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10/10/2011, 17:57

Ai laboratori del Gran Sasso

Misurato il flusso di neutrini solari

Il risultato consente di studiare con grande accuratezza il comportamento dei neutrini solari dotati di energia cinetica inferiore al MeV

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L'annuncio della possibile esistenza di neutrini superluminali annunciata dal CERN e dai Laboratorio nazionali del Gran Sasso ha dato, com'era prevedibile, la stura a un dibattito scientifico planetario, in cui si susseguono senza sosta pubblicazioni di articoli che intendono dare un contributo alla conferma del risultato o viceversa alla sua confutazione.

L'altro grande capitolo – oltre a quello dei neutrini prodotti artificialmente – riguarda i neutrini prodotti dal Sole che incessantemente piovono sulla Terra: l'ultimo risultato in ordine di tempo è stato ora annunciato sulle pagine della rivista Physical Review Letters da Laura Cadonati e Andrea Pocar dell' Università del Massachusetts Amherst che hanno misurato grazie all' esperimento Borexino, in corso al Gran Sasso, il flusso di neutrini solari generati dal berillio sette (7Be) con una precisione mai raggiunta finora. Ciò consente ora di studiare con grande accuratezza il comportamento dei neutrini solari dotati di energia cinetica inferiore a 1 megaelettronvolt (MeV).

I neutrini solari vengono prodotti in diversi processi e decadimenti radioattivi di differenti elementi nel corso delle fusioni nucleari che avvengono all'interno del Sole. Proiettati nello spazio in ogni direzione, raggiungono al Terra con un flusso di 65 miliardi di particelle per centimetro quadrato di superficie. Poiché, com'è noto, interagiscono pochissimo con la materia, i neutrini attraversano il nostro pianeta pressoché indisturbati, rendendo tra l'altro estremamente difficoltosa la loro rivelazione.

Nell' esperimento Borexino, il rivelatore di neutrini è costituito da uno scintillatore di liquido organico posto al centro di una grande sfera a sua volta circondata da 2000 tonnellate di acqua. La sua posizione sotto il Gran Sasso e i diversi strati di schermatura ne fanno il mezzo con il minor tasso di radiazione del mondo.

“Borexino è l'unico rivelatore in grado di osservare contemporaneamente l'intero spettro dei neutrini solari: i nostri risultati sono il culmine di una ricerca durata 20 anni e aumentano notevolmente la precisione osservativa”, ha spiegato la Cadonati. “I dati confermano le oscillazioni del neutrino, ovvero i cambiamenti di 'sapore', e il flusso previsti sulla base dei modelli solari e della fisica delle particelle”.


Di particolare importanza è la capacità degli strumenti di Borexino di testare in modo più accurato i parametri di oscillazione, il che a sua volta permette lo studio nella sua caratteristica massa non nulla, che non è prevista dal Modello Standard della fisica delle particelle.

Il flusso di neutrini ora rivelato da Borexino costituisce il 10 per cento circa di quello previsto: precedenti esperimenti in Canada e Giappone progettati per rivelare neutrini di energia più alta hanno trovato evidenza della loro oscillazione rivelando un decimillesimo del flusso. (fc)


Fonte:http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/titolo/1349791

10/10/2011, 20:51

zakmck ha scritto:
...se sei a conoscenza di un articolo in cui dei fisici sperimentali demoliscono le misure di OPERA allora segnalaci i riferimenti, non tenerci sulle spine.

ma no zak, ho solo letto qualche articolo, mi sembra su repubblica, appena lo trovo lo posto

10/10/2011, 21:36

raga!!!! macchecc****o di importanza ha se il neutrino mi va + veloce della luce a me che per percorrerre Bari Taranto in treno (80 km) impiego ancora 2 ore (se mi va bene!!!!!!!!!!!!!!!!) [8] [8] [8]

10/10/2011, 23:38

jean ha scritto:

raga!!!! macchecc****o di importanza ha se il neutrino mi va + veloce della luce a me che per percorrerre Bari Taranto in treno (80 km) impiego ancora 2 ore (se mi va bene!!!!!!!!!!!!!!!!) [8] [8] [8]

Percorri invece Agrigento-Palermo in Treno,diventerai vecchio. [:D]

11/10/2011, 21:30

[:D] [:D] [:D] [:D]

