21/11/2010, 21:25
22/11/2010, 09:23
22/11/2010, 12:14
22/11/2010, 13:13
IdentFlyObj ha scritto:
Tirando giù due conti,mi sono reso conto di quanta poca energia possa offrire un fulmine
22/11/2010, 14:14
15/04/2013, 01:04
Electromagnetic Harvester: il raccogli energia che ricarica le batterie grazie all’elettromagnetismo che ci circonda
di CHIARA GRECO
La domanda che molti si fanno è come posso caricare i miei dispositivi elettronici in modo green?
In Germania uno studente di digital media, Dennis Siegel, sarebbe riuscito a sfruttare le proprie conoscenze di elettromagnetismo per realizzare un particolare dispositivo che è in grado di “immagazzinare ” proprio l’energia dei campi elettromagnetici presenti attorno a noi, riutilizzandola poi per ricaricare le batterie dei dispositivi elettronici. Si chiama Electromagnetic Harvester, ovvero se vogliamo tradurlo letteralmente “raccoglitore di elettromagnetismo”. Come noto e secondo i principi dell’elettromagnetismo, il team del Georgia Tech, ha sfruttato il fatto che le radiazioni elettromagnetiche che si sviluppano, ad esempio, vicino ai cavi dell’alta tensione, generano quantitativi di energia nelle immediate vicinanze e sta semplicemente cercando di applicare il principio della conservazione dell’energia in pratica.
Con due versioni, una adatta a raccogliere frequenze al di sotto dei 100 Hz e l’altra quelle al di sopra, il raccoglitore elettromagnetico di Siegel potrebbe sfruttare l’energia derivante da reti elettriche, bluetooth, reti LAN e wi-fi o anche dalle comunicazioni radio. Una lampadina a LED rossa si accende segnalando che il piccolo apparecchio, simile ad un pacchetto di sigarette, sta raccogliendo le frequenze elettromagnetiche e può essere attaccato, grazie ad un magnete posto sul retro, direttamente alla fonte elettromagnetica. In realtà è ancora poco performante – in grado di caricare una semplice pila AA nell’arco di una giornata, il raccogli-energia non sarebbe ancora in grado di soddisfare le esigenze di ricarica di uno smartphone ma come per tutte le tecnologie, potrebbe essere solo questione di tempo e ulteriore ricerca. In un futuro neanche tanto lontano, potremmo ricavare energia da situazioni normali come lavorare al pc, accendere la radio o parlare al cellulare. Una riflessione a latere è doverosa e riguarda la preoccupazione per la salute delle persone, immerse in campi elettromagnetici costanti, non ovviamente causati dal Harvester ma frutto della società always on in cui siamo immersi costantemente….
15/04/2013, 01:33
vimana131 ha scritto:
Electromagnetic Harvester: il raccogli energia che ricarica le batterie grazie all’elettromagnetismo che ci circonda
di CHIARA GRECO
La domanda che molti si fanno è come posso caricare i miei dispositivi elettronici in modo green?
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15/04/2013, 03:17
22/04/2013, 01:00
TEDxBologna - Marco Pizzuti - Nicola Tesla e la Trasmissione dell'energia elettrica senza fili
10/07/2017, 15:50
Creato il telefonino senza batteria che prende energia dall'ambiente
Il prototipo di telefonino senza batteria (University of Washington)
Per ora è un prototipo e l'hanno messo a punto i ricercatori della University of Washington. Permette solo di fare le operazioni-base e si alimenta grazie alle vibrazioni prodotte dalle chiamate e alla luce solare
Un telefonino capace di funzionare senza la batteria. Questa ulteriore frontiera tecnologica è stata varcata grazie ai ricercatori della University of Washington che hanno annunciato la loro creazione in uno studio pubblicato sulla rivista Proceedings of the Association for Computing Machinery on Interactive, Mobile, Wearable and Ubiquitous Technologies.
Il dispositivo
I suoi inventori lo hanno battezzato semplicemente "free-battery phone" e la sua realizzazione è partita da un completo ripensamento del design che caratterizza gli attuali dispositivi in commercio. Niente display e touchscreen, quindi, questo prodotto, per ora ancora un prototipo, è semplicemente uno strumento in grado di svolgere, con un bassissimo livello energetico, le funzioni fondamentali: fare e ricevere chiamate, trasmettere dati e permettere a chi lo usa di inviare comandi con dei pulsanti. Il suo utilizzo senza batteria è reso possibile grazie a un sistema che permette di sfruttare le vibrazioni che si producono nel microfono o negli altoparlanti quando si fa o si riceve una chiamata: mentre si parla un'antenna connessa a queste componenti converte i movimenti in segnali radio, mentre quando si è in ascolto queste vibrazionni vengono trasformate in suoni e si può passare dalla modalità "trasmissione" a quella appunto di "ascolto" premendo un pulsante.
Una tecnologia da usare in futuro
Il primo telefonino senza batteria funziona con pochissima energia, circa 3,5 microwatt catturati dall'ambiente tramite onde radio e luce. Questo grazie all'antenna e a un sensore termico a bassissima energia che promette di rendere possibile in futuro l'abbandono di caricabatterie, cavi e telefonini che si scaricano continuamente. Per Bryce Kellogg, dottorando di ingegneria elettronica alla University of Washington e coautore della ricerca, la sfida più importante è stata quella di lavorare a basse potenze: "La quantità di energia che si può ricavare dalle onde radio o dalla luce ambientale, è nell'ordine di 1 o 10 microwatt. Così - ha spiegato - le operazioni telefoniche in tempo reale sono state davvero difficili da realizzare senza sviluppare un approccio completamente nuovo per la trasmissione e la ricezione delle conversazioni". Joshua Smith, professore del Dipartimento di Ingegneria Elettronica alla University of Washington e autore del progetto, ha dichiarato invece che "se c'è qualcosa che vorremmo usare senza dipendere dalle batterie è proprio il cellulare. Il concept che abbiamo sviluppato è emozionante e pensiamo che in futuro possa coinvolgere altri dispositivi di uso quotidiano".Guarda su youtube.com
17/12/2021, 21:08