Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 69 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5  Prossimo
Autore Messaggio

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio: Re: Scienza e Coscienza
MessaggioInviato: 05/12/2016, 19:29 
Gli scienziati trovano tracce dell’immortalità dell’anima

Dr. Rolf Froböse

“Ancora un’altra conferma che la coscienza è il paradigma fondamentale.
Sempre più il materialismo appare come una religione scientifica”.
(Stephan A. Schwartz)


Alcuni fisici internazionali sono convinti che il nostro spirito abbia uno stato quantico e che il dualismo
tra corpo e anima sia altrettanto reale quanto il “dualismo onda-particella” (detto anche “dualismo
onda-corpuscolo”) delle particelle più piccole.

CONTINUA>>> http://www.fisicaquantistica.it/scienza ... -dellanima



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 22325
Iscritto il: 08/07/2012, 15:33
 Oggetto del messaggio: Re: Scienza e Coscienza
MessaggioInviato: 05/12/2016, 20:37 
Thethirdeye ha scritto:
Gli scienziati trovano tracce dell’immortalità dell’anima

Dr. Rolf Froböse

“Ancora un’altra conferma che la coscienza è il paradigma fondamentale.
Sempre più il materialismo appare come una religione scientifica”.
(Stephan A. Schwartz)


Alcuni fisici internazionali sono convinti che il nostro spirito abbia uno stato quantico e che il dualismo
tra corpo e anima sia altrettanto reale quanto il “dualismo onda-particella” (detto anche “dualismo
onda-corpuscolo”) delle particelle più piccole.

CONTINUA>>> http://www.fisicaquantistica.it/scienza ... -dellanima


Beh questa è scienza, non capisco il termine "religione scientifica" sinceramente. Che la coscienza sia immortale mi sembra abbastanza scontato visto che parliamo di una forma di energia la quale è per definizione indistruttibile :) E poi in fondo la religione è solo un linguaggio diverso con il quale spiegare gli stessi fenomeni. ALMENO IN PRINCIPIO, ora la religione è solo un mezzo di controllo.



_________________
la prima religione nasce quando la prima scimmia, guardando il sole, dice all'altra scimmia: "LUI mi ha detto che TU devi dare A ME la tua banana. (cit.)
Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 595
Iscritto il: 15/07/2009, 09:08
Località: Verbania
 Oggetto del messaggio: Re: Scienza e Coscienza
MessaggioInviato: 07/12/2016, 00:21 
Thethirdeye ha scritto:

Alcuni fisici internazionali sono convinti che il nostro spirito abbia uno stato quantico e che il dualismo tra corpo e anima sia altrettanto reale quanto il “dualismo onda-particella” (detto anche “dualismo onda-corpuscolo”) delle particelle più piccole.
(...)
Viene addirittura messo in discussione se la materia debba essere considerata un elemento fondamentale dell’universo.



Per dualismo onda-particella si intende il principio secondo il quale le particelle subatomiche esibiscono proprietà sia corpuscolari, sia ondulatorie. Secondo la meccanica quantistica la modalità di manifestazione del dualismo è specificata all'interno del principio di complementarietà: gli aspetti corpuscolare e ondulatorio di un fenomeno fisico non si manifestano mai simultaneamente, ma ogni esperimento che permetta di osservare l'uno impedisce di osservare l'altro. I due aspetti sono tuttavia complementari perché entrambi indispensabili per fornire una descrizione fisica completa del fenomeno.

Quindi? Si vuole suggerire che anima e corpo si completano a vicenda (complementarietà), sono realtà separate (separabili?), su diversi piani (stati quantici) inconciliabili (dualismo)?
Ho inteso male?
La materia, secondo quanto conclude l'articolo, potrebbe non essere considerata un elemento fondamentale dell’universo?

Teorie che sembrano evocare la corrente filosofico religiosa dello gnosticismo, nella quale, carattere cardinale, è il dualismo radicale. Lo spirito, secondo gli gnostici, è sostanzialmente estraneo all'universo. Il rapporto con il mondo materiale non può contribuire in nessun modo all'elevazione spirituale dell'uomo.
All'irriducibilità fra spirito e materia, corrisponde, a livello antropologico, quello fra anima e corpo. Il corpo, sempre secondo gli gnostici, costituisce solo il carcere in cui l'anima è prigioniera o esiliata, ed è destinato a dissolversi nel nulla.

Un paio di articoli interessanti:

- "C’è qualcosa di unificante in cambiamenti sociali, culturali e politici che sembrano essere apparentemente fenomeni distinti. Il fattore unificante si chiama “Gnosi”, un’idea antichissima ma ignorata: un articolo su Le Scienze affronta un’idea davvero al limite, l’inserimento della coscienza umana in un computer".

http://www.enzopennetta.it/2016/04/gnosi

- "Lo gnosticismo impazza su “Le Scienze”.
Più che “Le Scienze” dovrebbe chiamarsi “Le Fantascienze”, oppure “Le Scienze Esoteriche”.
Da qualche tempo troppe speculazioni gnosticheggianti si affacciano tra i titoli di Scientific American riportati sulla sua versione italiana.
Scienziati che giocano a fare gli gnostici. Ma non lo sanno, dovrebbero prima studiare un po’ di storia della filosofia."

http://www.enzopennetta.it/2016/04/lo-gnosticismo/#


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio: Re: Scienza e Coscienza
MessaggioInviato: 07/12/2016, 01:43 
Alighieri Dante ha scritto:
Quindi? Si vuole suggerire che anima e corpo si completano a vicenda (complementarietà), sono realtà separate (separabili?), su diversi piani (stati quantici) inconciliabili (dualismo)?
Ho inteso male?
La materia, secondo quanto conclude l'articolo, potrebbe non essere considerata un elemento fondamentale dell’universo?

Tutto ciò che esiste al di là della materia (intesa come espressione del mondo fisico) è talmente vasto e complesso, e per molti versi sconosciuto, che trovo corretta l'affermazione secondo cui "la materia potrebbe non essere considerata un elemento fondamentale dell’universo". Forse non è fondamentale, secondo l'articolo ma anche secondo la mia personale interpretazione, in quanto è solo una parte, certamente la meno importante e la più "grossolana", di tutto ciò che è...

Qui un approfondimento....
viewtopic.php?p=5468#p5468

Sul fatto che corpo e anima siano realtà separate o separabili: per me che condivido pienamente la teoria della reincarnazione, direi certamente sì. Il corpo è un veicolo del piano fisico, un vestito... mentre l'anima è la nostra vera essenza. E dal momento in cui la nostra vera essenza (anima) torna in più occasioni a fare esperienza sul piano fisico, viene da sè il fatto che indosserà "vestiti" (corpi) del tutto diversi tra loro. Sui diversi piani (stati quantici): i piani di esistenza si compenetrano e poichè sono molteplici (come afferma il testo linkato), possono essere ritenuti "inconciliabili". Ma non del tutto a mio avviso... visto che possiamo, in taluni casi, avere coscienza di piani sottili che - con il piano della materia o piano fisico (ritenuto sino a poco tempo fa "fondamentale") - non hanno nulla a che fare.

Cita:
Teorie che sembrano evocare la corrente filosofico religiosa dello gnosticismo, nella quale, carattere cardinale, è il dualismo radicale. Lo spirito, secondo gli gnostici, è sostanzialmente estraneo all'universo. Il rapporto con il mondo materiale non può contribuire in nessun modo all'elevazione spirituale dell'uomo.

Non condivido la parte in neretto....

Cita:
All'irriducibilità fra spirito e materia, corrisponde, a livello antropologico, quello fra anima e corpo. Il corpo, sempre secondo gli gnostici, costituisce solo il carcere in cui l'anima è prigioniera o esiliata, ed è destinato a dissolversi nel nulla.

Condivido solo in parte la frase il neretto.... nel senso che possiamo anche sentirci intrappolati nel nostro corpo, o prigionieri o in esilio, ma solo perchè, nella maggior parte dei casi, crediamo di esserlo, o più semplicemente, crediamo di essere IL corpo fisico.

anima.jpg


Coloro i quali sono ben consapevoli di essere anche altro (per non dire "soprattutto altro"), possono certamente considerarsi come "assolutamente liberi da ogni costrizione". Su questo punto lo gnosticismo, secondo il mio personale parere, è capace di trasformare le nostre gabbie mentali in gabbie di acciaio vere e proprie... con il fine ultimo di renderci inermi (che in termini evolutivi corrispondere a "rimanere indietro").



