Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 150 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5, 6 ... 10  Prossimo
Autore Messaggio

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12044
Iscritto il: 05/02/2012, 12:22
Località: Milano
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 10/04/2014, 09:23 
Il Dilemma Matrix-Gli esseri umani farebbero parte di un gioco computerizato di Esseri superiori?

Immagine

C'è una possibilità concreta che l'universo, la nostra vita, e tutto intorno a noi facciano parte di una vasta simulazione olografica vivente e in 3D condotta da "qualcuno" a noi invisibile che e' superiore a tutto quello da noi conosciuto nell'universo!

Immagine

La morte è solo un'illusione: continuiamo a vivere in un universo parallelo

Il nostro cervello è una macchina olografica esistente in un universo olografico e Facciamo parte dell'ultimo gioco al computer.

I pensatori antichi avevano meditato sul dilemma - l'universo che attualmente abitiamo è una simulazione numerica effettuata dai nostri lontani discendenti?

Una vasta letteratura scientifica è dedicata all'esplorazione dei vari aspetti del nostro universo come una simulazione al computer. Gli scienziati moderni riflettono seriamente su un enigma scientifico: È tutto solo una vasta simulazione perfetta; non c'è nulla di reale?

Già nel 2003, il professor Nick Bostrom presso l'Università di Oxford aveva suggerito che si potrebbe vivere in una simulazione al computer .

Egli aveva dichiarato che almeno uno delle seguenti tre proposizioni devono essere vere:

1. Quasi tutte le civiltà alla pari del nostro livello di sviluppo si estinguono prima di diventare tecnologicamente mature.
2. La frazione di civiltà tecnologicamente mature che sono interessate a creare simulazioni antenate corrisponde a zero.
3. Quasi certamente stiamo vivendo in una simulazione al computer.

Ora, un gruppo di scienziati guidati dal fisico nucleare Silas Beane presso l'Università di Bonn, avevano sviluppato un test in grado di verificare, se davvero viviamo in un mondo virtuale simulato.

Il gruppo di Beane era consapevole di non avere sofisticati metodi di simulazione, gli algoritmi e il materiale necessario per simulare l'universo quantistico su larga scala.Tali mezzi sofisticati sono ancora sconosciuti. Ancora, gli scienziati sono in grado di rendere tali simulazioni in una microscopica versione dell'universo collocandolo al femto scala, che è più piccola del nano-scala e in cui lo spazio-tempo è sostituito da un reticolo, (simile alla carta millimetrata 3D) per monitorare la forza nucleare in un atomo e come funziona nel tempo su questa scala. Come la scala diventa sempre più piccola, la simulazione alla fine pone un limite sulla quantita' delle particelle energetiche.

"E 'possibile che alcuni degli ingredienti utilizzati nelle attuali simulazioni di campi quantistici possono rimanere in uso, o sono usate in altri universi, e quindi ci concentriamo su un solo aspetto: la possibilità che le simulazioni del futuro impiegano un reticolo cubico sulla sottostante struttura ", Secondo Beane, una simulazione dell'universo, non importa quanto complesso, avrebbe dei vincoli per essere rivelata. "Lo scenario della simulazione numerica potrebbe rivelarsi in distribuzioni dei raggi cosmici di altissima energia che presentano un grado di rotazione e rottura della simmetria che riflette la struttura del reticolo di fondo", hanno affermato gli scienziati. Con i successi attuali degli algoritmi ad alte prestazioni (HPC) è ora possibile simulare la cromodinamica quantistica (QCD), la forza fondamentale della natura che dà origine alla forza nucleare tra protoni e neutroni, e ai nuclei e alle loro interazioni. L'idea si basa sul presupposto che chi ha creato la nostra vita Generata dal computer compreso la nostra esistenza e il nostro universo - ci ha costruito nello stesso modo in cui costruiamo la nostra.

