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Secondo General Eletric tra alcuni anni la tecnologia olografica sarà pronta per il mercato consumer
La tecnologia di archiviazione olografica (HVD) avrà successo. A dirlo è General Eletric (GE) che, contrariamente ad altre aziende, riuscirà dove altri hanno fallito, o stanno fallendo. Le ragioni per avere speranza nell'affermazione di questa tecnologia, secondo GE, sono tre: una tecnologia di lettura e scrittura migliore, l'insufficiente capacità del Blu-Ray e la compatibilità dei lettori con i formati precedenti.

I dischi olografici racchiudono immagini di dati, distribuite su strati. Ad aprile GE ha dichiarato di aver toccato la capacità di archiviazione di 500 GB nella dimensione di un CD. L'azienda, adesso, rilancia parlando di un 1 TB o più tra il 2011 e il 2012.

General Eletric si dice convinta che i lettori compatibili con la tecnologia olografica possano leggere anche Blu-ray, DVD e persino CD, rendendoli teoricamente più appetibili sul mercato consumer. Questa tecnologia, infatti, ha la necessità di diventare "di consumo", poiché i lettori olografici finora disponibili hanno costi proibitivi, si parla di almeno 18 mila dollari.



Tuttavia, sul mercato consumer i lettori compatibili con questa tecnologia non saranno disponibili fino al 2014 o al 2015. GE afferma che saranno in grado di immagazzinare un intero film in 3D, suggerendo che questo tipo di contenuto, nei prossimi anni, troverà sempre "meno spazio" sui supporti Blu-Ray.

General Eletric assicura un tempo di accesso di 3 millisecondi e un trasfer rate cinque volte più alto di quello di possibile con un DVD. Il prezzo dei dischi, inizialmente, sarà proibitivo: GE parla di 10 cent al gigabyte, ovvero per un disco da 1 TB servono 100 dollari. Un prezzo davvero elevato, che si abbasserà solamente con la sperata, ma tutta da verificare, espansione della tecnologia.

Infine, l'azienda ha dichiarato che non si occuperà né di produrre lettori né dischi, ma concederà in licenza le proprie tecnologie. A tal proposito potrebbero essere fatti degli annunci molto presto.

è una tecnologia che (a mio parere) non serve. Trovo molto più pratico l'hd che portarmi appresso un hvd con il rischio di rovinarlo o di graffiarlo

potrebbe servire per il mercato cinematografico, ma la gente che se ne fa di un film di 1TB

Condivido parzialmente cagliari: per quanto sia entusiasta di un simile progresso, stavolta solo come dimostrazione di grandi capacità: fatico a trovare un utilizzo per questi dischi.

Uno potrebbe usarli per fare un backup dell' intero computer, compresi sistema operativo, programmi, foto, testi, films... ma se si graffia?

E' sempre un disco, e quindi troppo fragile per rischiare di buttare 100 euro a disco e perderci tutti i dati per un OOOPS! Senza contare il costo improponibile del lettore: 18.000 euri!!


Penso sia una tecnologia che resterà di nicchia, utile solo a chi deve archiviare una gran mole di dati: grandi aziende, istituzioni.... e di conseguenza i prezzi non caleranno MAI.


Se solo inventassero un supporto simile più sicuro ed economico, allora sì che sarebbe una vera rivoluzione!

Sono convinto della necessità di trovare supporti informatici più capienti, ma questo non mi sembra quello giusto.

Dovrebbero inventare qualcosa di completamente nuovo, così come il compact disc fu completamente diverso dai floppy: serve una nuova scoperta.


E deve essere tascabile, economico, sicuro. Altrimenti non si va da nessuna parte. IMHO.

Aztlan