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio: Re: Scienza e Coscienza
MessaggioInviato: 14/01/2017, 23:16 
John Hagelin – Coscienza e Fisica

In questo video suddiviso in 2 parti, il professor John Hagelin, fisico quantistico,
spiega la relazione tra la coscienza e il campo unificato di tutte le leggi di natura,
che la fisica considera l’origine dell’intero universo.


John-Hagelin-2.jpg


http://www.altrogiornale.org/john-hagel ... za-fisica/

[..] ..la fisica quantistica moderna e la neuroimmunologia, la biologia molecolare, dicono che noi creiamo la nostra realtà e che abbiamo una grande responsabilità rispetto al mondo in cui viviamo, per lo meno rispetto al modo in cui lo sperimentiamo e nel modo in cui il mondo si comporta con noi. In ultima analisi, ciò che vorremmo capire è qual’è la fisica della coscienza?

[..] Oggi è lecito porci questa domanda. Cos’è la coscienza? Da dove viene, qual è la sua origine, quali sono i limiti del potenziale umano? Io credo che siamo in grado di rispondere a queste domande, anche se le risposte non hanno un consenso totale nella comunità scientifica. ;a con la tecnologia all’avanguardia, con la scoperta del campo unificato, il cosidetto campo della super stringa, siamo in grado di capire che la vita è fondamentalmente unità. Alla base della diversità della vita c’è unità.

[..] E questa unità, alla base di mente e materia, è coscienza, coscienza universale. C’è questa profonda comprensione che la coscienza non è creata dal cervello, che non è semplicemente il risultato di una reazione molecolare, di processi chimici nel cervello, ma è l’aspetto fondamentale in natura è il nucleo essenziale della natura, quello che chiamiamo il campo unificato. Ora che abbiamo questa comprensione fondamentale di quello che è la coscienza, possiamo risolvere il problema mente-corpo.

[..] La teoria del campo unificato basata sulla superstringa identifica un singolo campo universale di intelligenza, un oceano di esistenza, alla base di tutto, mente e materia. Tutte le cosiddette particelle dell’universo e le diverse forze, tutte le cose dell’universo, sono solo onde di questo oceano di esistenza. Questo è il campo unificato e tale campo è immateriale, in ultima analisi è un campo di coscienza…


Guarda su youtube.com


Guarda su youtube.com



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio: Re: Scienza e Coscienza
MessaggioInviato: 27/01/2017, 21:37 
Indagini Scientifiche sulla Coscienza: gli Studi di Konstantin Korotkov

konstantin korotkov aura.png


http://www.noiegliextraterrestri.it/201 ... .html#more

Partendo dalla “Macchina Kirlian”, egli ha sviluppato una serie di apparecchi tecnologici chiamati Electrophotonics, che consentono con il computer di elaborare in tempo reale le emissioni di elettrofotoni dell’organismo vivente e anche quello di chi ha lasciato il corpo.

All'interessante convegno Il cerchio della Vita, che si è tenuto a Roma dal 3 al 5 ottobre scorso, organizzato da Progetto Idea sull'incontro tra scienza e spiritualità (un binomio sempre più frequentemente affrontato anche nelle nostre inchieste), abbiamo incontrato Konstantin Korotkov, un ricercatore universitario russo. Durante la sua relazione, dal titolo Prove fisiche della coscienza, egli ha illustrato le sue apparecchiature tecnologiche, utilizzate per misurare i campi elettromagnetici dovuti all’azione della coscienza, la loro alterazione di fronte a sollecitazioni interiori o esteriori, le macchine per equilibrare gli ambienti e quelle per curare le persone normalizzando le frequenze corporee. Ma il fenomeno più interessante sono state le sue indagini dell’emissione di energia nei quattro giorni successivi alla morte da parte dei cadaveri, a dimostrazione che l’energia vitale lascia gradualmente il corpo fisico inanimato.

KONSTANTIN KOROTKOV

Il professor Korotkov, che insegna e fa ricerca presso l’Istituto di Ricerca della Cultura Fisica e dello Sport di San Pietroburgo, sperimenta e studia il mondo dello spirito da una prospettiva scientifica, con finanziamenti pubblici. Le sue ricerche sono state fatte su migliaia di casi in tutto il mondo. “La nostra coscienza ha energia”, afferma. “Essa non prende forma dal vuoto perfetto o dai raggi cosmici; questo processo è l’utilizzo delle risorse interiori del corpo sotto l’influsso di forti impulsi volontari, è il processo in cui il corpo è subordinato alla coscienza e in un singolo impulso manifesta con forza le riserve nascoste”.
Partendo dalla “Macchina Kirlian”, egli ha sviluppato una serie di apparecchi tecnologici chiamati Electrophotonics, che consentono con il computer di elaborare in tempo reale le emissioni di elettrofotoni dell’organismo vivente e non.

L'EFFETTO KIRLIAN

L'effetto Kirlian è un particolare effetto ottico-fotografico caratterizzato dalla presenza di un alone luminoso attorno a un oggetto osservato e/o fotografato, ottenuto applicando una tensione elettrica di valore elevato (ovvero di decine di Kilovolt) all'oggetto stesso, quindi impressionato su una pellicola fotografica; nella fisica classica e nell'elettrotecnica, questo fenomeno viene comunemente attribuito ed associato al noto effetto corona, e cioè la ionizzazione dei gas in presenza di elevato campo elettrico, che genera a sua volta delle visibili sfumature colorate e luminose attorno all'oggetto osservato.

Tale effetto fu scoperto nel 1939 dal russo Semyon Davidovich Kirlian, un riparatore di macchine fotografiche e di apparecchiature elettriche presso l'ospedale della città. Pare che, durante la riparazione di un generatore ad alta tensione fu investito da una scarica elettrica ad alta tensione elettrica (alternata ad alta frequenza), ma di bassa intensità (circa 0.1 A., quindi non dannoso), sufficiente a dare luogo a dei piccoli aloni luminosi che brillavano dalle sue dita e dagli elettrodi stessi del generatore. Nei successivi studi e nelle ricerche, Kirlian coinvolse anche la moglie, Valentina Khrisanovna Kirliana. I due coniugi continuarono a fotografare parti di esseri viventi, sia animali che vegetali, morti o vivi, sempre attraverso un apparecchio fotografico sotto elevato campo elettrico da lui stesso costruito e sempre più perfezionato, chiamato successivamente "Camera Kirlian" (alcune volte anche Kirliangrafia), ottenendo lo stesso risultato positivo.

Korotkov parte dal concetto che Dio è Luce e di conseguenza la Luce è spirito ed essendo la persona composta da corpo, mente ed anima può essere applicata ad essa la formula della relatività di Einstein: e=me², in quanto la massa è energia condensata e l’anima equivale all’energia. La base della vita sono la luce, l’aria e l’acqua e questa tripartizione si ritrova perfettamente anche nel corpo umano dove la luce equivale all’anima, la mente all’aria e l’acqua al corpo, in pratica i tre stadi solido, liquido e gassoso si replicano in tutta la creazione, essendo forme energetiche di una stessa matrice. Oltre a misurare l’emissione di elettrofotoni dalle dita per ricostruire il campo elettromagnetico di tutto il corpo e diagnosticare le eventuali malattia degli organi, il professor Korotkov con le sue apparecchiature può misurare le energie ambientali e stabilire il livello “patologico” esistente in esso. La corrispondenza delle sue diagnosi rispetto ad altri protocolli medici attualmente in uso è dell’80%, anzi, con le sue macchine riesce a fare anche prevenzione là dove gli accertamenti diagnostici strumentali attuali ancora non riescono a scoprire il danno dell’organo che poi sarà colpito da malfunzionamento. Le basi per la formulazione delle sue diagnosi mediche provengono dalla medicina allopatica occidentale, da quella Ayurvedica e dalla Medicina Tradizionale Cinese. Korotkov è la dimostrazione vivente che si può fare scienza avendo delle convinzioni spirituali e conoscendo bene tutte le leggi esoteriche che effettivamente descrivono il mondo visibile ed invisibile in modo corretto, anzi lui ha dato la dimostrazione scientifica per la esattezza di moltissimo concetti spirituali.

