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CERN - Conferenza sulla particella di Higgs http://www.ufoforum.it/viewtopic.php?f=28&t=11890 |
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Autore: | Blissenobiarella [ 13/12/2011, 14:30 ] |
Oggetto del messaggio: | CERN - Conferenza sulla particella di Higgs |
Manco più un posto a sedere, e mancano ancora due ore 13 DICEMBRE 2011 http://www.borborigmi.org/2011/12/13/ma ... a-due-ore/ Due ore prima, già nessun posto a sedere! Oggi si preannuncia una giornata delirante. È mezzogiorno, il seminario inizia alle 14, e già non si trova più posto a sedere nell'auditorium. Qui entrano solo fisici o affini con una carta d'accesso del CERN, i giornalisti e i curiosi sono confinati altrove. In teoria questo dovrebbe essere un seminario esclusivamente scientifico, ma le attese sono così grandi che sembra piuttosto di essere al circo. Non più di 5 minuti fa ho dovuto riprendere un gentile collega di CMS seduto accanto a me, che aspramente apostrofava noi di ATLAS con epiteti poco ripetibile, accusandoci di essere scarsi nelle analisi ma fortunati nei risultati. Naturalmente il suo commento era basato sui pettegolezzi di corridoio, che, come ogni saggio sa, fanno male alla pelle. La Natura oscilla e fluttua, come ormai dovreste avere imparato, e eccitarci per una possibile fluttuazione, come diceva la settimana scorsa il mio alter-ego privo di freni inibitori, è segno di una vita sessuale triste e solitaria. La connessione di rete nell'Auditorium è ballerina, troppo gente, lavora, legge, scrive allo stesso tempo. E in ogni caso, non conto veramente di scrivere durante le presentazioni (forse su Twitter, ma non sono sicuro), perché mi interessa seguire con attenzione. E in ogni caso, i commenti e le spiegazioni richiederanno tempo. Forse stasera, se state bravi... |
Autore: | Raziel [ 13/12/2011, 14:41 ] |
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parlano del bosone di Higgs? E' seguibile in teleconferenza in caso? |
Autore: | Blissenobiarella [ 13/12/2011, 15:24 ] |
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Si, solo a patto di iscriversi preventivamente al canale ^_^. |
Autore: | Blissenobiarella [ 13/12/2011, 15:24 ] |
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Cern, 'avvistata' la particella di Dio E' la prima volta, i dati presentati a Ginevra dagli italiani Gianotti e Tonelli http://www.ansa.it/web/notizie/speciali ... 22839.html 13 dicembre, 15:17 GINEVRA - Per la prima volta e' stata ''avvistata'' la particella di Dio, ossia il bosone di Higgs, grazie al quale esiste la massa. I primi dati sono stati presentati oggi a Ginevra, in un affollatissimo seminario organizzato al Cern, dai coordinatori degli esperimenti Atlas e Cms, gli italiani Fabiola Gianotti e Guido Tonelli. Tonelli e Gianotti hanno presentato i dati che individuano la massa della cosiddetta particella di Dio nell'intervallo di energia compreso fra 124 e 126 miliardi di elettronvolt (GeV), ciascuno con uno scarto compreso fra 2,5 e 3 deviazioni standard. Vale a dire che c'é ancora un margine di errore, anche se molto ridotto. |
Autore: | Blissenobiarella [ 13/12/2011, 15:30 ] |
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Fisica/ Cern, prime possibili tracce della "particella di Dio" http://www.tendenzeonline.info/apcom/vi ... 000132.xml Roma, 13 dic. (TMNews) - L'enigma relativo all'esistenza del "bosone di Higgs", il "Santo Graal" della fisica delle particelle elementari, ha avuto una prima parziale riposta: i fisici del Cern di Ginevra ne hanno infatti rivelato alcune possibili tracce e sperano di fugare ogni dubbio entro la fine del 2012, quando sarà stata completata l'analisi degli esperimenti in corso. La ricerca è stata condotta da due team differenti (con gli esperimenti denominati "Atlas" e "Cms") ciascuno all'oscuro dei risultati dell'altro. |
Autore: | GIANLUCA1989 [ 13/12/2011, 17:41 ] |
