Forum dedicato alla Teconologia, Fisica & Scienza
Rispondi al messaggio

02/10/2011, 02:49

Per farsi 4 risate, gustatevi questo video sul tunnel Gelmini...ahah [:D]

02/10/2011, 09:26

Solotecnico ha scritto:

Si ritorna però tristemente all'idea che per percorrere grandi distanze bisogna andare veloci quando le ipotesi possono essere innumerevoli... comunque meglio di niente

Pian piano ci stiamo arrivando, mancano alcune teorie tra le quali quella che unifica le quattro forze fondamentali, più qualche nuova rivoluzionaria lega metallica, e saremo pronti a percorrere grandi distanze. E' solo questione di tempo...

Il problema è che l'evoluzione scientifica-tecnologica sta facendo passi da gigante, mentre quella umana (sociale, comportamentale) rimane uguale a quand'eravamo scimmie.
Se non ci fosse un corpo di polizia che limita i nostri comportamenti saremmo pronti a scannarci tra di noi ad ogni occasione. Ed è questo il vero problema, iniziare a viaggiare nell'universo con questo tipo di atteggiamenti insiti nel DNA significherebbe creare danni anche altrove...

Se gli alieni esistono cercheranno di evitare che arriviamo a tanto, se non esistono...povero universo.

[8)]

02/10/2011, 10:12

La non esistenza di altre razze nell'Universo è impossibile,riguardo al nostro comportamento....,appena conosciuti ci " termineranno" subito.[:(]

02/10/2011, 14:42

Reran ha scritto:

Se gli alieni esistono cercheranno di evitare che arriviamo a tanto, se non esistono...povero universo.

[8)]





Se esistono e sono tali e quali a noi? [:o)]

02/10/2011, 16:37

Salve di nuovo,

Volevo esporre una idea, forse un po' bislacca...ma pur sempre una idea!!!

scusate il disegnino ma non sono un pittore in paint, ma comunque si capisce.

come vedete nel disegno, ho fatto un semplice percorso dell'esperimento fatto nel CERN....sui neutrini.( ma questo vale per tutti gli esperimenti fatti)

partimo ...siamo sulla terra ubicazione CERN, inizia l'esperimento....bene a questo punto, esiste un bivio...chiamiamolo destino ,fato...multiuniverso come si voglia....l'esperimento si divide in due( ho fatto solo due ipotesi, ma potrebbero essere milioni o piu'), dicevo dunque...si divide in due:

A) l'esperimento incontra una anomalia nella sua fase di svolgimento...potrebbe essere qualsiasi cosa( quando si tratta di matematica quantica o come la chiamano, le cose sono cosi' impossibili da prevedere ..che....mha!!!) diciamo che l'esperimento ha oltrepassato i limiti del nostro universo dimensionale conosciuto, ed e' entrato in un altro universo, dove lo stesso esperimento ( per la teoria del caos)...ha distrutto un mondo, una fgalassia...una civilta' ...chi ha fantasia lo immagini.
quindi l'esperimento finisce e termina con che abbiamo visto....neutrini bla bla bla...luce bla bla...etc.

B) Niente di quanto sopra scritto succede....

C)Non disegnato: i neutrini non sono piu' rapidi della luce, hanno solo preso una scorciatoia, passando da un universo all'altro....forse con le complicazioni dell'esperimento A oppure no, questo non possiamo saperlo.

Concludendo, mi stavo chiedendo, se tutte queste sperimentazioni...non vadano alla fine a compromettere un qualcosa che esiste, ma noi inconsapevoli del fatto, pensiamo di no?

un esempio. nell'800 non conoscevano i batteri, e quindi la gente moriva di invezioni......basto' lavarsi le mani, come' fece un medico....per far partorire una donna....che i parti avevano molte piu' nascite che morti...


chissa'!!!!

spero di essermi spiegato [8D] [;)]

Immagine:
Immagine
40,62 KB
Ultima modifica di Diego il 02/10/2011, 16:38, modificato 1 volta in totale.