Se quei invisibili e superiori maestri del computer ci hanno costruito in un modo diverso per fare le cose, possiamo notare che c'è qualcosa di molto sbagliato che si relaziona con il "nostro mondo" e con questa matrice in cui viviamo! L'idea che potremmo fare parte di una simulazione al computer molto sofisticato ci pone di fronte ad alcuni temi sensibili e ci potrebbe vedere costretti a mettere in discussione la natura della morte e anche della figura di Dio. Ich Terrell, del Jet Propulsion Laboratory della NASA,presso il California Institute of Technology crede che stiamo vivendo all'interno di una matrice e l'essere che noi chiamiamo Dio in realta' non è altro che un programmatore.

"Quali sono i requisiti per essere considerato un Dio?

Dio è una entita' inter-dimensionale essendo collegato con tutto l'Universo, un creatore che in qualche modo sarebbe stato in grado di cambiare le leggi della fisica, se avesse voluto. Penso che quelli sonoi requisiti per essere Dio", ha dichiarato Terrell. Il dilemma Matrix fa anche a riflettere sulla realtà della morte. Si e' molto discusso sulla teoria di Robert Lanza che la morte potrebbe essere solo un'illusione suggerendo che noi continuiamo ad esistere in un universo parallelo. Ora, supponiamo per un momento che siamo niente di più che ologrammi esistenti in una simulazione al computer. Se questo fosse vero, cosa succede quando moriamo? saremmo semplicemente "cancellati" dal programma come se "qualcuno" dovesse premere il tasto di cancellazione?

Questi sono interrogativi affascinanti e stimolanti che ci inducono a conoscere la verità. Ma è davvero possibile verificare la teoria dell'universo olografico o saranno i nostri scienziati a eseguire una simulazione all'interno di una simulazione?

http://architetti-del-tempo.blogspot.it ... umani.html

Aggiungo un pensiero...

E se quei programmatori non fossero solo "esterni" al nostro universo, ma in qualche modo fossero riusciti a 'calarsi' DENTRO la simulazione come fossero avatar metafisici?!

I Grandi Antichi di Lovecraft, i "Rettiliani" e le entità metafisiche in generale assumerebbero di colpo un senso logico potente.

Altro sono gli Anunnaki, che in sostanza sono come noi.



_________________
Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero. (Goethe)
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12044
Iscritto il: 05/02/2012, 12:22
Località: Milano
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 10/04/2014, 13:10 
Pensateci...

Quando gioco a un gioco di simulazione, penso a "Age of Empires", IO (DIO) sono CONTEMPORANEAMENTE tutti gli omini della simulazione.

Eccetto quelli "Avversari" governati dal computer (il demiurgo?!).

E quando muore uno dei miei 'soldatini'?!? Lo ricreo e continuo ad essere in lui ... è la reincarnazione...



_________________
Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero. (Goethe)
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 9364
Iscritto il: 03/12/2008, 18:42
Località: romagnano sesia
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 10/04/2014, 14:20 
caro Atlanticus,
l'ipotesi era stata proposta (forse sul vecchio forum)
c'era anche un articolo su Focus
e, uno scienziato...


http://www.vice.com/it/read/mi-stai-dic ... puter-a8n9

ciao
mauro



_________________
sono lo scuro della città di Jaffa
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 7289
Iscritto il: 11/07/2009, 14:28
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 10/04/2014, 14:53 
Cita:
mauro ha scritto:

caro Atlanticus,
l'ipotesi era stata proposta (forse sul vecchio forum)
c'era anche un articolo su Focus
e, uno scienziato...


http://www.vice.com/it/read/mi-stai-dic ... puter-a8n9

ciao
mauro

Merita di essere trascritto...

Cita:
Due anni or sono, Rich Terrile è comparso a Through the Wormhole, il programma di Science Channel sui misteri della vita e dell’universo. È stato invitato alla trasmissione per discutere della sua teoria secondo la quale l’esperienza umana può essere ricondotta a qualcosa di simile a una versione incredibilmente avanzata e metafisica di The Sims.

