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Ma sì, si sta facendo i ... fatti suoi! E' vivo anche lui! [:D]



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MessaggioInviato: 31/08/2009, 17:55 
Il sole si trova nel bel mezzo di un minimo solare e le macchie sono state veramente scarse negli ultimi due anni. Ora, per la prima volta, i fisici solari potrebbero averne capito il motivo!

Ad una conferenza stampa della Società Astronomica Americana tenutasi a Boulder, in Colorado, alcuni ricercatori hanno annunciato che una “corrente a getto” (Jet Stream) situata in profondità all’interno del sole, sta migrando più lentamente del solito negli strati interni del Sole, provocando l’attuale mancanza di macchie solari.

Rachel Howe e Frank Hill del “National Solar Observatory” (NSO) a Tucson, in Arizona, hanno usato la tecnica denominata eliosismologia per rilevare e seguire il Jet Stream fino alla profondità di 7.000 chilometri sotto la superficie del sole. “Il sole genera nuovi Jet Stream vicino ai poli ogni 11 anni” hanno spiegato in una stanza piena di reporter e di colleghi scienziati. Questi stream poi migrano lentamente dai poli all’Equatore e quando uno di questi raggiunge la latitudine critica di 22° gradi, ecco che ricominciano ad apparire le macchie solari di un nuovo ciclo.

Immagine
Sopra: una complessa mappa eliosismica dell’interno solare. Le fasce inclinate di colore rosso-giallo identificano i Jet Stream solari, mentre i contorni neri denotano attività di macchie solari. Quando i Jet Stream raggiungono una latitudine critica di circa 22 gradi, l’attività delle macchie solare si intensifica.

Howe e Hill hanno trovato che il flusso connesso con il prossimo ciclo solare si è mosso pigramente, tanto che ci sono voluti tre anni per coprire circa 10 gradi in latitudine, da confrontare con gli appena due anni richiesti per il ciclo solare precedente. Finalmente il Jet Stream sta raggiungendo la latitudine critica ed è dunque pronto ad annunziare alla comunità scientifica il ritorno di attività solare per i prossimi mesi e per gli anni a venire.

Dice Hill: “Non appena questo stream raggiungerà sempre pigramente la consueta latitudine attiva di 22 gradi (con quasi un anno di ritardo), sarà emozionante ricominciare finalmente a veder riaffiorare nuovi gruppi di macchie solari”.

Il minimo solare corrente è stato così lungo e profondo, da spingere alcuni scienziati a speculare che il sole potrebbe entrare in un lungo periodo senza alcuna attività di macchie solari, analogo al minimo di Maunder dello XVII secolo. I nuovi risultati invece fugano tali preoccupazioni. La dinamo magnetica interna del sole sta ancora funzionando ed il ciclo di macchie solari non si è certo “rotto”.

Poiché scorre sotto la superficie del sole, il Jet Stream non è visibile direttamente. Hill e Howe hanno seguito i suoi movimenti nascosti grazie all’eliosismologia: masse in movimento all’interno del sole trasmettono onde di pressione che si increspano attraverso l’interno della stella. I cosiddetti “p modes” (dove la “p” sta per pressione) rimbalzano qua e là nell’interno solare e fanno sì che il sole “squilli” come un’enorme campana. Studiando le vibrazioni della superficie solare, è possibile dunque capire che cosa sta accadendo all’interno: è proprio con tecniche simili che i geologi riescono a mappare l’interno del nostro pianeta.

In questo caso, i ricercatori hanno unito i dati del GONG e della sonda SOHO: il GONG (”Global Oscillation Network Group”) è una rete di telescopi, facente capo all’NSO, che misura le vibrazioni solari da varie locazioni sparse intorno alla terra, mentre la sonda SOHO (”SOlar and Heliospheric Observatory”) effettua misurazioni simili dallo spazio.

“Si tratta di una scoperta importante” dice Dean Pesnell del Goddard Space Flight Center della NASA “che ci mostra come i flussi all’interno del sole sono legati alla creazione delle macchie solari e come Jet Stream possono modificare lo svilupparsi di eventi di un ciclo solare”.

Però c’è ancora molto da imparare. “Ancora non capiamo esattamente come fanno i Jet Stream ad innescare la produzione di macchie solari,” dice Pesnell “ed inoltre non capiamo nemmeno bene come gli stessi Jet Stream vengano generati.”

Per per risolvere questi ed altri misteri, la NASA ha pianificato di lanciare verso la fine di quest’anno il “Solar Dynamic Observatory” (SDO), equipaggiato di sofisticati sensori eliosismici che permetteranno di monitorare l’interno solare come mai prima d’ora.

