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25/11/2011, 11:48

tommaso ha scritto quello che Rossi ha dichiarato:
......The revolutionary nature of such a technology is difficult to overstate, and if this could be achieved within a year, we could be looking at a very different world in the near future.


[8)]... noto rapidi cambi di previsione: pochi giorni fa 2, ora 1 anno!
Ultima modifica di Deckard il 25/11/2011, 11:50, modificato 1 volta in totale.

25/11/2011, 17:15

Deckard ha scritto:

tommaso ha scritto quello che Rossi ha dichiarato:
......The revolutionary nature of such a technology is difficult to overstate, and if this could be achieved within a year, we could be looking at a very different world in the near future.


[8)]... noto rapidi cambi di previsione: pochi giorni fa 2, ora 1 anno!



Infatti...ecco perchè:


"Andrea Rossi
November 24th, 2011 at 7:42 PM

Dear Patrick of Sidney:
Actually, we have found a breakthrough with a primary fluid with wich the reactors remain stable when we make steam at 450 Celsius. We are working on it together with our Customer. I am learning very much from him, and in particular I am learning from the person who made the test of the plant on October 28th. This person, now retired, is an engineer who used to test for military concerns thermic plants and missiles, so that he has a tremendous experience in thermodynamics. Here is to learn really and, honestly, when it turns to learn I am pretty fast. This collaboration is accelerating the development of the technological declinations.
Warm Regards,
A.R.


p.s. la persona cui si riferisce rossi è con ogni probabilità domenico fioravanti,che ha presenziato il test del 28 ottobre ed ha eseguito i controlli per il costumer...
Con lui ed il suo staff è evidentemente iniziata una collaborazione in termini di ricerca e sviluppo che ha portato in tempi brevissimi a soluzioni tecniche per la produzione di energia elettrica.
Detto questo è lecito pensare che la tecnologia dell'e cat una volta resa stabile si presti a migliorie di relativamente facile sviluppo ed aver trovato il sistema di produrre energia elettrica è a mio avviso uno solo degli infiniti campi potenzialmente sfruttabili dal mega gattone...
Ultima modifica di tommaso il 25/11/2011, 17:24, modificato 1 volta in totale.

25/11/2011, 23:18

IdentFlyObj ha scritto:

Mi piace averlo in camera da letto come 'trofeo di scopiazzatura' [8D]


E la tua lei acconsente? [8] [8] [:o)]

Scherzi a parte,sollevi un problemaccio.Mo' con pazienza lo risolviamo.Anzi,forse no.No.Però si può analizzare la cosa.
Dunque,una famigliola media consuma sui 25 kwh al giorno.
La peltier inversa rende al 5%.
Il reattore pertanto deve erogare nell'arco della giornata 500 kwh termici.
Ogni giorno,riusciremo così a fornire energia elettrica all'appartamento; però ,raffreddando la cella peltier,otteniamo anche 6000 litri di acqua bollente ( 100C°). Metti che in casa ci si faccia qualche doccia......i 6000 litri scendono a 5800.
Il dramma arriva il giorno dopo: stavolta avremo in casa 11800 litri di acqua bollente.Metti pure che ci si faccia nuovamente qualche doccia,i litri scendono a 11600.
Il terzo giorno che famo? [:255]
Non so se si capisce dove stia l'inghippo di avere un reattore a calore in casa e volersi autoprodurre l'energia elettrica.... [:)]


Accc, ho preso il problema solo dal lato elettrico. [:I]