02/10/2011, 17:55

Diego ha scritto:
Concludendo, mi stavo chiedendo, se tutte queste sperimentazioni...non vadano alla fine a compromettere un qualcosa che esiste, ma noi inconsapevoli del fatto, pensiamo di no?

Potrebbe essere...basti pensare al fatto che hanno sempre detto che i neutrini sono assolutamente innocui in quanto che, non avendo alcuna massa, non interferiscono con la materia...
Ora sembra che una massa ce l'hanno, gli scienziati hanno notato che alcuni di loro sembrano sparire durante gli esperimenti, quindi nessuno può dire con certezza che questi esperimenti non possano causare eventi inaspettati!
A scherzare con il fuoco...[8)]
Ultima modifica di Angel_ il 02/10/2011, 17:56, modificato 1 volta in totale.

02/10/2011, 17:59

Si,esatto,in parole povere:possibile che abbiamo sollecitato qualcosa che ancora non comprendiamo e non sappiamo se sarà un bene o un male per noi in futuro.[;)]

02/10/2011, 23:57

Knukle ha scritto:

Reran ha scritto:

Se gli alieni esistono cercheranno di evitare che arriviamo a tanto, se non esistono...povero universo.

[8)]





Se esistono e sono tali e quali a noi? [:o)]


Eravamo gia morti..

03/10/2011, 12:05

Solotecnico ha scritto:

Knukle ha scritto:

Reran ha scritto:

Se gli alieni esistono cercheranno di evitare che arriviamo a tanto, se non esistono...povero universo.

[8)]





Se esistono e sono tali e quali a noi? [:o)]


Eravamo gia morti..

Io continuo a sostenere che raggiungeremo le capacità tecnologiche per viaggiare nell'universo molto (ma molto) prima di esserci evoluti socialmente.

E sarà un guaio.

03/10/2011, 18:50

Facciamo un esperimento mentale, aiutatemi.

allora supponiamo di poter inserire quattro telecamere su un neutrino, posizionate in questo modo: una a Nord, una a Sud, una a Est e una ad Ovest.

accediamo le telecamere e facciamo partire il neutrino con direzione verso Nord, ad un certo punto passa dentro un cubo completamente illuminato...

cosa riprenderanno le quattro telecamere ?

io penso quella di Nord luce, Sud buio, Est e Ovest non saprei bene...
ma non sono sicuro neanche con quella di Sud...


[V]

05/10/2011, 18:47

Neutrini superluminali? Andiamoci cauti
I neutrini superano davvero la velocità della luce? L'invito alla cautela di due fisici teorici: secondo i quali, se non si tratta di un errore, forse le particelle prendono una scorciatoia
di Davide Castelvecchi
In un articolo conciso - ma perentorio – apparso online la scorsa settimana, Andrew Cohen e Sheldon Glashow, della Boston University, affermano che, in base ai loro calcoli, qualunque neutrino che superasse la velocità della luce irradierebbe energia, lasciando dietro di sé una scia di particelle più lente, allo stesso modo di ciò che avviene quando un jet supera la barriera del suono.

I loro risultati mettono quindi in dubbio la correttezza delle misurazioni recentemente annunciate al CERN secondo cui i neutrini viaggerebbero di poco più veloci della radiazione elettromagnetica.
Di questo, tuttavia, Cohen non pare contento, né sollevato. “Al contrario, sono rattristato e deluso”, sottolinea. Dopo tutto, molti fisici preferirebbero che la scioccante misurazione annunciata dal CERN fosse corretta. Per i fisici sperimentali sarebbe la scoperta del secolo e per i teorici, il punto di partenza per un eccitante periodo di creativo scompiglio. “Sarebbe noioso se la natura si comportasse sempre nel modo previsto”, ha aggiunto Cohen.

