Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 7 messaggi ] 
Autore Messaggio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 21
Iscritto il: 15/10/2010, 20:34
Località: parigi
 Oggetto del messaggio: Vedere un oggetto quantistico ? Yes, I can !
MessaggioInviato: 16/06/2011, 11:52 
Salve
Fino ad oggi le leggi della meccanica quantistica erano qualcosa relegato
all'universo dell'infinitamente piccolo, dunque impossibili da osservare ad occhio nudo. Ma il fisico Aaron O’Connell é riuscito nell'impresa....incredibile [:63] !
http://www.ted.com/talks/aaron_o_connel ... bject.html


Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 306
Iscritto il: 29/10/2010, 15:20
Località: Milano
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/06/2011, 14:44 
A me non sembra, cosa mi è sfuggito? [:o)]



_________________
Se continueremo a fuggire loro continueranno ad inseguirci, ma nel momento in cui riusciremo a colpire seriamente un loro obiettivo sensibile, ci penseranno due volte prima di tornare. (W.Adama)
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 05/07/2011, 15:39 
FisicaGravità quantistica Nuovi dati sulla natura quantistica dello spazio
Si riteneva che la natura quantistica dello spazio dovesse manifestarsi alla 'scala di Planck', ma le osservazioni di Integral abbassano di molto quel limite
I dati raccolti dal telescopio spaziale dell'ESA Integral (INTErnational Gamma-Ray Astrophysics Laboratory) mostrano che la 'granulosità' della struttura dello spazio prevista dalle teorie della gravità quantistica deve essere molto più fine di quanto finora ipotizzato.

La teoria generale della relatività di Einstein descrive le proprietà della gravità presupponendo che lo spazio sia "liscio" e continuo. La teoria quantistica suggerisce invece che alle scale più piccole lo spazio dovrebbe essere "granulare", come la sabbia di una spiaggia. Conciliare queste due prospettive, che in differenti ambiti hanno dato ottima prova di sé, è uno dei grandi problemi della fisica moderna.

Ora, Integral ha posto nuovi significativi limiti alle dimensioni di questi 'grani' quantistici dello spazio, mostrando che devono essere molto più piccoli di quanto suggerito da alcune teorie della gravità quantistica.

La granulosirtà dello spazio dovrebbe modificare il modo in cui i raggi gamma viaggiano attraverso di esso, ingenerando una 'torsione' del piano in cui essi oscillano, ossia alterandone la polarizzazione: i raggi gamma di alta energia dovrebbero in particolare subire un'alterazione superiore a quelli di bassa energia in funzione della dimensione dei "grani".

Philippe Laurent del CEA Saclay e collaboratori hanno utilizzato i dati rilevati dallo strumento IBIS di Integral per cercare una differenza di polarizzazione nei raggi gamma di alta e bassa energia emessi durante uno dei più potenti lampi di raggi gamma (GRB), il GRB 041219A verificatosi il 19 dicembre 2004. Proprio grazie alla sua intensità è stato possibile misurare con precisione la polarizzazione dei suoi raggi gamma.

Alcune teorie indicano che la natura quantistica dello spazio dovrebbe manifestarsi alla 'scala di Planck': 10-35 metri, ma le osservazioni di Integral (10.000 volte più precise rispetto a qualsiasi precedente misurazione) implicano che la granulosità quantistica non supera i 10-48 metri.

"Questo è un risultato molto importante per la fisica fondamentale ed esclude alcune teorie delle stringhe e teorie della gravità quantistica ad anello", ha osservato Laurent, che firma un articolo in proposito pubblicato su Physical Review D.