È un’idea che ogni studente universitario che possieda un bong autoprodotto e un DVD di Matrix ha accarezzato, ma Rich è uno scienziato molto stimato, direttore del Centro di Computazione Evolutiva e Design Automatizzato del Jet Propulsion Laboratory della NASA, e attualmente sta scrivendo un libro, ancora senza titolo, sull’argomento, quindi procediamo e prendiamolo sul serio.

L’essenza della teoria di Rich è che un “programmatore” del futuro abbia creato la nostra realtà per simulare il corso di ciò che considera storia antica—per qualche ragione che non sappiamo, forse perché si annoia. Secondo la legge di Moore, che afferma che la forza computazionale raddoppia all’incirca ogni due anni, teoricamente tutto ciò sarà possibile, nel futuro. Prima o poi, arriveremo al punto in cui simulare qualche miliardo di persone—facendo loro credere di essere creature senzienti con la capacità di controllare i propri destini— sarà facile come mandare a uno sconosciuto una foto dei tuoi genitali con il cellulare.

Questa ipotesi—che è circolata in versioni alternative per secoli—è diventata l’ossessione del momento per i filosofi, e personaggi emeriti come Nick Bostrom, il direttore dell’Istituto per il Futuro dell’Umanità dell’Università di Oxford, stanno considerandone i presupposti molto seriamente.

Fino a poco tempo fa, l’argomento della simulazione non aveva particolarmente attratto i ricercatori tradizionali. Questo non significa che Rich Terrile sia il primo scienziato a predire che in futuro svilupperemo grandi abilità nel creare simulatori realistici (tra gli altri, Ray Kurzweil l’ha fatto nel 1999 con il suo libro L’era delle macchine spirituali), ma è il primo che sostiene che potremmo essere noi a viverci dentro, in questo momento.

Rich è andato anche oltre, cercando di provare le sue teorie attraverso la fisica, adducendo prove come la visibile pixelizzazione delle più piccole particelle di materia e le inquietanti analogie tra la meccanica quantistica, le leggi matematiche che governano l’universo, e la creazione dell’ambientazione di un videogioco.

Pensate: ogni qualvolta fate pistolinate potrebbe esserci una versione intergalattica di un tredicenne coreano obeso che vi controlla e sbotta “**********!” nella cuffia dell’Xbox. Toglie un po’ di romanticismo alle cose.

VICE: Quando hai ipotizzato per la prima volta che la nostra realtà potrebbe essere una simulazione fatta al computer?
Rich Terrile: A meno di credere che ci sia qualcosa di magico nella nostra coscienza—e io non lo credo, penso sia il frutto dell’architettura estremamente sofisticata del cervello umano—a una certa bisogna riconoscere che essa può essere simulata con un computer, o in altre parole, riprodotta. Ci sono due modi tramite cui in futuro potremo ottenere un cervello umano artificiale. Uno sarebbe di analizzarlo per capire come riprodurlo, ma penso che la via più facile sarebbe sviluppare un circuito o un sistema in grado di acquisire coscienza. Forse nel giro di dieci, o forse nel giro di 30 anni saremo in grado di incorporare una coscienza artificiale nelle nostre macchine.

Ci arriveremo così in fretta?
Attualmente i supercomputer più veloci che hanno alla NASA girano a una velocità pari al doppio di quella del cervello umano. Facendo un semplice calcolo, e utilizzando la legge di Moore, si scopre che in un decennio questi supercomputer saranno in grado di computare un’intera vita umana di 80 anni—compresi tutti i pensieri concepiti nell’arco dell’esistenza—nel giro di un mese.

È deprimente.
Ora tieniti forte: ci aspettiamo che nel giro di 30 anni una PlayStation—ne esce una nuova ogni sei, massimo otto anni, quindi sarebbe la PlayStation 7—sia in grado di elaborare circa 10.000 esistenze umane contemporaneamente in tempo reale, ovvero circa una vita all’ora.
Quante PlayStation ci sono al mondo? Sicuramente più di 100 milioni. Quindi pensa a 100 milioni di console, ognuna delle quali contiene 10.000 esseri umani. Significa che, a quel punto, ci potrebbero idealmente essere più esseri umani che vivono all’interno di una Playstation di quanti non ve ne siano sulla Terra oggi.

