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 Oggetto del messaggio: Terremoti, fra statistiche e sensazioni
MessaggioInviato: 01/05/2012, 21:20 
Salve gente apro questa discussione in merito alla curiosità di capire se i terremoti e sprattutto quelli grossi siano effettivamente in aumento negli ultimi, diciamo 5-10 anni.

io l'impressione che ho é quella che effettivamente sento parlare più frequentemente di prima di terremoti; nel contempo mi chiedo se e in che misura il fatto che negli ultimi anni lo sviluppo delle nuove tecnologie ha portato i dati di tutto il mondo online e soprattutto in tempo reale dicevo in che misura questa "iperconnettività" abbia influsso sulla mia e vostra percezione in merito.


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MessaggioInviato: 01/05/2012, 21:30 
Ciao GREAA ti rispondo con un grafico
Immagine

e bada bene mostra solo i terremoti 5+

Nelle coste californiane e messico si registrano sempre piu terremoti anche minori


Ultima modifica di Wolframio il 01/05/2012, 21:34, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 01/05/2012, 21:41 
Uelalì soci tüt ben?

si vedo il grafico ma appunto quello che mi chiedevo era se questo incremento non fosse dovuto in parte a una maggiore capillarità di diffusione di centraline per i rilevamenti e in parte alla acresciuta mediaticità degli evventi intesa non solo come telegiornali ecc ma anche e soprattutto nel web

io ho avuto occasione di parlare con un paio di geologi anche giovani e aperti direi ma questi ogni volta che tiro in ballo l'idea ridacchiano hehehe


Ultima modifica di GREAA il 01/05/2012, 21:42, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: 02/05/2012, 12:46 
io cmq nn credo che i terremoti siano in aumento
credo piuttosto che grazie alle nuove tecnologie se ne possono registrare di piu e meglio
soprattutto pensando ai passi da gigante che ha fatto negli ultimi 10 anni la tecnologia
poi la diffusione piu capillare di centraline di rilevamento
per esempio iphone con quello si ha un sismografo in tasca e se ne sono venduti un catafascio
l'infittirsi della rete ovviamente si traduce in un aumento dei fenomeno registrati
ritengo quindi che è la progressiva evoluzione tecnologica faccia pensare erroneamente dell'aumento dell''attività sismica
anche la facilità di ottenere dati certi in tempo reale da ogni parte del mondo con un semplice cklikkete
ieri per esempio io del terremoto messicano ne ho avuta notizia 12 minuti dopo che é accaduto in quanto ero in chat con un conoscente in Messico e poi ho guardato la mappa e l'evento era gia registrato assieme agli altri due
dieci anni fa questo era meno possibile e 20 anni fa era un'utopia
al limite potevi consultare mappe statistiche ma nn di certo trovarti gli eventi online in tempo reale
la rete di monitoraggio sismico a livello globale e anche locale ha iniziato a funzionare bene solo negli ultimi 6-7 anni al massimo
e si é precisata negli ultimi 3-4 anni
10 anni fa se capitava un terremoto in giappone al massimo ti trovavi qualche immagine al tg la sera o il giorno dopo
ora se ti va bene ( per modo di dire) ti puo capitare di viverne uno in diretta grazie alle webcam

ciò non toglie cmq come detto prima che la sensazione é quella che siano in aumento i sismi, resta da capire il resto


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MessaggioInviato: 02/05/2012, 16:25 
é come se io ora piazzo due telecamere in più e poi dopo una settimana risulta che registro il doppio di meteoriti mica vuol dire che hanno raddoppiato la loro frequenza. Uguale per i terremoti

ripeto che io ho l'impressione che i sismi siano in aumento..........


Ultima modifica di GREAA il 02/05/2012, 16:42, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: 02/05/2012, 16:43 
albatros1 cosa ne pensi?


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MessaggioInviato: 02/05/2012, 16:54 
Cita:
Wolframio ha scritto:


Nelle coste californiane e messico si registrano sempre piu terremoti anche minori


non ritengo l'aumento di sismi minori un segnale di aumento del'attività sismica maggiore. In fatti é noto che normalmente sismi di forte intensità si erificano perche non ci sono terremoti di piccola intensità che sono a loro volta il risultato dello sfogo dell'energia preodotta dalle placche in scorrimento che si libera man mano. Se non ci sono questi sismi minori vuol dire che lo scorrimento delle placche é per qualche motivo impedito e quindi l'energia si accumula liberandosi poi in un forte sisma quando una o l'altra placca cede si rompe e si inabissa nelle profondità della terra. Il forte sisma che avvertiamo é per cosi dire il colpo di frusta di queste rotture.

Un sisma ondulatorio lo di ha quando la spaccature e cedimento delle placche avviene in senso di scorrimento orizzontale e di tipo sussultorio quando la spaccature si verifica verticalmente. Per meglio dire quando una placca scorre inabissandosi sotto l'altra e a un certo punto si rompe sotto la pressione.


