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 Oggetto del messaggio: Scienziati scoprono la "bussola morale"
MessaggioInviato: 31/03/2010, 00:15 
Scientists discover moral compass in the brain which can be controlled by magnets


Gli scienziati hanno scoperto una vera e propria "bussola morale" nel cervello che controlla il modo in cui giudichiamo il comportamento delle altre persone.
La regione, che si trova proprio dietro l'orecchio destro, diventa più attiva quando si pensa a reati delle alle opere buone di altre persone.
In uno straordinario esperimento, i ricercatori sono riusciti ad utilizzare potenti magneti per inibire questa zona del cervello e rendere le persone temporaneamente "meno morali".
Lo studio evidenzia come il nostro senso del giusto e sbagliato non è solo il risultato dell' educazione, della religione o della filosofia - ma anche della biologia del nostro cervello.
Il Dr Liane Young, che ha condotto lo studio, ha detto: 'Si pensa alla moralità come un comportamento di alto livello. Percui riuscire ad applicare un campo magnetico ad una specifica regione del cervello, causando un cambiamento nei giudizi morali delle persone è davvero sorprendente. '
La bussola morale, si trova in una parte del cervello chiamata la giunzione temporo-parietale. Si trova vicino alla superficie del cervello, proprio dietro l'orecchio destro.
I ricercatori del Massachusetts Institute of Technology hanno usato una tecnica non invasiva chiamata stimolazione magnetica transcranica per perturbare l'area del cervello.
La tecnica genera un campo magnetico che crea deboli correnti elettriche nel cervello su una piccola parte del cranio. Queste correnti interferiscono con le cellule del cervello della zona, impedendo loro di funzionare normalmente.
Nel primo esperimento, 12 volontari sono stati esposti al campo magnetico per 25 minuti prima che gli fossero proposti una serie di scenari sullo stile del 'labirinto morale' .
Per ciascuno dei 192 scenari, è stato chiesto di esprimere un giudizio sulle azioni del personaggio su una scala di 1 per 'assolutamente vietato' a 7 per 'assolutamente ammissibile'.
Nel secondo esperimento, il campo magnetico è stato applicato alla testa nel momento in cui è stato chiesto di valutare il comportamento dei personaggi nello scenario.
In entrambi gli esperimenti, il campo magnetico ha reso i volontari "meno morali".
In uno degli scenari proposti un uomo ha lasciato la sua ragazza camminare su un ponte che egli sapeva essere a pericolante. La ragazza rimaneva indenne.
In condizioni normali, la maggior parte di persone giudicherebbe il comportamento dell'uomo come inaccettabile. Ma sotto l'effetto degli impulsi magnetici, i volontari tendevano a non vedere niente di sbagliato nelle sue azioni e a giudicare il suo comportamento esclusivamente sul fatto che la sua ragazza era sopravvissuta.

Un altro scenario riguardava due ragazze che si recavano in uno stabilimento chimico dove una delle due chiedeva all'amica di mettere dello zucchero nel suo caffè.
L'amica usa la polvere di un vaso con l'etichetta 'tossico' - ma la polvere si rivela essere zucchero, e la ragazza resta illesa.
I volontari con la "bussola morale" perturbata tendono a valutare il comportamento della ragazza come lecito, perché la sua amica non è stata ferita, anche se lei era consapevole del fatto che la polvere proveniva da un vaso etichettato come tossico.

Come riportato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, per tutta la durata dell'esperimento, azioni irresponsabili o intenzionali che avrebbero potuto causare danni, sono state considerate moralmente accettabili se la storia aveva avuto un 'lieto fine'.
Non è la prima volta che gli scienziati hanno trovato parti del cervello che si specializzano in etica e morale. L'anno scorso gli scienziati americani affermarono di aver trovato il "posto di dio" - una regione del cervello che controlla la fede religiosa.


http://www.dailymail.co.uk/sciencetech/ ... gnets.html



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MessaggioInviato: 31/03/2010, 15:14 
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MessaggioInviato: 05/04/2010, 11:21 
Sinceramente, non mi stupisco della scoperta. Già da tempo si era osservato che certe persone che avevano subito lesioni a certe parti del cervello, diventavano incapaci di distinguere fra giusto e sbagliato, e commettevano violenze e atti di mostruoso egoismo senza provare nessun rimorso, dato che i lobi cerebrali preposti a tali comportamenti e sentimenti erano andati distrutti o anche solo danneggiati.
Sapevo che anche il comportamento e la fede religiosa sono regolati dal cervello, come è stato dimostrato anche dal caso di un prete anglicano in Inghilterra, che a causa di un incidente stradale perse la sua fede in Dio, dato che il suo cervello era stato danneggiato proprio nei centri che regolano la spiritualità.
Inoltre, mi ricordo che già Peter Kolosimo in uno dei suoi libri aveva parlato di certi esperimenti fatti negli anni Cinquanta con dei volontari a cui erano stati impiantati degli elettrodi nel cervello che ne condizionavano il comportamento. Simili esperimenti già a quel tempo avevano suscitato preoccupazione, in quanto ovviamente sono un gravissimo rischio per i diritti umani, primo fra tutti quello dell'autodeterminazione e della libertà di scelte morali, politiche e religiose.
Un simile studio conferma tali preoccupazioni. Cosa succederebbe se qualcuno fosse in grado di impiantare elettrodi e magneti dentro un'intera popolazione, determinandone il comportamento morale e culturale? Magari ordinandogli di obbedire senza discutere al suo dittatore, e di seguire determinate norme morali e religiose?
Sarebbe uno scenario ancora più spaventoso di quello dei romanzi di Orwell e Huxley...
C'è da chiedersi: qualcuno lo sta già facendo, magari in un oscuro angolo del Terzo Mondo, o nelle profondità di qualche laboratorio segreto?
Io sono contrario a ogni forma di complottismo paranoico, ma in questi casi anche io mi pongo dei dubbi e degli interrogativi, che di fronte a questi casi sono d'obbligo....


Ultima modifica di Enkidu il 05/04/2010, 11:23, modificato 1 volta in totale.

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