UNA FOTO KIRLIAN

Con le sue apparecchiature, Korotkov ha fotografato l'aura delle persone e l'energia che esce dal corpo al momento della morte.
Con il suo gruppo di ricerca e con le sue apparecchiature ha misurato in tutto il mondo i campi energetici che si formano nella stanza durante un trattamento effettuato da un guaritore, indipendentemente dalle tecniche che questi adoperavano per curare i mali dei loro assistiti. Ha misurato l’energia agli interni e agli esterni dei crop circles, l’effetto dei suoni sull’acqua, della musica sul corpo umano, gli scambi energetici tra le persone durante gli incontri e i diversi stati d’animo manifestati durante le conversazioni, ha dimostrato l’esistenza di “vampiri energetici” che assorbono energia dalle persone; ha portato avanti numerose ricerche anche nel campo del paranormale per stabilire i meccanismi di trasmissione energetica nella telepatia, telecinesi. I diversi livelli di rilascio d’energia dopo la morte causata da incidenti, morte naturale o per causa di malattie di lunga durata, il contatto con “spiriti” – “fantasmi”.
Per chi fosse interessato a conoscere tutte le ricerche scientifiche fatte per dimostrare l’esistenza del mondo spirituale, gli effetti della coscienza in natura e le dinamiche della trasmissione dell’energia tra gli individui o oggetti inanimati, può trovare tante conoscenze ed informazioni nei vari libri pubblicati in Italia. Tutte le spiegazioni spirituali, esoteriche e tecniche dei fenomeni presi in esame si basano su verifiche fatte con l’utilizzo di tecnologie ed apparecchi acquistabili in commercio, su esperimenti ripetibili e di conseguenza le sue affermazioni sono di natura scientifica. Il prof. Konstantin Korotkov tutti gli anni organizza un convegno ad inizio luglio a San Pietroburgo dove ricercatori di fama mondiale si confrontano sulle scienze di confine.

Per saperne di più:
Kostantin Korothov: L’energia della coscienza, Verdechiaro Ed., 2012.
Video in inglese (con traduzione): http://www.forumbenessere.it/konstantin-korotkov/

di Raffaele Cavaliere fonte



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Ufetto
Ufetto

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 177
Iscritto il: 25/11/2016, 09:28
 Oggetto del messaggio: Re: Scienza e Coscienza
MessaggioInviato: 02/02/2017, 09:45 
Fulvio Vignoli – La luce alla base della Coscienza…e forse della Creazione stessa?

La coscienza è fatta di luce? Si tratta di una possibilità concreta. È quello che afferma la “Teoria del super dominio di coerenza”[1] elaborata da Fulvio Vignoli, psicologo italiano e studioso di neuroscienze cognitive.
Sappiamo, ormai da molti anni, che gli organismi viventi emettono una luce ultradebole ribattezzata “emissione biofotonica”: si tratta di un rilievo sperimentale, non di una congettura. Bene, a partire da questo fenomeno, Vignoli ha elaborato la sua teoria, ricollegando gli assunti della “Teoria della coerenza elettrodinamica quantistica” (di Emilio Del Giudice[2], Giuliano Preparata ed altri colleghi dell’INFN di Milano), agli studi sulle onde Gamma[3] (emissioni sul range da 35 a 80 Hz) prodotte in maniera selettiva dal cervello nello stato di veglia. In poche parole, la luce, in base alla teoria di Del giudice e colleghi, emergerebbe come il grande coordinatore delle attività della materia, proprio sulla base del lavoro di frequenza: in questo modo, a partire dalla “risonanza”, la materia sarebbe orchestrata a realizzare le innumerevoli reazioni chimiche che permettono la vita a tutti i livelli. Allo stesso modo, il cervello subirebbe un lavoro di raccordo delle sue attività, grazie al double biofotonico corrispondente all’attività selettiva “gamma”: questo “double” elettromagnetico gamma corrisponderebbe, secondo Vignoli, alla sostanza stessa di cui è fatta la “coscienza”, quella che nei secoli la cultura religiosa, popolare, letteraria, filosofica, ha chiamato “anima”. Questa teoria concepisce quindi il fenomeno “coscienza” ed il fenomeno “vita”, in generale, come frutto di una medesima processualità di base che si ripete nel vivente, configurando gli organismi come funzionanti ed esistenti su base frattale: la processualità di base che permette la vita è anche quella che dà luogo alla nascita ed all’espressione della coscienza.
Nello sviluppo di questa teoria, vengono citati molti dati sperimentali a sostegno, sul ruolo della luce negli organismi viventi, e si propone soluzione a problemi teorici annosi, sul piano neuroscientifico, come quello del “binding problem” (dove vengono sintetizzati i risultati di processa mento delle reti nervose, in maniera tale che si abbia l’impasto unico della coscienza?) chiamando in soccorso la fisica quantistica, senza per questo scontrarsi con i problemi legati alla “decoerenza”, che è il vero grande scoglio su cui si sono infranti, fino ad ora, tutti i tentativi “seri” di coniugare la fisica quantistica ai fenomeni della vita (la luce non subisce effetti di cancellazione ai regimi energetici del vivente).
La teoria di Vignoli, tra l’altro, facendo della luce l’argomento portante, va a riferirsi anche a fenomeni prodigiosi come quello dell’entanglement temporalmente differito, o “cancellazione quantistica a scelta ritardata”[1], che permetterebbero forme di legame elettromagnetico anche tra fotoni esistenti nel presente e fotoni già assorbiti, ovvero esistenti nel passato!
Se confermati, gli studi di questi ultimi anni su tale fenomeno potrebbero farci trovare nelle prodigiose proprietà della luce l’essenza stessa della “memoria del cosmo”: in tal senso, tutti i fenomeni dell’Universo in quanto dotati di una radiazione elettromagnetica, potrebbero avere tendenza a ripresentarsi nella fenomenologia dell’esistente, in una dialettica affascinante che fa pensare alla “eternità delle forme”, nei termini che possono richiamare concettualmente il “Mondo delle Idee” di Platone, oltreché il concetto scientifico, molto più attuale, di “Campo Morfogenetico”, teorizzato dal biologo inglese Rupert Sheldrake[2]. Tutto quanto viene ad esistere, conoscerebbe quindi una sua forma di eternità…anche la nostra coscienza, ed il nostro corpo!!
In definitiva, i contenuti della teoria del super dominio di coerenza, come l’autore ripete più volte, invitano ad altri approfondimenti di ricerca, seguendo una pista teorica semplice e metodologicamente robusta, ed allo stesso tempo strizzando l’occhio a grandi meraviglie esistenti nella nostra dimensione fisica: nella luce potrebbe esservi il segreto non solo della “Coscienza”…ma della “Creazione” stessa. Possiamo quindi dire che nel “Fiat lux” di biblica memoria…potrebbe celarsi, sorpresa delle sorprese, una grande, inaspettata verità scientifica!!

[1] Vignoli F.,“La teoria del Super Dominio di Coerenza. La coscienza come prodigiosa proprietà della luce”, Phasar edizioni, Firenze, 2016.
[2]“La dinamica dell’acqua all’origine dei processi di metamorfosi degli organismi viventi, Del Giudice E., Spinetti P:R:, Tedeschi A. , Pubblicato in mdpi.com, 2010.
[3] Vedi risultati di ricerca in: Crick F., La scienza e l’anima, 1994, Rizzoli, Milano. Kock C., La ricerca della coscienza, 2007, UTET, Torino.
[4] Vedi gli studi di Kim, Marlan, Scully, Scarcelli, Greene, Yu, reperibili anche sul web.
[5] Sheldrake R., “L’ipotesi della causalità formativa”, Red edizioni, 1998, Como.

http://www.altrogiornale.org/fulvio-vig ... ne-stessa/


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio: Re: Scienza e Coscienza
MessaggioInviato: 01/03/2017, 23:05 
Scoperto il neurone della coscienza
E' gigantesco, avvolge il cervello ed è collegato a una rete di cellule nervose

b869a8f7f8e37a03abd32481ac6bc166.jpg


ANSA: http://www.ansa.it/canale_scienza_tecni ... fe7a7.html

Scoperti il neurone della coscienza: è un'unica gigantesca cellula nervosa che avvolge il cervello ed è connesso con tutte le altre cellule nervose. È stato scoperto nei topi grazie alla tecnica che permette di ricostruire i neuroni in 3D messa a punto nell'istituto americano Allen per le neuroscienze e presentata negli Stati Uniti, nel convegno su Neuroscienze e nanotecnologie organizzato a Bethesda.

Coordinati da Christof Koch, i ricercatori hanno utilizzato la ricostruzione in 3D per capire il comportamento di tre neuroni che si trovano nell'area del cervello chiamata claustro, nota da tempo per essere collegata alla coscienza. In questo modo è emerso che i neuroni si ramficano in modo simile a quanto fanno le piante rampicanti ,che producono germogli alla ricerca di qualcosa a cui aggrapparsi.

Anche i tre neuroni producono ramificazioni per collegarsi con le altre cellule nervose, ma uno soltanto di essi avvolge completamente l'organo: come una ''corona di spine'', ha detto Koch. Tutti e tre i neuroni, inoltre, sembrano connettersi alle regioni che adette al controllo delle informazioni sensoriali che guidano i comportamenti.

