francy ha scritto:
Questo è il riassunto, ho riso molto, per quanto abbia seguito e a volte seguo ancora oggi argomenti di confine, faccio fatica a trattenere le risate e a fatica trattengo un profondo imbarazzo di fronte a simili abomini.
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Per quanto mi riguarda ho compreso molto bene l'accorata protesta di alcuni utenti, è più che comprensibile, chi si arrabbia merita tutto il sostegno e il rispetto, perché ciò che viene discusso è profondamente offensivo, ci fa ritornare diritti a un'epoca preistorica, ottusa e ignorante, per quanto in un contesto, oggi, ricco di tecnologia e informazione.
Ci si sente come se qualcuno volesse metterci addosso un costume da scimmia, con in bocca una patata, ma in mano uno smartphone.
Ho letto molto bene il suo intervento e credo di aver intuito anche lo spirito che intende animare la vostra iniziativa.
Tuttavia, credo che in una societa' complessa come quella in cui viviamo oggi sia inevitabile confrontarsi con delle tematiche che per la maggior parte della gente risultano astruse, assurde o palesemente stupide.
Ma questo e' il punto.
Tali tematiche esistono, ci sono e dimostrano anche di avere una forte attrattiva.
Che fare dunque? Cosa insegnare ai nostri ragazzi?
Credo che indignarsi o semplicemente girarsi dall'altra bollando le "astrusita'" come materia per babbei non sia un buon metodo da insegnare.
Quando si ha a che fare con un interlocutore che afferma cio' che ci sembra assurdo (e ovviamente se lo fa in buona fede) e che, come in questo caso, afferma di poterlo provare, perche' non bisognerebbe lasciargli l'opportunita' di poterlo fare?
Quello che serve insegnare e' un metodo di ragionamento e un metodo di confronto, non un sistema di nozioni consolidate a cui attaccarsi. Imparare a confrontarsi significa anche riuscire a capire le argomentazioni degli altri, per quanto assurde possano sembrarci.
francy ha scritto:
Fate attenzione, un conto è parlare di extraterrestri o civiltà aliene, in questo caso ognuno può esprimere una propria teoria, per quanto assurda nessuno può metterla in discussione.
Ne e' proprio sicuro? Sono convito che se sentisse alcune di queste teorie, questa discussione sulla Terra Piatta le sembrerebbe quasi un trattato di fisica moderna.
francy ha scritto:
Io penso che sia giusto avere il diritto di poter esprimere la propria opinione, ma se tale opinione è palesemente errata o come in questo caso una evidente stupidaggine, discuterne pretendendo che nessuno si indigni è la rappresentazione di quel famoso detto che recita: "Ragionare con un babbeo, agli occhi di un passante fa sì che entrambi risultino babbei".
Le opinioni sono delle convinzioni che le persone si fanno nei confronti di specifici fatti proprio quando mancano dei precisi elementi di certezza assoluta che consentano di stabilirne con sicurezza la veridicita'.
Solo con la discussione e il confronto e' possibile determinare quali siano gli elementi di incertezza che le hanno generate ed eventualmente fornire maggiori certezze.
Detto questo farei notare che anche il contesto in cui una discussione avviene non e' ininfluente.
Qui non siamo sul forum di qualche ateneo universitario o su un forum a carattere prevalentemente scientifico ma in un forum dedicato a tematiche "alternative", a tesi cospirazioniste e di confine, alieni e paranormale.
Trovo quindi che indignarsi su questo specifico tema, almeno dopo le comprensibili fasi iniziali, sia un tantino fuori luogo.
Di sicuro comunque un ottimo elemento di analisi sociologica.