Mi domando dove terminano le nostre responsabilità, sensi di colpa ecc visto che ogni cosa è una causa che genera un effetto. E il tutto poi è una reazione a catena infinita di cause ed effetti se ci pensate.
Si dice che è siamo colpevoli del male altrui se una nostra azione (causa) genere un male all'altro (effetto).
Però secondo me non è così.
Esempi:
Esempio 1- Tizio lancia una freccia a caio che poi morirà.
Causa (lancio della freccia) - Effetto (ferita di caio).
Se si ragionasse solo per causa-effetto allora tizio dovrebbe essere colpevole solo di una ferita e non della morte di caio, giacché la sua morte è dovuta alla mancanza di ossigeno, che è a sua volta è dovuto a un'emorragia, a sua volta dovuta a una ferita. Cioè la morte di caio avviene in seguito a una serie di reazioni.
In tal caso però non mi pare giusto assolvere tizio da omicidio.
Esempio 2- io saluto tizio mentre guida, lui per ricambiare si distrae e quasi investe un cane, che dalla paura fugge via tagliando la strada a un ciclista che cadrà rovinosamente a terra.
Ora il tutto nasce dal mio saluto, anche qui la mia azione dà il via a una serie di reazioni a catena ma in tal caso non posso mica sentirmi colpevole per la caduta del ciclista?
Pertanto mi chiedo, quando e dove finiscono le proprie colpe?
Il rapporto causa -effetto mi pare errato nei rapporti umani.
GRAZIE!!