Secondo Koch proprio questa è la prova che l'area del claustro potrebbe coordinare i segnali in entrata e in uscita nel cervello per creare la coscienza. E' stato possibile vedere i neuroni ramificarsi osservandone il comportamento nel cervello di topi geneticamente modificati in modo che le loro cellule nervose producessero una proteina fluorescente. Mentre i neuroni si sviluppavano i ricercatori li avevano fotografati fino a collezionare 10.000 immagini che, analizzate da un software, hanno permesso di ricostruire lo sviluppo dei neuroni in 3D.


MAH........

secondo me stanno guardando il dito e non sanno ancora che presto troveranno la Luna... [:o)]



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio: Re:
MessaggioInviato: 11/08/2017, 11:41 
Advanced Relativity: multidimensionalità della coscienza
e della mente, origine della vita, fenomeni PSI


fractal-space-480x320.jpg


http://www.altrogiornale.org/advanced-r ... omeni-psi/

(Amrit Sorli, Uros Dobnikar, Davide Fiscaletti, Vlad Koroli)

L’evoluzione della vita ha la sua base di informazione negli spazi dimensionali di Hilbert che rappresentano anche l’origine della coscienza e della mente. L’idea della neurologia per cui la mente ha origine dall’attività neuronale del cervello, che è tridimensionale, qui viene ampliata da un modello in cui gli stati della mente si trovano negli spazi dimensionali superiori di Hilbert. La mente è multidimensionale e possiede l’abilità dei fenomeni PSI.

Introduzione
Tutti i pensieri, le teorie e la matematica che la mente umana può produrre, possono essere analizzati dall’osservatore, che nella Advanced Relativity (Relatività Avanzata), ha origine nello spazio n-dimensionale di Hilbert (Sorli et. al., 2016). Questo significa che l’osservatore possiede il livello di complessità più elevato, seguito poi dalla mente negli spazio inferiori di Hilbert. L’Advanced Relativity (AR) può essere considerata un miglioramento e completamento della Relatività di Einstein attraverso la teoria quantistica (in particolare tramite il concetto della creazione ed annichilazione dei quanti elementari) Nel quadro della AR, lo spazio quadridimensionale della relatività generale deriva da un più fondamentale vuoto quantistico tridimensionale, dove il tempo è solo un sistema di misura dell’ordine numerico dei cambiamenti materiali.

In modo più preciso, le quattro dimensioni dello spazio universale possono essere considerate effetto, ad un livello più superficiale ed esplicato, di un vuoto quantistico atemporale, tridimensionale e non-locale, definito dai processi di creazione e annichilazione di particelle e antiparticelle (con spin opposto), corrispondenti a fluttuazioni elementari dell’elevata densità di energia del vuoto quantistico. Nella Advanced Relativity (AR), i microtubuli cerebrali ottengono informazione tramite biofotoni dal vuoto quantistico 3D, idea supportata dalla ricerca recente, che suggerisce come i microtubuli trattengano informazione tramite un sistema binario (Craddock et. al. 2016). Ogni biofotone porta un bit di informazione che può essere 0 o 1 in base al proprio spin, l’idea che informazione e coscienza siano connesse tramite lo spin, non è nuova, un tale modello venne proposto dal biofisico Huping Hu col suo collaboratore Maoxin Wu (2002, 2004, 2008) e quindi rivisto da Sultan Tarlaci (2006).

Secondo questa teoria, la coscienza è connessa al processo di spin, che fornisce il collegamento tra mente e cervello. Il fondamento epistemologico di questa teoria si trova nel fatto che lo spin è un “qubit” per codificare l’informazione, mentre le membrane neurali e le proteine sono saturate da nuclei dotati di spin e formano la matrice delle attività elettriche cerebrali. Il gruppo di Persinger ha misurato incrementi significativi nell’emissione di biofotoni dal lato destro rispetto al sinistro, quando dei soggetti in test hanno immaginato una luce bianca restando in un ambiente oscuro. Queste misurazioni e analisi quantitative, suggeriscono fortemente che le energie dello spin possono spiegare le interazioni tra protoni, elettroni e fotoni e i potenziali d’azione associati all’intenzione, la coscienza e l’entanglement (Persinger et al., 2013).

Secondo l’approccio della AR suggerito in questo documento, le polarizzazioni dei biofotoni sono gli elementi fondamentali all’origine della coscienza tramite il seguente meccanismo. Un fotone del vuoto quantistico 3D ha un corrispondente “fotone pilota” nello spazio 4D di Hilbert. Il fotone pilota 4D, vibrazione dello spazio di Hilbert 4D, possiede una maggior densità di informazione. Il fotone pilota 4d risulta contenere 4 combinazioni dei fotoni 3D e questo implica 4 bites di informazione. Quando il fotone 3D si muove attraverso il microtubulo cerebrale, può inviare 4 impulsi binari guidati dal fotone pilota 4D. Il fotone 3D è l’ultimo elemento nella “catena energetica” dei fotoni pilota negli spazi di Hilbert superiori. Le onde pilota iperdimensionali incrementano in densità di informazione secondo la seguente formula:

3D – 1 bite
4D – 4 bite
5D – 10 bite
6D – 20 bite
7D – 35 bite
8D – 56 bite
9D – 84 bite

Fatto interessante è che i numeri 1, 4, 10, 20, 35, 56, 84, sono i primi sette numeri tetraedrici. Questo significherebbe che l’incremento di densità di informazione negli spazi dimensionali superiori di Hilbert nel modello della Advanced Relativity, sta seguendo i numeri tetraedrici. La densità di informazione è correlata con l’intelligenza e significa che la coscienza ha intelligenza infinita. I sensi umani sono tridimensionali e possono percepire solo l’aspetto tridimensionale della energia-informazione, nella forma di spazio 3D, particelle 3D, corpi 3D. Il vuoto quantistico 3D è energia sintropica (Sorli et al, 2016). Il concetto di fenomeno sintropico si riferisce a quei processi responsabili dell’evoluzione della complessità biologica e venne introdotto da Fantappiè nel 1941 nella sua teoria unificata del mondo fisico e biologico, che poi è stata sviluppata ulteriormente dai suoi collaboratori, Giuseppe e Salvatore Arcidiacono.

In questo approccio, la vita consiste in un set di fenomeni sintropici e non può essere ridotta a soli processi fisici e chimici, ma esiste una fonte di informazione più fondamentale per la loro organizzazione. Nel modello della AR, i fotoni 3D, onde dello spazio 3D, sono oggetti fondamentali che permettono ai sistemi viventi di ridurre l’entropia del proprio ambiente (così forniscono la definitiva fonte di informazione responsabile della creazione ed evoluzione della complessità biologica, in affinità epistemologica con la visione Fantappiè-Arcidiacono-Arcidiacono). Fritz-Albert Popp chiama tali fotoni nei sistemi viventi, biofotoni (Cohen and Popp, 1997). La loro struttura non è diversa dai fotoni ordinari e sono sempre 3D. I bio-fotoni degli organismi viventi sono l’origine fisica della “bio-energia”, chiamata “prana” in India e “QI” in Cina. In AR, la salute di un organismo è basata su un buon flusso di informazione tra gli spazi dimensionali superiori di Hilbert e l’organismo materiale 3D, quindi l’errata e parziale immaginazione della mente è la principale causa della malattia. Per questo la salute è intrinsecamente collegata all’origine dell’osservatore, che è la coscienza.

La coscienza è l’energia-informazione primordiale dell’universo, che agendo attraverso la mente nel livello 3D dell’organismo, permette la salute psicofisica. Quando la mente non ha l’appropriato supporto della coscienza, diviene iperattiva e causa un eccessivo flusso di correte nel sistema nervoso generando danni. Una mente invece in sintonia con la coscienza è calma, più efficiente ed è alla base della salute psicofisiologica (Davidson et al., Rubia, 2009; Rosenkrantz et al., 2013). In questa prospettiva la salute, la pace stabile e la prosperità della società umana, possono essere ottenute introducendo la ricerca individuale sull’origine dell’osservatore nel sistema educativo mondiale. L’osservatore è l’elemento comune di ogni essere umano indipendentemente dall’ambiente culturale e religioso e rappresenta la vera forza legante tra diverse culture e religioni (Sorli, 2016). In AR, seguendo la filosofia che caratterizza la teoria di campo quantistica, la nozione di energia viene estesa agli spazi multidimensionali di Hilbert.