Tuttavia nel tuo conteggio aggiungerei la dispersione termica. In pratica, se prendi ad es. un appartamento tipo (100 mq in condominio con un solo lato esposto, caldaia a metano 90% di eff, muri da 30 e infissi con i doppi vetri per il 30% della superficie, zona roma esposizione ad ovest) puoi considerare un costo energetico di circa 600 kwh/mq annui, cioe' una media di circa 165 kwh termici al giorno, producibili con una unita' da circa 7 kw, all'incirca della stessa potenza prevista da Rossi per le unita' domestiche. Su questa produzione, con un'efficienza del 5% si ricavano circa 8kw/h elettrici al giorno, non molti, ma da non buttare (io ad esempio ho un consumo di circa 16 kwh/giorno). Considerando che questo calore comunque lo devi produrre, almeno puoi recuperare circa il 50% dei consumi elettrici, anche se non bisogna dimenticare che, con questi numeri, ci sono sicuramente dei problemi di potenza istantanea (sia termica che elettrica) e quindi si renderebbe necessario affiancare un sistema di accumulo con conseguente complicazione e aumento dei costi.
In alternativa, considerando che il costo di produzione sarebbe bassissimo si potrebbe pensare di maggiorare l'E-CAT disperdendo poi l'eccesso di calore all'esterno (riscaldamento globale permettendo). [8] [:(]

In definitiva con questi numeri e con questa efficienza hai ragione: non si riesce a rendersi elettricamente indipendenti [B)] (e una turbina a vapore e' decisamente improponibile). Tuttavia, in attesa di una futura migliore efficienza, si possono ridurre notevolmente i costi di esercizio e cio' non e' male. [:D]

26/11/2011, 01:03

La mia 'moglie' è freddolosa,secondo me all'Ecat d'inverno ci appende pure la vestaglia da notte.....

Sicuramente,qualcosa di utile si può fare per le autovetture.Ci si installa il reattore,si fa il pieno di acqua nel serbatoio,e al posto del motore si usa un pistone+cilindro di plastica siliconica.Era ora,di avere 'ste benedette automobili ad acqua! [:255]

26/11/2011, 11:02

http://www.courierpress.com/news/2011/n ... -in-italy/

29/11/2011, 00:19

Novita' anche sul versante Europeo. Completo e integro in italiano quanto gia' segnalato da Tommaso.

Fusione Fredda – Andrea Rossi presenta l’E-Cat alla State House del Massachusetts

Il corso degli eventi ha deciso di premere improvvisamente il pedale dell’acceleratore. E finalmente dopo anni di battaglie, di lungaggini, di derisioni e di scetticismi Andrea Rossi, l’inventore dell’E-Cat insieme a Sergio Focardi, e’ riuscito ad ottenere visibilita’ presso alcune alte sfere politiche.

A livello europeo il blog The Free Energy Truth Blog, in considerazione del periodo di recessione mondiale e della crisi energetica che soprattutto l’Europa sta attraversando, ha sollecitato l’interessamento del Dipartimento Inglese per l’Energia e il Cambiamento Climatico (The British Department of Energy & Climate Change o DECC) verso l’E-Cat quale probabile fonte di energia alternativa. Sorprendentemente e’ stato dato un riscontro piuttosto incoraggiante a questa richiesta. Infatti il Dipartimento ha comunicato che tramite David MacKay (loro consulente scientifico) stanno tenendo sotto controllo gli sviluppi in materia, in attesa di una vera e propria pubblicazione su riviste del settore.

Sul fronte statunitense invece l’Ingegner Rossi sta attualmente passando un paio di giornate con Bruce Tarr, Senatore nel Massachusetts. L’incontro vertera’ sulle prospettive di sviluppo e produzione del congegno di Andrea Rossi. All’incontro parteciperanno anche rappresentanti del MIT (Massachusetts Institute of Technology), della University of Massachusetts e la Northeastern University. A detta di Tarr, se il reattore di Rossi si rivelera’funzionante, ha le potenzialita’ di cambiare il modo con cui il mondo affronta l’energia.

Saranno dunque da prevedere ulteriori test dimostrativi sul funzionamento dell’E-Cat?

Come sempre, non ci resta che attendere.

Fonte

29/11/2011, 00:42

Un rivale di Rossi renderà pubblici i suoi risultati sulla fusione fredda/ LENR.
Grazie alla cortesia di Alex Passi che ha curato la traduzione, pubblico in italiano l'articolo pubblicato in inglese la settimana scorsa dal gestore del sito e-catsite.com sui movimenti di Brian Ahern e altri competitors di Andrea Rossi.
Molto interessante.


