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microcosmo

29/10/2010, 01:04

c'e' una cosa che non riesco a comprendere, i fisici hanno calcolato quanto e' grande l'universo..... ma come si puo'? il microcosmo e' micro ma solamente ripetto a noi, se noi fossimo grandi quanto il nucleo di un atomo l'atomo stesso ci apparirebbe gigante, e cosi' via potremmo rimpicciolirci sempre di piu' fino a quando all' interno del vuoto quantomeccanico per noi potrebbe essere contenuto un intero universo , e poi ancora di piu' fino a infiniti universi. Nell altro senso ,nel macro si potrebbe fare lo stesso e allora come si puo calcolare quanto e' grande l'universo? non e' che e' un altro errore di presunzione dell uomo come quando pensava che il mondo finisse alle colonne d'Ercole? [V]

29/10/2010, 13:45

Credo attraverso alcuni macchinari nuovissimi, con la radiazione primordiale di fondo, la fisica e la matematica... insomma, non lo so :D
cmq condivido il tuo pensiero, ho sempre pensato la stessa cosa.

29/10/2010, 15:09

Diciamo che il concetto di universo che intendiamo "noi" non è quello proprio del termine.

Cioè, l'universo per definizione è tutto ciò che esiste, ma a noi, per ora, interessa solo la parte dell'universo apparente (che in qualche modo si differenzierebbe dal resto, ammesso che esista questo resto).
Se vuoi si può andare nello specifico e parlare dei metodi utilizzati. [:)]
Ultima modifica di Lawliet il 29/10/2010, 15:11, modificato 1 volta in totale.

29/10/2010, 21:59

nell'oceano, parlo come persona ignorante, non si conosce proprio tutto, conosciamo forse una piccola quantità di specie viventi di quell'ambiente, eppure non c'è tutto sto casino che troviamo quando si nomina la parola ALIENO.

nei punti più profondi dove l'uomo non può sopportare le condizioni, dove i sommergibilisti pregano che non inizi l'inferno, probabilmente vivono senza problemi specie dalle più bizzarre forme, caratteristiche, ecc... e chissà quant'altro, incompatibili a profondità più alte.

se dico una sciocchezza segnalatemelo, ma...

se devo essere sincero, dovremmo essere più aperti e liberi di pensare, sennò facciamo la figura della terra piatta di fronte all'ignoto.

29/10/2010, 22:38

Lawliet ha scritto:

Diciamo che il concetto di universo che intendiamo "noi" non è quello proprio del termine.

Cioè, l'universo per definizione è tutto ciò che esiste, ma a noi, per ora, interessa solo la parte dell'universo apparente (che in qualche modo si differenzierebbe dal resto, ammesso che esista questo resto).
Se vuoi si può andare nello specifico e parlare dei metodi utilizzati. [:)]


Quindi quando dicono che hanno misurato l'universo intendono "solo" l'universo visibile? e' un po' ingannevole dire l'universo misura 13,7 miliardi anni luce(per di piu' si sta' ampliando e alla velocita' della luce se non mi sbaglio) , dovrebbero dire abbiamo misurato 13,8 miliardi al , .... "al "di la' del fatto che comunque sia finito o infinito. [:D]
http://www.iltempo.it/2009/05/18/102577 ... zeri.shtml linko l'articolo solo per far vedere qual e' il modo di porsi su questo argomento. [8D]
comunque se hai voglia di andare nello specifico , senza andare troppo nello specifico, mi farebbe piacere capire qualcosa in piu'. [:)]

29/10/2010, 23:09

Occhio, universo apparente non significa universo visibile! [:p]

Il raggio del cosmo infatti sembra essere 46 miliardi di anni luce (non 13,8 come ci si aspetterebbe) in virtù della sua significante Tipologia (un approccio giornalistico; http://plus.maths.org/issue10/features/topology/) e dell'espansione dello spazio stesso.