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Le ultime dai canali ufficiali... Cita: ATLAS experiment ha scritto: L’esperimento ATLAS presenta gli ultimi risultati sulla ricerca del bosone di Higgs I risultati più recenti sulla ricerca del bosone di Higgs previsto dal Modello Standard sono stati presentati in occasione di un seminario che si è tenuto al CERN il 13 Dicembre. Come dichiarato dal comunicato stampa rilasciato dal CERN, i nuovi risultati di ATLAS e CMS sono “sufficienti per compiere un progresso significativo nella ricerca del bosone di Higgs, ma non abbastanza per poter fare un’affermazione conclusiva sull’esistenza o non esistenza di questa particella elusiva. Indicazioni incoraggianti sono state trovate da entrambi gli esperimenti nella stessa regione di massa, ma queste non sono ancora sufficientemente robuste da poter concludere che ci troviamo di fronte ad una scoperta. “Abbiamo ristretto la regione più probabile per il bosone di Higgs all’intervallo di massa 115-130 GeV, e durante le ultime settimane abbiamo cominciato a vedere un interessante eccesso di eventi nella regione di massa attorno a 125 GeV”, commenta la Coordinatrice di ATLAS Fabiola Gianotti. “Questo eccesso potrebbe essere dovuto ad una fluttuazione statistica, ma potrebbe anche rappresentare qualcosa di più interessante. Al momento non possiamo giungere a nessuna conclusione. Abbiamo bisogno di ulteriori studi ed ulteriori dati.” E’ interessante notare che anche l’esperimento CMS trova piccoli eccessi di eventi nella stessa regione di massa attorno a 125 GeV. Il bosone di Higgs è previsto dal Modello Standard. Attraverso il campo di Higgs le particelle fondamentali acquistano massa. Ha una vita media brevissima, al punto che decade quasi istantaneamente, e l’apparato sperimentale può rivelare soltanto le particelle verso le quali esso si disintegra. Si prevede che il bosone di Higgs decada in diverse e ben definite combinazioni di particelle, e ciò che risulta intrigante è il fatto che questi modesti eccessi di eventi sono osservati in più di uno di questi modi di decadimento e da più di un esperimento. L’identificazione e la scoperta del bosone di Higgs richiederà una grande quantità di dati dal momento che questa particella è prodotta raramente, e questo potrebbe richiedere una buona parte del 2012. La scoperta del bosone di Higgs rappresenterebbe il primo passo nel cammino verso nuovi risultati per la fisica delle particelle elementari. FONTE http://www.atlas.ch/news/2011/HiggsUpdate-IT.docx FONTE IN INGLESE: http://www.atlas.ch/news/2011/status-re ... -2011.html Cita: CMS experiment ha scritto:
CMS search for the Standard Model Higgs Boson in LHC data from 2010 and 2011 ![]() FULL IMAGE: http://cms.web.cern.ch/sites/cms.web.ce ... 900-3d.jpg Figure 1: A typical candidate event including two high-energy photons whose energy (depicted by dashed yellow lines and red towers) is measured in the CMS electromagnetic calorimeter. The yellow lines are the measured tracks of other particles produced in the collision. [See more event display images. ][/f] [wbfw] ![]() FULL IMAGE: http://cms.web.cern.ch/sites/cms.web.ce ... b_logx.png Figure 2a: Exclusion limit on the mass of the SM Higgs boson at 95% confidence level (below red line). The analysis is based on 4.7 fb-1 of proton-proton data collected by CMS in 2010 and 2011. The hatched bands show the mass regions previously excluded by LEP, the Fermilab Tevatron, and now by CMS. The dashed line and the green and yellow bands show the average expected CMS sensitivity corresponding to the actual amount of data analysed. ![]() FULL IMAGE: http://cms.web.cern.ch/sites/cms.web.ce ... b_zoom.png Figure 2b: SM Higgs exclusion limit at 95% confidence level for 4.7 fb-1 proton-proton data collected by CMS in 2010 and 2011, showing the lower mass region. CERN, 13th December 2011 The Higgs boson is the only particle predicted by the Standard Model (SM) of particle physics that has not yet been experimentally observed. Its observation would be a major step forward in our understanding of how particles acquire mass. Conversely, not finding the SM Higgs boson at the LHC would be very significant and would lead to a greater focus on alternative theories that extend beyond the Standard Model, with associated Higgs-like particles. Today the CMS Collaboration presented their latest results in the search for the Standard Model Higgs boson, using the entire data sample of proton-proton collisions collected up to the end of 2011. These data amount to 4.7 fb-1 of integrated luminosity[1], meaning that CMS can study Higgs production in almost the entire mass range above the limit from CERN’s Large Electron Positron (LEP) collider of 114 GeV/c2 (or 114 GeV in natural units [2]) and up to 600 GeV. Our results were achieved by combining searches in a number of predicted Higgs “decays channels” including: pairs of W or Z bosons, which decay to four leptons; pairs of heavy quarks; pairs of tau leptons; and pairs of photons (Figure 1). Our preliminary results, for several statistical confidence levels [3], exclude the existence