Lo scienziato Brian Ahern, dell’Ames National Laboratory parlerà dei risultati e della sua teoria sulla fusione fredda/LENR* il 7 dicembre a New York. Ahern ha lavorato di recente con il gruppo del Dr. George Miley all’Università dell’Illinois con esiti — come riportato sulle pagine di questo sito — in continuo miglioramento. Ahern ha procurato i nanomateriali adoperati negli esperimenti di Miley.

Secondo Ahern, "nel 1995 abbiamo fatto una scoperta di prim’ordine e fondamentale nel campo delle proprietà dei nanomateriali. La cosa è quasi del tutto ignota alla maggior parte dei tecnologi. Tutti i materiali elaborati entro particolari tolleranze mostrano modalità di vibrazione molto diverse da quelle di ogni altra aggregazione della materia. QUESTO FORNISCE UNA SPIEGAZIONE CONCISA ALLE DINAMICHE BIOENERGETICHE CHE SI OSSERVANO IN TUTTI GLI ASPETTI DELLA NATURA".

"Nelle scorse otto settimane, sono rimasto folgorato da una nanotecnologia di ordine superiore, che avvincerà anche gli avversari più accaniti della LENR. Credo che tutta le LENR non siano altro che una nuova e inaspettata forma di nanomagnetismo".

Per fonti delle citazioni e approfondimenti, si veda questo link.

È interessante notare come Ahern sia stato negli ultimi tempi uno dei massimi critici di Andrea Rossi, da lui accusato di frode in più di una occasione sulle pagine del New Energy Times. Sono accuse singolari, se si pensa che provengono da un individuo che ha lavorato a una tecnologia simile e si prepara ad annunciarla al mondo. Molte ipotesi sono state fatte sul perché Steven Krivit di New Energy Times abbia dato spazio alle accuse e abbia permesso che venissero riportate sulla pagine del suo blog. Alcuni osservatori, tra cui il sottoscritto, sono del parere che egli sia venuto meno alla sua oggettività e si sia schierato con l'altro ricercatore italiano, Francesco Piantelli, nell'imminente corsa che dovrebbe portare sul mercato la fusione fredda. Pare ora che Krivit avesse davvero un secondo fine, ma rivolto, si direbbe, ad appoggiare il lavoro di Ahern e, per estensione, di Miley, apparentemente a detrimento di Andrea Rossi.

Vorrei affermare in modo inequivocabile che mi adopererò in tutti i modi a non essere di parte nei confronti dei gruppi in competizione tra loro per portare sul mercato questa tecnologia. Personalmente, sono contento che questa tecnologia sia offerta al mondo da più di una fonte. Visto l'annuncio della Defkalion Green Technologies, in cui si afferma che verranno presto collocati dei prodotti sul mercato e le ricerche tuttora in corso di Francesco Piantelli, pioniere del nichel-idrogeno, i gruppi che stanno cercando di portare la fusione fredda/LENR sul mercato sono almeno quattro. Ho espresso questo parere nella sezione about del blog parecchi mesi fa, benché, beninteso, non fossi a quei tempi a conoscenza dei progressi di Ahern e Miley.

Tuttavia, trovo che i recenti tentativi da parte di Krivit e Ahern di gettare discredito su Rossi siano riprovevoli e inopportuni, indipendentemente dal contesto e forse proprio in virtù del medesimo. Mi ricordano i tentativi di Edison di screditare Nikola Tesla nella "guerra delle correnti elettriche" tra l'Ottocento e il Novecento. Si spera che in questo processo non verranno folgorati né elefanti né cani, cosa per la quale Edison ottenne una notevole notorietà nel corso della "guerra delle correnti elettriche".1 Rossi ha dato del "serpente" a Krivit, riferendosi ai tentativi di quest'ultimo di denigrarlo da luglio in poi, e queste sue affermazioni devono essere valutate in tale contesto.

Sul sito, fornirò ulteriori dettagli su questa gara per il mercato, man mano che vi saranno sviluppi.

* NB Ahern è tra coloro che si rifiutano di definire il fenomeno come "fusione fredda"; preferisce LENR, vale a dire reazioni nucleari a bassa energia (low energy nuclear reactions).