Mi riferivo alla possibilità di "multiversi" (ovvero più universi). Purtroppo, anzi per fortuna, siamo arrivati oggi a parlare anche di eventuali "spazi" oltre il nostro (molto probabilmente separati dal nulla o da membrane), dunque il termine "universo" è stato riconiato per specificare.

30/10/2010, 10:44

Messaggio di manucaos

c'e' una cosa che non riesco a comprendere, i fisici hanno calcolato quanto e' grande l'universo..... ma come si puo'? il microcosmo e' micro ma solamente ripetto a noi, se noi fossimo grandi quanto il nucleo di un atomo l'atomo stesso ci apparirebbe gigante, e cosi' via potremmo rimpicciolirci sempre di piu' fino a quando all' interno del vuoto quantomeccanico per noi potrebbe essere contenuto un intero universo , e poi ancora di piu' fino a infiniti universi. Nell altro senso ,nel macro si potrebbe fare lo stesso e allora come si puo calcolare quanto e' grande l'universo? non e' che e' un altro errore di presunzione dell uomo come quando pensava che il mondo finisse alle colonne d'Ercole? [V]

Proprio ieri ho assistito ad una breve intervista ad un fisico italiano (non ho colto il nome, era un volto anziano che non avevo mai visto) e affermava che la fisica conosce approssimativamente appena il 3% dell'Universo...ho apprezzato la sua sincerità, come dire...ancora non ne sappiamo nulla... [8D]

30/10/2010, 11:56

Angeldark ha scritto:

[Proprio ieri ho assistito ad una breve intervista ad un fisico italiano (non ho colto il nome, era un volto anziano che non avevo mai visto) e affermava che la fisica conosce approssimativamente appena il 3% dell'Universo...ho apprezzato la sua sincerità, come dire...ancora non ne sappiamo nulla... [8D]


Si riferiva alla materia nota, escludendo quindi energia e materia oscura.

Io aggiungerei che in realtà anche della materia nota sappiamo poco.. per me la più insidiosa da capire è quella grigia. [:D]

30/10/2010, 12:27

questo doc. con poche visualizzazioni secondo me e' fatto abbastanza bene.....
http://www.youtube.com/watch?v=Lmjc12iQDBk
poi ci sono anche le altre teorie, che mi attirano di piu' [8D]

09/11/2010, 23:38

Beh, non si può misurare ciò che non si vede.
Noi cosa ne sappiamo se oltre le galassie, là dove cè l'oscurità + oscura, non ci sia della materia che la luce non può illuminare?
Possibile che ai bordi di quello che definiamo il perimetro dell'universo non ci sia del materiale inerte, magari anche non gassoso e che non produce alcun tipo di luce?
Possibile che possano esistere pianeti giganti in quel buio? o mega asteroidi?

Se accendo la luce in strada di notte posso vedere tutto quello che la luce mi permette di vedere, e definirne un limite, ma oltre quella luce ci sarà il buio.
E in quel buio sicuramente cè qualcosa, qualcosa che non si può vedere proprio xchè la luce non arrivà fino lì.

L'universo conosciuto è solo quello che riusciamo a vedere x la luce che ci arriva dalle galassie + lontane, ma chissà se cè qualche cosa talmente lontano che non si può vedere.

10/11/2010, 23:44

Questo doc. e' interessante, hanno calcolato quanta materia c'e' nel'universo,e hanno scoperto che e' piatto......che continuera' ad espandersi per sempre e un giorno la luce di una galassia non riuscira' piu' a raggiungerne un altra, quindi ci saranno zone molto buuuuie [8D]
http://www.youtube.com/watch?v=GDNC46ep ... re=related
http://www.youtube.com/watch?v=GeCPd1GS ... re=related
http://www.youtube.com/watch?v=tOE7bg-R ... re=related
http://www.youtube.com/watch?v=e9Nvips- ... re=related
http://www.youtube.com/watch?v=8IRYiZcX ... re=related

11/11/2010, 01:57

Beh, ma credo sia normale tutto ciò.
Noi da cosa valutiamo la grandezza dell'universo?
Prendiamo 2 galassie, le + distanti in senso opposto da noi e definiamo lì la grandezza dell'universo.
Ma siamo sempre lì, non abbiamo strumentazioni tali da poterci far vedere quali e quante altre galassie stanno oltre quelle che vediamo.
Hai detto bene, oltre una certa distanza la luce di una galassia può non arrivare a noi.

