TESTATO IL MANTELLO DELL'INVISIBILITA': FUNZIONA!!Immagine: 25,83 KBLa notizia, che è apparsa sul sito Sciencedaily, ha dell’incredibile eppure è ormai realtà. Non siamo in un film di fantascienza ma all’interno del laboratorio di due arditi ricercatori che lavorano per il dipartimento dell’Elettricità e dell’Ingegneria Informatica dell’università di Toronto.
Uno scienziato, il professor George Eleftheriades, ed il suo assistente, il dottorando Michael Selvanayagam hanno infatti progettato e testato positivamente un marchingegno che, circondando un oggetto con delle piccole antenne irradianti all’unisono un campo elettromagnetico, renderebbe l’oggetto totalmente invisibile all’occhio umano.
La dimostrazione cartacea del loro incredibile esperimento è stata pubblicata il 12 novembre 2013 in una recensione della rivista scientifica “Physical Review X”.
“Abbiamo utilizzato un approccio di ingegneria elettrica”, ha commentato lo scienziato, “e siamo molto entusiasti del risultato ottenuto”. Per ora l’invenzione è stata testata soltanto su piccoli oggetti prevalentemente metallici ma, in futuro, potrebbe funzionare anche con oggetti molto più grandi e di diversa natura.
Le prime ricerche su questo avveniristico progetto risalgono addirittura al 2006, ma i primi prototipi costruiti risultarono molto ingombranti, difficili da utilizzare e non garantivano risultati soddisfacenti per qualunque tipo di oggetti. Ora invece, sembra che la nuova progettazione funzioni in modo molto efficace.
Al di là del futuro utilizzo che se ne farà sicuramente in campo militare, soprattutto per operazioni di occultamento e di sorveglianza, questa nuova tecnologia potrebbe risultare utile sia per eliminare determinati ostacoli, come barriere che interrompono segnali radio per cellulari, oppure per alterare le dimensioni di un determinato oggetto, facendolo apparire più grande o più piccolo o spostandolo addirittura nello spazio. Si tratta quindi di innumerevoli ed inattese applicazioni che troveranno futura attuazione in diversi campi della nostra scienza e della tecnologia.
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