Aggiornamento: mi è stato fatto notare che Ahern lavora con l'AFL, ma non ne è formalmente un dipendente.


1 È noto come Thomas Edison, che aveva forti interessi nella distribuzione della corrente continua negli Stati Uniti alla fine dell'Ottocento, non si sia fermato a nulla nella sua guerra commerciale con George Westinghouse e Tesla, che proponevano un sistema di distribuzione a corrente alternata. Oltre alla folgorazione in pubblico di gatti, cani, bovini e cavalli e dell'elefante Topsy nel 1903 (ma ormai la “guerra” era stata da tempo persa in favore della corrente alternata) Edison svolse un ruolo non indifferente (e molto poco pulito) nel fare adottare la sedia elettrica (1890) a corrente alternata come mezzo per le esecuzioni capitali.

Le ultime utenze a corrente continua negli USA vennero interrotte solo nel 2007 (NdT).


Fonte Originale (Inglese)
Fonte (in italiano)

29/11/2011, 12:21

Intanto rossi ha venduto un altro impianto da 1 megawatt questa volta ad un cliente che permetterà l'accesso al sistema a personale qualificato:
Andrea Rossi
November 28th, 2011 at 6:48 PM
Dear Herb Gills:
Today we sold in the USA a 1 MW plant which will go to a normal Customer. This installation will be visitable by the qualified public.
We wait to have completed the contractual procedure through the attorneys, then we will give communication. It will be in the North East of the USA, where I have been in these days.
Warm Regards,
A.R.

29/11/2011, 13:20

Messaggio di Stalker

Signori e signore, ci siamo! Dimentichiamoci il petrolio e la fissione nucleare! Pare che qualcuno abbia seriamente scoperto qualcosa di molto importante, la fusione fredda!



Ah sì perché tu sei convinto che qualora venisse scoperto Qualsiasi modo di produrre energia da un nucleo atomico, questo sarebbe accettato da ecologisti, ambientalisti e compagnia? Scusami se te lo dico, ma ti illudi. E penso che anche in questo forum se ne sia parlato fino alla nausea.
Non ci sarà MAI un metodo sicuro che derivi dal nucleare per sta gente, chiamala fusione calda o fredda, non gli andrà mai bene niente. Dietro la difesa ad oltranza degli inutili (ed inquinanti) pannelli solari, si nascondono lobby ben più potenti di quelle del petrolio e del nucleare, e lo si è visto.

A conferma delle mie ipotesi, solo un dato, le proteste in Provenza per la costruzione del reattore ITER, finanziato da tutti gli stati europei, costruito nella nuclearissima Francia, e gli ecologisti locali e di tutta Europa protestano. Pensa tu se fosse stato possibile farlo in Italia, ma dai, piuttosto sarebbe probabile che si mettesse a piovere petrolio. Mi domando davvero quando, tra una ventina d'anni si spera, la fusione sarà finalmente operativa, che cosa si inventeranno per rifiutare i reattori "nucleari" a fusione.

29/11/2011, 15:22

Il fatto di lavorare su nanotecnologia consentirebbe in pratica, secondo me, di creare tecnologie non alla portata di tutti... ed è questa sempre secondo me la maggiore preoccupazione del business, ovvero quella di avere una tecnologia difficile da replicare e che richieda attrezzature alla portata di pochi.
Quindi la necessità di "controllare" comunque questa nuova fonte energetica. Ovviamente controllo=potere (fama e ricchezza).
Se ci fosse un modo più semplice per produrre energia a basso costo, sono convinto che non la farebbero mai uscire... soltanto quando questa tecnologia sarà ingegnerizzata nel modo più complicato e complesso possibile, sarà resa pubblica.
Ultima modifica di iLGambero il 29/11/2011, 15:25, modificato 1 volta in totale.