Il monitoraggio continuo e lo studio dei Jet Stream solari potrebbero dunque aiutare i ricercatori in qualcosa senza precedenti, cioè la predizione esatta dello svolgersi dei cicli solari futuri.

Fonti: http://www.astronomia.com/2009/06/23/ri ... -mancanti/ - http://science.nasa.gov/headlines/y2009 ... stream.htm


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MessaggioInviato: 31/08/2009, 17:58 
Cita:
Ufologo 555 ha scritto:

Ma sì, si sta facendo i ... fatti suoi! E' vivo anche lui! [:D]


Sono contento di aver avuto ragione; e che caspita! [;)]
Ciao grandissima!



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MessaggioInviato: 20/09/2009, 19:36 
AGGIORNAMENTO:

Cita:
APPROACHING SUNSPOT: NASA's STEREO-B spacecraft stationed over the sun's eastern limb is monitoring an active region not yet visible from Earth. STEREO's extreme ultraviolet telescope captured this image on Sept. 19th:

Immagine

The tangle of hot, magnetized plasma circled above almost certainly overlies a large new-cycle sunspot. We'll soon find out. The sun's rotation is turning the active region toward Earth and it could pop over the sun's eastern limb as early as Sept. 21st. Readers with solar telescopes are encouraged to monitor developments.


Fonte: spaceweather.com


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MessaggioInviato: 20/09/2009, 20:32 
insomma arriverà o no questo super flare nel 2012?


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MessaggioInviato: 21/09/2009, 15:13 
Il vento solare «soffia» imprevisto.
Timori per le telecomunicazioni


Fisici americani scoprono che anche in fase di scarsa attività della nostra stella i flussi di radiazioni e particelle possono essere molto intensi

Il Sole può lanciare verso la Terra pericolosi flussi di radiazioni e di particelle anche quando raggiunge il minimo del suo ciclo undecennale di attività -come in questo periodo- e la sua superficie appare priva di macchie solari. La scoperta, fatta da un numeroso gruppo di ricercatori americani e annunciata sul Journal of Geophysical Research, arriva proprio mentre si sta prolungando un eccezionale minimo dell'attività solare che lascia sbalorditi gli stessi scienziati. «Per ora il Sole ci riserva una sorpresa dopo l'altra - ha dichiarato Sarah Gibson, portavoce del gruppo e geofisica al National Center for Atmospheric Research (NCAR) di Boulder, Colorado-. Finora si pensava che il cosiddetto vento solare toccasse i livelli più bassi in corrispondenza del minimo dell'attività, quando anche le macchie quasi scompaiono dalla sua superficie. Invece, studiando il comportamento della nostra stella, durante l'ultimo minimo del 2008, e confrontandolo con il precedente minimo del 1996, abbiamo trovato che questa convinzione non è fondata: il vento solare può investire la Terra come un lanciafiamme anche quando non ci sono macchie».

SISTEMI DI COMUNICAZIONE - La metafora del lanciafiamme, ovviamente, non è da prendere alla lettera. In realtà può succedere che un intenso flusso di particelle elementari di origine solare, giunto al livello dell'orbita terrestre con velocità di centinaia di km al secondo, colpisce il campo magnetico terrestre che ci fa da scudo contro questo tipo di radiazioni e riesce a penetrarlo, scatenando tempeste elettromagnetiche. Il fenomeno può avere risvolti rilevanti anche per la nostra vita quotidiana poiché la maggior parte dei moderni sistemi elettronici e di telecomunicazioni è vulnerabile rispetto a questi eventi e può andare in tilt, causando una serie di blackout a catena che investono i satelliti artificiali, le linee elettriche e quelle telefoniche, i trasporti, le trasmissioni radio e televisive, gli apparati GPS, eccetera.

STRATEGIE - Secondo i ricercatori americani i flussi di radiazioni durante il «Sole quieto» del 2008, piuttosto che alle inesistenti macchie, sono associati a «buchi» che si producono nella rovente atmosfera solare. Dei rischi associati alle tempeste solari si è parlato nei giorni scorsi anche nel corso di un seminario internazionale presso la sede dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV) a Roma. «Abbiamo ospitato un meeting internazionale patrocinato dallo SCAR (Comitato Scientifico per la Ricerca in Antartide) che ha avuto come tema centrale il prossimo massimo di attività solare atteso nel 2012 e le contromisure per mitigarne gli effetti sui sistemi di navigazione satellitare, quali il ben noto GPS, ma anche il russo GLONASS e l’imminente sistema europeo GALILEO -riferisce la dirigente di ricerca Giorgiana De Franceschi -. Le regioni polari forniscono un laboratorio naturale per l’osservazione e lo studio dei disturbi atmosferici di origine solare, che influenzano la prestazione degli apparati tecnologici basati sui sistemi di navigazione satellitare, riducendone la precisione e l'affidabilità. Gli esperti di diverse nazioni, guidati dal gruppo di fisica dell’alta atmosfera dell’INGV, si sono perciò riuniti per pianificare l’osservazione e lo studio dell’atmosfera polare attraverso una rete internazionale di speciali ricevitori GPS posizionati sul continente Antartico”. Da questi studi ci si aspetta una migliore conoscenza di due caratteristiche dell'atmosfera: il vapore d’acqua nella bassa atmosfera (troposfera) e il contenuto di elettroni nella parte alta (ionosfera) che influenzano la propagazione delle onde radio.