11/11/2010, 11:44

Lawliet ha scritto:

Diciamo che il concetto di universo che intendiamo "noi" non è quello proprio del termine.

Cioè, l'universo per definizione è tutto ciò che esiste, ma a noi, per ora, interessa solo la parte dell'universo apparente (che in qualche modo si differenzierebbe dal resto, ammesso che esista questo resto).
Se vuoi si può andare nello specifico e parlare dei metodi utilizzati. [:)]


La definizione di "universo" come "tutto ciò che esiste sul piano fisico" ormai è antiquata, ed è stata sostituita dal termine "multiverso", un'entità presumibilmente infinita, di cui non è possibile ancora calcolare alcunché.... il multiverso è costituito, lo dice il nome, da molti universi, forse infiniti universi, compreso il nostro.
Il nostro universo è quindi finito, e le sue dimensioni possono essere calcolate, anche se non so come abbiano fatto....
Io ho sempre pensato che non doveva essere più ampio di 26 miliardi di anni-luce, dato che sarebbe nato 13 miliardi di anni fa.... Il lampo del Big Bang non può essere andato più lontano appunto di un raggio di 13 miliardi di anni-luce.....

16/12/2010, 16:50

C'E' UN'IMMENSA voragine nell'Universo. Si trova tra 6 e 10 miliardi di anni luce dalla Terra. Si tratta di un volume di spazio con un diametro di circa 900 milioni di anni luce dove il "nulla" la fa davvero da padrone. Agli strumenti che l'hanno scoperto appare come una gigantesca macchia oscura nel cielo, come se una mano smisurata avesse cancellato quasi tutti gli oggetti luminosi presenti al suo interno.

Ora un gruppo di ricercatori ha dato una spiegazione a quel fenomeno. Suona fantascientifico, ma Laura Mersini-Houghton dell'Università del North Carolina a Chapel Hill (Usa) dice proprio così: "E' l'impronta indelebile di un altro universo che sta oltre il nostro". Ma per capire questa spiegazione - apparsa su NewScientist - che potrebbe rivoluzionare tutte le idee sorte sul nostro Universo è necessario fare un passo indietro.

"Non solo non è mai stato trovato un vuoto tanto grande, ma nessuna ipotesi sulla struttura dell'Universo lo aveva previsto", aveva detto Lawrence Rudnick dell'Università del Minnesota (Usa), autore della scoperta del buco avvenuta lo scorso mese di agosto. E questo spiega il motivo per cui la sua esistenza era stata messa in luce quasi per caso.

"Era una mattina durante la quale i radiotelescopi del Vla (Very Large Array) - in grado di captare ogni più piccolo segnale radio emesso da una stella, una galassie o qualunque altro corpo celeste ancora attivo - non erano impegnati in osservazioni particolari e allora ho deciso di puntarli verso la "macchia fredda" individuata dal telescopio spaziale della Nasa Wmap (Wilkinson Microwave Anisotopy Probe)", ha spiegato Rudnick. La "macchia fredda" in questione è una misteriosa anomalia presente nella mappa della "radiazione cosmica di fondo" dell'Universo, la radiazione che permea l'intero cosmo e che viene interpretata come l'energia residua del Big Bang. Tale radiazione presenta variazioni tra un punto e l'altro che non superano lo 0,001 per cento. Ma dalla "macchia fredda" che si trova in direzione della costellazione di Eridano, non giungeva ai radiotelescopi del Vla alcun "fotone", le particelle di energia cioè, che si muovono alla velocità della luce e che solitamente sono emesse da atomi o stelle attive. Ciò stava ad indicare che l'area era totalmente vuota di materia.

