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Le nuvole sono a quote più basse http://www.ufoforum.it/viewtopic.php?f=28&t=12323 |
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Autore: | vimana131 [ 24/02/2012, 20:59 ] |
Oggetto del messaggio: | Le nuvole sono a quote più basse |
Le nuvole sono a quote più basse Possibile effetto raffreddamento La Terra potrebbe così dissipare più radiazione solare, contrastando quindi il riscaldamento globale in atto MILANO - L'altitudine alla quale si trovano le nuvole sta diminuendo. Non molto - circa l'uno per cento in media - ma sufficiente a far suonare un campanello d'allarme nella comunità scientifica che studia i mutamenti climatici. Lo rivela uno studio dell'Università di Auckland pubblicato sulla rivista scientifica Geophysical Research Letters basato sui dati ottenuti in un periodo di dieci anni dallo spettroradiometro multiangolo Misr che si trova a bordo del satellite Terra della Nasa. DATI - L'altezza media delle nuvole è calata in un decennio (marzo 2000-febbraio 2010) di 30-40 metri e la maggior parte del calo è dovuta al minor numero di nuvole alle altitudini più elevate. Secondo Roger Davies, che ha guidato il gruppo di ricerca, anche se è ancora presto per trarre conclusioni definitive, il calo è indice che qualcosa di importante sta avvenendo. RAFFREDDAMENTO - Secondo gli esperti, la minore altezza delle nubi può provocare un raffreddamento del pianeta in quanto la Terra in questo modo può dissipare un tasso maggiore di radiazione solare, effetto che contrasterebbe quindi il riscaldamento globale in atto dovuto alle attività umane. In pratica di tratterebbe di un meccanismo di feedback negativo: il riscaldamento in atto provoca una diminuzione dell'altezza delle nuvole, la quale causa un raffreddamento che contrasta (in parte) la tendenza al global warming. IMPLICAZIONI - Davies ammette che al momento non è possibile stabilire una causa esatta per la diminuzione dell'altezza delle nuvole riscontrata dai dati satellitari, ma il maggiore sospettato è l'alterazione della circolazione atmosferica dovuta appunto al riscaldamento globale. La scoperta degli scienziati neozelandesi può avere importanti implicazioni sui modelli climatici a lunga scadenza, in quanto l'altezza alla quale si trovano le nuvole è uno dei parametri fondamentali per effettuare previsioni accurate, ma è anche uno dei dati finora più difficili da quantificare in modo esatto. http://www.corriere.it/scienze_e_tecnol ... 8ce3.shtml |
Autore: | greenwarrior [ 25/02/2012, 09:32 ] |
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Sarebbe interessante conoscere il parere del nostro esperto di meteorologia, il buon Massimo potrebbe dirci qualcosa a proposito. ![]() |
Autore: | Ufologo 555 [ 25/02/2012, 11:34 ] |
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Non mi risulta; poi, in qualche caso sporadico... ma di solito è nella norma: nei temporali sembrano toccare quasi terra! |
Autore: | bleffort [ 25/02/2012, 22:15 ] |
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Ragionando di logica:se le nuvole raggiungono una quota più bassa significa che da quell'altezza in poi trovano un'atmosfera più fredda di com'era prima (nella quale nel passato era posizionata più in alto),stabilizzandosi ad una quota dove vi è il confine tra la temperatura calda degli strati più bassi e quella più fredda degli strati più alti,ciò vuol dire che la Terra sta attuando la sua difesa Termica,aumentando di più il volume di aria fredda. |
Autore: | zakmck [ 25/02/2012, 22:30 ] |
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Cita: bleffort ha scritto: Ragionando di logica:se le nuvole raggiungono una quota più bassa significa che da quell'altezza in poi trovano un'atmosfera più fredda di com'era prima (nella quale nel passato era posizionata più in alto),stabilizzandosi ad una quota dove vi è il confine tra la temperatura calda degli strati più bassi e quella più fredda degli strati più alti,ciò vuol dire che la Terra sta attuando la sua difesa Termica,aumentando di più il volume di aria fredda. Cita: Una consistente riduzione dell'altezza delle nubi permetterebbe di raffreddare la Terra verso lo spazio in modo più efficiente, riducendo la temperatura della superficie del pianeta e in effetti potrebbe potenzialmente rallentare il riscaldamento globale. Questo può rappresentare una sorta di meccanismo di "feedback negativo" - un cambiamento innescato dal riscaldamento globale ma che in realta' lavora per contrastarlo.
"Non sappiamo esattamente cosa fa diminuire l'altezze delle nubi", dice Davies. "Ma deve essere dovuto ad un cambiamento nei modelli di circolazione che danno luogo a formazione di nubi ad alta quota". ![]() Fonte: http://www.physorg.com/news/2012-02-enasa-satellite-earth-clouds.html |
Autore: | tommaso [ 27/02/2012, 08:33 ] |
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Bel documentario su national geographic in cui si ipotizza la correlazione tra raggi cosmici ed emissione di neutrini dal sole e cambiamenti climatici. Tali parametri influenzerebbero la formazione di nuvole a piu' bassa quota le quali anche se incrementate di un solo 2 per cento causerebbero un raffreddamento del pianeta che lo porterebbe a valori di temperatura compatibili con l'era pre industriale. Ora si tratta di provare sperimentalmente il fatto che i raggi cosmici ed i neutrini influenzino la formazione nuvolosa. Si utilizzerà anche il cern per capire se le particelle(neutrini) possono crescere abbastanza per influenzare la formazione delle nuvole...dato che uno dei motivi per cui i primi rilevatori di neutrini non ne intercettavano abbastanza era proprio la capacità degli stessi di cambiare forma... Work in progress... |
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