Quindi c’è la possibilità che attualmente viviamo nel gioco super avanzato della PlayStation di qualche nerd del futuro?
Esattamente. L’idea è questa: come fai a sapere che non siamo 30 anni nel futuro e che non viviamo in una simulazione? Lascia che faccia un attimo marcia indietro. Dato che siamo scienziati, descriviamo i processi fisici in termini matematici, o in un’equazione. L’universo si comporta in questa particolare maniera perché segue regole matematiche. Einstein disse, “La cosa più incomprensibile dell’universo è che esso sia comprensibile.” L’universo non dovrebbe funzionare in questo modo. Non dovrebbe essere possibile racchiudere in un paio di pagine di equazioni tutte le informazioni sufficienti a simularlo, e non dovrebbe essere così semplice.
L’altra cosa interessante è che il mondo naturale si comporta esattamente alla stessa maniera dell’ambientazione di Grand Theft Auto IV. Nel gioco, puoi esplorare Liberty City senza interruzioni, fin nei minimi dettagli. Ho calcolato quanto sia grande questa città, ed è saltato fuori che è un milione di volte più vasta della mia PlayStation 3. Vedi esattamente quello che ti serve di Liberty City quando ti serve, l’intero universo del gioco è compresso nella console. L’universo si comporta esattamente nella stessa maniera. Nella meccanica quantistica, le particelle non hanno uno stato determinato finché non vengono osservate. Ci sono teorici che hanno impiegato molto tempo nel tentativo di capire come si possa spiegare questo fenomeno. Una spiegazione può essere che viviamo in una simulazione, e vediamo quello che ci è necessario vedere quando ci serve vederlo.

Il che spiegherebbe perché abbiamo resoconti di scienziati che hanno visto dei pixel nelle più infinitesimali immagini al microscopio.
Esatto. L’universo è composto di pixel—in tempo, spazio, volume ed energia. Esiste un’unità fondamentale che non è divisibile in qualcosa di più piccolo, il che significa che l’universo è fatto di un numero finito di queste unità. Significa anche che l’universo può essere solo un numero finito di cose; non è infinito, quindi è computabile. E se si comporta in maniera finita solo quando viene osservato, allora la domanda è: è stato programmato? Ed ecco il parallelo matematico: se due cose sono matematicamente equivalenti, sono la stessa cosa. Dunque l’universo è matematicamente equivalente alla simulazione dell’universo.

Tu giochi con i videogiochi?
Sì, mi è capitato, e ho anche giocato a The Sims, ma lo sviluppo di questa teoria è stato il risultato di una combinazione di varie cose. Sono uno scienziato planetario, per questo penso molto al futuro della tecnologia e a dove potrebbe portarci. Lavoro molto anche sulla computazione evolutiva e sulle intelligenze artificiali, e mi trovo spesso ad avere a che fare con la natura stessa della coscienza. Inoltre, ho recentemente iniziato a riflettere sulla religione, e sulle teorie atee della nascita dell’universo, slegate dalla presenza un fantomatico creatore. Ne abbiamo una piuttosto valida: il Big Bang. Ma bisogna anche pensare all’ingegneria, e se un creatore può esistere nel nostro universo attuale. E se la risposta è sì, quali sono i requisiti di questo creatore? Dopo averci pensato, ho realizzato che il creatore di un universo è capace di cambiare le leggi della fisica e di plasmare questo universo in qualsiasi modo lo voglia, come io posso fare con una simulazione al computer. In effetti, forse presto saremo in grado di farlo con esseri dotati di coscienza.