Ultima modifica di GREAA il 02/05/2012, 16:58, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: 02/05/2012, 16:56 
Cita:
GREAA ha scritto:



ripeto che io ho l'impressione che i sismi siano in aumento..........



magari sembrano in aumento in quanto,ai giorni ns,pure del terremoto piu'insignificante ne viene data notizia.......[;)]


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MessaggioInviato: 02/05/2012, 17:04 
ecco appunto carissimo ubatuba quello che cercheremo di stabilire. Importanti sono evidentemente le tue osservazioni visto che hai qualche annetto in piu puoi descrivere come era la situazione prima, quindi ti invito a commentare quando e come vuoi. [;)]
a memoria tua come avveniva e in che tempi avveniva la diffusione di queste notizie ai tuoi tempi?

Ok dai mica sei matusalemme ma esperienza ne hai [;)]


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MessaggioInviato: 02/05/2012, 18:51 
Ciao soci a vörevi rispondat ier ma ghera saltà el forum [;)]
(Traduzione: volevo risponderti ieri ma era saltato il forum)

Il tuo stesso ragionamento lo avevo fatto pure io e sono pienamente d'accordo su quanto dici, cioè
Cita:
una maggiore capillarità di diffusione di centraline per i rilevamenti


ed avevo preparato questo articolo.

Cita:
E' vero che ultimamente il numero di terremoti è in aumento?
Sebbene possa sembrare che ultimamente nel mondo si verifichino più terremoti, uno dei principali centri sismologici internazionali, il National Earthquake Information Center (NEIC) del servizio geologico degli Stati Uniti (USGS), fa sapere che il numero di terremoti di magnitudo 7.0 o maggiori è rimasto quasi costante durante tutto questo secolo. Addirittura, i dati sembrano mostrare una lieve diminuzione negli ultimi anni. Allora perchè ci viene continuamente chiesto se ci sia stato un incremento della sismicità mondiale? Una spiegazione può essere quella che con l'aumento di stazioni sismiche si è in grado di registrare più terremoti. Il miglioramento nelle comunicazioni inoltre permette di trasmettere più velocemente i dati. Nel 1931, c'erano all'incirca 350 stazioni. Oggi ben 4000 in tutto il mondo. Va tenuto conto inoltre dell'enorme incremento di mezzi di comunicazione e di informazione. Oggi la popolazione è più informata sui terremoti di quanto lo fosse in passato. In Italia l'espansione della Rete Sismica Nazionale Centralizzata ha consentito nel corso degli anni di migliorare l'accuratezza delle localizzazioni dei terremoti e di aumentare il numero dei terremoti registrati.

http://www.ingv.it/ufficio-stampa/faq/t ... anguage=en]INGV — E' vero che ultimamen...ro di terremoti è in aumento?


Ma......comunque io ho la sensazione che i terremoti siano in aumento, anche perchè buona parte sono provocati dalle trivellazioni selvagge (senza contare qualche Haarpeggiatina o qualche esperimentino militare).
Inoltre noto anche un aumento dell'attività vulcanica in genere

Per quanto riguarda il grafico che avevo pubblicato e che ripropongo anche qui:
Immagine

Lasciamo perdere la linea degli anni 1970 fino al 2009 dove senza ogni dubbio le stazioni di rilevamento erano in minoranza.
Come si puo vedere dal 2010 al 2011 una impennata c'è, ed è a questo dato che mi riferivo.
Non credo che in quel lasso di tempo si siano aggiunte altre 100 stazioni di rilevamento da far salire il grafico. Comunque aspettiamo i dati del 2012 per capire se la tendenza è in aumento o meno.

[:51] se a gà semm a mò [:51]


Ultima modifica di Wolframio il 02/05/2012, 19:02, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 02/05/2012, 19:07 
Cita:
Wolframio ha scritto:

Ciao soci a vörevi rispondat ier ma ghera saltà el forum [;)]
(Traduzione: volevo risponderti ieri ma era saltato il forum)


Non credo che in quel lasso di tempo si siano aggiunte altre 100 stazioni di rilevamento da far salire il grafico. Comunque aspettiamo i dati del 2012 per capire se la tendenza è in aumento o meno.

[:51] se a gà semm a mò [:51]



si questa sembrerebbe un'anomalia effettivamente che sembra comunque già rientrata nn pensi?


