spostiamoci in campo ufologico.
Ho appena visto un video che per me da una nuova spiegazione delle stelle e stelle cadenti. Il video é in lingua russa e non ho trovato niente in italiano, mentre in inglese ne ho trovato uno che tratta la stessa teoria ma con montaggio, dettagli ed esempi diversi. Dopo aver visto i 2 video e cercato un po, tutto mi sembra avere senso e torna!
da cercare su google:
"falling metallic spheres from sky" / "space spheres" (il 90% del materiale sta su siti di ufologia, visto che sono ogg nn id caduti dal cielo)
link video youtube:
https://www.youtube.com/watch?v=vRWKLye41-Ahttps://www.youtube.com/watch?v=AIZ_VCrdmgwLa spiegazione ufficiale, cioé che sono serbatoi di satelliti non tiene:
1)perché hanno iniziato a reperire questi oggetti giá centinaia d'anni fa,
2)perché sono di un composto metallico non prodotto da noi,
3)perché i satelliti non esistono.
Secondo questa teoria le stelle sono dei luminari appesi alla cupola, che periodicamente possono rompersi (bruciarsi), o staccarsi/cadere e vengono pure sostituite!!! Io non ho molto tempo, ma sarebbe bello se qualcuno traducesse quei video, approfondiscono e fanno pensare...
Sto approfondendo le ricerche, ed ho scoperto che una gran parte delle sfere analizzate hanno una composizione prevalentemente in titanio (91.25% titanium, 4.7% vanadium oxide, 2.05% silicon, .098% iron, .015% zinc, .013% molybdenum). Sul video sopra linkato, dicono che queste sfere/stelle sono state li messe da qualcuno, che tra l'altro ci fa pure la manutenzione; riscontra inoltre che analizzando i vari ritrovamenti si nota che dagli esemplari piú antichi (milioni di anni) a quelle piú recenti, si nota pure una evoluzione nella fattura. Quindi sono andato a rispolverare miei vecchi "studi" ufologici ricordandomi di questi oopart... chi ci dice che non erano i primi prototipi delle stelle dell'inizio dei tempi?? che poi sono state raccolte e raggruppate come oggetti di culto dalle popolazioni dell'epoca??
http://www.centrometeoitaliano.it/scien ... 015-23918/ https://tanogabo.com/le-sfere-di-ottosdal/