29/10/2011, 01:31
29/10/2011, 02:16
07/11/2011, 08:52
07/11/2011, 10:25
ksxmorgan ha scritto:
Ma allora sto reattore rivoluzionario, oltre a tante belle parole, funziona o non funziona?
A parte la battuta, che ci voleva ma che seriamente sta facendo riflettere tutto il mondo, mi pare di capire che non ci siamo.
O forse ci siamo ma con un velo di mistero, vedi la vita di Rossi a rischio, complotti mondiali, organizzazioni misteriose che controllano il mondo e chi più ne ha più ne metta.
Senza tanto filosofeggiare qui sono poche le ipotesi da fare, o il sistema non funziona nel senso che non è poi così rivoluzionario, oppure è una farsa, una delle tante che periodicamente poi vengono a galla (è già successo).
Leggevo ieri dal blog di Attivissimo alcuni interessantissimi commenti di alcuni utenti e mi viene da pensare che qualcosa dietro a questo progetto ha un leggero sapore di farsa.
Io non lo so, ma non lo sa nessuno a parte il gruppetto capitanato da Rossi.
Secondo me una sola cosa oggi è certa, che il progetto E-Cat è misterioso tanto quanto una gran parte dell'Ufologia, e chi vuole intendere intenda.
L'articolo: http://attivissimo.blogspot.com/2011/11 ... l#Commenti
PS
Non è una polemica la mia, ma una semplice considerazione che nasce sulla base del fatto che Rossi & Company, in particolare Rossi, dichiara con costanza che da un punto di vista scientifico gli interessa davvero poco, è secondario, primariamente è solo interessato a monetizzare.
Da qui tirate voi tutte le conclusioni.
07/11/2011, 11:08
zakmck ha scritto:
Mmmmm.![]()
Strano stile il tuo? L'avro' gia' visto?
![]()
07/11/2011, 11:23
ksxmorgan ha scritto:
Chiarisci per favore, ma chiarisci per bene, perchè è evidente che non sapendo cosa rispondere cercherai in tutti i modi di screditarmi fino a provocare in me svariate reazione. Scenario che si vede quotidianamente nel momento in cui qualcuno si permette di allargare un po' lo sguardo e si pone delle domande.
07/11/2011, 13:47
07/11/2011, 14:30
07/11/2011, 15:36
IdentFlyObj ha scritto:
Mi sembra che Attivissimo non sia propriamente addentro alla materia.Scrive infatti:
'''In teoria, se comunque l'E-Cat genera più energia di quanta se ne immette, potrebbe autoalimentarsi e fare a meno del generatore da 300 kW una volta a regime. Per sciogliere il dubbio di apporti d'energia occulti, bisognerebbe che l'E-Cat si autoalimentasse completamente. Così, oltretutto, sapremmo se dopo essersi autoalimentato avanza ancora dell'energia sfruttabile'''
IdentFlyObj ha scritto:
L'E-Cat non genera più energia di quanta se ne immette,bensì consuma idrogeno e nickel.
IdentFlyObj ha scritto:
Circa Rossi&Focardi,direi che neppure l'attesa può sciogliere l'enigma.Non è detto che il ''cliente'' finale diffonda e costruisca i macchinari in giro per il globo,potrebbe anche chiudere tutto in cassaforte (come è già successo anni fa per l'invenzione free-energy di Steven Mark,ricoperto di milioni di dollari ma senza che venisse brevettato il suo macchinario).
07/11/2011, 16:54
07/11/2011, 17:15
07/11/2011, 18:31
07/11/2011, 20:14
jean ha scritto:
ksxmorgan, nelle varie prove di funzionamento gia' svolte, qualche scienziato e qualche altro ingegniere ci hanno messo la faccia e la reputazione su questo progetto, risulta difficile pensare che siano tanto deficenti da farsi "gabbare" da un prestigiatore.
jean ha scritto:
Comunque, per me che uso il cellulare ed il computer pur non sapendo come funzionino basta che l' E-CAT produca energia a minor costo e minor inquinamento rispetto al petrolio ed al nucleare, tutto il resto è .................noia.
07/11/2011, 20:21
IdentFlyObj ha scritto:
Insomma,un piccolo reattore domestico toglierà sicuramente lavoro al 30% delle persone:non mi stupisco che la vicenda Rossi presenti lati oscuri,ma per me,passati questi 2 anni,non accadrà nulla.
07/11/2011, 20:31
jean ha scritto:
qualche scienziato e qualche altro ingegniere ci hanno messo la faccia e la reputazione su questo progetto, risulta difficile pensare che siano tanto deficenti da farsi "gabbare" da un prestigiatore.
BERNIE MADOFF E LO SCHEMA PONZI
Quando Bernie Madoff, nel 2008, ha ammesso che il suo fondo di investimento è stato “solo una grande bugia” aveva truffato, in oltre un decennio, soci e finanziatori per circa 50 miliardi dollari. Madoff ha utilizzato la formula di uno schema finanziario truffaldino conosciuto appunto come “schema Ponzi”, una bugia a sua volta che prende il nome dal famigerato Charles Ponzi. Funziona così: vengono promessi agli investitori grandi rendimenti. Man mano che gli investitori si aggiungono, chi ha proposto l’investimento invece di investire i soldi, tiene per sé una parte sempre più consistente ed utilizza i fondi da nuovi investitori per ripagare gli investitori precedenti. Una bolla che prima o poi è destinata a scoppiare appena la catena si ferma. Di solito, la truffa si sfascia in fretta, perché richiede a chi l’ha “creata” di trovare sempre più investitori. Madoff è stato capace di farla durare ben 10 anni. Ecco spiegati i suoi (e solamente suoi) grandi profitti. Negli USA è stata considerata una bugia particolarmente scioccante perché Madoff, era un ex presidente del NASDAQ (il mercato azionario dei titoli tecnologici di New York) ed unanimemente considerato uno degli esperti finanziari più importanti del paese. Un colletto bianco perbene, insomma. In realtà, un allievo che supera il maestro. Ponzi, infatti, morì povero e non guadagnò mai col suo inganno neanche un centesimo di quanto ha profittato Maddoff. Per questo sarebbe meglio dare a Cesare quel che è di Cesare e parlare di “schema Madoff”.