divisioni di territori, di censo, di religioni, etc.etc. e, cosa più grave ESCLUSIVAMENTE per i LORO interessi.
Per i LORO interessi... non per i NOSTRI.
Potresti dire che non sia così?!
Secondo te le scelte delle grandi multinazionali e dei grandi organismi sovranazionali (più o meno occulti) sono dettate dal profitto e dall'interesse personale o dalla volontà di perseguire un interesse collettivo universale?
11/07/2014, 11:51
12/07/2014, 12:06
Tu dici che tutto sia necessario e che non comprendendo le motivazioni che spingono l'elite a comportarsi come si sta comportando non possiamo giudicare o denunciare?! Non sono d'accordo. Altrimenti tutto diventerebbe giustificabile, compreso l'eccidio di milioni di persone nei campi di concentramento, lo sgancio di due bombe atomiche sulla popolazione inerme, la schiavitù e persino i sacrifici umani o altre barbarie più vicino a uno stato di natura che a un sistema sociale fondato su etica e morale.