Esseri con i quali ti immagini di poter interagire?
Forse, o forse li lascerei andare. Vivrebbero le loro esistenze in un lasso di tempo incredibilmente corto. Forse potrei cambiare le leggi della fisica. Potrei farli vivere in posti ospitali e in posti inospitali. Potrei far sì che siano completamente isolati—che forse è una condizione limite per noi, e ciò spiega perché non esistono gli alieni.

Sembri convivere tranquillamente con questa idea. Io quando ho scoperto la tua teoria mi sono intristito subito, ma ne sono ovviamente rimasto affascinato.
È una grande fonte d’ispirazione, e ti dirò perché: mi dice che siamo a un passo dall’essere in grado di creare l’universo— una sua simulazione—e che a nostra volta potremmo vivere all’interno di una simulazione, che a sua volta potrebbe essere un’altra simulazione. E gli stessi individui nati da una simulazione potrebbero a loro volta creare simulazioni. La cosa che mi intriga è che, se esiste un creatore—e in futuro esisterà, e saremo noi—allora significa che se c’è un creatore del nostro mondo, questo mondo, siamo comunque noi. Significa che siamo contemporaneamente Dio e servi di Dio, e che abbiamo creato tutto noi. Ciò che trovo esaltante è che, anche se siamo in una simulazione o molti ordini di grandezza sotto la simulazione originaria, da qualche parte nel processo qualcosa è sfuggito al brodo primordiale per diventare noi e per creare le simulazioni che ci hanno a loro volta creati. E tutto questo è grandioso.
Fonte:http://www.vice.com/it/read/mi-stai-dicendo-che-viviamo-dentro-a-un-computer-a8n9

Qualche considerazione...

1- Come non ripensare a questo film?


2- Bisogna approfondire questa frase..."visibile pixelizzazione delle più piccole particelle di materia"

3- Da rileggere attentamente questa discussione:
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=15721

4- Quesito per Atlanticus... E se il Demiurgo fosse un supercomputer [?]



_________________
"Sei quello che sei, anche se non lo sai..."
Angeldark
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 9364
Iscritto il: 03/12/2008, 18:42
Località: romagnano sesia
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 10/04/2014, 16:01 
cari amici,
dopo aver bevuto un caffè...ho letto che anche Atlanticus,l'aveva già messo nelle pagine precedenti di questo topic [:I] [8D]
qui l'articolo su Focus

http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=& ... 7335,d.bGQ

ciao
mauro



_________________
sono lo scuro della città di Jaffa
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 22325
Iscritto il: 08/07/2012, 15:33
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 10/04/2014, 20:37 
beh se ci pensiamo uno schermo del pc è composto da pixel cioè 3 puntini di diverso colore che combinati danno vita a tutto ciò che vediamo... LE particelle fondamentali sono 4 e combinate...



_________________
la prima religione nasce quando la prima scimmia, guardando il sole, dice all'altra scimmia: "LUI mi ha detto che TU devi dare A ME la tua banana. (cit.)
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 7289
Iscritto il: 11/07/2009, 14:28
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 11/04/2014, 16:18 
Cita:
MaxpoweR ha scritto:

beh se ci pensiamo uno schermo del pc è composto da pixel cioè 3 puntini di diverso colore che combinati danno vita a tutto ciò che vediamo... LE particelle fondamentali sono 4 e combinate...

Veramente le particelle fondamentali sono TRE se si considera elettrone, protone e neutrone...quindi il tuo parallelismo sarebbe ancora più calzante...



