Allora, la strumentazione che attualmente utilizzo è la seguente:
1 Cavalletto fotografico standard
2 Custodia per telecamere da esterno, con indice di protezione IP almeno a 66
3 Cavo analogico video
4 Scheda acquisizione video (o chiavetta usb - io utilizzo quest'ultima) per convertire il segnale analogico in segnale digitale
5 Pc possibilmente portatile se volete rendere la stazione di monitoraggio mobile
6 Prolunga cavo usb
7 Programma UFO CAPTURE che gestisce le riprese, la loro archiviazione ed elaborzione.
8 Camera video. Io utilizzo una Mintron per uso astronomico in b/n MN12V6HC-EX
9 Obiettivo 1/2" sensibile al vicino infrarosso.
10 HD esterno da almeno 500 GB
Con quest' attrezzatura si ottengono dati di qualità professionale ed utilizzabili per scopi di ricerca. Il lato negativo è ovviamente il costo che, tutto compreso, si aggira sui 1000 euro, PC ESCLUSO. Si possono eseguire anche rilevazioni con camere meno sensibili, ma i risultati saranno irrimediabilmente scadenti. Oppure si può far a meno del programma risparmiando 200 euro, ma poi chi si mette a "sbobinare" a mano 9 ore di registrazioni al giorno? E' impossibile..
La stazione di monitoraggio è situata a Giussano, e punta in direzione Nord. Ad oggi, dopo tre mesi dall'installazione, ho registrato centinaia di meteore (tra il 9 ed il 14 agosto anche 45 a notte), decine di bolidi (tra cui quello molto bello la cui foto ho inserito nel mio primo messaggio in questa discussione), una moltitudine di brillamenti satellitari e passaggi della ISS e clamorosamente, appena pochi giorni l'installazione, una serie di sprite temporaleschi situati sopra la Baviera. Per saperne di più sugli sprite :
http://it.wikipedia.org/wiki/Sprite_(fenomeno_elettrico)
Foto di alcuni degli sprite registrati:
Immagine:
16,33 KBImmagine:
16,4 KBImmagine:
16,44 KBIn tutto il periodo di registrazione l'unico evento insolito è stato questo:
Immagine:
27,01 KBRicordo che le immagini postate sono il risultato della somma dei frame dei video realizzati dalla videocamera in modo tale da poter ottenere una fotografia con tempo di esposizione virtuale analogo alla durata del fenomeno registrato.
Ricordo altresì che in italia esiste una rete di stazioni di monitoraggio fisse identiche alla mia, ma dove per far ufficialmente parte, si deve avere appunto la camera in postazione fissa. La mia scelta è quella invece di mantenerla mobile in modo da poter sfruttare le sue potenzialità al meglio sui 360° dell'orizzonte disponibile, di volta in volta puntandola nella direzione più propizia, anche se solitamente è puntata a N. Comunque si può interagire profiquamente con loro anche senza far parte ufficialmente della rete scambiandosi consigli ed osservazioni come faccio Io..