Ufoforum.it http://www.ufoforum.it/ |
|
Transistor protonici come interfaccia uomo-macchin http://www.ufoforum.it/viewtopic.php?f=28&t=11386 |
Pagina 1 di 1 |
Autore: | tommaso [ 23/09/2011, 21:39 ] |
Oggetto del messaggio: | Transistor protonici come interfaccia uomo-macchin |
Invece di sfruttare il trasporto di elettroni, il nuovo dispositivo utrilizza una corrente protonica, come avviene nella comunicazione cellulare Immagine: ![]() 3,87 KB In pressoché tutti i dispositivi messi a punto dall'uomo, la comunicazione delle informazioni si basa sul trasporto di elettroni. Negli organismi viventi, questo compito è invece svolto o da ioni o da protoni: sono questi ad aprire e a chiudere i canali nella membrana cellulare per innescare i processi di "pompaggio" verso l'interno e l'esterno della cellula. Ora un gruppo di ricercatori dell'Università di Washington è riuscito a mettere a punto un transistor che utilizza anch'esso protoni, creando un elemento chiave per la progettazione di dispositivi che possano comunicare direttamente con un organismo vivente. I dispositivi per interfacciare il corpo umano e le più diverse apparecchiature sono studiati da molto tempo, ma "c'è sempre questo problema, una sfida, a livello di interfaccia: come fa un segnale elettronico a tradursi in un segnale ionico, o viceversa?" ha osservato Marco Rolandi, che con i colleghi firma un articolo pubblicato sulla rivista Nature Communications. "Abbiamo trovato un biomateriale che è molto efficiente nel condurre protoni, e permette di interfacciarsi con i sistemi viventi." Il dispositivo utilizza una forma modificata del composto chitosano, originariamente estratto dal gladio di calamaro, una struttura vestigiale di quando i calamari possedevano una conchiglia. Il materiale è biocompatibile, è facilmente producibile e può essere riciclato da gusci di granchio e di gladi di calamari scartati dall'industria alimentare. Il chitosano assorbe l'acqua e forma legami a idrogeno; in tal modo molti protoni sono in grado di saltare da un legame idrogeno a quello successivo. Il prototipo messo a punto dai ricercatori è un transistor a effetto di campo, delle dimensioni di 5 micron, circa un ventesimo della larghezza di un capello umano. "Nel nostro dispositivo grandi molecole ispirate alle strutture biologiche possono condurre protoni, e una corrente di protoni può essere accesa e spenta, in un modo che è del tutto analogo a una corrente elettronica di qualsiasi altro transistor a effetto di campo", ha detto Rolandi. "Ora abbiamo un parallelo protonico dei circuiti elettronici che dobbiamo iniziare a comprenderea fondo", ha detto Rolandi. (gg) Fonte:http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/Transistor_protonici_come_interfaccia_uomo-macchina/1349489 Qualche contattista ha parlato di ufo intesi come macchine viventi e/o interfacciati direttamente con le EBE...alla luce di questa stupefacente notizia questi scenari acquistano almeno per me una nuova valenza... |
Autore: | K-Paxiano [ 24/09/2011, 12:53 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Ecco i veri PMOS. |
Pagina 1 di 1 | Time zone: Europe/Rome [ ora legale ] |
Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group http://www.phpbb.com/ |