_________________
"Sei quello che sei, anche se non lo sai..."
Angeldark
Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Non connesso


Messaggi: 889
Iscritto il: 03/10/2012, 07:06
Località: bs
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 11/04/2014, 17:20 
A proposito di universo "olografico"Volevo raccontare un episodio accaduto tanti anni fà,all'epoca ero molto giovane,non mi ponevo domande e non cercavo risposte.
Era il 1984,e con alcuni amici decidemmo di andare a Santo domingo per goderci un po di relax.Il viaggio è piuttosto lungo 10 ore in aereo.
Seduto vicino a noi c'era un uomo sulla sessantina, e iniziammo a parlare,dapprima di argomenti banali poi la conversazione si fece piu seria e inizio
a illustrarci un "mondo"tutto diverso da quello che conoscevamo.Inizio a dire che l'aereo dove ci trovavamo non volava ma era la nostra "percezione dell'evento" a convnicerci che volasse,che in effetti noi non stavamo andando da nessuna parte perchè santo domingo non "esisteva".Ci guardammo stupiti da quanto detto e uno ribatte che c'erano "leggi" fisiche che dimostravano come e perchè un aereo possa volare.
Allora lui rispose che all'uomo erano stati dati "strumenti matematici e fisici" affinchè si convincesse e dimostrasse come del "ferro"potesse volare,prosegui dicendo che le "cosiddette "leggi.formule.matetamatica etcc"servono solo a convincerci ancora di piu a "credere e identificarci" in questa realtà.
La discussione termino,pensammo che non era a posto con la testa e avesse sicuramente problemi.
Con il passare degli anni e "crescendo"iniziai a ripensare a questo episodio e onestamente forse non avevano torto le sue affermazioni
Gli antichi dicevano che "Gli dei si prendono gioco dell'uomo"



_________________
Credi veramente di essere un agglomerato di atomi tenuto insieme dalla forza di gravità?
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Lo Storico dai mille nomiLo Storico dai mille nomi

Non connesso


Messaggi: 16367
Iscritto il: 01/10/2009, 21:02
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 11/04/2014, 17:40 
Presumo non hai idea di chi fosse quell'uomo, giusto?


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Lo Storico dai mille nomiLo Storico dai mille nomi

Non connesso


Messaggi: 16367
Iscritto il: 01/10/2009, 21:02
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 11/04/2014, 17:46 
LA REALTA' FISICA COME UN TUTTO INDIVISIBILE

Negli anni cinquanta del Novecento il fisico David Bohm propose un'affascinante interpretazione olistica della meccanica quantistica, che faceva da contraltare alla visione ortodossa, la cosiddetta Interpretazione di Copenhagen. Basil Hiley, assistente e collaboratore di Bohm, racconta perché non si può fare a meno di confrontarsi con questa teoria.

Immagine

Una notte del 1952 – come racconta Louisa Gilder nel suo brillante volume sulla storia della meccanica quantistica – Richard Feynman e David Bohm stavano girando per i bar di Belo Horizonte, in Brasile. Feynman era a Rio per un anno sabbatico e, esuberante come sempre, commentava entusiasta le birre locali, le lezioni di batteria che stava prendendo e le ragazze brasiliane. Bohm, che insegnava all'Università di San Paolo, invece non si adattò mai al Brasile. La caccia alle streghe maccartista l'aveva appena buttato fuori dalla Princeton University e dagli Stati Uniti. Si sentiva in esilio non solo dal suo paese, ma dalla fisica che contava. Bohm si rianimò solo quando Feynman espresse interesse per il suo originale modo di concepire la meccanica quantistica.

Continua > http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.9124


Ultima modifica di Bastion il 11/04/2014, 18:22, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Non connesso


Messaggi: 889
Iscritto il: 03/10/2012, 07:06
Località: bs
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 11/04/2014, 18:52 
Cita:
Sheenky ha scritto:

Presumo non hai idea di chi fosse quell'uomo, giusto?