Fonte: corriere.it


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MessaggioInviato: 21/09/2009, 15:30 
Cita:
Sirius ha scritto:

insomma arriverà o no questo super flare nel 2012?


Quando si parla di previsioni abbiamo spesso assistito a notizie errate , frutto di suposizioni e teorie non comprovabili, questi flare possono tanto avvenire nel 2012 tanto nel 2030 tanto nel 2500 e via dicendo, nessuno può prevedere momento e intensità di un simile fenomeno, a volte sembra che ci sia qualcuno che se le tira addosso certe disgrazie, io dal mio piccolo spero vivamente che il sole si faccia i fatti suoi per il resto dei nostri giorni, non oso pensare a una catastrofe così deleteria.
E cerchiamo di non portare s**** !!!
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MessaggioInviato: 21/09/2009, 21:03 
Cita:
Sirius ha scritto:

insomma arriverà o no questo super flare nel 2012?


Speriamo di no !!!! Altrimenti frittura di umani e compagnia. Hai visto segnali dal futiro?



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MessaggioInviato: 22/09/2009, 00:23 
si green l'ho visto, in inglese e pur ein italiano.. ottimo film ma il finale............... da censura, potevano evitare di cadere nel "banale". L'avrei terminato con lo sterminio totale ecco sì, sarebbe stato + cool.

Tra l'altro nel film c'è un grossolano errore di trama: se tutto finisce lì ... perchè a un certo punto il figlio di Cage pure lui scrive papiri di numeri? chi dovrà crepare se sulla Terra non c'è + nessuno? i "bambini" sopravvissuti forse? ma allora che li hanno salvati a fare? [:p]


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MessaggioInviato: 22/09/2009, 11:13 
E pensare che basterebbe una sola emissione di raggi gamma di pochi secondi, dalla nostra parte del disco galattico e PUFF!!! niente piu' vita sulla terra.
Nessuno puo' dire quando il sole avra' dei brillamenti, puo' succedere in un giorno compreso dal 1 gennaio al 21 dicembre di qualsiasi anno, cmq ad oggi si sta' rilevando un lieve aumento dell'attivita' solare.
Basta avere un po' di pazienza e tra qualche mese rivedremo le macchie.



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« Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire. »
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MessaggioInviato: 22/09/2009, 11:17 
Cita:
Sirius ha scritto:

si green l'ho visto, in inglese e pur ein italiano.. ottimo film ma il finale............... da censura, potevano evitare di cadere nel "banale". L'avrei terminato con lo sterminio totale ecco sì, sarebbe stato + cool.

Tra l'altro nel film c'è un grossolano errore di trama: se tutto finisce lì ... perchè a un certo punto il figlio di Cage pure lui scrive papiri di numeri? chi dovrà crepare se sulla Terra non c'è + nessuno? i "bambini" sopravvissuti forse? ma allora che li hanno salvati a fare? [:p]


Forse non lo hai visto bene il film, comunque è solo finzione.
[:D]



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MessaggioInviato: 25/09/2009, 08:53 
Compaiono le macchie [:)]

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SOLAR FLARE: New-cycle sunspot 1026 is crackling with magnetic activity, and this morning it unleashed a C-class solar flare. The Solar and Heliospheric Observatory's (SOHO's) extreme UV telescope recorded the action around 0100 UT:

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If you thought that seemed like a small flare, you were correct. During Solar Maximum, such a minor eruption would probably go unnoticed and certainly unmentioned. But during the deepest solar minimum in almost 100 years, it's a big event. A C-flare! The blast raised no radio blackouts or radiation storms--only hopes for more. Stay tuned.

Fonte: spaceweather.com


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MessaggioInviato: 25/09/2009, 13:49 
"If you thought that seemed like a small flare, you were correct. During Solar Maximum, such a minor eruption would probably go unnoticed and certainly unmentioned. But during the deepest solar minimum in almost 100 years, it's a big event. A C-flare! The blast raised no radio blackouts or radiation storms--only hopes for more. Stay tuned."

L'inizio della fine???? [8)]



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