05/12/2011, 23:03

http://www.livescience.com/17310-scient ... plant.html

06/12/2011, 14:51

Aridaje...:

E-Cat: Rossi dice Sì ad una dimostrazione in streaming

http://www.greenme.it/informarsi/energi ... -streaming

http://www.greenstyle.it/e-cat-rossi-pr ... enStyle%29

Aveva detto: mai più test pubblici sull'E-Cat. Lo avevano pregato e gli avevano offerto macchinari, laboratori e quant'altro pur di capire se davvero partendo dal nichel e dall'idrogeno era possibile compiere il miracolo energetico. La risposta di Andrea Rossi era sempre stata solo una: No. Ma per la prima volta, l'ingegnere ha accordato ai propri seguaci sul web di vedere al lavoro l'E-Cat, ma in streaming.

Un'idea venuta ad uno degli utenti del sito Journal of Nuclear Physics, che ha chiesto espressamente a Rossi di visionare l'esperimento, non dal vivo, ma via web. Queste le parole di Kim Patterson: "Con il dovuto rispetto, basterebbe realizzare un'unità e farla funzionate per 24 ore in streaming video dal vivo. Questa è una cosa semplice e questo è ciò che la gente vuole. Tutto il resto è masturbazione mentale”. Parole forti, che a quanto pare, devono aver colpito e affondato Rossi, che ha risposto “Great idea!”: “Grande idea, lo faremo (non il fai-da-te mentale)”.

Un piccolo ma grande passo alla scoperta dei misteri dell'E-Cat e della fusione fredda, di cui sono sempre più i sostenitori. Di recente, anche l'Ordine degli ingegneri di Bologna ha dato il proprio appoggio all'idea di Rossi e Focardi.

Ma non corriamo troppo. Come si legge sul Journal e su E-Cat World, non è la prima volta che si palesa la possibilità di trasmettere in streaming esperimenti che riguardano l'E-Catalyzer. Altri utenti del blog lo fanno notare. Un certo Italo Albanese, infatti, suggerisce non a torto che non si tratta della prima volta che Rossi parla di un test in streaming. E Rossi, dal canto suo, non lo nega ma motiva così la ragione per cui tale soluzione non sia ancora stata attuata: "Dobbiamo attendere di avere il cliente giusto, che ci consenta di mettere online la storia dell'impianto. Lo farò, non appena avrò questa possibilità”.

Intanto su ecat.com, sito ufficiale di Rossi e delle sue società l'Hydro Fusion e la Leonardo Corporation), pare sia stato reso noto che l’E-cat da 1 MW costerà 2 milioni di dollari. Forse cambierà le sorti dell'energia, ma chi potrà permetterselo?

Francesca Mancuso

07/12/2011, 05:10

http://newenergytimes.com/v2/government ... rkshop.pdf

07/12/2011, 14:51

Da Energetica Ambiente (http://ambiente.essenzialeonline.it):

Sul catalizzatore di energia di Andrea Rossi è ormai in atto una vera e propria guerra di religione tra ci chi crede cecamente e chi preferisce l'agnosticismo basato sulle attuali certezze della scienza.
Il dibattito, cosa strana per una scoperta scientifica, si è rapidamente allargato alla gente comune che spesso tifa Rossi nella speranza di un mondo migliore dove l'energia è gratis, o quasi visti i costi dell'E-Cat, e democratica.


Deckard ha scritto:
Intanto su ecat.com, sito ufficiale di Rossi e delle sue società l'Hydro Fusion e la Leonardo Corporation), pare sia stato reso noto che l’E-cat da 1 MW costerà 2 milioni di dollari.

Sono sempre più convinto che nell'evoluzione umana ci sia anche la comicità, sempre più sottile, sempre appunto più comica.
Ultima modifica di ksxmorgan il 07/12/2011, 14:52, modificato 1 volta in totale.

07/12/2011, 16:40

ksxmorgan ha scritto:


Deckard ha scritto:
Intanto su ecat.com, sito ufficiale di Rossi e delle sue società l'Hydro Fusion e la Leonardo Corporation), pare sia stato reso noto che l’E-cat da 1 MW costerà 2 milioni di dollari.




Un sistema fotovoltaico da 1MW costa 8 milioni di dollari.
L'Ecat è offerto ad un prezzo allettante,senz'alcun dubbio.
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