L’energia può essere definita nello spazio di Hilbert 3D, nello spazio di Hilbert 4D, nello spazio di Hilbert 5D, in generale nello spazio di Hilbert nD dove n è il numero cardinale dei numeri naturali; lo spazio nD di Hilbert è la base fondamentale della coscienza, che agisce nell’essere umano come osservatore. L’informazione ha la sua origine nell’energia, che esiste in diversi spazi di Hilbert; energia ed informazione sono la stessa realtà, una idea oggi accettata: “la meccanica quantistica non è lo stadio finale della scienza della fisica. All’inizio della meccanica quantistica tra il 1900 e il 1950, tutto era particelle, ma più tardi, dal 1950 al 1970, tutto divenne campi. La visione di oggi, dal 1970 in poi, è che tutto è informazione” (Tarlaci, 2010). Inoltre nel modello qui proposto, l’informazione degli spazi dimensionali superiori di Hilbert che guida i fenomeni dell’universo può essere associata con proprietà specifiche del vuoto quantistico 3D non-locale.

Recenti pubblicazioni di O.J.Pike e altri, O.Firstenberg e altri, forniscono una visione dei fotoni come elementi costitutivi della materia (Firstenberg et al., 2013; Pike et al., 2014). In AR i fotoni sono onde dello spazio fisico 3D (vuoto quantistico 3D), quindi le particelle sono forme differenti di energia dello spazio come già predetto da Ervin Schrodinger: “Quello che osserviamo come corpi materiali e forze, non è altro che forma e variazione nella struttura dello spazio”. In questo quadro il tempo come ordine materiale dei fenomeni, è una caratteristica per l’energia di tipo tridimensionale. I fenomeni esistenti negli spazi dimensionali superiori di Hilbert sono immediati. Nella realtà nD non abbiamo più fenomeni. La coscienza non è un fenomeno, ma pura vacuità, “il nulla”, shunyata, Nirvana.

La natura dell’energia della coscienza è infinita e non descrivibile in modo esatto con la matematica senza lasciare un divario epistemologico. Il modello della Relatività Avanzata (AR) sviluppa una immagine matematica della realtà in cui ogni elemento del modello corrisponde esattamente ad un elemento del mondo reale, quindi non c’è un divario epistemologico tra modello e realtà. Il nostro gruppo di ricerca lavora sul modello con il minimo divario epistemologico per gli spazi superiori di Hilbert. La coscienza come realtà non-fenomenica rimane fuori da tale descrizione. La vera natura della ricerca della coscienza è non descrittiva, è esperienziale, un metodo individuale (meditazione) in cui si scopre il Nirvana: “il Nirvana è uno stato di pura beatitudine e conoscenza…Esso non ha nulla a che fare con l’individuale. L’ego o la sua separazione è illusione” (Ervin Schrodinger).

Origine della Vita
In AR la vita a livello molecolare tridimensionale ha origine nella coscienza nD. L’evoluzione della vita è codificata negli spazi di Hilbert 4D e superiori con maggior densità di informazione e viene comunicata nello spazio 3D tramite bio-fotoni. E’ stato già confermato che i bio-fotoni trasportano informazione tra le cellule. Questo è mostrato da ricerche nella bio-comunicazione quantistica (Edmonds, 1994; Sun et al., 2010) e soprattutto, nel recente modello della biologia guidata da fononi, dove l’architettura funzionale e le reti metaboliche delle cellule negli organismi viventi, sono associate con tipiche frequenze eigen e in particolare, le frequenze elettromagnetiche hanno una relazione con la coerenza quantistica nei sistemi viventi, con le funzioni cerebrali e della coscienza (Meijer e Geesink, 2016).

Secondo l’approccio di Meijer e Geesink, gli effetti delle onde quantistiche agenti sui sistemi viventi, sono determinati da un campo quantistico toroidale a tipici scalari e connessi ai condensati Frolich-Bose-Einstein attivi nei processi biologici e presenti nei fononi. Da questa prospettiva, la realtà può essere percepita come una vasta rete intrecciata di campi discreti di oscillazioni che interagiscono con i campi vibrazionali dei sistemi viventi, un processo di comunicazione in cui fotoni di varia energia e solitoni, giocano un ruolo essenziale. In questo punto, un risultato rilevante è che i flussi di informazione geometrici di fotoni e fononi, convertiti in onde stazionarie scalari in una topologia torodiale 4D, possono essere considerati la base dell’origine degli stati di coscienza.

Inoltre, la ricerca di Tang e Dai suggerisce che i bio-fotoni possano giocare anche un potenziale ruolo nella trasmissione ed elaborazione di segnali neurali, contribuendo alla comprensione delle funzioni superiori del sistema nervoso (Tang e Dai, 2014). In questa prospettiva, l’evoluzione della vita è un processo continuo nell’intero universo (Sorli, 2016). Le molecole organiche essenziali per la vita sono state scoperte nell’intero spazio universale (Kwok e Zhang, 2011). L’energia cosmica forma una matrice interconnessa con l’intero cosmo e tramite la materia strutturata può generare la vita (Pereira, 2015a). Lo scambio di energia tra le particelle e il vuoto quantistico è una ragione rilevante per l’interdipendenza tra la matrice cosmica e la materia. L’emergenza della vita nella materia corrisponde al punto di conversione tra energia cosmica non-locale ad energia localizzata che potrebbe essere mediata da processi quantistici attraverso i gradienti protonici nella materia organizzata.

La materia elementare inorganica potrebbe aver attivato i processi quantistici e la creazione delle prime forme di vita coscienti (Reddy e Pereira, 2016). Secondo la AR, l’omogeneità fisica dell’universo implica anche omogeneità biologica. Le circostanze fisiche per lo sviluppo della vita sono le stesse nell’intero spazio universale. Su pianeti simili alla Terra si è sviluppata la vita. Un pianeta con circostanze simili per lo sviluppo della vita simile a quella sulla Terra è stato scoperto recentemente (Jenkins et al, 2015). Non si può escludere che nell’universo esistano altri pianeti in simili circostanze. La coscienza modella la vita tramite gli spazi di Hilbert nell’intero universo. Questo significa anche che la tecnologia non potrà mai creare un “computer conscio” con abilità cognitive superiori a quelle dell’amicizia, dell’empatia, della compassione, che si trovani nel dominio degli spazi superiori di Hilbert. La tecnologia non può andare oltre la reatà ordinaria 3D.

Fenomeni PSI
Il modello dell’Advanced Relativity implica che negli spazi superiori di Hilbert (4D e oltre), il trasferimento energia-informazione, che può essere associato all’azione delle proprietà specifiche del vuoto quantistico 3D non-locale, è immediato. La telepatia tra due o più menti umane avviene attraverso spazi superiori di Hilbert dove non vi è tempo. Un pensiero che viene in esistenza nella mente umana è presente immediatamente in tutto l’universo. In questo senso due menti umane sono intrecciate e possono comunicare istantaneamente attraverso gli spazi superiori di Hilbert. Nel modello dell’Advanced Relativity, la visione a distanza (Tart et. al, 1980) avviene anch’essa attraverso gli spazi superiori di Hilbert ed è immediata. Le persone con questa capacità hanno sviluppato “percezione diretta” che va al di fuori del tempo lineare (passato-presente-futuro) che deriva dall’attività 3D del cervello umano: “Tradizionalmente, il modo in cui il tempo viene percepito, rappresentato e stimato è stato spiegato usando un modello tipo accumulatore-pacemaker che è sorprendentemente efficace nel descrivere i dati comportamentali e biologici. Tuttavia recenti avanzamenti hanno sfidato questa visione tradizionale. Ora si propone che il cervello rappresenti il tempo in modo distribuito e lo conteggi rilevando l’attivazione coincidentale di diverse popolazioni neurali” (Buhusi e Meck, 2005).

Alcune persone hanno sviluppato la chiaroveggenza in modo naturale dalla nascita, la capacità dell’osservatore di vedere gli eventi in arrivo sul piano 3D, che sono già nel processo di attualizzazione negli spazi superiori di Hilbert. Quanto avviene sul piano 3D nella vita individuale e dell’intera società umana inizia negli spazi dimensionali superiodi di Hilbert, che sono anche l’origine delle mente collettiva umana. Gli eventi sociali su larga scala, come per esempio le guerre, derivano dalle tensioni “mentali” negli spazi superiori di Hilbert che poi divengono violenza fisica. Gli esperimenti confermano che la meditazione continua di 2500 individui addestrati, ha ridotto il crimine nella città di Washington DC del 23% (Hagelin et. al, 1999). La loro meditazione ha portato pace ed armonia negli spazi dimensionali superiori di Hilbert e questa ha influenzato le menti individuali dell’intera popolazione. La ricerca di Radin e altri conferma che l’intenzione diretta verso una persona distante è correlata con l’attivazione del suo sistema nervoso autonomico (Radin et. al., 2008). L’intenzione diretta viene trasportata attraverso gli spazi superiori di Hilbert e si manifesta nel livello fisico 3D.

