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Hannah ha scritto:
Eh no. Da un minimo di approfondimento sulla questione si apprende che la teoria dell'abiogenesi e, quindi, della generazione spontanea della vita in presenza di determinate circostanze, è molto fumosa e basata su presupposti tutt'altro che scientifici, nel senso della possibilità di dimostrazone e riproducibilità che sono alcuni tra i metodi della scienza.
Questo non è esatto; Reich riteneva di aver osservato le forme di passaggio tra la materia inanimata e quella animata (li chiamò bioni), vi condusse sopra numerosi esperimenti e dettagliò il tutto, descrivendo come fare per replicare gli esperimenti.Le sue procedure di controllo vennero sottoposte all'Accademia Francese della scienza nel 1938 e non mancò chi, ripetendole, in un primo momento gli diede ragione. Ma poi Reich fu violentemente attaccato (era il periodo Norvegese), non tanto per la teoria in sé ma perché era uno psicanalista che si arrogava il diritto di invadere il campo della biologia, nonché per via della sua visione del mondo e delle sue idee politiche, e fuggì negli Stati Uniti (dove anni dopo si replicò l'aggressione, che giunse alla distruzione fisica delle sue opere ed alla morte di Reich in carcere). Se cerchi trovi moltissimo materiale sulle ricerche di Reich nel campo dei bioni e dell'origine della vita e sono interessantissime. Dovrebbero esistere anche dei filmati originali di ciò che Reich vide.
Ho letto che in Norvegia ed in Germania negli anni '80 c'è chi privatamente (ufficialmente nessuno lo farebbe mai, almeno finora è stato così) ha replicato alcuni dei suoi esperimenti relativi ai bioni ottenendo risultati molto interessanti.
Reich dedicò una vita a porre domande e ad effettuare esperimenti sia in campo medico (e qui fu aggredito più violentemente), che in campo biologico, che in campo biofisico, che in campo meteorologico, che in campo fisico, ed ha lasciato moltissimo materiale, per cui tante cose sono riproducibili, volendo. Ma a quanto pare suscitano poco interesse, e se lo suscitano lo suscitano in dilettanti che, non seguendo i protocolli originari, spesso finiscono per gettare ancora più discredito sulla faccenda; a mio modo di vedere è un gran peccato, il lavoro di Reich andrebbe tutto serenamente riesaminato e da più soggetti; non mi faccio comunque illusioni, nel campo della scienza "eretica" non c'è la disponibilità ad effettuare esperimenti molto più semplici, figuriamoci un programma di sperimentazioni multidisciplinari come questo, che, ammesso e non concesso che riesca a superare lo scoglio del settorialismo, durerebbe necessariamente decenni.