Questi risultati sono stati confermati da una successiva analisi condotta su un'altra rilevazione di emissione polarizzata, registrata nel 2006 e proveniente dalla più vicina Nebulosa del Granchio, il resto di una supernova ad appena 6500 anni luce dalla Terra. (gg)


http://lescienze.espresso.repubblica.it ... lo/1348533


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 21/07/2011, 11:34 
Fisica
Vivere in un mondo quantistico
La meccanica quantistica non riguarda solo le piccole particelle subatomiche, ma anche piante, uccelli e forse esseri uman La meccanica quantistica è considerata una teoria del mondo microscopico abitato da molecole, atomi e particelle subatomiche.
Quasi tutti i fisici, però, ritengono che la meccanica quantistica si applichi a ogni scala. Se i suoi effetti peculiari svaniscono, non è solo una questione di dimensioni.
In anni recenti, i fisici hanno osservato effetti quantistici in un numero sempre più ampio di sistemi macroscopici.
L’effetto quantistico per antonomasia, l’entanglement, può verificarsi anche in sistemi caldi ed estesi, compresi gli organismi viventi, anche se potrebbe essere distrutto dal movimento delle molecole.

http://lescienze.espresso.repubblica.it ... lo/1348771


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 26/07/2011, 10:33 
FisicaSu NatureCalcolo quantistico: ecco come superare l'ostacolo maggiore
Mediante l'applicazione di forti campi magnetici a particolari molecole di ferro è possibile conservarle in uno stato di sovrapposizione quantistica per il tempo necessario
Uno degli ostacoli più formidabili sulla strada della realizzazione della computazione quantistica è rappresentato dal fenomeno della decoerenza ambientale. Ora un gruppo di ricercatori delle università della British Columbia (UBC) e della California a Santa Barbara (UCSB) sembra aver fatto un significativo passo verso la possibilità di controllare questo fenomeno.

Com'è noto la meccanica quantistica afferma che a scale subatomiche la materia può trovarsi in più di uno stato fisico allo stesso tempo, come una moneta che mostri contemporaneamente testa e croce, ino stato detto di sovrapposizione. Nel caso di sistemi fisici più grandi e complessi le loro relazioni con gli altri oggetti presenti nell'ambiente li portano però a "decadere" in un unico specifico stato attraverso un processo chiamato decoerenza.

Il calcolo quantistico, d'altra parte, promette di poter essere esponenzialmente più veloce e potente di qualsiasi tecnologia informatica convenzionale proprio sfruttando il fenomeno di sovrapposizione quantistica che permetterebbe ai suoi elementi hardware di rappresentare dei qubit, o bit quantistici, che possono immagazzinare contemporaneamente ben più di un solo bit di informazione. Per sfruttare questa opportunità è però necessario che lo stato di sovrapposizione possa permanere per un tempo sufficiente per il calcolo.

"Per la prima volta siamo stati in grado di prevedere e controllare tutti i meccanismi di decoerenza ambientale in un sistema molto complesso, in questo caso una grande molecola magnetica'", ha dichiarato Phil Stamp, che con i coleghi dell'UBC ha sviluppato la parte teorica della ricerca e firma un articolo in proposito su Nature. "La nostra teoria ha anche previsto che mediante l'applicazione di forti campi magnetici si possa sopprimere la decoerenza, e spingere il tasso di decoerenza sperimentale a livelli ben al di sotto della soglia necessaria per l'elaborazione dell'informazione quantistica."

Nell'esperimento, i ricercatori dell'UCSB - che hanno curato la parte sperimentale della ricerca - hanno preparato un reticolo cristallino di molecole di 'ferro 8' in uno stato di sovrapposizione quantistica, nel quale la magnetizzazione di ogni molecola era orientata al tempo stesso all'in su e all'in giù. Successivamente hanno osservato il decadimento per decoerenza di questa sovrapposizione riscontrando che era incredibilmente lento e conforme alle previsioni dei ricercatori dell'University of British Columbia.

"Le molecole magnetiche sembrano ora disporre di tutte le potenzialità per candidarsi a fornire l'hardware per la computazione quantistica", ha dichiarato Susumu Takahashi, che ha partecipato alla parte sperimentale dello studio. "Questo apre una nuova area di indagine sperimentale con un potenziale applicativo considerevole, oltre che di ricerca di base." (gg)