Il risultato annunciato al CERN il 23 settembre era senz'altro imprevisto. Ne hanno parlato un po' tutti, ma lo riassumiamo per dovere di cronaca: un gruppo di ricercatori dell'esperimento OPERA ha annunciato di aver inviato attraverso la crosta terrestre che separa Ginevra dai Laboratori dell'INFN al Gran Sasso un fascio di neutrini, che, secondo le stime, è arrivato a destinazione circa 60 nanosecondi prima del previsto, violando il limite universale alla velocità stabilito dalla teoria della relatività di Albert Einstein.

Gli esperti invitano alla cautela, specialmente perché un'altra misurazione della velocità del neutrino – condotta nel 1987 grazie alla rilevazione di particelle provenienti da una supernova esplosa nella Nube di Magellano, appena fuori dalla Via Lattea – indica con alta precisione e accuratezza che i neutrini rispettano tale limite.

I neutrini provenienti dalla supernova, però, erano relativamente deboli; al confronto, quelli provenienti dal CERN hanno un'energia almeno 1000 volte maggiore. E se alcuni neutrini fossero effettivamente superluminali, lasciando quelli meno energetici confinati nel nostro noioso modo relativistico?

Cohen e Glashow (premio Nobel per la fisica con Abdus Salam e Steven Weinberg nel 1979) hanno considerato precisamente il tipo di neutrini ad alta energia rilevati al Gran Sasso. A partire da principi basilari quali la conservazione dell'energia e della quantità di moto, hanno dedotto che se esistessero effettivamente, le particelle superluminali potrebbero decadere in altre particelle legate a un limite di velocità più basso.
“Quando tutte le particelle hanno la stessa velocità massima raggiungibile, non è possibile per una di esse perdere energia emettendone un'altra”, spiega Cohen. “Ma se le velocità massimale non è la stessa per tutte le particelle coinvolte, allora questo può succedere”.

Un effetto di questo tipo è ben noto nel caso in cui gli elettroni hanno un limite superiore di velocità (la velocità della luce) e la luce stessa ne ha uno inferiore. Questo può avvenire perché quando la luce si propaga in mezzo materiale – sia esso acqua, aria o vetro – la sua velocità viene drasticamente ridotta, secondo un fenomeno che è alla base dell'effetto di rifrazione, per il quale un bastone parzialmente immerso nell'acqua appare spezzato in due (la velocità della luce come limite assoluto è, a rigore, la velocità della luce nel vuoto).

Gli elettroni possono allora muoversi in un mezzo a velocità superiori alla velocità massima dei fotoni nello stesso mezzo, e perdono energia emettendo fotoni. Questo processo, noto come radiazione Cherenkov, è quello che fa sì che le piscine di raffreddamento dei reattori delle centrali nucleari brillino di una tenue luce blu; inoltre, viene utilizzato per rivelare elettroni che investono la Terra dopo che un fascio di raggi cosmici ad alta energia colpiscono la parte superiore dell'atmosfera.

La possibilità di un trasferimento di energia tra particelle con differenti velocità limite era ben noto, sottolinea Cohen. Ma nel loro articolo, lui e Glashow vanno oltre, discutendo l'esatto meccanismo con cui potrebbe avvenire questa conversione e fornendo le precise stime quantitative dei tassi di decadimento dei neutrini in altre particelle.

L'emissione di gran lunga più probabile è quella di un elettrone accoppiato alla sua antiparticella, il positrone, concludono gli autori. (Il neutrino ad alta energia creerebbe la coppia interagendo con le “particelle virtuali” che incessantemente si creano e si annichilano nel vuoto – in questo caso il bosone Z, uno dei mediatori della forza nucleare debole).

Il punto cruciale è che il tasso di produzione di queste coppie elettrone-positrone è tale che un tipico neutrino superluminale emesso al CERN perderebbe la maggior parte della sua energia prima di raggiungere il Gran Sasso. “Il fascio inviato dal CERN verrebbe impoverito in modo significativo di neutrini ad alta energia”, aggiunge Cohen. I neutrini osservati presso il laboratorio italiano, tuttavia, non sembrano affatto aver perso parte della loro energia. O forse non erano affatto superluminali.