No ,David Bohm allora non lo conoscevo,non credo fosse lui,
Già facevo fatica a capire cosa volesse dire
"percezione dell'evento" figurati il resto.La cosa che mi rimane in mente è come vestiva, aveva una specie di foulard a posto della cravatta e l'abito sembrava anni 50
In quel periodo non mi interessavo di cose "strane"ma della serie mare,spiaggia e donne.
Sicuramente un uomo "illuminato" e per me fouori dal contesto



_________________
Credi veramente di essere un agglomerato di atomi tenuto insieme dalla forza di gravità?
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 9364
Iscritto il: 03/12/2008, 18:42
Località: romagnano sesia
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 12/04/2014, 18:50 
caro Angel
Cita:
Veramente le particelle fondamentali sono TRE se si considera elettrone

in realtà ormai le particelle trovate sono molte di più
http://it.wikipedia.org/wiki/Particella_elementare

Comunque , in un computer, tutto viene fatto con 0 e 1 [;)]
ciao
mauro



_________________
sono lo scuro della città di Jaffa
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 22325
Iscritto il: 08/07/2012, 15:33
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 12/04/2014, 19:12 
Cita:
Angel_ ha scritto:

Cita:
MaxpoweR ha scritto:

beh se ci pensiamo uno schermo del pc è composto da pixel cioè 3 puntini di diverso colore che combinati danno vita a tutto ciò che vediamo... LE particelle fondamentali sono 4 e combinate...

Veramente le particelle fondamentali sono TRE se si considera elettrone, protone e neutrone...quindi il tuo parallelismo sarebbe ancora più calzante...


Elettrone protone e neutrone non sono particelle fondamentali sono a loro volta composte da altre sub particelle. Con particelle di base intendevo quelle particelle che trasmettono le 4 forze fondamentali della fisica:

Interazione forte - gluone
Interazione elettromagnetica -fotone
Interazione debole -Bosoni W e Z
Interazione gravitazionale -gravitone

:)

Dall'interazione di queste 4 forze - particelle - onde si genera tutto l'universo a quanto ho capito ^_^ 4 pixel.

p.s.: non sono 4 anche le basi azotate del DNA?

Cita:
Le basi azotate che possono essere utilizzate nella formazione dei nucleotidi da incorporare nella molecola di DNA sono quattro:
adenina, guanina, citosina e timina.


che curiosa coincidenza (?) ^_^


Ultima modifica di MaxpoweR il 12/04/2014, 19:16, modificato 1 volta in totale.


_________________
la prima religione nasce quando la prima scimmia, guardando il sole, dice all'altra scimmia: "LUI mi ha detto che TU devi dare A ME la tua banana. (cit.)
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12044
Iscritto il: 05/02/2012, 12:22
Località: Milano
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 12/04/2014, 20:37 
Cita:
MaxpoweR ha scritto:

Cita:
Angel_ ha scritto:

Cita:
MaxpoweR ha scritto:

beh se ci pensiamo uno schermo del pc è composto da pixel cioè 3 puntini di diverso colore che combinati danno vita a tutto ciò che vediamo... LE particelle fondamentali sono 4 e combinate...

Veramente le particelle fondamentali sono TRE se si considera elettrone, protone e neutrone...quindi il tuo parallelismo sarebbe ancora più calzante...


Elettrone protone e neutrone non sono particelle fondamentali sono a loro volta composte da altre sub particelle. Con particelle di base intendevo quelle particelle che trasmettono le 4 forze fondamentali della fisica:

Interazione forte - gluone
Interazione elettromagnetica -fotone
Interazione debole -Bosoni W e Z
Interazione gravitazionale -gravitone

:)

Dall'interazione di queste 4 forze - particelle - onde si genera tutto l'universo a quanto ho capito ^_^ 4 pixel.

p.s.: non sono 4 anche le basi azotate del DNA?

Cita:
Le basi azotate che possono essere utilizzate nella formazione dei nucleotidi da incorporare nella molecola di DNA sono quattro:
adenina, guanina, citosina e timina.


che curiosa coincidenza (?) ^_^


Mi sa che pian piano ci stiamo avvicinando... Ottima conclusione Max... davvero illuminante!

[:264]



_________________
Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero. (Goethe)
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1821
Iscritto il: 31/12/2008, 15:10
Località: Lato Oscuro
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 12/04/2014, 21:14 
Ma il gravitone non è ancora stato trovato, erro?


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 150 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5, 6 ... 10  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron
Oggi è 20/04/2024, 00:47
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org