Tecnologia: Cupola artificiale x proteggere Houston La città di Houston, in Texas è in pericolo secondo una ricerca sarebbe quella più a rischio per i disastri ambientali.
Notizie sul Texas:
Il Texas è uno dei cinquanta Stati federati degli Stati Uniti d’America. È soprannominato Lone Star State (Stato della stella solitaria) e il suo motto è Friendship (amicizia). Si trova nella parte meridionale del Paese; confina a sud con il Messico, a est con Louisiana e Arkansas, a nord-est con l’Oklahoma e ad ovest con il Nuovo Messico. Con 696.241 km² è il più grande Stato dopo l’Alaska, mentre con 24.782.302 abitanti è il secondo più popoloso dopo la California. La capitale è Austin, mentre la città più popolosa è Houston. La popolazione urbana sfiora l’80%, e quasi la metà dei texani vive nelle aree urbane di Dallas-Fort Worth e Houston.
La parola Texas deriva da táysha, che nella lingua parlata dagli indiani Hasinai significa “alleati” o “amici”
Il Texas a causa delle sue dimensioni presenta una notevole varietà di ecosistemi. I principali sono paludi e lagune lungo la costa, foreste nella regione orientale e centrale, praterie a nord e deserti e montagne a ovest. Alcune aree sono state dichiarate parchi naturali: il Parco nazionale di Big Bend, il Parco nazionale dei Monti Guadalupe e il Parco statale del Canyon di Palo Duro ne sono alcuni esempi.
Anche la fauna e la flora del Texas sono molto diversificate. Sono originarie di questo Stato circa un centinaio di specie di mammiferi e altrettante di rettili, di cui i più pericolosi sono il crotalo e il mocassino d’acqua. Circa 550 specie di uccelli vivono qui, quasi i tre quarti di quelle viventi negli Stati Uniti. Anche gli animali divenuti ormai simboli dello Stato rivelano la sua grande biodiversità: il mimo settentrionale per gli uccelli, il pesce persico del Guadalupe per i pesci, l’armadillo a nove fasce, il pipistrello senza coda messicano e il longhorn per quanto concerne i mammiferi, la lucertola cornuta del Texas tra i rettili e la farfalla monarca e il buccino comune per gli invertebrati. Le piante riconosciute come simbolo della Stato sono invece il peperoncino, il fico d’india, il lupino, la cipolla dolce e il pecan. Infine molte sono le specie protette dal governo, come il bisonte, il puma, l’antilocapra e il lupo rosso.
L’ambiente del Texas è tuttavia minacciato dai cambiamenti climatici e dalle attività umane: la frequenza delle tempeste e degli uragani erode la costa, che è anche soggetta ai mutamenti del terreno, e l’inquinamento industriale minaccia i fiumi, le baie e le falde acquifere sotterranee. Houston è la città più inquinata dello Stato. L’intensità di irrigazione e l’eccessivo sfruttamento dei pascoli minaccia invece il nord e l’ovest dello Stato.
La maggior parte dello Stato appartiene alla regione naturale delle Grandi Pianure. La zona settentrionale presenta un clima di tipo continentale con un’elevata escursione termica. La neve copre il suolo per tutto l’inverno e cade con una media di circa 58 centimetri annui. Nella stagione fredda il blizzard può paralizzare le reti di trasporto e le cold waves possono far abbassare improvvisamente le temperature. Un altro tipico elemento del clima texano è rappresentato dai tornado, fenomeni violenti e puntuali riguardanti questa parte della Tornado Alley; essi nascono dall’unione dell’aria tropicale con l’aria più fredda proveniente da nord. In estate i venti caldi causano fenomeni quali la siccità e l’erosione del suolo, come nel Dust Bowl degli anni 1930, mentre le improvvise piogge talvolta possono causare inondazioni da parte dei fiumi. (wikipedia)
Ma torniamo a Houston.
Girano le notizie sul web da qualche anno, che è in corso un progetto per proteggere la città di Houston. La quarta città più popolata degli Stati Uniti è minacciata dagli uragani, e il calore estremo dovuto come conseguenza del riscaldamento globale. Pare ci fosse solo una soluzione estrema per salvare la grande città: una cupola colossale di 460 metri di altezza e parecchi kilometri di diametro sopra la testa di milioni di abitanti.
Tale struttura richiede idee innovative per la costruzione e un’ingegneria complessa, così come un’aiuto da parte di esperti nel campo, materiale e tecniche provenienti da tutto il pianeta. Tuttavia, grazie al Progetto Eden, creatori della cupola più grande del mondo e di una piccola fabbrica a Bremen, in Germania, dove grazie ad una nuova tecnologia sono riusciti a lavorare su un nuovo tipo di plastica rivoluzionaria che permetterebbe la costruzione di una “coperta semisferica” o cupola della grandezza di una città il sogno potrebbe diventare realtà.
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