Usa: il dottore in grado di resuscitare i morti



A New York un medico fa resuscitare persone clinicamente defunte grazie a una tecnica definita come "rivoluzionaria" e in grado di riscrivere la storia della medicina.
Sam Parnia, il dottore che a detta di molti potrebbe rivoluzionare la storia della medicina

NEW YORK (WSI) - Vi è un dottore a New York, il dottor Sam Parnia, che viene definito dal giornale tedesco Die Welt come "l'uomo che sta per riscrivere la storia della Medicina, per la sua insistenza nel correggere e aggiornare le tecniche di rianimazione" e dal The New York Post come "rivoluzionario, al pari di chi ha scoperto il fuoco, l’energia elettrica, l’aereo, la bomba atomica e internet".

Poco tempo fa un tassista nelle strade di New York, durante una calda giornata estiva, si è sentito male iniziando a sudare. Spinto da un malore sempre più consistente ha deciso di fare un controllo in ospedale e un collega dopo poco lo ha trovato accasciato a terra: era clinicamente morto. Dopo quaranta minuti di rianimazione e qualche settimana di ospedale, l'uomo è stato dimesso in perfetta salute.

Cos'è successo? Secondo il dottore Sam Parnia, la morte non è uno stato ma un processo e, come tale, può essere interrotto. La soluzione è il freddo. Ad esempio nel film Titanic e nella reale vicenda, i corpi rimasti in acqua per ore e congelati: erano davvero morti? Con la rianimazione di oggi, forse, si sarebbero potuti salvare.

Ufologo 555 ha scritto:

La parola "resuscitare" mi fa sorridere!
Che si possano salvare persone in certe condizioni, d'accordo; ma quando il "bigbeng" dice .... stop!

Hannah ha scritto:

Qualcosa del genere è stato già fatto ad esempio con i bambini molto piccoli, usando proprio le tecniche del freddo.

http://blog.ok-salute.it/salute-rassegn ... -asfissia/
Baby cooling, ovvero la terapia del freddo, al posto dell’incubatrice per salvare i neonati dai danni da asfissia, una delle principali cause di mortalità neonatale, di paralisi cerebrale e di ritardo psicomotorio. L’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma è il primo centro italiano in grado di offrire questa innovativa terapia ai neonati con problemi di ossigenazione ai tessuti ricoverati entro poche ore dalla nascita.

Il trattamento consiste nel raffreddamento controllato a 33,5 gradi dei bambini per ridurre le richieste metaboliche del cervello. La terapia, della durata di 72 ore, deve essere avviata entro e non oltre le 6 ore di vita del bambino.


Qui c'è un dossier su questa tecnica http://www.focus.it/Allegati/2011/3/112 ... _38334.pdf

tom ha scritto:

..da quel che ho capito sarebbe forse il caso di non usare il termine "resuscitare" ma se mai intervenire nell'immediatezza del decesso per ristabilire le condizioni vitali prima che la situazione sia irreversibile...