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MessaggioInviato: 02/05/2012, 19:16 
Moruroa, anche trascritto in Mururoa e storicamente chiamato Aopuni, è uno degli atolli che formano l'arcipelago Tuamotu della Polinesia francese ed è situato nell'Oceano pacifico, esattamente agli antipodi della Mecca. Fra gli anni 1966 e 1996 è stato utilizzato dalla Francia come sito per test nucleari insieme al vicino atollo di Fangataufa.
L'atollo corallino di Mururoa è la punta di un vulcano estinto che si estende sotto il livello del mare fino a una profondità di 3000 metri. Il lento sprofondamento del vulcano, al ritmo di un millimetro all'anno, ha permesso la graduale crescita dei coralli nella zona di acque poco profonde, mentre la cima emersa del vulcano veniva erosa.
All'interno del vulcano, furono prodotte 138 esplosioni nucleari ad una profondità di circa 500 metri ed è stato calcolato che ogni esplosione ha creato una sfera di roccia fratturata da 200 a 500 metri di diametro, a seconda dell'energia della bomba; la potenza accumulata dal 1975 a Mururoa corrisponde a 200 bombe del tipo di Hiroshima.

Io ho notato come dal tuo grafico si puo vedere che in concomitanza con l'interruzione dei test nucleari a Mururoa corrisponde una decrescita dei sismi. poi di nuovo un'incremento.

Sembrerebbe quasi che le botte nucleari in un certo senso tenevano calma la situazione creando continue vibrazioni artificiali che aggiunte a quelle naturali impedivano l'accumulo e il conseguente sfogo di energia o sisma.

quando han finito di tirar botte il normale scorrimento delle placche non aveva piu l'ausilio delle vibrazioni indotte artificialmente e quindi l'energia ha ricominciato ad accumularsi e a sfogarsi come vedi in sismi sempre piu frequenti e forti.


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MessaggioInviato: 02/05/2012, 21:06 
Il primo test, al quale fu dato nome in codice Aldebaran, avvenne il 2 luglio 1966 quando venne fatta esplodere una bomba nucleare di 30 chilotoni, più potente della bomba all'uranio che sconvolse Hiroshima. Due anni dopo, nel 1968 fu la volta di una bomba H con potenza di mille chilotoni. Nel 1974 la Francia, a seguito di pesanti pressioni internazionali abbandonò i test atmosferici che avevano caratterizzato il primo ventennio di esperimenti e iniziò quelli sotterranei trivellando il terreno dell'atollo e facendo detonare il materiale nucleare. Tale pratica creò molte polemiche per il timore diffuso che le radiazioni intrappolate nel sottosuolo potessero fuoriuscire contaminando il sottostante oceano e gli atolli vicini.
Un primo stop a questa pratica fu dato nel 1992 da François Mitterrand, il quale decise una moratoria sugli esperimenti, ma nel giugno 1995, soltanto un mese dopo il suo arrivo all'Eliseo, il presidente francese Jacques Chirac annunciò la ripresa degli esperimenti per consentire alla nazione francese di mettere a punto la tecnica della simulazione per poi bandire definitivamente i test nucleari. La decisione di Chirac suscitò reazioni durissime nell'area del Pacifico, ma anche nel resto del mondo. Fu soprattutto in Italia che nacquero accese polemiche, a seguito delle quali Chirac decise di annullare il vertice bilaterale in programma a Napoli in quel periodo. Nel 1996, dopo sei test sugli otto previsti, il presidente francese annunciò la fine della campagna e appose la sua firma sul Trattato internazionale che vieta i test nucleari.
Le strutture presenti sull'atollo furono quindi smantellate nel 1996, a seguito dell'ultimo esperimento nucleare effettuato il 27 gennaio dello stesso anno.


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La California scossa da un preoccupante sciame sismico!

Immagine


2 maggio 2012 - LOS ANGELES, California - Uno sciame continuo di piccoli terremoti sta scuotendo case e nervi a Inland Empire. Durante il fine settimana, una serie di nuove scosse vicino a Devore, Idyllwild e Indio. Il sisma avvenuto a Devore Sabato mattina e' stato di magnitudo 3.8. La maggior parte degli ultimi terremoti sono avvenuti nei pressi della faglia di San Andreas, la minacciosa crepa della crosta terrestre famosa per aver scatenato violenti terremoti nel passato. Lo sciame sismico attuale potrebbe rappresentare un inizio di movimento di una delle aree piu' pericolose al mondo. il professore Gareth Funning noto esperto di terremoti ha comparato il numero di terremoti del mese di aprile 2012 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.e secondo le sue statistiche "Ci sono stati 200 eventi in più rispetto all'altro anno". L'ultima grande rottura della faglia di San Andreas avvenne circa 330 anni fa - nei pressi di Fort Tejon, a nord di Los Angeles. I sismologi dicono che "c'e' una possibilità su due che nei prossimi 30 anni questo terremoto avvenga",il famoso Big One,. Ma la pressione esercitata sulla faglia di San Andreas non provochera',come alcuni dicono,lo sprofondamento della California nell'Oceano,anzi il contrario.

http://terrarealtime.blogspot.de/2012/0 ... pante.html]TERRA REAL TIME: La California...n preoccupante sciame sismico!



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visto Wolf , interessante davvero interessante.


Ultima modifica di GREAA il 02/05/2012, 21:17, modificato 1 volta in totale.

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