L’osservatore che sperimenta il mondo nel tempo lineare psicologico, che ha origine nell’attività neurale del cervello, è limitato nel comprendere la telepatia, la visione a distanza e la chiaroveggenza. Albert Einstein usava dire: “Tempo e spazio sono modi in cui pensiamo e non condizioni in cui viviamo. Il tempo non ha esistenza indipendente se non come ordine di eventi in cui lo misuriamo. Esiste qualcosa di essenziale sul “qui ed ora” che si trova fuori dal reame della scienza. Le persone come noi, che credono nella fisica, sanno che la distinzione tra passato, presente e futuro è solo una testarda e persistente illusione” (Sorli, 2016). Il modello dell’Advanced Relativity ha confermato che Einstein aveva ragione; il tempo ha solo esistenza matematica nella realtà 3D.

Discussione
La AR sviluppa un modello matematico dello sfondo 3D in cui ogni elemento corrisponde esattamente ad un elemento del mondo reale, quindi non presenta distacco epistemologico tra teoria e realtà. La natura della realtà a 4 e più dimensioni è tale che il modello degli spazi dimensionali superiori di Hilbert con maggior densità di informazione, è una approssimazione con un certo distacco epistemologico. La coscienza come realtà non-fenomenica è descritta dallo spazio nD di Hilbert che non rispecchia pienamente la sua vera natura che non è descrittiva, ma è tramite un metodo di ricerca individuale (meditazione) che si scopre la coscienza, detta anche vacuità, nulla, Nirvana. Persino il Premio Nobel Erwin Schroedinger che si interessò a lungo della filosofia Vedanta dell’Induismo, che influenzò le sue speculazioni nel libro “What is Life?” sulla possibilità che la coscienza individuale sia solo manifestazione di una coscienza unitaria che riempe l’universo, riconobbe che: “Vedanta insegna che la coscienza è singolare, tutto quanto avviene deriva da una coscienza universale e non esiste molteplicità del sè…. Il Nirvana è uno stato di pura beatitudine e conoscenza…non ha nulla a che fare con l’individuale. L’ego o la sua separazione è illusione…. Benchè io pensi che la vita possa essere il risultato di un evento casuale, non lo penso della coscienza. La coscienza non può essere descritta in termini fisici. La coscienza è assolutamente fondamentale. Essa non può essere descritta in altri termini”. (Schroedinger, 1944).

Per capire più a fondo la Dinamica del Cervello Quantistico, è necessario esaminare con cura le proprietà di un singolo microtubulo dei neuroni cerebrali dal punto di vista quanto-meccanico (Enaki et. al., 2016). Questo fornirà nuove possibilità per la realizzazione e manipolazione dei processi di informazione quantistica con l’aiuto dell’entanglement e dei canali non-locali nell’insieme dei microtubuli dei neuroni cerebrali (Satyajit et. al., 2013). Dal punto di vista metafisico, una idea molto interessante consiste nel fatto che mentre il mondo materiale è tridimensionale, l’universo matematico è multidimensionale. Unire teoria e tecnologie per la materia (teoria quantistica e fisica e nanotecnologia), i mattoni dei sistemi viventi (biotecnologia) e le scienze cognitive (cogno), diviene necessario per sviluppare nuove capacità umane. Tali iniziative per definizione appoggiano sullo stato dell’arte della ricerca interdisciplinare, possibilmente basandosi sulla prospettiva quantistica migliore per la comprensione del mondo.

Tale confluenza è imperativa per mappare e analizzare numerosi e complessi dati sul cervello, ad esempio misurare i segnali del sistema nervoso, l’interazione tra neuroni, le condizioni delle strutture sub-cellulari per la medicina rigenerativa, l’ingegneria neuromorfica, l’adattamento alle variazioni, le capacità artistiche e collettive, l’ampliamento e il trasferimento della percezione umana, per citarne alcune. Dato che le proteine dei microtubuli dei neuroni sono dispositivi ottici quantistici, diviene istruttivo studiare la generazione dello “squeezing” e dell’entanglement nei microtubuli per avere più informazioni sulla natura della coscienza dal punto di vista quanto-biofisico (Satyajit et. al., 2013) e sul ruolo della coscienza nell’Universo. In questa situazione le correlazioni non-locali avvengono tra diversi microtubuli dei neuroni cerebrali e quindi l’informazione quantistica nel cervello può essere trasmessa attraverso canali non-locali che in questo documento rappresentano “fotoni pilota” degli spazi dimensionali superiori di Hilbert. Il modello della mente e della coscienza presentato in questo documento offre una comprensione pià profonda degli stati alterati di coscienza (ASC), dell’induzione di ASC con diversi metodi fisici: stimolazione elettrica (corrente diretta e alternata), stimolazione magnetica, stimolazione sonora (binaurale) a confronto con il placebo nei volontari in stato di salute (Moldovanu e Vovc, 2013).

Diverse ricerche confermano che la meditazione (mindfulness) riconnette la mente umana con la coscienza e migliora la salute psicofisica (Cojocaru e Moldovanu, 2013). La meditazione è una tecnica che attiva la coscienza “osservando” (testimoniando) le attività del corpo-mente. La funzione fondamentale della coscienza è la consapevolezza permanente dell’attività negli spazi dimensionali inferiori di Hilbert (mente) e nel corpo che è 3D. Questa consapevolezza ha il potere di guarire il corpo-mente, perchè disitegra le forme mentali che causano malattia e le rimpiazza con forme mentali a supporto della vita. La medicina integrativa di Deepak Chopra è una pratica che mostra come la meditazione attivi la coscienza che guarisce il corpo e la mente (de Jonng et al., 2016). La meditazione non solo riorganizza gli spazi dimensionali superiori di Hilbert (mente), ma incrementa anche lo spessore corticale del cervello (Chopra, 1990) e questo conferma il potere della coscienza quando agisce a livello del cervello 3D.

Il modello della Advanced Relativity risponde alla richiesta di una comprensione più profonda della metrica dello spazio-tempo che permetterà ulteriore sviluppo della teoria “Orch OR”: “Si spera che nel futuro prossimo, con maggior conoscenza sperimentale della metrica dello spazio-tempo, la Orch-OR evolva in una completa espressione matematica e deduttiva della coscienza, un sogno che l’intera umanità attende di vedere” (Lazar et. al., 2005). In AR, la metrica dello spazio-tempo è pienamente compresa: il tempo esiste solo come ordine numerico dell’attività dei microtubuli nella realtà fisica 3D. Negli spazi di Hilbert 4D e superiori dove esiste solo il “Qui e Ora”, il trasferimento di informazione è immediato. In AR l’introduzione del “tempo immaginario” per sviluppare la metrica dello spazio-tempo (proposta di Ghosh e altri) non è necessaria: “Inoltre, la forma frattale dell’intera architettura del cervello suggerisce che un clock è fisicamente all’interno di un altro clock. Quindi abbiamo il processamento di informazione nello spazio immaginario.

Avendo spazio immaginario e tempo immaginario, otteniamo uno spazio iperdimensionale generalizzato. Di conseguenza, la scoperta di risonanza e processamento wireless porta ad una architettura stratificata di multiple metriche spazio-temporali impilate” (Ghosh et al., 2013). Negli spazi di Hilbert 4D e superiori, non esistono più metriche “spazio-temporali”, abbiamo solo diversi strati di spazi di Hilbert dove è sempre “Qui ed Ora”.
Nel modello AR, la definizione matematica del cervello come realtà 3D, della mente come realtà 4D e superiore e della coscienza come realtà nD unifica i valori Platonici della matematica e della saggezza Vedanta: “la Orch OR fornisce un modello credibile e verificabile del come l’attività mentale entri nel mondo fisico. Io ribalterei questo ottimismo: il problema del rapporto mente-cervello è vicino ad essere risolto, non perchè gli eventi quantistici fanno emergere la mente, ma perchè questi eventi indicano che un agente invisibile (la coscienza) sta producendo attività ordinata e intelligente, infusa di informazione, a livello dell’interfaccia dove emerge lo spaziotempo.