Subito si sono scatenate le ipotesi per dare una spiegazione a quell'immenso buco fatto di nulla. Ipotesi che non davano pienamente ragione al fenomeno. Ora Mersini-Houghton sembra aver dato un senso ad esso interpretandolo al di fuori della cosmologia standard. La ricercatrice infatti, ha utilizzato la "teoria delle stringhe", una teoria della fisica che ipotizza che la materia, l'energia, lo spazio e il tempo siano la manifestazione di entità fisiche sottostanti, chiamate appunto le "stringhe", le quali vibrano in 10 dimensioni nello spazio-tempo e che formano le particelle subatomiche che originano gli atomi.

Secondo questa teoria non esiste un solo Universo, bensì 10 alla 500 universi (si immagini un numero composta da 1 seguito da 500 zero, un numero inimmaginabile) ognuno con proprie leggi fisiche.
Spiega Mersini-Houghton: "Quando il nostro Universo si formò doveva interagire con gli altri Universi vicini. E quel buco è proprio il risultato di quell'interazione avvenuta subito dopo la nascita del nostro Universo che da allora, per le caratteristiche che esso possiede, continuò ad espandersi. Purtroppo non ci è possibile osservare ciò che ci arriva dai confini dell'Universo, che si trova tra 42 e 156 (1) miliardi di anni luce da noi e quindi non possiamo vedere ciò che c'è oltre il buco". Ma quel buco è proprio l'impronta che un Universo diverso dal nostro ci ha lasciato all'inizio del tempo e dello spazio.

Che il buco si formò agli inizi dell'Universo è d'accordo anche Rudnick, il quale dice: "Le teorie correnti suggeriscono che tutte le strutture che oggi vediamo nell'Universo presero forma all'inizio del tempo e dello spazio. La struttura vera e propria fatta di vuoti e agglomerati di materia, poi, è cresciuta nel tempo guidata dalle forze gravitazionali".

Secondo Mersini-Houghton, tuttavia, dovrebbe esserci un altro buco simile a quello scoperto dalla parte opposta dell'Universo rispetto a quello già osservato e questo lo sapremo quando l'anno prossimo verrà lanciato un altro satellite per lo studio delle microonde dell'Universo molto più sofisticato dei precedenti, il satellite dell'Esa, Planck.

L'ipotesa dell'astrofisica è ora sotto osservazione dell'intero mondo scientifico, che al momento guarda con sospetto alla Teoria delle Stringhe. Ma se quanto ipotizzato da Mersini-Houghton non verrà smentito, dovrà iniziare la ricerca ai quasi infiniti universi che circondano il nostro.

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(1) Alcuni lettori si chiederanno come è possibile che l'Universo abbia un raggio di 42 o 156 miliardi di anni luce se è nato solo 13,7 miliardi di anni fa. La spiegazione sta nel fatto che nel tempo le misure si sono dilatate. Si perdoni la semplificazione, ma un centimetro misurato dopo pochi secondi dalla nascita dell'Universo non corrisponde ad un centimetro di oggi.

http://www.repubblica.it/2007/11/sezion ... lo.html#up

Se c'e' un buco di vuoto cosi' grande vuol dire che la teoria del Big Bang non e' corretta, oppure come dicono c'erano gia' altri universi quando ha cominciato a formarsi il nostro... e' una ****ta vedere che con un dato di conoscenza in piu' la nostra ignoranza si espande. [8D]

16/12/2010, 17:49

In un sogno che forse proprio sogno non era ho chiesto a qualcuno (non ricordo chi fosse ma sapeva il fatto suo) "Come sono gli universi? "Risposta: "Come i buchi nel formaggio" [:D]

Che razza di intervento, eh? Scusate [:I]
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