Dall'alba al tramonto, il reality show dello spazio va in onda in tv e online
Va in onda sabato 15 marzo alle ore 1 un reality unico e irripetibile, letteralmente spaziale, da vedere assieme a un paio di miliardi di telespettatori e navigatori della rete. Per due ore gli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale, Iss, proprio quella del pluripremiato film Gravity, intratterranno gli spettatori di oltre 150 Paesi sulla vita di bordo. Entro quella particolarissima scenografia, grande come un campo di calcio e costata la bella cifra di almeno 100 miliardi di dollari, si capirà finalmente vedendo di persona cosa facciano gli astronauti tutto il tempo, come lavorano, come dormono, come si lavano, come mangiano. Certamente verrà data risposta anche alla domanda da sempre più gettonata dal pubblico: come diavolo fanno ad andare al bagno in assenza di gravità.
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14,17 KBLuca Parmitano, l'astronauta italiano che ha voltato con la Stazione Internazionale per sei mesi lo scorso anno mentre si riposa nella "Cupola"Luca Parmitano, l'astronauta italiano che ha voltato con la Stazione Internazionale per sei mesi lo scorso anno mentre si riposa nella "Cupola"
Uno spettacolo quindi da non perdere, anche se richiede di stare alzati fino a notte fonda, ma chi proprio dovesse essere vinto dal sonno potrà rivedere in differita la trasmissione che sarà, per chi la può vedere in HD.
Lo spettacolo, possiamo proprio chiamarlo così a questo punto, è nato da una collaborazione di Nasa con National Geographic che lo trasmetterà in Italia sul suo canale televisivo. Nella Iss i due astronauti Rick Mastracchio e Koichui Wajata, che per inciso è il primo giapponese a comandare un equipaggio spaziale, faranno la parte dei presentatori, cui si sono preparati da tempo, mentre viaggiano sopra le nostre teste a 400 chilometri di altezza alla bella velocità di 28.000 chilometri ora. Dal centro di controllo di Houston, oltre alla conduttrice professionista del programma, ci sarà il noto astronauta di origine italiana Mike Massimino, veterano dello spazio e considerato in Usa un eroe per la missione spaziale senza possibilità di recupero che effettuò per riparare lo Space Telescope nel 2009. In pratica se qualcosa fosse andato storto non c'era, quella volta, alcuna possibilità di salvarsi. Oltre alla particolarissima visita guidata alla vita sulla Iss, come mai fatto prima, lo spettacolo comprende anche alcuni esperimenti scientifici, per far capire le possibilità del lavoro di ricerca e produzione di tecnologia nello spazio.
Assistendo alla trasmissione si potrà fare un intero giro attorno alla Terra assieme agli astronauti - la Stazione impiega infatti 90 minuti per un'orbita - e vedere la Terra come la vedono loro, i pochi privilegiati che sono saliti a bordo negli ultimi dieci anni. Certo non è la stessa cosa, ma l'emozione di vedere l'alba dal cielo e non da Terra è assicurata.
Se lo potremo fare una parte di orgoglio italiano va messa in conto: la metà della superficie abitabile della Iss è stata disegnata, costruita o assemblata da Thales Alenia Space, principalmente a Torino. La cosiddetta "Cupola" ad esempio, il sistema di 7 finestre con vetri speciali che assicura agli astronauti la visione dello spazio e del Pianeta Terra, è il primo, sofisticatissimo, bowwindow spaziale in cui tutti gli astronauti confessano di ritirarsi in silenzio e contemplazione appena possibile. Le bellissime immagini dell'Italia vista dal cielo che ad esempio ci ha mandato Luca Parmitano nei mesi scorsi, sono prese proprio dalla Cupola.
Il programma fa da precursore alla riedizione del famoso Cosmos, di Carl Sagan, l'astronomo che iniziò la ricerca di vita nell'Universo e motivò molti studenti a intraprendere la via della ricerca, non necessariamente in astrofisica o scienze spaziali. Oggi la serie del 1980 viene rivista e riedita negli Usa con effetti e mezzi certamente più sofisticati e spettacolari ma si spera, come ha detto il presidente Usa Obama due giorni fa in un'intervista seguita alla presentazione della serie, che molti americani siano convinti a intraprendere di nuovo la via della scienza. È convinto che farà bene all'economia. Speriamo sia contagioso anche in Europa.
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