Si capisce subito che chiudendo l'interruttore non funziona niente, quindi nessuna propulsione.
Nel caso che i campi magnetici si respingono, il veicolo non si muove perché la forza repulsiva spinge la colonna A verso sinistra e contemporaneamente la forza repulsiva spinge la colonna B verso destra.
Le due forze si eliminano a vicenda e quindi tutto rimane fermo come una statua, cioè non funziona niente.
Se mediante invertitore manuale A inverto il senso della corrente, i 2 solenoidi si attraggono anziché respingersi e le forze si eliminano a vicenda e sempre non si muove niente di niente.
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Finora ho fatto un discorso che riguarda la fisica classica.
La fisica classica non tiene conto del limite della velocità della luce.
Per capire meglio questo progetto è consigliabile fare finta che la velocità della luce è 3 millimetri al secondo anziché 300 mila km al secondo.
Inizialmente possiamo immaginare che i 2 solenoidi si respingono ma all'improvviso il generatore di segnali inverte la polarità del solenoide B.
Nel disegno sta scritto che la distanza tra il solenoide A e B è 300 millimetri, siccome stiamo facendo finta che la velocità della luce è 3 millimetri al secondo, la luce impiega 10 secondi per arrivare da B ad A.
Immediatamente la colonna B non spinge verso destra e quindi non si contrappone al solenoide A, quindi il veicolo è spinto verso destra.
Nel frattempo l'inversione di polarità non è stata ancora avvertita dal solenoide A perché la variazione magnetica viaggia a 3 millimetri al secondo, quindi il solenoide A continua come prima a "sentire" un campo magnetico che lo respinge.
Finalmente dopo 10 secondi la variazione di campo magnetico arriva e il solenoide A comincia ad attrarre il solenoide B anziché respingerlo come faceva prima.
Successivamente il generatore inverte il senso della corrente elettrica nel solenoide A, quindi inverte la polarità di A;
immediatamente A attira B, ma B non sente niente perché ancora non ha ricevuto niente come segnale, quindi il veicolo è ancora spinto verso destra.
Dopo 10 secondi finalmente il solenoide B comincia a sentire A, ma il generatore inverte ancora il verso della corrente, e via cosi in modo ciclico.
Ritornando alla realtà dei fatti dobbiamo ammettere che la velocità della luce è purtroppo molto elevata, questo provoca che il generatore di segnali deve avere una frequenza molto alta, ed è possibile calcolarla.
tempo = spazio / velocità
t=0,3 / 300000000 = 0,000000001
t=1*10-9 secondi
Siccome il tempo si riferisce ad un semiperiodo è necessario moltiplicare il tempo per 2.
frequenza = 1 / (2 * tempo) = 1 / (2 * 10-9)= 500 Mhz
Spero di non avere sbagliato i conteggi e comunque se anche ci fosse qualche errore nei conteggi poco importa perché quello che interessa è capire il principio fisico.
Quindi sembrerebbe che la frequenza dovrebbe essere 500 Mhz.
Questo valore cosi alto dipende da c che è la velocità della luce e dipende anche dalla distanza tra i solenoidi.
Supponiamo che la distanza tra i solenoidi fosse 30 metri anziché 300 millimetri (cioè 30 cm), in questo caso un generatore da 5 Mhz sarebbero sufficienti, infatti la distanza è 100 volte più grande e proporzionalmente la frequenza necessaria può essere 100 volte più piccola.