http://lescienze.espresso.repubblica.it ... lo/1348772


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 23/08/2011, 11:17 
" AstrofisicaModelli cosmologici alternativiMateria oscura: forse è un'illusione creata dal vuoto quantistico
La materia oscura potrebbe non esistere e i fenomeni attribuiti a essa potrebbero essere spiegati con la polarizzazione gravitazionale del vuoto quantistico La presenza della materia oscura potrebbe essere solo un'illusione causata dalla polarizzazione gravitazionale del vuoto quantistico. L'ipotesi - illustrata in un articolo in corso di pubblicazione su Astrophysics and Space Science e anticipato su arXiv - è stata avanzata da Dragan Slavkov Hajdukovic, un fisico del CERN che, ben poco convinto, dall'ipotesi della materia oscura avanzata per spiegare le note anomalie cosmologiche, sta proponendo modelli in grado di spiegarle che siano alternativi sia all'esistenza della materia oscura sia alla ventilata modificazione della legge di gravità, considerata ancor meno convincente.

"Il messaggio chiave del mio lavoro è che la materia oscura potrebbe non esistere e che i fenomeni attribuiti a essa potrebbero essere spiegati con la polarizzazione gravitazionale del vuoto quantistico", ha detto Hajdukovic. "Gli esperimenti e le osservazioni future riveleranno se i miei risultati sono solo sorprendenti coincidenze numeriche o un embrione di una nuova rivoluzione scientifica."

"Per quanto riguarda la gravità, la fisica tradizionale presuppone che vi sia una sola carica gravitazionale, identificata con la massa inerziale, mentre io ho assunto che, come nel caso delle interazioni elettromagnetiche, ci siano due cariche gravitazionali: una carica gravitazionale positiva per la materia e una carica gravitazionale negativa per l'antimateria ", ha spiegato Hajdukovic.

Se materia e antimateria sono gravitazionalmente repulsive, le coppie particella-antiparticella virtuali che esistono per un tempo limitato nel vuoto quantistico sono "dipoli gravitazionali." In questo scenario, il vuoto quantistico contiene molti dipoli gravitazionali virtuali, prendendo la forma di un fluido dipolare.

"Possiamo considerare il nostro universo come una unione di due entità che interagiscono tra loro", ha detto Hajdukovic. "La prima entità è la nostra materia 'normale' (quindi non assumiamo l'esistenza della materia oscura e energia oscura), immerso nella seconda entità, il vuoto quantistico, considerato come un mare di diversi tipi di dipoli virtuali, tra cui i dipoli gravitazionali."

In prossimità di stelle massicce e galassie i dipoli gravitazionali virtuali del vuoto quantistico possono essere polarizzati gravitazionalmente dalla materia barionica. Quando questi dipoli virtuali si allineano, producono un ulteriore campo gravitazionale in grado di sommarsi al campo gravitazionale prodotto da stelle e galassie. Il vuoto quantistico gravitazionalmente polarizzato potrebbe così produrre lo stesso effetto sia dell'ipotetica materia oscura sia di una modificazione della legge di gravità.

Le equazioni elaborate da Hajdukovic consentono di calcolare gli effetti della polarizzazione gravitazionale a diverse distanze dal centro di una galassia, che sono in buon accordo con le osservazioni. (gg)"

http://lescienze.espresso.repubblica.it ... lo/1349071


Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 497
Iscritto il: 04/02/2009, 09:04
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 24/08/2011, 14:28 
Cita:
L’effetto quantistico per antonomasia, l’entanglement, può verificarsi anche in sistemi caldi ed estesi, compresi gli organismi viventi, anche se potrebbe essere distrutto dal movimento delle molecole.

E quali sarebbero questi sistemi caldi ed estesi che hanno subito una correlazione quantistica (entanglement) ?
Non esistono. Non esiste nessuna prova. Come non esiste nessun scienziato che abbia affermato quello che affermano quelle quattro righe dell'articolo da te linkato.

Insisto, non dovete dar retta a tutto quello che viene scritto, la maggior parte sono delle emerite ridicole invenzioni, o meglio dette puttanate.


[V]


Ultima modifica di Reran il 24/08/2011, 14:29, modificato 1 volta in totale.


_________________
Osservare è diverso dal guardare.
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 7 messaggi ] 

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron
Oggi è 03/05/2025, 23:00
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org