E' stato inaugurato oggi il Grande Telescopio delle Canarie (Gtc), il più grande e il più moderno telescopio ottico-infrarosso del mondo installato sull'isola di Palma, nell'arcipelago spagnolo.

Il telescopio è composto da 36 segmenti che formano una superficie equivalente a quella di uno specchio circolare del diametro di 10,54 metri, per una superficie totale illuminata di 81,9 metri quadrati.

Gli ideatori sperano di riuscire a produrre delle immagini paragonabili a quelle ottenute dai telescopi in orbita, ma di migliore qualità, data la maggior grandezza dello specchio riflettente: ostacolo insormontabile è tuttavia la presenza dell'atmosfera terrestre e delle sue turbolenze, sebbene sia prevista nel 2010 l'installazione di "Frida", un apparecchio di fabbricazione messicana in grado di neutralizzarne in parte gli effetti.

Il progetto risale al 1980 ed è costato 104 milioni di euro, il 90% dei quali versati dallo Stato spagnolo (utilizzando anche dei fondi europei), il resto dal Messico e dall'Univesrità statunitense della Florida: quest'ultima contribuisce con la CanariCam, funzionante nell'infrarosso e che sarà messa in funzione entro fine anno.

Fonte: mysterium.blogosfere.it

Tutto esatto quello che dicono gli scienziati, ma... si sono dimenticati dell'ostacolo insormontabile dell'atmosfera terrestre! La stessa che a volte (anche se è una notte limpida) , se c'è un minimo di vento, anche in quota,non mi permette di fare osservazioni!
Per questo che devono essere costruiti sulla Luna! E con diametri anche di 100 metri... Ma...

Ho sentito dire che con l'ottica adattiva che utilizzano i telescopi di ultima generazione riescono ad ottenere buoni risultati. I 36 segmenti di cui è composto lo specchio principale appunto si muovono "compensando" la turbolenza atmosferica. Certo un telescopio di quelle dimensioni sulla Luna sarebbe tutta un' altra cosa.

...qualcuno ce lo impedisce...

SI', perché non lo sai...?! L'ho scritto per due anni!

Alle armi !!! riprendiamoci il nostro satellite.