of the SM Higgs boson in a wide range of possible Higgs boson masses: 127 – 600 GeV at 95% confidence level, as shown in Figure 2a; and 128 – 525 GeV at 99% confidence level. A mass is said to be “excluded at 95% confidence level” if the Standard Model Higgs boson with that mass would yield more evidence than that observed in our data at least 95% of the time in a set of repeated experiments. We do not exclude a SM Higgs boson with a mass between 115 GeV and 127 GeV at 95% confidence level. Compared to the SM prediction there is an excess of events in this mass region (see Figure 2b), that appears, quite consistently, in five independent channels. With the amount of data collected so far, it is inherently difficult to distinguish between the two hypotheses of existence vs non-existence of a Higgs signal in this low mass region. The observed excess of events could be a statistical fluctuation of the known background processes, either with or without the existence of the SM Higgs boson in this mass range. The larger data samples to be collected in 2012 will reduce the statistical uncertainties, enabling us to make a clear statement on the possible existence, or not, of the SM Higgs boson in this mass region. The excess is most compatible with an SM Higgs hypothesis in the vicinity of 124 GeV and below, but with a statistical significance of less than 2 standard deviations (2#963;) from the known backgrounds, once the so-called Look-Elsewhere Effect [4] has been taken into account. This is well below the significance level that traditionally has been associated with excesses that stand the test of time. If we explore the hypothesis that our observed excess could be the first hint of the presence of the SM Higgs boson, we find that the production rate (“cross section” relative to the SM, #963;/#963;SM) for each decay channel is consistent with expectations, albeit with large uncertainties. However, the low statistical significance means that this excess can reasonably be interpreted as fluctuations of the background. More data, to be collected in 2012, will help ascertain the origin of the excess. fonte in inglese: http://cms.web.cern.ch/news/cms-search- ... 0-and-2011 fonte in italiano: https://cms-docdb.cern.ch/cgi-bin/PublicDocDB/RetrieveFile?docid=5706&filename=CMShiggs2010_2011_IT.pdf |
Autore: | Blissenobiarella [ 13/12/2011, 18:03 ] |
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BOSONE DI HIGGS Ed ecco a voi... http://www.scienzainrete.it/contenuto/news/ed-ecco-voi Bosone di Higgs Fisica Straprudenti per trattenere l'entusiasmo di una scoperta che se confermata potrebbe segnare un importantissimo passo avanti nella fisica del Modello Standard, e oltre. Il Bosone di Higgs, la "particella di Dio" forse esiste. Forse. In un seminario tenuto oggi presso Cern, sono stati presentati i risultati degli esperimenti ATLAS e CMS. Ed ecco subito le mani avanti: "sono dati nuovi rispetto a quelli presentati questa estate, ma non ancora sufficienti per fare qualsiasi dichiarazione definitiva sull'esistenza o non esistenza dell'elusiva particella", spiegano al Cern. Ciò che oggi possiamo dire è che - se esiste - è più probabile trovarlo nel range di massa compreso fra 116-130 GeV per l'esperimento ATLAS e fra 115-127 GeV per l'esperimento CMS. Prese singolarmente, nessuna di queste osservazioni è statisticamente più significativa di quanto lo sia fare due volte di fila sei tirando un dado. E' interessante però che ci siano molteplici misurazioni indipendenti che indicano la regione di 124-126 GeV.E' troppo presto per dire se ATLAS e CMS hanno scoperto il bosone di Higgs, ma questi nuovi risultati stanno generando un grande interesse nella comunità dei fisici delle particelle. "Abbiamo ristretto la regione di massa più probabile per il bosone di Higgs a 116-130 GeV, e nel corso degli ultime settimane abbiamo iniziato a vedere un eccesso di eventi interessanti nel range di massa a circa 125 GeV", ha spiegato il portavoce dell'esperimento ATLAS Fabiola Gianotti. "Questo eccesso può essere dovuto a una fluttuazione, ma potrebbe anche essere qualcosa di più interessante. Non possiamo concludere nulla in questa fase. Abbiamo bisogno di più studi e più dati. Date le eccezionali prestazioni di LHC quest'anno, non sarà però necessario aspettare a lungo. Il puzzle potrebbe essere risolto nel 2012". Nei prossimi mesi, entrambi gli esperimenti raffineranno le proprie analisi in tempo per le conferenze invernali di fisica delle particelle che si terranno a marzo. La scoperta del bosone di Higgs attraverso - come spiega anche Pietro Greco nell'articolo di Scienzainrete - serve da un lato a confermare la validità del Modello Standard, dall'altro di andare oltre. Un'analisi fine del comportamento del bosone di Higgs che dovesse emergere dagli esperimenti in corso presso l'LHC (si veda articolo di Maiani su Scienzainrete), potrebbe infatti aprire la strada a una nuova fisica, ancora tutta da scrivere. |