12/10/2011, 10:14

bleffort ha scritto:

jean ha scritto:

raga!!!! macchecc****o di importanza ha se il neutrino mi va + veloce della luce a me che per percorrerre Bari Taranto in treno (80 km) impiego ancora 2 ore (se mi va bene!!!!!!!!!!!!!!!!) [8] [8] [8]

Percorri invece Agrigento-Palermo in Treno,diventerai vecchio. [:D]

In realtà sei tu che rimanendo a Terra diventerai più vecchio rispetto a chi viaggia in treno.
Perchè per il viaggiatore il tempo trascorrerà più lentamente, essendo diversa la sua velocità relativamente alla tua. [;)]

...a meno che non ti metti a correre più veloce del treno...diventando l'Usain Bolt de noantri
Ultima modifica di Reran il 12/10/2011, 10:19, modificato 1 volta in totale.

12/10/2011, 22:12

In merito ai neutrini che viaggiano più veloci della luce
http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.7279.8

17/10/2011, 12:20

Altra teoria http://www.link2universe.net/2011-10-14/risolto-il-mistero-dei-neutrini-piu-veloci-della-luce/

17/10/2011, 13:01

Thethirdeye ha scritto:


In merito ai neutrini che viaggiano più veloci della luce
http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.7279.8

Esattamente...
Il vuoto assoluto che non esiste quanto meno nella porzione osservabile dell'Universo esistente.
Grazie.

Marco1971.

17/10/2011, 13:44

Thethirdeye ha scritto:


In merito ai neutrini che viaggiano più veloci della luce
http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.7279.8


...La mia teoria unificata dell’universo fisico e mentale: Il tachione il dito di Dio ( ), prevede quanto segue: La vera velocità della luce si potrebbe ”determinare” solo nel vuoto assoluto dove sarebbe addirittura infinita...


certo che farsi spiegare la fisica da questo vincenzo russo è un po' come chiedere un consulto (..insulto) medico dal mago othelma...


qualcuno spieghi al Russo che fin dalla fisica classica , quindi senza smenarsela troppo tra relatività e quanti, la velocità della luce nel vuoto è determinata teoricamente (e confermata da verifiche sperimentali) per mezzo di altre due costanti fisiche "mu" ed "epsilon" nel vuoto.

17/10/2011, 16:07

rmnd ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:


In merito ai neutrini che viaggiano più veloci della luce
http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.7279.8


...La mia teoria unificata dell’universo fisico e mentale: Il tachione il dito di Dio ( ), prevede quanto segue: La vera velocità della luce si potrebbe ”determinare” solo nel vuoto assoluto dove sarebbe addirittura infinita...


certo che farsi spiegare la fisica da questo vincenzo russo è un po' come chiedere un consulto (..insulto) medico dal mago othelma...


qualcuno spieghi al Russo che fin dalla fisica classica , quindi senza smenarsela troppo tra relatività e quanti, la velocità della luce nel vuoto è determinata teoricamente (e confermata da verifiche sperimentali) per mezzo di altre due costanti fisiche "mu" ed "epsilon" nel vuoto.






Ma quanto ti quoto...!?

18/10/2011, 23:48

holocron ha scritto:


Anni fa io buttai su un esempio-paradosso nel quale se io prendo in mano il lembo di una cordicina lunga 50 centimetri e la faccio girare in senso rotatorio velocemente da fargli fare un giro completo al secondo, l'estremità di questa farebbe 3,14 metri al secondo.
Se la facessi girare + velocemente farebbe anche più metri al secondo.
Se la cordicina fosse invece di 50mila kilometri e la facessi girare alla stessa maniera, l'estremità non andrebbe + veloce di 300k kilometri?


Domani provo e poi ti dico... [8D]

19/10/2011, 12:07


holocron ha scritto:
Anni fa io buttai su un esempio-paradosso nel quale se io prendo in mano il lembo di una cordicina lunga 50 centimetri e la faccio girare in senso rotatorio velocemente da fargli fare un giro completo al secondo, l'estremità di questa farebbe 3,14 metri al secondo.
Se la facessi girare + velocemente farebbe anche più metri al secondo.
Se la cordicina fosse invece di 50mila kilometri e la facessi girare alla stessa maniera, l'estremità non andrebbe + veloce di 300k kilometri?


parti da una premessa sbagliata perchè ragioni in modo classico..devi condiderare la massa relativistica.