I valori Platonici della matematica sono innegabili e una volta ammessi nel quadro, la filosofia Vedanta permette l’accesso di ogni altro valore Platonica (verità, bellezza, amore). Quindi il “nulla”, pura consapevolezza senza qualità, è l’unica possibile spiegazione che rimane per l’origine della mente e della stessa realtà” (Chopra, 2013).’ In questa prospettiva la meditazione è l’unico metodo di ricerca per esperienza diretta della coscienza. Troviamo una certa corrispondenza tra i chakra nello yoga e gli spazi dimensionali superiori di Hilbert in AR:

3D – Muladhara
4D – Svadishthana
5D – Manipura
6D – Anahata
7D – Vishuddha
8D – Ajna
9D – Sahasrara (stato del Nirvana)
nD – coscienza non manifesta (stato del Parinirvana)

In questa immagine la coscienza non manifesta (non fenomenica) è nD. Tra le 9D e le nD c’è un passaggio che nel Buddismo rappresenta il percorso tra il Nirvana (9D) e il Parinirvana (nD) che viene eseguito dopo la morte del corpo, da chi ha raggiunto il Nirvana nella sua vita. La tesi del biologo Bruce Lipton dice che la mente umana supportata dalla coscienza può modificare il codice genetico (Lipton, 2007). Secondo il modello della AR, non si può escludere a priori che una persona arrivata al Nirvana (spazio di Hilberto 9D) abbia la capacità di modificare il proprio codice genetico con la mente. Il biofotone 3D accompagnato dal fotone pilota 9D può trasportare 84 bites di informazione e quindi comunicare con 28 triplette del microtubulo e trasmettervi informazione. Questa informazione nella forma dello spin 3D del bio-fotone viene quindi trasformata in segnali biochimici dei polipeptidi (MAPs) (Villasante et. al., 1981), che quindi trasportano informazione alle 28 triplette del genoma. In questo modo l’informazione viene trasportata dalla “mente illuminata” al genoma.

La coscienza è l’energia fondamentale dell’universo e ha poteri che sembrano incomprensibili per la mente scientifica comune che vive la vita nel tempo lineare. Il potere del Qui ed Ora (Tolle, 1997) dev’essere prima scoperto e quindi si ottiene l’adeguata visione scientifica che permette di vedere chiaramente la reale natura della vita.

Conclusioni
La Advanced Relativity è il modello unificato dell’universo, della vita, della mente e della coscienza, dove tutti i fenomeni sono guidati dalla coscienza attraverso spazi dimensionali inferiori di Hilbert. In questo modello, il tempo è ordine numerico di cambiamenti ed esiste solo nella realtà 3D. Gli spazi di Hilbert 4D e superiori sono atemporali (fenomeni privi di ordine numerico e quindi immediati), che danno una nuova visione dell’origine della vita, delle abilità PSI e della natura atemporale della coscienza stessa.

Documento completo: neuroquantology.com



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio: Re: Re:
MessaggioInviato: 07/11/2017, 00:03 
Scienziati di fama mondiale: l’anima esiste ed e’ immortale, lo dimostra la fisica quantistica

ANIMA.jpg



Riferimento: dailymail.co.uk
Tratto da : http://www.altrogiornale.org/fisica-qua ... -premorte/
http://www.spaziosacro.it/interagisci/b ... -mondiale-
http://terrarealtime.blogspot.it/2015/1 ... REAL+TIME)

Due scienziati di fama mondiale, esperti in fisica quantistica, dicono che si può dimostrare l’esistenza dell’anima, basandosi sulla fisica quantistica.

Una teoria rivoluzionaria sostiene che l’anima umana è una delle strutture fondamentali dell’Universo e che la sua esistenza è dimostrabile grazie al funzionamento delle leggi della fisica quantistica. Con la morte fisica, le informazioni quantistiche che formano l’anima non vengono distrutte, ma lasciano il sistema nervoso per essere riconsegnate all’Universo.

Due fisici quantistici di fama mondiale, l’americano dott. Stuart Hameroff e l’inglese Sir Roger Penrose, hanno sviluppato una teoria che potrebbe dimostrare definitivamente l’esistenza dell’anima. Secondo la Teoria Quantistica della Coscienza elaborata dai due scienziati, le nostre anime sarebbero inserite all’interno di microstrutture chiamate “microtubuli”, contenute all’interno delle nostre cellule cerebrali. La loro idea nasce dal considerare il nostro cervello come una sorta di “computer biologico”, equipaggiato con una rete di informazione sinaptica composta da più di 100 miliardi di neuroni . Essi sostengono che la nostra esperienza di coscienza è il risultato dell’interazione tra le informazioni quantiche e i microtubuli, un processo che i due hanno definito “Orch-OR” (Orchestrated Objective Reduction).

Con la morte corporea, i microtubuli perdono il loro stato quantico, ma le informazioni in essi contenute non vengono distrutte. In parole povere, più legate ad un linguaggio tradizionale, l’anima non muore, ma torna alla sua sorgente. “Quando il cuore smette di battere e il sangue non scorre più, i microtubuli smettono di funzionare perdendo il loro stato quantico”, spiega il dott. Hameroff, professore emerito presso il Dipartimento di Anestesiologia e Psicologia e direttore del Centro di Studi sulla Coscienza presso l’Università dell’Arizona. “L’informazione quantistica all’interno dei microtubuli non è distrutta, non può essere distrutta, ma viene riconsegnata al cosmo”.

“Quando un paziente torna a vivere dopo una breve esperienza di morte, l’informazione quantistica torna a legarsi ai microtubuli, facendo sperimentare alla persona i famosi casi di premorte”,

La grande portata di questa teoria è evidente: la coscienza umana, così intesa non si esaurisce nell’interazione tra i neuroni del nostro cervello, ma è un informazione quantistica in grado di esistere al di fuori del corpo a tempo indeterminato. Si tratta di quella che per secoli le religioni hanno definito “anima”.

Questa teoria scientifica si avvicina molto alla concezione religiosa orientale dell’anima. Secondo il credo buddista e induista, l’anima è parte integrante dell’Universo ed esiste al di fuori del tempo e dello spazio. L’esperienza corporea (o anche terrena, materiale), non sarebbe altro che una fase dell’evoluzione spirituale della coscienza umana. Ma anche le religioni del libro, quali l’Ebraismo, il Cristianesimo e l’Islam, insegnano l’immortalità dell’anima. Chissà che questa teoria non possa aprire una nuova stagione di confronto positivo tra la ragione e la fede, la religione e la scienza.

Guarda su youtube.com


Fonte: http://www.in-dies.info/
http://attraversololtre.blogspot.it/201 ... forse.html



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Pleiadiano
Pleiadiano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 4661
Iscritto il: 04/12/2008, 01:10
 Oggetto del messaggio: Re: Re:
MessaggioInviato: 07/11/2017, 11:59 
Thethirdeye ha scritto:
Scienziati di fama mondiale: l’anima esiste ed e’ immortale, lo dimostra la fisica quantistica
......




Bello quest'articolo. Molto interesssante.

Leggendolo, in poche parole mi sento di dire/ridire..... Tutto è uno.


Thethirdeye ha scritto:
Con la morte corporea, i microtubuli perdono il loro stato quantico, ma le informazioni in essi contenute non vengono distrutte.



Un continuo arricchimento del “bagaglio” di esperienze.



_________________
नमस्ते

•Skywatchate più che potete•

____________________________
Time to eat all your words
Swallow your pride
Open your eyes. (Tears for Fears)
¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯
Tutto l'acciaio del mondo non vale la vita di un solo bambino.

No one
Can
Eat
Money
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 22325
Iscritto il: 08/07/2012, 15:33
 Oggetto del messaggio: Re: Scienza e Coscienza
MessaggioInviato: 07/11/2017, 14:35 
Cita:
Una teoria rivoluzionaria sostiene che l’anima umana è una delle strutture fondamentali dell’Universo e che la sua esistenza è dimostrabile grazie al funzionamento delle leggi della fisica quantistica. Con la morte fisica, le informazioni quantistiche che formano l’anima non vengono distrutte, ma lasciano il sistema nervoso per essere riconsegnate all’Universo.Una teoria rivoluzionaria sostiene che l’anima umana è una delle strutture fondamentali dell’Universo e che la sua esistenza è dimostrabile grazie al funzionamento delle leggi della fisica quantistica. Con la morte fisica, le informazioni quantistiche che formano l’anima non vengono distrutte, ma lasciano il sistema nervoso per essere riconsegnate all’Universo.