Autore: | Blissenobiarella [ 13/12/2011, 18:06 ] |
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Non vorrei essere eccessivamente pessimista ma mi sa che ci risiamo:"...bla bla bla Abbiamo bisogno di più dati bla bla bla continuate a stanziare fondi bla bla bla" ![]() |
Autore: | superpippo [ 13/12/2011, 19:08 ] |
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mmmmmm.... secondo me invece si ripete la storia dei neutrini... se hanno fatto esternazioni vuol dire che hanno trovato qualcosa già da tempo ![]() |
Autore: | Blissenobiarella [ 13/12/2011, 19:13 ] |
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ma perchè con i neutrini come è andata? Hanno preso una notizia vaga e l'hanno tutta infiocchettata per i mass media. Tanto parlare senza avere alcuna certezza. Infatti i risultati italiano sono stati smentiti da varie fonti. |
Autore: | superpippo [ 13/12/2011, 19:21 ] |
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Cita: Blissenobiarella ha scritto: ma perchè con i neutrini come è andata? Hanno preso una notizia vaga e l'hanno tutta infiocchettata per i mass media. Tanto parlare per non avere alcuna certezza. Infatti i risultati italiano sono stati smentiti da varie fonti. Era già da tempo che avevano risultati del genere, non hanno "buttato lì" la notizia al primo esperimento. Che i neutrini viaggiassero a velocità "warp" ![]() |
Autore: | byrus [ 13/12/2011, 19:40 ] |
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Io invece sono ottimista per questa notizia per me sicuramente qualcosa hanno trovato, i primi riscontri ci sono e giustamente (dato che sono scienziati e non ricercatori improvvisati) vogliono l'assoluta certezza di quello che dicono. Devono ripetere l'esperimento più volte, ma il fatto che abbiano dato questa comunicazione può significare che sono sicuri di esserci vicini, ci sono già alcuni risultati e sperano di sfruttare l'occasione per dimostrare che i soldi investiti sono stati spesi bene. E magari di chiederne altri... |
Autore: | Blissenobiarella [ 13/12/2011, 19:43 ] |
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Ma è diverso dire che i neutrini viaggino a velocità superluminari e dire che superino la velocità della luce. E sull'interpretazione delle misure dei dati del cern che i fisici storcono il naso, e a ragione. Purtroppo però la notizia è andata fuori controllo mediatico ed è diventata un pasticcio pazzesco su cui tutti dicono di tutto e di più con tanti saluti alla scientificità. Cosa che si ripeterà anche in questo caso. Le notizie dagli ambienti scientifici sono abbastanza chiare, avevano bisogno di presentare dei risultati e così hanno fatto. I risultati non sono un granchè? diamoli in pasto alla stampa tutti belli infiocchettati e avremo comunque un successone. |
Autore: | Blissenobiarella [ 13/12/2011, 19:46 ] |
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Cita: byrus ha scritto: Io invece sono ottimista per questa notizia per me sicuramente qualcosa hanno trovato, i primi riscontri ci sono e giustamente (dato che sono scienziati e non ricercatori improvvisati) vogliono l'assoluta certezza di quello che dicono. Devono ripetere l'esperimento più volte, ma il fatto che abbiano dato questa comunicazione può significare che sono sicuri di esserci vicini, ci sono già alcuni risultati e sperano di sfruttare l'occasione per dimostrare che i soldi investiti sono stati spesi bene. E magari di chiederne altri... Cita: nessuna di queste osservazioni è statisticamente più significativa di quanto lo sia fare due volte di fila sei tirando un dado se questo è un risultato, noi qui nelle nostre discipline abbiamo rivoluzionato il mondo. Comunue...aspettiamo. Come nel caso del neutrino i nodi verranno al pettine |
Autore: | Raziel [ 13/12/2011, 19:52 ] |
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concordo con byrus, ma riguardo al bosone, sui neutrini a velocità curvatura sono sempre stato scettico e francamente la credo una grossa cantonata data in pasto al pubblico |
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