Carlo Rovelli, fisico teorico dell'Università del Mediterraneo a Marsiglia, sostiene che i risultati di Glashow e Cohen sono plausibili, e non sembra essere particolarmente sorpreso. “Sembra che la maggior parte dei fisici, incluso me, sospettino che vi sia qualche errore nelle misurazioni di OPERA”.
Alcuni fisici hanno ipotizzato che i neutrini potrebbero aver trovato scorciatoie nello spazio-tempo, per esempio, muovendosi in dimensioni extra dello spazio, il che permetterebbe loro di essere più rapide, pur rispettando il limite alla velocità. Questa possibilità non verrebbe esclusa dalla radiazione Cherenkov del neutrino, ma contribuirebbe a porre alcune limitazioni.

“La faccenda si può vedere nel seguente modo: i fisici che lavorano alla teoria delle stringhe da più di 20 anni hanno postulato l'esistenza di dimensioni extra, ma ancora nessuno ha ancora considerato la possibilità di trovare scorciatoie in altre dimensioni e di viaggiare più veloci della luce”, commenta Rovelli.
Per ciò che riguarda possibili errori nell'esperimento, Cohen non vuole fare ipotesi: “Non sono la persona giusta per spiegare ciò che può essere successo – dice – è meglio lasciare questo compito ai fisici sperimentali”.

Einstein era nel giusto, in fin dei conti? La relatività di Einstein soppiantò la fisica di Isaac Newton, e probabilmente un giorno anch'essa verrà soppiantata da qualcos'altro. Ma i fisici continueranno a usarle tutte, nel contesto appropriato. “Tutti i nostri risultati scientifici hanno un certo dominio di validità”, sottolinea Cohen; nessuna teoria è “giusta” o “sbagliata” in senso assoluto, ma ciascuna di esse è in maggiore o minore accordo con gli esperimenti. Nel frattempo, altri non smetteranno di cercare falle nelle teorie di Einstein. “Non smettiamo mai di verificare le nostre idee”, conclude Cohen. “Neanche quelle che consideriamo solide”.

(Pubblicato in originale su http://www.scientificamerican.com il 3 ottobre)

Fonte:http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/Neutrini_superluminali__Andiamoci_cauti/1349732

05/10/2011, 19:33

Diego ha scritto:
[br........C)Non disegnato: i neutrini non sono piu' rapidi della luce, hanno solo preso una scorciatoia, passando da un universo all'altro....forse con le complicazioni dell'esperimento A oppure no, questo non possiamo saperlo.




mi quoto lol [:I]

05/10/2011, 19:41

Diego ha scritto:

Diego ha scritto:
[br........C)Non disegnato: i neutrini non sono piu' rapidi della luce, hanno solo preso una scorciatoia, passando da un universo all'altro....forse con le complicazioni dell'esperimento A oppure no, questo non possiamo saperlo.




mi quoto lol [:I]


Personalmente ritengo questa possibilità ben piu' entusiasmante...

05/10/2011, 21:54

tommaso ha scritto:

Diego ha scritto:

Diego ha scritto:
[br........C)Non disegnato: i neutrini non sono piu' rapidi della luce, hanno solo preso una scorciatoia, passando da un universo all'altro....forse con le complicazioni dell'esperimento A oppure no, questo non possiamo saperlo.




mi quoto lol [:I]


Personalmente ritengo questa possibilità ben piu' entusiasmante...


sicuramente!!!! [8D]

06/10/2011, 03:59

Ma non ho ben chiara una cosa:se i neutrini hanno superato la velocità della luce,vuol dire che sono arrivati "alla meta" ancora prima di essere stati sparati?
con tutti i documentari e video che ho visto tutti sono concordi che avvicinandosi o andando alla velocità della luce si viaggerebbe per modo di dire nel futuro,e fin qui ci siamo...ma se si supera la velocità della luce teoricamente si arriverebbe ancora prima di essere partiti è giusto?
Rispondi al messaggio