26/10/2011, 13:18

Crolla Einstein? Niente affatto, crolla la tirannia
invisibile - il tempo lineare - che induce a credere
nei limiti delle risorse.


di Giuliana Conforto

http://www.giulianaconforto.it/Italiano ... a_luce.htm

28/10/2011, 16:52

Scienza, Verrà ripetuta l'esperienza sui neutrini "ultra-luce"
http://notizie.tiscali.it/feeds/11/10/2 ... 00043.html?

Roma, 28 ott. (TMNews) - Sarà ripetuto con criteri nuovi l'esperimento fra i laboratori ginevrini del Cern e quelli del Gran Sasso che fece annunciare, lo scorso 22 settembre, l'esistenza di neutrini viaggianti a velocità superiore a quella della luce. Lo ha detto alla Bbc il professor Sergio Bertolucci, direttore delle ricerche al Cern. "Su cose del genere non si può scherzare", ha spiegato: se i risultati dell'esperienza venissero confermati, sarebbe necessario rivedere i concetti-base della fisica. Nell'universo descritto da Albert Einstein, infatti, la velocità della luce nel vuoto è un limite che non può essere superato.

L'annuncio della scoperta di neutrini superluminali è stato accolto dai fisici con un certo scetticismo. In poco più d'un mese, sono state inviate ai ricercatori dell'esperimento Opera (è il nome dello strumento del Gran Sasso che ha registrato la supervelocità dei neutrini) oltre ottanta comunicazioni scientifiche, che proponevano interpretazioni dell'esperienza in linea con quanto già si sa della fisica, o che indicavano possibili errori nella metodologia dell'esperimento.

Ora, gli scienziati del Cern hanno riprogettato l'esperimento secondo una nuova metodica, che promette risultati meno soggetti a critiche. Si tratta di esperienze estremamente complesse. I neutrini che vengono individuati nel Gran Sasso sono generati da un fascio di protoni emessi nei laboratori del Cern, a 732 chilometri di distanza. Secondo i dati comunicati nel settembre scorso, le elusive particelle avrebbero superato tale distanza in un tempo di 60 nanosecondi (miliardesimi di secondo) minore del previsto. In altre parole, avrebbero viaggiato più velocemente della luce: un raggio luminoso partito insieme con loro sarebbe rimasto indietro di circa 180 centimetri.

L'attendibilità del risultato è legata, ovviamente, alla metodologia dell'esperimento. Non tanto l'accuratezza della misura della distanza fra punto di partenza e punto d'arrivo, quanto il sistema per verificare che i neutrini ultraveloci siano effettivamente quelli partiti in un certo istante per arrivare, subito dopo, agli strumenti di registrazione di Opera. Non è possibile, fisicamente, misurare la velocità di ogni singolo neutrino. Di conseguenza, gli scienziati ricorrono a un metodo statistico. Viene inviato un fascio di neutrini in un impulso della durata di dieci milionesimi di secondo, e vengono confrontati più e più volte i "tempi di partenza" con quelli "di arrivo", fino ad arrivare ad un valore statisticamente significativo.

Questo sistema presta il fianco a varie critiche, in particolare quella che si manifesti un "errore ciclico" che invalida i dati. Per ridurre al minimo questa possibilità, la nuova esperienza prevede una procedura diversa. Invece di un singolo impulso di neutrini, ne verranno inviati diversi in successione, ciascuno della durata di due miliardesimi di secondo, e con un intervallo fra un impulso e l'altro di 500 miliardesimi di secondo. "In questo modo", spiega Bertolucci, "per ogni rilevazione di neutrini al Gran Sasso, potremo risalire senza ambiguità al fascio di protoni che li ha generati nei laboratori del Cern". La nuova esperienza avrà luogo a novembre, e i risultati verranno inclusi nel "paper", ovvero la comunicazione scientifica, che i ricercatori del Gran Sasso stanno elaborando per descrivere la loro esperienza. Il prossimo anno, altri due esperimenti riguardanti i neutrini nei laboratori del Gran Sasso - chiamati Borexino e Icarus - compiranno a loro volta verifiche sulla velocità di queste particelle, facendo uso di metodologie ancora diverse. Dopo di che, sapremo se Einstein aveva torto o ragione.


28 ottobre 2011
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