è scontato sia così; l'anima o comunque si voglia chiamare, io preferisco coscienza, diciamo pure software è un insieme di informazioni e queste non possono essere distrutte, nemmeno se entrassero in un buco nero.
A maggior ragione se sono captate dal cervello vuol dire che non risiedono al suo interno ma questo non fa altro che elaborarlo e quindi in ogni caso la morte fisica non ne intaccherebbe l'esistenza. E se pure fosse prodotta dal cervello alla morte dello stesso le informazioni prodotte continuerebbero comunque ad esistere. Il dubbio è se in forma coerente o diluite in un qualche database universale o chissà in una sorta di nuvola veicolata dal nostro campo magnetico che va a formare la nostra coscienza collettiva alla quale accediamo di tanto in tanto inconscimente i più, volontariamente i pochi eletti.

Io sono quasi sicuro che i concetti di reincarnazione in realtà altro non sono che METAFORE che descrivono questo tipo di fenomeno naturale che probabilmente era noto ai nostri antichi "creatori" ed è stato così codificato affinché si trasmettesse nel tempo. Chissà come hanno fatto a trasformare dei primati in degli uomini, è bastato aumentare l'encefalizzazione o sono dovuti intervenire più in profondità per permettere ai nostri cervelli di legarsi ed attingere da questo database?

Io sono convinto che la "coscienza"sia un software base, con poche variabili. A renderlo vario è l'hardwere che lo va a contenere. La mia coscienza nel mio cervello genera ME, la stessa nel cervello di un polpo genera un polpo con determinate caratteristiche e così via.



_________________
la prima religione nasce quando la prima scimmia, guardando il sole, dice all'altra scimmia: "LUI mi ha detto che TU devi dare A ME la tua banana. (cit.)
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2466
Iscritto il: 21/01/2017, 09:30
 Oggetto del messaggio: Re: Scienza e Coscienza
MessaggioInviato: 07/11/2017, 15:27 
MaxpoweR ha scritto:
Cita:
Una teoria rivoluzionaria sostiene che l’anima umana è una delle strutture fondamentali dell’Universo e che la sua esistenza è dimostrabile grazie al funzionamento delle leggi della fisica quantistica. Con la morte fisica, le informazioni quantistiche che formano l’anima non vengono distrutte, ma lasciano il sistema nervoso per essere riconsegnate all’Universo.Una teoria rivoluzionaria sostiene che l’anima umana è una delle strutture fondamentali dell’Universo e che la sua esistenza è dimostrabile grazie al funzionamento delle leggi della fisica quantistica. Con la morte fisica, le informazioni quantistiche che formano l’anima non vengono distrutte, ma lasciano il sistema nervoso per essere riconsegnate all’Universo.


è scontato sia così; l'anima o comunque si voglia chiamare, io preferisco coscienza, diciamo pure software è un insieme di informazioni e queste non possono essere distrutte, nemmeno se entrassero in un buco nero.
A maggior ragione se sono captate dal cervello vuol dire che non risiedono al suo interno ma questo non fa altro che elaborarlo e quindi in ogni caso la morte fisica non ne intaccherebbe l'esistenza. E se pure fosse prodotta dal cervello alla morte dello stesso le informazioni prodotte continuerebbero comunque ad esistere. Il dubbio è se in forma coerente o diluite in un qualche database universale o chissà in una sorta di nuvola veicolata dal nostro campo magnetico che va a formare la nostra coscienza collettiva alla quale accediamo di tanto in tanto inconscimente i più, volontariamente i pochi eletti.

Io sono quasi sicuro che i concetti di reincarnazione in realtà altro non sono che METAFORE che descrivono questo tipo di fenomeno naturale che probabilmente era noto ai nostri antichi "creatori" ed è stato così codificato affinché si trasmettesse nel tempo. Chissà come hanno fatto a trasformare dei primati in degli uomini, è bastato aumentare l'encefalizzazione o sono dovuti intervenire più in profondità per permettere ai nostri cervelli di legarsi ed attingere da questo database?

Io sono convinto che la "coscienza"sia un software base, con poche variabili. A renderlo vario è l'hardwere che lo va a contenere. La mia coscienza nel mio cervello genera ME, la stessa nel cervello di un polpo genera un polpo con determinate caratteristiche e così via.


Boh, mi sa che ste convinzioni e sicurezze evidenziate in negretto non vanno di pari passo con le esperienze delle persone che hanno avuto un NDE.
Magari quando ce l'avrà qualcuno di noi, potrà tornare sul forum e descrivere ciò che veramente e' il ricordo di altre vite.
E' un tema così volatile che si dovrebbe fare un passo indietro ed aspettare l'evento ultimo della vita.
Nel frattempo, documentarsi e se possibile, cercare quelle persone che hanno avuto una NDE, perche' l'informazione, come sempre, deve essere di prima mano e non per sentito dire.


Ultima modifica di andreacorazza il 07/11/2017, 15:55, modificato 1 volta in totale.


_________________
https://oannes.myblog.it
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2466
Iscritto il: 21/01/2017, 09:30
 Oggetto del messaggio: Re: Scienza e Coscienza
MessaggioInviato: 07/11/2017, 15:51 
Chi e' andato più vicino alla verità e' Robert Lanza, il quale afferma che la coscienza non viene generata dal corpo, ma viceversa:
se il corpo generasse coscienza, la coscienza morirebbe al morire il corpo. ma se il corpo riceve la coscienza allo stesso modo in cui un decoder riceve i canali satellitari, allora la coscienza continua a esistere oltre il corpo fisico.
Ed e' quello che mi hanno sempre detto i "piloti degli ufo", riguardo l'importanza del canalizzatore di esperienze, chiamato "terzo occhio", che assorbe le vicende e le immagazzina nella coscienza temporanea di ogni corpo fisico, per poi rilasciarlo al momento della "illustrazione della propria vita" che si svolge in terza persona.
Il canalizzatore poi si reintegra con il successivo corpo fisico che viene scelto dallo stesso spirito che ha appena finito la sua esperienza terrena.

E' la ragione di "ricordi" o particolari gusti e predisposizioni di persone senza un apparente ragione: per fare un esempio, il panettiere catanzarese fissato con l'arte giapponese, che viaggia in modo assiduo a Tokio e si porta cimeli, souvenirs, riempe la casa di arte giapponese, ama il sushi, studia la lingua ecc, e' molto probabilmente una persona il cui attuale spirito ha canalizzato esperienze in oriente in vite passate.
O chi ha il terrore dell'acqua, anche a bassa profondità, la paura profonda verso un certo animale (non paura semplice, ma vera fobia accompagnata da blocco psicofisico) e' sintomo di una morte violenta, un affogamento, situazioni violente e scioccanti con animali, situazioni particolari, in vite passate dello spirito che attualmente dimora nel corpo della persona.

Ma come sempre, per esserne sicuri al 100%...dovremo morire [:300]



_________________
https://oannes.myblog.it
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 22325
Iscritto il: 08/07/2012, 15:33
 Oggetto del messaggio: Re: Scienza e Coscienza
MessaggioInviato: 07/11/2017, 19:18 
Lanza ne sa quanto me e te in fatto di al di là. Sbagliata per sbagliata per ora mi tengo la mia, che non è dissimile in linea teorica.

Quando tornerò dal mondo dei morti vi saprò dire meglio. A maggior ragione visto che non viola alcun principio fisico anzi è proprio una certa fisica a sfiorare questi temi in maniera sempre più decisa.

Io non penso che le esperienze di NDE rappresentino esperienze di pre morte oggettive e cioè testimonianze di ciò che fa la cosicenza quando si stacca dal corpo, perchè di fatto non se ne distacca, per me sono solo interpretazioni a posteriori di stati alterati di coscienza, visto che questa persiste ed è attiva anche in assenza di attività cerebrale visibile alle macchine potrebbe trattarsi tranquillamente di una attività onirica profonda.

Non sono sicuro nemmeno che il fenomeno delle vite precedenti sia legato al trasferimento della coscienza, anche se il dubbio ce l'ho ma ci sarebbero un sacco di paradossi che andrebbero spiegati e non vene mai fatto. Penso che siano legate più alla captazione di una qualche forma di ricordo "spettro" dal marasma di dati che formano a nostra coscienza collettiva veicolata dal campo magnetico che trattiene queste informazioni, imho, come una enorme bolla e mischiandosi con quelli propri della persona creano questa sorta di bug mentale.

Lo sapremo quando stenderemo i piedi [:246] anche se sono scettico anche su questo punto, non penso che la coscienza si preservi in maniera coerente ma muti a seconda dell'organismo che la capta.



_________________
la prima religione nasce quando la prima scimmia, guardando il sole, dice all'altra scimmia: "LUI mi ha detto che TU devi dare A ME la tua banana. (cit.)
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 69 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 18/04/2024, 06:29
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org